Come recuperare un file MS Project (.mpp) con Online File Repair Service
Microsoft Project è attualmente uno degli strumenti di pianificazione più comodi, ed è fra i tool più diffusi per il cosiddetto project management: pianificazione, analisi, verifica dello stato di avanzamento nelle diverse fasi del lavoro, tutto viene accorpato "sotto un unico tetto". Ecco perché perdere anche un solo progetto salvato in un file .mpp potrebbe rivelarsi una vera catastrofe per qualsiasi realtà. Purtroppo, però, Microsoft non integra all'interno del suo Project uno strumento per la riparazione dei file, che potrebbe tornare decisamente utile proprio nel caso di perdita o di corruzione di un documento. Microsoft è molto attenta all'integrità dei dati, in generale, soprattutto in questi ultimi anni. Praticamente ognuno dei suoi prodotti è dotato di un meccanismo integrato che consente di recuperare i file danneggiati senza troppi problemi.
Ciò rende ancora più incomprensibile il motivo per cui un programma così complesso e sensibile alla perdita di dati come Microsoft Project sia del tutto sprovvisto dei consueti "sistemi di recupero" anche nelle versioni più recenti.
Come riparare un file Microsoft Project danneggiato?
La "dimenticanza" di Microsoft nel fornire un sistema di recupero dei dati integrato deriva, probabilmente, dalle specifiche stesse di Project. Non è certamente un'applicazione per uso domestico ed è un prodotto che si rivolge probabilmente a utenti con competenze "sopra la media". Nasce con il presupposto che, se si verifica un problema, l'utente stesso sarà in grado di risolverlo o di rivolgersi a un amministratore qualificato. A ogni modo, in questo caso Microsoft non è di grande aiuto: i suoi esperti non hanno una soluzione. I forum ufficiali non suggeriscono nulla di utile. Così, se il progetto "corrotto" è estremamente importante, diventa necessario rivolgersi a qualcun altro per ricevere assistenza. Google è sempre un buon amico. Inserendo i giusti criteri di ricerca, ci offrirà una lista di almeno una decina di app e servizi online. Ma è buona abitudine scegliere con cura il proprio "salvatore".
Una prima regola da seguire è di non fidarsi troppo, soprattutto di chi promette soluzioni magnifiche a costo zero. I servizi a pagamento sono decisamente più affidabili, soprattutto se i dati da recuperare sono sensibili. Sviluppare e supportare questo tipo di servizi web e programmi specialistici costa molto: quindi, se non ci viene chiesto nulla in cambio per il recupero dei nostri file, chi ci garantisce affidabilità e sicurezza durante la procedura? In secondo luogo, ricorda: un banner pubblicitario che vanta qualcosa del tipo "85% di recuperi eseguiti con successo" può nascondere una vera e propria frode. I servizi di recupero, spesso, non consentono di recuperare il file nelle stesse identiche condizioni in cui si trovava prima che si "corrompesse": alcuni dei dati saranno quasi sicuramente andati persi per sempre. E anche se di un progetto enorme non rimangono che poche linee leggibili, questo può comunque essere considerato un recupero eseguito con successo.

Se si vogliono evitare rischi eccessivi, quindi, ha senso rivolgersi a servizi affidabili, come ad esempio Recovery Toolbox. Per Microsoft Project (https://project.recoverytoolbox.com/it/) offre una versione desktop completa al prezzo di 27$ una tantum (paghi una volta e lo usi quanto vuoi, e un servizio online (https://onlinefilerepair.com/it/project-repair-online.html) che fornisce le medesime funzionalità, ma supporta dispositivi che eseguono qualsiasi versione di Windows, Android, macOS o iOS.

Con la versione online in recupero è quasi del tutto immediato: Apri il file danneggiato (se non è protetto con una password), immetti il tuo indirizzo e-mail, risolvi un captcha ed entro pochi minuti riceverai i risultati. Non rimane che pagare 5$, costo a nostro avviso giustificabile visto che si sta riportando in vita un progetto ormai dato per morto. Il servizio offre inoltre un'anteprima dettagliata di tutte le Attività che la soluzione è riuscita a recuperare prima di decidere se pagare o meno.
Nel complesso, Recovery Toolbox fornisce un recupero dei dati conveniente e con perdite minime. L'unico problema consiste nell'impossibilità di recuperare i nomi originali delle Attività, ma ciò non influisce in alcun modo sulla fruibilità del progetto.
E se non voglio pagare?
A nessuno piace pagare, ma probabilmente bisogna rassegnarsi all'idea. Non esistono davvero soluzioni "fai da te" con Microsoft Project: ad esempio è possibile cercare i file *.tmp nascosti nella cartella contenente il progetto danneggiato, rinominarli in .mpp e aprili con Project. Potrebbe funzionare, ma non è detto. Un secondo appiglio a cui aggrapparsi è controllare di avere una copia shadow in esecuzione sul proprio computer: questa tecnologia consente di creare punti di ripristino per il sistema e per i file. Se si ha fortuna, si potrà "tornare indietro nel tempo" recuperando una versione precedente del file cliccando con il destro sul file danneggiato, scegliendo Proprietà e infine cliccando sulla scheda Versioni precedenti. Una parte del lavoro andrà inevitabilmente persa, ma è sempre meglio di niente. La migliore soluzione, tuttavia, è al solito eseguire regolarmente il backup.










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