Surface Go 4 con processore ARM? Microsoft ci sta pensando

Surface Go 4 con processore ARM? Microsoft ci sta pensando

Microsoft sta valutando l'idea di proporre il suo 2-in-1 economico con processore ARM, mentre una variante Intel potrebbe essere realizzata per le aziende

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Portatili
MicrosoftSurface
 

Surface Go 3 è stato un aggiornamento decisamente minore rispetto al suo predecessore, tuttavia la prossima versione del 2-in-1 economico di Microsoft potrebbe presentare una completa rivoluzione. A riportare le ultime indiscrezioni è Windows Central, che parla della possibilità di vedere un Surface Go 4 con processore basato su architettura ARM.

Surface Go 4 con cuore ARM? Microsoft ci sta pensando

La fonte non fornisce altri dettagli, né è a conoscenza di una possibile data di rilascio o del modello di chip ARM che verrà implementato nel dispositivo. Nell'ultimo episodio di Ask Windows Central, Zak Bowden ha affermato solo che Microsoft sta "considerando internamente l'utilizzo di un chip ARM nel prossimo Surface Go". L'azienda non ha ancora definito questa caratteristica e sta "ancora decidendo" sul da farsi.

Surface Go 4 con cuore ARM nei piani di Microsoft?

Quello che emerge quindi è che Microsoft sta valutando l'idea di integrare un chip ARM sul prossimo Surface Go, differenziandolo ancor di più rispetto ai modelli più costosi. Il nuovo processore potrebbe essere accompagnato da una rivisitazione stilistica, dal momento che il processore ARM consentirebbe un design più sottile. La scelta della CPU potrebbe inoltre ricadere sulla serie Snapdragon 7c, considerata la natura economica del prodotto. Nel caso in cui si decidesse per un chip ARM, tuttavia, Microsoft continuerà a proporre una versione con CPU Intel per le aziende.

Una mossa del genere parrebbe molto sensata in Microsoft, dal momento che attualmente Windows on ARM è lasciato un po' in disparte. Nonostante ciò l'azienda ha rilasciato diverse app native per ARM, come ad esempio Visual Studio, Edge e Teams, sfruttabili su sistemi come Surface Pro X (del 2019), o con i più recenti Samsung Galaxy Book Go e Lenovo ThinkPad X13s di terze parti.

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12 Commenti
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jepessen03 Luglio 2022, 13:48 #1
Il problema e' che alla gente comune non gliene frega niente del tipo di processore, se x86, ARM, RISC o vattelapesca... All'utente interessano solamente due cose:

[LIST]
[*]Le prestazioni
[*]La compatilita' software
[/LIST]

Se gestisci una server farm puoi prendere in considerazione i processori ARM perche' la maggior parte del software te la scrivi e gestisci da solo.

Se compri Apple fanno notare l'aumento di prestazioni, oltre al fatto che praticamente tutto il parco software rimane compatibile, o perche' ricompilato o perche' virtualizzato con buone prestazioni.

Se compri Windows su ARM probabilmente sei costretto a rininciare a del software, magari perche' non riesce a virtualizzare software x86 a 64 bit, perche' software per windows nativo ARM scarseggia (non e' come per i server, la maggior parte del software la compri, non te la fai fare apposta), e quello virtualizzato ha problemi di prestazioni.

Secondo me Microsoft deve migliorare la disponibilita' di software nativo ARM, o trovare un modo per convertire il codice x86 in codice ARM. Sta mettendo su la piattaforma NET, UWP e quant'altro per permettere di sviluppare per entrambe le architetture, ma dovrebbe anche sforzarsi a rendere il piu' trasparente possibile lo sviluppo e la conversione di programmi che utilizzano librerie o framework terzi (come le Qt). Perche' fino a quando il cliente finale notera' la differenza di utilizzo e di compatibilita' fra windows x arm e windows x x86, quello per ARM sara' sempre considerato inferiore e non riuscira' a sfondare.
frankie03 Luglio 2022, 15:32 #2
Esatto.
E non ha il potere di dire "care software house, muovete il Q e rilasciate il vs sw per ARM".

In realtà basterebbe fare solo Office x ARM e metà dei problemi sarebbero risolti.
frankie03 Luglio 2022, 15:45 #3
Anzi un tablet sarebbe una limitazione. Fate un serio portatile con autonomia record e un buon ecosistema sw, vedete che la gente lo compra. altro che partire con un processore zoppo.

D’altronde chi usa android oggi, non sta usando buona parte del parco sw.
Alfhw03 Luglio 2022, 16:37 #4
Originariamente inviato da: jepessen
Il problema e' che alla gente comune non gliene frega niente del tipo di processore, se x86, ARM, RISC o vattelapesca... All'utente interessano solamente due cose:

[LIST]
[*]Le prestazioni
[*]La compatilita' software
[/LIST]

Se gestisci una server farm puoi prendere in considerazione i processori ARM perche' la maggior parte del software te la scrivi e gestisci da solo.

Se compri Apple fanno notare l'aumento di prestazioni, oltre al fatto che praticamente tutto il parco software rimane compatibile, o perche' ricompilato o perche' virtualizzato con buone prestazioni.

Se compri Windows su ARM probabilmente sei costretto a rininciare a del software, magari perche' non riesce a virtualizzare software x86 a 64 bit, perche' software per windows nativo ARM scarseggia (non e' come per i server, la maggior parte del software la compri, non te la fai fare apposta), e quello virtualizzato ha problemi di prestazioni.


Quoto. Uno dei maggiori vantaggi di Windows + x86 è proprio l'enorme disponibilità di software e di drivers per periferiche. Inoltre diversi portatili x86 arrivano già a 10-12 ore di autonomia che per molte persone bastano e avanzano. E a differenza di Apple che costruisce tutti i computer con Mac OS, MS costruisce forse neanche l'1% dei computer con Windows e non può certo obbligare i vari Asus, Dell, HP etc. etc. a costruisce solo computer con Windows Arm.
demon7703 Luglio 2022, 17:59 #5
Originariamente inviato da: jepessen
Il problema e' che alla gente comune non gliene frega niente del tipo di processore, se x86, ARM, RISC o vattelapesca... All'utente interessano solamente due cose:

[LIST]
[*]Le prestazioni
[*]La compatilita' software
[/LIST]

Se gestisci una server farm puoi prendere in considerazione i processori ARM perche' la maggior parte del software te la scrivi e gestisci da solo.

Se compri Apple fanno notare l'aumento di prestazioni, oltre al fatto che praticamente tutto il parco software rimane compatibile, o perche' ricompilato o perche' virtualizzato con buone prestazioni.

Se compri Windows su ARM probabilmente sei costretto a rininciare a del software, magari perche' non riesce a virtualizzare software x86 a 64 bit, perche' software per windows nativo ARM scarseggia (non e' come per i server, la maggior parte del software la compri, non te la fai fare apposta), e quello virtualizzato ha problemi di prestazioni.

Secondo me Microsoft deve migliorare la disponibilita' di software nativo ARM, o trovare un modo per convertire il codice x86 in codice ARM. Sta mettendo su la piattaforma NET, UWP e quant'altro per permettere di sviluppare per entrambe le architetture, ma dovrebbe anche sforzarsi a rendere il piu' trasparente possibile lo sviluppo e la conversione di programmi che utilizzano librerie o framework terzi (come le Qt). Perche' fino a quando il cliente finale notera' la differenza di utilizzo e di compatibilita' fra windows x arm e windows x x86, quello per ARM sara' sempre considerato inferiore e non riuscira' a sfondare.


Assolutamente THIS.
sbaffo03 Luglio 2022, 21:55 #6
Originariamente inviato da: frankie
In realtà basterebbe fare solo Office x ARM e metà dei problemi sarebbero risolti.

In realtà MsOffice è una delle poche cose che ci sono per arm, il problema è che manca il resto, ma soprattutto manca l'equivalente di Rosetta a 64bit, c'è per i 32bit ma nel 2022 ormai i software sono tutti a 64bit. (in realtà da circa un anno mi pare funzionino anche i 64bit ma è ancora in fase beta credo).
Se Ms fa le cose a metà e ci mette anni (saranno 5 anni che se ne sente parlare e che sono usciti i primi modelli con arm, ben prima dei mac M1) per lasciarle comunque a metà, vuol dire che non è convinta nemmeno lei, perchè dovrebbero puntarci gli altri?

La forza di Windows è la compatibilità universale, se gli togli quella allora tanto vale linux o Mac.
Anche un "utonto" che userà solo il browser e office non si va ad imbarcare in roba che non conosce, e uno come noi che invece potrebbe perchè dovrebbe? metti che poi non va il programmino che usi per fare i tuoi smanettamenti ecc., ti vai a cercare problemi per cosa?
demon7703 Luglio 2022, 23:16 #7
Originariamente inviato da: frankie
In realtà basterebbe fare solo Office x ARM e metà dei problemi sarebbero risolti.


Più no che si.
Se da una parte è vero che ci sono molti utenti che si limitano per lo più a mail internet ed office è anche vero che una bella fetta di questi utenti, magari poco frequentemente, fa anche uso di tutta una serie di piccoli software per fare questo e quello quando capita.. solo che se lo fai senza problemi non te lo ricordi neanche, ma se ogni volta che esci dal seminato ti trovi il paletto del software non compatibile ti girano le palle.. e questa è una ragione molto più che sufficiente a mollare questo per preferire un X86.
Unrealizer04 Luglio 2022, 15:30 #8
Originariamente inviato da: jepessen
Il problema e' che alla gente comune non gliene frega niente del tipo di processore, se x86, ARM, RISC o vattelapesca... All'utente interessano solamente due cose:

[LIST]
[*]Le prestazioni
[*]La compatilita' software
[/LIST]

Se gestisci una server farm puoi prendere in considerazione i processori ARM perche' la maggior parte del software te la scrivi e gestisci da solo.

Se compri Apple fanno notare l'aumento di prestazioni, oltre al fatto che praticamente tutto il parco software rimane compatibile, o perche' ricompilato o perche' virtualizzato con buone prestazioni.

Se compri Windows su ARM probabilmente sei costretto a rininciare a del software, magari perche' non riesce a virtualizzare software x86 a 64 bit, perche' software per windows nativo ARM scarseggia (non e' come per i server, la maggior parte del software la compri, non te la fai fare apposta), e quello virtualizzato ha problemi di prestazioni.

Secondo me Microsoft deve migliorare la disponibilita' di software nativo ARM, o trovare un modo per convertire il codice x86 in codice ARM. Sta mettendo su la piattaforma NET, UWP e quant'altro per permettere di sviluppare per entrambe le architetture, ma dovrebbe anche sforzarsi a rendere il piu' trasparente possibile lo sviluppo e la conversione di programmi che utilizzano librerie o framework terzi (come le Qt). Perche' fino a quando il cliente finale notera' la differenza di utilizzo e di compatibilita' fra windows x arm e windows x x86, quello per ARM sara' sempre considerato inferiore e non riuscira' a sfondare.


Ti rispondo da sviluppatore e possessore di un Surface Pro X
Per le prestazioni c'è sicuramente ancora da lavorare, Qualcomm non è ancora al livello di Apple, sul Pro X non si sente particolarmente (le uniche volte che l'ho visto soffrire un po' è stato collegato alla dock con due monitor esterni + il display interno, e ricorda che è completamente passivo)

Riguardo alla compatibilità: le applicazioni x64 sono supportate già da un po', in molti casi girano anche meglio di quelle x86 emulate, e il numero di applicazioni native è in aumento. Al momento le uniche non native che uso abitualmente sono:

- lo Store (che è ARM32 per qualche motivo)
- Your Phone (x64)
- Slack (x64, ma sto gradualmente passando alla PWA)
- Il background service di Unigram (l'app in se è ARM64 però

A livello di browser entrambi quelli che uso (Edge e Firefox) sono nativi, Chrome per qualche motivo non lo è ma d'altra parte Chrome ARM64 non esiste nemmeno per Linux, cosa molto divertente quando devi eseguire test headless in container su Mac M1/M2.

Lato sviluppo: finalmente si sono svegliati, hanno rilasciato una preview di VS 2022 per ARM64, che non supporta ancora tutti i workload ma almeno è qualcosa, e hanno annunciato il loro equivalente del DTK, Project Volterra.
È ancora presto per poter vedere risultati, ma anche se con qualche anno di ritardo si stanno muovendo.

Nota però che questo riguarda lo sviluppo su ARM64 per ARM64, è già possibile da anni sviluppare su x64 per ARM64 e fare debug remoto, usando diversi linguaggi e framework.

Originariamente inviato da: sbaffo
In realtà MsOffice è una delle poche cose che ci sono per arm, il problema è che manca il resto, ma soprattutto manca l'equivalente di Rosetta a 64bit, c'è per i 32bit ma nel 2022 ormai i software sono tutti a 64bit. (in realtà da circa un anno mi pare funzionino anche i 64bit ma è ancora in fase beta credo).
Se Ms fa le cose a metà e ci mette anni (saranno 5 anni che se ne sente parlare e che sono usciti i primi modelli con arm, ben prima dei mac M1) per lasciarle comunque a metà, vuol dire che non è convinta nemmeno lei, perchè dovrebbero puntarci gli altri?

La forza di Windows è la compatibilità universale, se gli togli quella allora tanto vale linux o Mac.
Anche un "utonto" che userà solo il browser e office non si va ad imbarcare in roba che non conosce, e uno come noi che invece potrebbe perchè dovrebbe? metti che poi non va il programmino che usi per fare i tuoi smanettamenti ecc., ti vai a cercare problemi per cosa?


L'emulazione a 64 bit è supportata e non è più in beta per il resto vale quello che ho scritto sopra, si stanno finalmente muovendo

Riguardo l'ultimo paragrafo, un utonto che usa solo il browser è più facile che prenda una macchina Windows ARM64 che altro, dato che non conosce la differenza e non la noterebbe (se non usa Chrome)

PS: che problemi ha il forum? ci sono volute 6 ore per tentare di postare
Saturn04 Luglio 2022, 15:40 #9
Originariamente inviato da: Unrealizer
PS: che problemi ha il forum? ci sono volute 6 ore per tentare di postare


Quoto, son curioso anch'io !

p.s. ore 16,00 "carico eccessivo" a intermittenza pure ora...
sbaffo04 Luglio 2022, 23:27 #10
Originariamente inviato da: Unrealizer
L'emulazione a 64 bit è supportata e non è più in beta per il resto vale quello che ho scritto sopra, si stanno finalmente muovendo

Riguardo l'ultimo paragrafo, un utonto che usa solo il browser è più facile che prenda una macchina Windows ARM64 che altro, dato che non conosce la differenza e non la noterebbe (se non usa Chrome)

- Sull'emulazione ero rimasto un po' indietro in effetti, comunque di WoA non se ne parla molto, le uniche prove serie che ho letto erano quelle di DDay di uno o due anni fa, ormai quasi dimenticate. Sono contento che non sia più in beta, ma funziona tutto e bene? non credo altrimenti non diresti che su chrome si nota la differenza....

- Peccato che Chrome sia il browser più usato al mondo.
Alla fine vale il discorso di demon77, che poi è anche il motivo dello scarso successo dei chromebook, perché rischiare?

i giochi, almeno quelli leggeri che girerebbero su una integrata, funzionano su WoA?

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