Un destino di numeri sempre più ridotti quello dei netbook

Un destino di numeri sempre più ridotti quello dei netbook

Calano le vendite di soluzioni netbook, soppiantate nelle economie avanzate dai tablet e da notebook tradizionali. Resistono nelle nazioni in via di sviluppo, ma ancora per quanto tempo?

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Portatili
 

Quale futuro per le soluzioni netbook? Presentate nel corso dell'anno 2007 grazie ai primi modello Eee PC di Asus, i netbook hanno rappresentato negli ultimi anni interessanti proposte nel mercato permettendo ai consumatori di avere a disposizioni dispositivi facilmente trasportabili per la consultazione web ad un costo molto contenuto.

I netbook ovviamente hanno messo a disposizione questo con tutta una serie di precise limitazioni funzionali. In particolare la potenza di calcolo ridotta e le dimensioni contenute limitano di molto la produttività personale, che non è assolutamente paragonabile a quella di un tradizionale notebook. Anche per questo motivo i produttori hanno progressivamente aumentato le dimensioni dei netbook, giungendo ad utilizzare display con diagonale sino a 12 pollici partendo dai 10 pollici che inizialmente erano stati considerati il limite massimo.

Le vendite di soluzioni netbook stanno avendo una contrazione da un po' di tempo a questa parte, complice la forte concorrenza generata dalle vendite di soluzioni tablet. Le tipologie di utilizzo che questi sistemi mettono a disposizione sono in parte simili: con tablet e netbook si possono consultare facilmente informazioni e accedere a dati, ma diventa molto difficile poter produrre autonomamente dei contenuti.

I tablet vengono tipicamente proposti a prezzi ben più elevati di quelli delle soluzioni netbook; una sovrapposizione nelle vendite c'è quindi stata ma in misura non netta visti gli inferiori costi d'acquisto dei netbook.

A spiegare la contrazione nelle vendite, soprattutto nelle regioni occidentali e sviluppate, una semplice considerazione: i netbook sono dispositivi adatti alla consultazione dei contenuti quando si è lontani da una postazione fissa, ma questo ruolo può essere ben svolto anche con tablet o con gli smartphone di ultima generazione. I molti notebook di fascia entry level presenti sul mercato hanno prezzi allineati a quelli dei netbook: non possono competere sul versante trasportabilità con questi ultimi ma permettono all'utente un livello di produttività che non è nel complesso paragonabile.

Quale sarà quindi il destini dei netbook? Intel ha spinto molto queste soluzioni in passato ma ora è attenta alla promozione delle proprie soluzioni ultrabook, notebook molto sottili e leggeri proposti a livelli di costo di gran lunga superiori a quelli dei netbook. Nelle regioni in via di sviluppo i netbook continuano a crescere con tassi interessanti, in quanto forniscono una via di accesso alla rete che è complessivamente la più economica. In quelle mature il declino nel corso del 2011 è stato evidente e continuerà ad esserlo nei prossimi anni, smentendo appieno le stime di alcuni anni fa che indicavano quello dei netbook come un mercato capace di totalizzare vendite per oltre 100 milioni di dispositivi su base annua.

66 Commenti
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pgp19 Gennaio 2012, 13:46 #1
E' normale, ormai i netbook non possono offrire nulla in più dei tablet, che in più sono facili da usare e hanno batterie di gran lunga superiori.
Il mercato dei netbook è stato solo una moda passeggera.


pgp
roccia123419 Gennaio 2012, 13:50 #2
probabilmente tra 3-4 anni leggeremo la stessa identica notizia, solo che al posto di "netbook" ci sarà "ultrabook".
D'altronde il mercato è quasi saturo e bisogna inventarsi nuovi prodotti e nuovi bisogni per i consumatori per stare a galla... prima c'erano i netbook, ora stanno arrivando gli ultrabook, fra poco i tablet molto probabilmente seguiranno il destino dei netbook...
love80x19 Gennaio 2012, 14:30 #3
quoto sia pgp che roccia1234
personalmente non ho mai avuto molto amore per i netbook. troppo piccoli per farci qualcosa, e troppo grandi per non farci nulla...
PhoEniX-VooDoo19 Gennaio 2012, 14:34 #4
Originariamente inviato da: roccia1234
probabilmente tra 3-4 anni leggeremo la stessa identica notizia, solo che al posto di "netbook" ci sarà "ultrabook".
D'altronde il mercato è quasi saturo e bisogna inventarsi nuovi prodotti e nuovi bisogni per i consumatori per stare a galla... prima c'erano i netbook, ora stanno arrivando gli ultrabook, fra poco i tablet molto probabilmente seguiranno il destino dei netbook...


Ma proprio no.


I netbook hanno un comparto tecnologico stagnante da 4 anni ed un ambito d'uso fortemente in competizione con gli smartphone ed i tablet. Sono sostanzialmente ogni giorno più inutili poichè (nonostante l'eccitazione di massa iniziale dove tutti inneggiavano "tanto per quello che ci devo fare va benissimo" l'esperienza d'uso che restituiscono tende sempre piu alla frustrazione che alla soddisfazione.

Gli ultrabook invece si collocano in un segmento in fortissima evoluzione tecnologica che nel tempo permetterà sempre più di sostituire i mattoni da 2.5-3.5Kg con soluzioni ultraleggere e sempre più performanti.

4 anni fa nei netbook c'erano gli atom a 1.6Ghz. Oggi nei netbook ci sono ancora praticamente gli stessi atom 1.6Ghz, l'unica vera evoluzione è che ora sono dualcore.

Tra 4 anni invece si può tranquillamente ipotizzare che gli ultrabook avranno i pronipoti di SandyBridge, probabilmente degli hexa/octa-core da 15-20W ed una potenza verosimilmente vicina (o superiore) alle soluzione High-end odierne, senza contare i passi in avanti che intel farà in ambito grafico.

Grazie a ciò (come in gran parte già oggi accade), un ultrabook non avrà praticamente ambiti d'uso che possiamo definire "tabù"..


P.S. il tutto secondo me, prima che qualcuno si senta in qualche modo leso da quanto scritto.
okorop19 Gennaio 2012, 14:36 #5
che dire fabbricano bisogni ingiustificati da anni nelle persone, il computer deve essere un computer punto e basta mettici linux mettici windows mettici snow leopard o quello che vuoi ma deve far girare un sistema operativo "normale" non i vari IoS, android e cavolate simili perchè hanno un utilità pari a 0.... Con windows 8 spero che cambino le cose;
per quanto riguarda gli ultrabook non so che cosa gli distingua dai netbook e notebook, un'altra trovata delle aziende per vendere qualcosa che c'è già spacciandola per nuova
aspettando trinity (non quella di Matrix :asd
trapanator19 Gennaio 2012, 14:36 #6
beh, con il mio modestissimo netbook AMD da 1 core (mi pare l'NV-40) e una ATI HD3200 posso guardare film a 720p (ho una TV non full-hd quindi va bene così
okorop19 Gennaio 2012, 14:40 #7
Originariamente inviato da: PhoEniX-VooDoo
Ma proprio no.


I netbook hanno un comparto tecnologico stagnante da 4 anni ed un ambito d'uso fortemente in competizione con gli smartphone ed i tablet. Sono sostanzialmente ogni giorno più inutili poichè (nonostante l'eccitazione di massa iniziale dove tutti inneggiavano "tanto per quello che ci devo fare va benissimo" l'esperienza d'uso che restituiscono tende sempre piu alla frustrazione che alla soddisfazione.

Gli ultrabook invece si collocano in un segmento in fortissima evoluzione tecnologica che nel tempo permetterà sempre più di sostituire i mattoni da 2.5-3.5Kg con soluzioni ultraleggere e sempre più performanti.

4 anni fa nei netbook c'erano gli atom a 1.6Ghz. Oggi nei netbook ci sono ancora praticamente gli stessi atom 1.6Ghz, l'unica vera evoluzione è che ora sono dualcore.

Tra 4 anni invece si può tranquillamente ipotizzare che gli ultrabook avranno i pronipoti di SandyBridge, probabilmente degli hexa/octa-core da 15-20W ed una potenza verosimilmente vicina (o superiore) alle soluzione High-end odierne, senza contare i passi in avanti che intel farà in ambito grafico.

Grazie a ciò (come in gran parte già oggi accade), un ultrabook non avrà praticamente ambiti d'uso che possiamo definire "tabù"..


P.S. il tutto secondo me, prima che qualcuno si senta in qualche modo leso da quanto scritto.


Netbook ultrabook sono solo inutili classificazioni, se facessero un portatile con su un a4 3400 e un monitor da 10" ci fai tutto, il problema è che dovevano vendere atom prima causa potere di mercato, ora che non son piu' competitivi che fanno Intel si inventa un'altra categoria (che è uguale alla precedente cambia il nome) in cui fa credere di mettere processori piu' performanti, vedremo, anche se come detto su aspetto Trnity ed AMD, soluzioni assai migliori di quelle proposte da Intel nel mobile e aspettando windows 8....
byez
Opteranium19 Gennaio 2012, 14:48 #8
Originariamente inviato da: pgp
E' normale, ormai i netbook non possono offrire nulla in più dei tablet, che in più sono facili da usare e hanno batterie di gran lunga superiori.
Il mercato dei netbook è stato solo una moda passeggera.

diametralmente opposto per quanto mi riguarda.. il tablet non può offrire niente di più di un netbook. Ma sono punti di vista
PhoEniX-VooDoo19 Gennaio 2012, 14:50 #9
Originariamente inviato da: okorop
Netbook ultrabook sono solo inutili classificazioni, se facessero un portatile con su un a4 3400 e un monitor da 10" ci fai tutto, il problema è che dovevano vendere atom prima causa potere di mercato, ora che non son piu' competitivi che fanno Intel si inventa un'altra categoria (che è uguale alla precedente cambia il nome) in cui fa credere di mettere processori piu' performanti, vedremo, anche se come detto su aspetto Trnity ed AMD, soluzioni assai migliori di quelle proposte da Intel nel mobile e aspettando windows 8....
byez



oko che stai a di? vedremo cosa? negli ultrabook ci sono i5 ed i7 sandybridge che vanno talmente tante volte piu di un atom che è ridicolo anche solo pensare ad un confronto..

la domanda che oggi bisogna portsi (e sempre piu spesso la gente andrà a porsi, secondo me) è perche non prendere un portatile che dura 5-7 ore e con cui posso fare praticamente tutto??

poi che il termine ultrabook non piaccia perchè sa di brain-control-marketing ok
okorop19 Gennaio 2012, 14:55 #10
Originariamente inviato da: PhoEniX-VooDoo
oko che stai a di? vedremo cosa? negli ultrabook ci sono i5 ed i7 sandybridge che vanno talmente tante volte piu di un atom che è ridicolo anche solo pensare ad un confronto..

la domanda che oggi bisogna portsi (e sempre piu spesso la gente andrà a porsi, secondo me) è perche non prendere un portatile che dura 5-7 ore e con cui posso fare praticamente tutto?

poi che il termine ultrabook non piaccia perchè sa di brain-control-marketing ok


conta anche il prezzo del prodotto, lo so che un i7 va di piu' di un atom, pero' se costa 600 euro in piu' che cosa mi serve il tutto? In secondo luogo nessuno ha mai scritto che in un netbook non ci debba andare un processore decente, soltanto che Intel doveva vendere Atom e guadagnarci tanto.... i portatili dai costi bassi e low voltage già ci sono, e sti ultrabook prenderanno il posto di questi ultimi con prezzi uguali 1000 euro, che cosa ne ha giovato il mercato? nulla.....
Per quanto riguarda le performance mi chiedo se serva tanta potenza della CPU in un portatile senza una gpu decente, secondo me i processori bilanciati sono le APU e credo che AMD vada nella direzione opportuna.... daltronde non devo fare video encoding o demuxing oppure grafica professionale su un portatile, solo poter giochicchiare senza troppi compromessi, vedere video e interfacciare il tutto con altri dispositivi esterni senza spendere cifre esagerate....

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