Ultrabook, ecco le specifiche dei modelli che vedremo fra qualche mese

Intel, fin dai tempi dei primi Centrino, stabilisce alcune regole fisse per poter far ricadere un determinato prodotto sotto un marchio ben preciso. Non fanno eccezione gli Ultrabook, per i quali sono in arrivo nuove specifiche per la prossima generazione di prodotti
di Alessandro Bordin pubblicata il 23 Gennaio 2013, alle 15:01 nel canale PortatiliIntelUltrabook
Intel è da tempo convinta che il mercato dei PC portatili debba essere rivitalizzato, andando ad offrire prodotti che risultino molto più attraenti rispetto ai modelli "classici" che hanno affollato gli scaffali per anni. L'ascesa del fenomeno tablet, oltre ad una generale saturazione del prodotto notebook nelle case degli utenti, ha cristallizzato quello che un tempo era il settore più trainante dell'intero scenario IT.
Nelle intenzioni di Intel lo slancio deve venire da modelli con specifiche ben precise, che siano accattivanti dal profilo estetico senza per questo rinunciare alle prestazioni. Ovviamente questi non sono parametri chiari per tutti: il gusto del bello per un coreano può essere molto diverso da quello di un francese o un messicano, per intenderci. Ecco quindi che la via della standardizzazione rigida diventa vincolante per la creazione di questi nuovi prodotti, che Intel ha chiamato Ultrabook, con un marchio registrato a tutti gli effetti.
In passato abbiamo già parlato di Ultrabook indicando le specifiche ma ad ogni generazione la lista dei parametri da rispettare, per fregiarsi di questo marchio, si allunga. La prima e la seconda generazione di Ultrabook hanno imposto ai produttori spessori e pesi ridotti, oltre all'adozione di particolari processori a basso consumo uniti a storage ibrido o SSD.
La prossima generazione di piattaforme portatili Intel, in generale e non solo Ultrabook, prendo il nome in codice di Shark Bay e saranno basate sulla nuova generazione di processori Haswell, con presentazione sul mercato verso la metà dell'anno. A caratterizzare gli Ultrabook saranno alcuni parametri base che adranno ad aggiungersi a quelli già esistenti. Il primo, importantissimo, sarà l'adozione di pannelli touchscreen. Non sarà quindi opzionale, ma obbligata per fregiarsi del titolo di Ultrabook. I processori saranno della serie U con TDP compresi fra 15 e 25W, mentre la durata della batteria dovrà essere di 9 ore e 7 giorni in stand-by.
Il dubbio rimane sulla natura "convertibile" del design. Alcune fonti la danno per certa, altre meno. Fudzilla inoltre ci informa sul prezzo di base della configurazione Ultrabook che vedremo: 699,00 Dollari USA, ovvero non più bassi di quello a cui siamo abituati oggi. Sembra quindi fallito anche questa volta il tentativo di appassare ulteriormente il prezzo dei modelli base di Ultrabook. Salendo con le cifre sarà poi possibile contare su altre caratteristiche, come i controlli vocali, lo storage basato esclusivamente su SSD, WWAN, riconoscimento facciale e sensori di vario genere, oltre alla tecnologia vPro per i modelli corporate.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi si come no
Per un ultrabook con 10 ore reali di utilizzo e magari convertibile sarei disposto a spendere un po'.
Che se li tengano, ormai me li devono "regalare"...
Per quello ci sono già i tablet con tastiera da apllicarvi alla bisogna.
Vedremo l'accoglienza del mercato.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".