Il Parlamento francese sceglie Linux

Il Parlamento francese sceglie Linux

I sistemi operativi open source segnano un altro buon risultato infatti il parlamento francese ha deciso di migrare a linux a partire dal prossimo mede di giugno

di pubblicata il , alle 15:25 nel canale Programmi
 
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
jappilas29 Novembre 2006, 00:26 #81
Originariamente inviato da: Cimmo]il fatto che non l'hai visto tu non dimostra assolutamente la sua inesistenza, ma il fatto che invece io l'ho visto con i miei occhi lo dimostra, a beh certo non ho il filmatino su youtube, ma ho un mio amico per esempio con la stessa identica scheda che ha dato lo stesso identico problema...[/QUOTE]ma allora, anche il singolo caso che anche senza il filmatino su youtube si può
esemplare[/I] di quella particolare revisione di pcb di quel particolare modello di quel particolare produttore )
e difficilmente potrà considerarsi rappresentativo di un comportamento (meglio, mancanza intrinseca di determinate strutture dati , di capacità di effettuare determinate operazioni, ... ) a livello di kernel
innanzi tutto se vai a vedere bene nella schermata di creazione dell'utenza MS sembra proprio voglia scoraggiare l'utente a creare un utente limitato, lei stessa ammette che ci potrebbero essere dei problemi, come infatti ce ne sono ancora con molti applicativi.
Secondo me la ragione è da ricercare nel periodo in cui è stata realizzata la prima versione di Windows XP e nel target a cui era destinato: da una parte nel 2001 molti dei bug e vulnerabilità ora noti, non erano ancora usciti allo scoperto, quindi era un momento in cui l' aspetto della sicurezza in ambito di multiutenza on aveva ancora ricevuto l' attenzione a livello di opinione pubblica mondiale che ha poi avuto in tempi recenti a livello di opinione pubblica
Dall' altra, si deve ricordare che XP è nato per essere l' "NT per tutti", cioè per quelli a cui erano destinati (in termini di posizionamento di prodotto e accessibilità d' uso intesa) 98 e ME, e che all' uso di Win98 erano abituati: logico che a un pubblico abituato a dare per scontata la possibilità di operare senza restrizioni di qualsiasi tipo sulla PROPRIA macchina, far accettare cose quali ruoli, ACL, e set di permessi / privilegi / autorizzazioni ( che su NT sono legati alla singola risorsa) non è banale, e comporta un certo livello di "tutoring and patronage" (in pratica, paternalismo)
[QUOTE]E altra cosa: se avessi studiato un po' di "interfaccia software" all'universita' capiresti che le impostazioni di default sono quelle che la gente usa al 90% quando non sa che fare... se pensi all'utenza che usa Windows (non se ne intende per nulla) capirai anche tu perche' la maggior parte degli utenti sono Admin e capirai anche che si' e' un problema di MS e non degli utenti.Senza poi contare che gli stessi windows xp oem preinstallati escono con utenti admin
ma infatti si è detto spesso che il problema in questo caso è l' avere dei default inadatti , non che il sistema di sicurezza di NT sia intrinsecamente bacato o inefficiente ( quando in realtà è parecchio potente... fin troppo )
I24Zi3L29 Novembre 2006, 02:16 #82
Facendo un pò dicalcoli risparmieranno un bel pò di soldi.
Penso che solo per Windows XP risparmieranno 165.000€.
Per non parlare delle licenze di Office. Quanto ne costa una OEM?

Così se ci sono persone che scaldano la sedia li toccherò attivarsi per imparare in nuovo sistema...

Il governo italiano dovrebbe prendere questo come esempio visto che ci si lamenta sempre di buchi del bilancio. Magari anche smettere di girare in Lancia Thesis e qualche Fiat Punto in più non farebbe male.
Motosauro29 Novembre 2006, 09:04 #83
Originariamente inviato da: guerret
...
Se nelle aziende ci sono un sacco di operai-tecnicini che si ostinano a fare i dirigenti-programmatori non è colpa di Linux.

*

Ti metterei in firma per quanto è vero e non so se ridere o se piangere ...

Ad ogni modo secondo me qui non si è bene colto quale sia il punto focale.
Il mondo del software libero permette di avere un codice aperto e leggibile, il che quando si maneggiano dati miei è molto preferibile ad un codice che non si sa cosa fa né come lo fa (al netto dei virus). Io sono passato completamente a linux proprio per questa considerazione
Mister2429 Novembre 2006, 10:06 #84

Dubito si possa fare in Italia

Visto il livello culturale medio dei nostri parlamentari, e' già tanto che sappiano vagamente cosa sia un computer.(vedere le iene)
Dott.Wisem29 Novembre 2006, 13:16 #85
Originariamente inviato da: guerret]Ma anche parecchio no. Io ho molta più
Ste frasi fatte lasciano il tempo che trovano. Mi ricordano un po' i discorsi da fan-boy di una console piuttosto che un'altra. Innanzitutto, l'implementazione in sé è l'ultima fase di un processo di sviluppo che parte da una fondamentale fase di progettazione (che coloro senza cultura accademica tendono a saltare, per poi ritrovarsi con problemi concettuali e d'integrazione in futuro). Programmare usando strumenti di sviluppo quali Emacs e tool a linea di comando può andar bene giusto per creare tool a riga di comando o per creare firmware di dispositivi embedded e poco altro. Ma se io devo creare un software gestionale, un applicativo generico che abbia un'interfaccia grafica decente, ecc., credi sia più produttivo quello che usa Emacs e tool a riga di comando o quello che usa strumenti comprendenti evoluti IDE ed editor visuali?
O meglio, succede se si sa fare, ma come programmano in Windows? Visual C++, magari su .Net, mica su Eclipse/CDT o Dev-C++, che sono altamente più educativi.
Siamo alla frutta... Se uno sa veramente programmare in C/C++, la scelta dell'IDE è puramente un fatto di convenienza e di abitudine, non certo di quanto uno strumento sia più educativo rispetto ad un altro (che poi è una cosa ridicola, secondo me). Ho programmato felicemente in Dev-C++, per poi esser costretto a passare a Visual C++ 2005 per motivi pratici (alcune librerie per me fondamentali, relativamente al progetto che stavo sviluppando, che proprio non si riuscivano a linkare, in Dev-C++). Risultato: dopo un periodo di adattamento, ho dovuto ammettere che l'IDE del Visual C++ è decisamente più amichevole e produttivo (e soprattutto dotato di un debugger realmente funzionante). Usare strumenti OpenSource mi piace, e quando posso lo faccio, finché questo non costituisce un limite a quel che devo fare.[quote]Ed ecco che ci sono un sacco di cose antididattiche e altamente diseducative che insegnano a NON programmare (di nuovo, a meno che uno non sappia già il fatto suo).
Non esistono editor antididattici. Un editor amichevole è semplicemente un ambiente in grado di aumentare la produttività. Poi le menti pigre esistono da sempre e non è certo colpa degli editor...
Per Windows hai Visual Basic (che fa pena), C (quasi inutilizzato), C++ (che sarebbe buono non fosse per le porcherie che di sua natura ci mette Visual), C# (che non conosco quindi non parlo, ma non mi risulta sia molto usato), Delphi (solo per Borland, mi pare, comunque un linguaggio ereditato dal Pascal, buono per imparare, ma non granché per sviluppare), Java (non mi piace ma è un gusto personale), J# (di nuovo non conosco, quindi non parlo). Di questi, ad occhio e croce, cosa si salva? Java, C++ (non metto il C perché come ho detto è poco usato in Windows) e VB (io non lo salverei, ma purtroppo molti lo usano, così come ASP).
Visual Basic fa pena? E' solo una tua opinione. Parlare di C in maniera separata dal C++, al giorno d'oggi non credo abbia più molto senso. Io infatti, quando mi riferisco a questi linguaggi, oramai parlo sempre di C/C++. Tranne qualche raro caso isolato, non credo esistano più compilatori che supportino solo il C. Poi parli di Delphi come se fosse un semplice compilatore Pascal in versione Windows. Beh, si vede proprio che non conosci una cippa di tale strumento, usato felicemente da oltre dieci anni soprattutto da sviluppatori di software gestionali. Dei linguaggi .NET (C#, Visual Basic.NET, J#), visto che non li conosci fai bene a non parlarne. Ti dico solo che già da un bel po' esiste 'Mono', il progetto OpenSource di porting del .NET in ambienti Linux. Sostanzialmente si tratta della risposta Microsoft a Java di Sun. e, sebbene nessuno ne sentisse la necessità, grazie alla potenza commerciale di Microsoft, .NET darà molto filo da torcere al Java. Fra l'altro, almeno su piattaforme Windows, la macchina virtuale che esegue codice .NET è molto più efficiente di quelle che eseguono bytecode Java.
[...]Come al solito, il motivo per cui la gente non sviluppa applicazioni per Linux è che il cliente spesso non lo richiede. Molte persone di mia conoscenza, quando si tratta di sviluppare software, preferiscono orientarsi su Linux. Ma, di nuovo, in genere si tratta di persone che sanno programmare. Se nelle aziende ci sono un sacco di operai-tecnicini che si ostinano a fare i dirigenti-programmatori non è colpa di Linux.
Ma infatti, i veri programmatori usano Linux e tool a riga di comando, tutti gli altri son pecoroni. Ma per favore!
Cimmo29 Novembre 2006, 13:59 #86
Originariamente inviato da: Dott.Wisem
Ma infatti, i veri programmatori usano Linux e tool a riga di comando, tutti gli altri son pecoroni. Ma per favore!

ma lascia perdere, gia' uno che dice di aver provato sotto linux e non conosce altro che java ed emacs si e' forse dimenticato per strada di dare un'occhiata a:
php, python, c, c++, jboss, kdevelop, eclipse solo per dirne alcuni tra linguaggi ed ide
gsorrentino29 Novembre 2006, 14:10 #87
Originariamente inviato da: Fil9998
dici che 1000 eur di software per il sistema operativo + office son troppi??

solo perchè in hardware ci comperi un pc da paura con quei soldi??


550 ivati per la PA (ma sono trattabili).
180 ivati per le scuole.
Mighty8329 Novembre 2006, 15:24 #88
Originariamente inviato da: rpor]Intendevo il corso per usare Linux, che non è

Guarda che un amministratore serio non può non conoscere Linux! Se invece parli di chi deve far 2 lavori d'ufficio penso che non serva un chissà che corso... Mica gli si chiede di patchare un kernel e ricompilarlo!

Originariamente inviato da: rpor]Perchè
comunque finisco il mio commento con un proclama: DATECI LE DIRECTX!!!!!!!


Ma anche no!

[QUOTE=sirus]Anche io sono un Debian user piuttosto contento anche se devo ammettere che il supporto che ha Windows (non necessariamente colpa della comunità

[QUOTE=stefanogiron]perchè è proprietario e quando hai un problwma sai benissimo a chi rivolgerti, in poche parole hai un GARANZIA che nell'open source non c'è


Ma LOL

Non credo proprio! Se hai un problema devi aspettare che la casa ti fornisca un driver... Sempre che lei lo voglia fare! Nell'open source se la casa non fornisce il driver ci pensi te o chiunque altro abbia voglia!

Originariamente inviato da: stefanogiron]C# sta prendendo pide e sta portando bia un po' di gente da Java, Java praticamente viene scartato perchè

Nel tuo linguaggio incerto mi pare di capire che non ti sei sprecato troppo a cercare alternative... Linux come solo Java? Un po' troppo semplicistica come cosa... Non trovi?

[QUOTE=stefanogiron]...tanto per mettere un po' di zizzazina...dimmi cosa impiegeresti a configurare il mio PC:
Intel Core 2 Due E6600, 2GB Kingston DDRII 533Mhz, ASUS P5WDG2WS PRO, Sapphire X1900GT, ADAPTEC 20320A-R, SB LivePlatinum 5.1, 3 SEAGATE 73GB U320, 1 Maxtor 300GB SATAII, 2 DVD-R DL PLEXTOR SATA, Webcam Creative, Stampante HP Photosmart 2610 AIO (stampante, scanner, fotocopiatrice, fax, multicard reader)...
Windows: 2 ore con tutti i drivers e software installati compreso collegamento firewire con Videocamera digitale e fotocamera usb e aggiornamento drivers via internet...l'unica pecca è Win Update per lo scarico degli aggiornameti 1 ora in totale con la mia Tiscali 12MB


Esattamente lo stesso tempo che ci metteresti con linux... Forse con linux di meno.. Dato che gran parte viene riconosciuto in automatico senza bisogno di spendere una vita in rete a cercare il driver...
guerret29 Novembre 2006, 16:25 #89
Originariamente inviato da: Dott.Wisem]Ste frasi fatte lasciano il tempo che trovano. Mi ricordano un po' i discorsi da fan-boy di una console piuttosto che un'altra. Innanzitutto, l'implementazione in sé

Guarda, ci speravo proprio ad avere una risposta concreta da una persona con un po' di competenza. E guarda caso la tua risposta non fa altro che per lo più confermare quello che dicevo io. Bada bene: per lo più hai ragione, però quel che voglio dire è che la programmazione la si fa bene se si è esperti, con qualsiasi sistema o IDE. Chi non è esperto in genere prende il Visual e fa con quello, e purtroppo difficilmente imparerà di per sé a diventare un buon programmatore (cross-platform, codice pulito e così via). Ma andiamo con ordine.

Originariamente inviato da: Dott.Wisem]Programmare usando strumenti di sviluppo quali Emacs e tool a linea di comando può
Siamo alla frutta... Se uno sa veramente programmare in C/C++, la scelta dell'IDE è

Nota bene quel che ti ho messo in grassetto. Parole tue, eh!

[QUOTE=Dott.Wisem]Ho programmato felicemente in Dev-C++, per poi esser costretto a passare a Visual C++ 2005 per motivi pratici (alcune librerie per me fondamentali, relativamente al progetto che stavo sviluppando, che proprio non si riuscivano a linkare, in Dev-C++). Risultato: dopo un periodo di adattamento, ho dovuto ammettere che l'IDE del Visual C++ è decisamente più amichevole e produttivo (e soprattutto dotato di un debugger realmente funzionante).


Bravo. Approvo. Ma quanti programmatorini partono da Dev-C++ e quanti dal Visual? Fatto sta che di solito se cominci con Dev-C++ alla fine ti muovi facilmente verso qualsiasi altra interfaccia, anche a riga di comando perché ti genera i makefile e quindi ti fai un'idea di come funzionano. Se parti da Visual poi spostarti potrebbe essere molto più arduo. Diversi ricercatori di mia conoscenza NON sono riusciti a fare il porting di un loro software da Visual ad altre IDE, perché... perché non ci sono riusciti, punto e basta. Perché hanno cominciato da Visual, e quindi non conoscono alcune caratteristiche che Visual tende ad oscurarti.

Originariamente inviato da: Dott.Wisem]Visual Basic fa pena? *snip*


Onestamente, in quella parte ho esposto in maniera piuttosto provocatoria alcune mie opinioni per enfatizzare di nuovo lo stesso concetto. Se uno sa programmare fa degli ottimi lavori in VB, in Delphi o in Tcl/Tk. Ma se uno inizia la propria esperienza come programmatore creando un notepad in Visual Basic e poi va in un'azienda a dire che sa programmare, e questi lo assumono e lui continua a programmare in VB, che probabilità
Ma infatti, i veri programmatori usano Linux e tool a riga di comando, tutti gli altri son pecoroni. Ma per favore!


Non è certo la mia conclusione. Piuttosto direi che i pecoroni è molto più facile trovarli a programmare su Windows che su Linux, visto che sul secondo difficilmente chi non ha consapevolezza di quel che fa andrà a programmarci. Su Windows ci trovi sì i buoni programmatori, però, come ho detto, ci trovi anche una miriade di incompetenti che credono che programmare sia il solito notepad in VB. Appunto, i tecnicini miracolosamente volti a programmatori del mio post precedente.

Lieto comunque di essere stato controbattuto con argomenti concreti.
Dott.Wisem29 Novembre 2006, 17:58 #90
Originariamente inviato da: guerret][...]Chi non è
Mah, sinceramente non mi trovo d'accordo sul binomio Visual Studio = Pigrizia e Incompetenza. Diventare un buon programmatore per come lo intendi tu, significa aver dapprima 'studiato' come si deve. L'autodidatta che cerca di implementare il più velocemente possibile, senza adeguata fase di progettazione, può far danni sia che parta dal Visual Studio, che da strumenti OpenSource. Certo, gli strumenti visuali facilitano e fanno avvicinare allo sviluppo anche persone 'meno competenti', ma non mi pare una buona giustificazione per abolirli e predicare il ritorno alla linea di comando, visto che a chi li usa seriamente, gli strumenti visuali facilitano il lavoro e non di poco.
[...]
Purtroppo nella tua risposta, sostanzialmente corretta, questa frase è una grossolana sparata. Se uno sa programmare bene (attenzione, notare bene il se), con Emacs + gcc/make ci fa tutto.
Che ci si faccia tutto non lo metto in dubbio, ma il punto è che lo fai impiegandoci molto più tempo e fatica, a meno che non devi realizzare, appunto, un software che non necessita di interfaccia sofisticata o che magari nasce per essere eseguito principalmente da linea di comando. Non potrò mai credere che realizzare un'interfaccia grafica o magari il layout di un report senza editor visuale sia più comodo e veloce.[quote][...]Quando il gestore del mio software per le pubblicazioni mi chiede una modifica al software, quanto credi che ci metta a sistemarlo? Dai 10 minuti a un'ora, a seconda della modifica richiesta.
Beh, è normale che quando uno si è creato un framework solido, stabile e ben progettato, diventa tutto più facile, indipendentemente dall'ambiente utilizzato.
Sempre a riga di comando, poi con un bell'ssh faccio l'upload sul server e mando un'email al tizio. Non ritengo in un simile scenario di essere meno produttivo di uno che usa Visual o quant'altro. Ma di nuovo, è una questione di competenza, chi ci sa fare lo fa in qualsiasi environment, chi non lo sa fare *in genere* lo fa con Visual e se si ritrova in un'azienda che usa KDevelop non sa più dove mettere le mani per i 10 giorni successivi. Bella produttività.
Io sono dell'opinione che lo sviluppatore serio non abbia problemi particolari nel passare da un ambiente all'altro, specie se ha una formazione accademica. Poi scusa ma se l'azienda, per risparmiare, prende lo smanettone autodidatta, allora son problemi dell'azienda...
[...]Bravo. Approvo. Ma quanti programmatorini partono da Dev-C++ e quanti dal Visual? Fatto sta che di solito se cominci con Dev-C++ alla fine ti muovi facilmente verso qualsiasi altra interfaccia, anche a riga di comando perché ti genera i makefile e quindi ti fai un'idea di come funzionano.
Anche qui vale quanto detto prima. Se sei solo uno smanettone, in genere sei in grado di usare (e magari anche male) solo un ambiente di sviluppo. Questo può essere il Dev-C++, Visual Studio, Delphi, C++ Builder, KDevelop, ecc.. Difficilmente lo smanettone autodidatta si mette ad usare Emacs.
Se parti da Visual poi spostarti potrebbe essere molto più arduo. Diversi ricercatori di mia conoscenza NON sono riusciti a fare il porting di un loro software da Visual ad altre IDE, perché... perché non ci sono riusciti, punto e basta.
Tante volte è un problema del linker, che non è compatibile con le librerie generate da altri compilatori. Quindi o ti generi proprio tutto sul nuovo compilatore (cosa che non sempre puoi fare, perché magari le librerie sono proprietarie e quindi prive di codice sorgente) oppure decidi che forse vale la pena spendere qualcosina in più, ma risparmiare in termini di salute...
[...]Onestamente, in quella parte ho esposto in maniera piuttosto provocatoria alcune mie opinioni per enfatizzare di nuovo lo stesso concetto. Se uno sa programmare fa degli ottimi lavori in VB, in Delphi o in Tcl/Tk. Ma se uno inizia la propria esperienza come programmatore creando un notepad in Visual Basic e poi va in un'azienda a dire che sa programmare, e questi lo assumono e lui continua a programmare in VB, che probabilità ci sono che evolva sul serio? Qualcuna, ma nella maggior parte dei casi lì sono e lì rimangono. E sfortunatamente di gente così ce n'è a bizzeffe.
Come detto prima, questo dipende dagli standard qualitativi imposti dall'azienda. L'azienda seria non assume il programmatore Visual Basic smanettone, se non per progetti di importanza minore, dove l'economicità prevale sulla qualità e dove, tutto sommato, l'efficienza non è un obiettivo fondamentale.
Ma hai una vaga idea di quanti cavolo di siti web ci sono fatti in ASP (cioè sostanzialmente in Visual Basic) che sono veramente fatti con i piedi, e che come provi ad usarci Firefox non funziona più nulla, né il Javascript, né il CSS, a volte non riesci nemmeno a selezionare con il mouse i controlli dei form (visto anche questo)? E a volte non vanno manco con IE? Ma perché questo? Certo non perché in ASP non si possa fare una cosa buona. Chiaramente preferisco PHP, ma so bene che un sito in ASP fatto da una persona capace funziona alla perfezione. Piuttosto perché arriva il ragazzotto che si crede un gran programmatore perché ha fatto il suo notepad in VB, si legge due paginette di ASP, tira su il suo sito con il software ASP.NET che si è orgogliiosamente comprato a 2 lire con la sua licenza studenti (o piratato) e si crede di aver fatto chissà cosa.
Idem di nuovo... Sono quelli che assumono che sono imbecilli, prendendo cani e porci (o magari il conoscente/parente dell'amico), non è certo colpa di un software che cerca di facilitare la vita allo sviluppatore! Questo fenomeno di assunzioni di incompetenti, purtroppo lo si vede soprattutto nelle pubbliche amministrazioni (ma in misura minore anche nel privato).
[...]L'opinione che C e C++ siano analoghi devo assumerla come tua personale al pari delle mie sui linguaggi, personalmente non la penso affatto così e sinceramente dato il mio background fortemente object-oriented mi trovo molto meglio a sviluppare in C++ che in C, quando la complessità aumenta.
Attenzione, io non ho mai detto che sono equivalenti. Ho solo detto che al giorno d'oggi, credo non esistano più compilatori solamente C (tranne qualche caso isolato di ambienti specifici per dispositivi embedded), quindi preferisco parlare di ambienti C/C++. Poi che uno voglia scrivere codice fortemente object-oriented o meno, è una scelta dello sviluppatore.
[...]Piuttosto direi che i pecoroni è molto più facile trovarli a programmare su Windows che su Linux, visto che sul secondo difficilmente chi non ha consapevolezza di quel che fa andrà a programmarci.
Ma anche perché i programmatori Windows sono in numero decisamente maggiore, no?
[...]Lieto comunque di essere stato controbattuto con argomenti concreti.
Lieto di non aver trovato il solito "So tutto io a prescindere, guai a chi mi contraddice".

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^