Google: 300 anni per indicizzare il WWW
Il CEO di Google ha dichiarato che sono necessari altri 300 anni per poter catalogare tutte le informazioni attualmente presenti sulla rete
di Andrea Bai pubblicata il 10 Ottobre 2005, alle 15:26 nel canale ProgrammiIn occasione della conferenza annuale dell'Association of National Advertisers, che si è tenuta a Phoenix, Arizona, lo scorso sabato, Eric Schmidt, CEO di Google, ha dichiarato che saranno necessari 300 anni per poter catalogare tutte le informazioni esistenti in rete.
Schmidt ha dichiarato che le informazioni esistenti nel world wide web possono essere stimate nell'ordine di cinque milioni di terabyte e che attualmente "solo" 170 terabyte sono stati indicizzati. Ovviamente la previsione non include le nuove informazioni che nell'arco dei prossimi 300 anni compariranno sulla rete.
Il discorso di Schmidt si è poi spostato sulla situazione del mercato della pubblicità in USA, fornendo alcuni dati indicativi: negli Stati Uniti circa 283 miliardi di dollari vengono investiti in pubblicità e, di questi, 11,3 miliardi sono destinati alla pubblicità su Internet, l'1% dei quali sono incamerati da Google.
Schmidt ha poi dato risposta in merito all'azione legale intrapresa dalla Authors Gulid contro il progetto di Google di allargare le proprie funzionalità di ricerca anche ai libri. Il CEO di Google ha dichiarato che Print Library Project, questo il nome del progetto, è conforme alle leggi statunitensi sul diritto di autore. Schmidt ha aggiunto che la legge, di fatto, mette Google nelle condizioni di poter fornire al pubblico estratti del materiale protetto da copyright.
Maggiori informazioni a questo articolo (in inglese).
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforidondante?
ridondante?
Credo sia una stima approssimativa
ovvero 5*10^18 bytes. Dividendo per 500 milioni di siti, fanno
5*10^18/(500*10^6) = 10 gigabyte a sito. Ma non tutti i siti hanno 10 gigabyte di materiale..., e chi ne ha di più sono mirror di materiale, quindi
ridondante.
Anche se fai la somma di tutto il materiale che circola su P2P
non arrivi a 5 milioni di terabyte, perché molto spesso è sempre
lo stesso materiale, magari con il nome cambiato. Inoltre
come fai a indicizzare un film? Ci vorrebbe un programma
che analizzasse ogni scena di un fotogramma e ne
producesse una descrizione in testo. Quindi quella stima
(riferita alla quantita di materiale da indicizzare) mi
sembra una sparata tanto per fare vedere numeri grossi.
I valore massimo comunque è facilmente calcolabile. Non ci
saranno mai più bytes in rete della somma di tutti gli hard disk
(e i nastri?) che sono stati prodotti da quando sono nati i computer...
Ciao.
...e che una buona parte è sui nostri hard disk!
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