Adobe Photoshop CS2 e Picasa anche su Linux

Il progetto CodeWeavers, basato su Wine, annuncia il supporto a Adobe Photoshop CS e CS2. Tra i finanziatori anche Google al fine di garantire supporto anche al proprio Picasa
di Fabio Boneschi pubblicata il 22 Febbraio 2008, alle 10:39 nel canale ProgrammiGoogleAdobe
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe ho un problema, scelgo lo strumento piu' adatto per risolverlo. E non vedo di buon occhio chi, in nome di una qualche presunta liberta', pretende di limitare la mia liberta' imponendomi gli strumenti che secondo lui devo usare.
No grazie, voglio essere libero di scegliere il mio strumento, open o closed che sia. Se mi serve imparare Photoshop, lo uso. Che Stallman dica quello che gli pare.
Allora, diciamo che probabilmente sono io che non riesco a farmi capire.
Qualcuno ti ha detto di non usare Photoshop? No.
Qualcuno ti ha detto che devi essere un "adepto"? Nemmeno.
Sto semplicemente dicendo che io, da sostenitore dell'opensource, non posso essere contento di questa scelta. Adobe vuole entrare nel mondo open? Si adegui all'open rilasciando il codice (che non implica il non far pagare il prodotto)
Qualcuno ti ha detto di non usare Photoshop? No.
Perfetto, domandavo
Non credo voglia entrare nel mondo Open, ma immagino voglia rilasciare uno strumento a disposizione di potenziali utenti che non usano piattaforma Mac/Win. E questa, a mio avviso, e' un'ottima notizia per il mondo Linux: vuol dire che sta diventando un'alternativa valida in ambito desktop.
Uno strumento in piu' fra i quali scegliere. Ottimo.
Standard?
Photoshop non è lo standard.
Lo standard lo fa il supporto, non il programma
Supportare una piattaforma che fatalità è open-source, non implica che il software rilasciato debba essere open-source. Ci sono fior fior di programmi proprietari per Linux, a cominciare da VmWare ad esempio. Poi sui gusti chiaramente non si discute.
Questo è un falso mito... una volta che si rilascia il software con una licenza open-source (OSI) diventa impossibile venderlo, perchè il primo che lo compra poi può redistribuirlo liberamente: un po' quello che è successo con RedHat Linux e CentOS. Al limite si può poi vendere l'assistenza tecnica, i manuali cartacei e simili.
Pensare che Stallman ha una certa ostilità verso il kernel linux perchè per lui non è abbastanza "libero"... è un pazzo, come persona. Lo rispetto ed ha creato un grandissimo movimento però a volte è leggermente estremista.
Nessuno qua ha mai impedito di vendere programmi Closed, o di usarli
bhe ci sarebbe GIMP, perche devono per forza rilasciare i sorgenti di photoshop...
Pensare che Stallman ha una certa ostilità verso il kernel linux perchè per lui non è abbastanza "libero"... è un pazzo, come persona. Lo rispetto ed ha creato un grandissimo movimento però a volte è leggermente estremista.
Nessuno qua ha mai impedito di vendere programmi Closed, o di usarli
Però dobbiamo anche ammettere che se non ci fosse stato lui con le sue folli idee adesso non avremo tutta questa libertò
Preferisco un nuovo programma di grafica, basato su GEGL, e via
Ripeto GIMP 2.6 farà un BEL, GRANDE, salto di qualità. Speriamo che il team si muova
Infatti il discorso vale anche per gli altri software close. Che vi devo dì! Io la vedo così!
Infatti se vai a rileggere quello che scrivo, dico che gimp è un ottimo e funzionale sostituto open. Quello che io sostengo è: "vuoi usufruire della nostra tecnologia? Benissimo! Fammi vedere la tua".
P.S. Tutto ovviamente IMHO
Se Photoshop cs2 fosse davvero sviluppato tramite qt il passaggio a piattaforme linux sarebbe davvero rapido.
Cmq, come utente linux non manderei mai via a calci nel sedere un ottimo programma come PhotoShop cs2 perchè non è open.
Naturalmente è solo un mio parere
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