Notebook con 2 display e tecnologia multi-touch

Un notebook con doppio display multi-touch, tastiera virtuale e un design particolare da V12 Design
di Fabio Boneschi pubblicata il 11 Luglio 2008, alle 13:58 nel canale PortatiliUn notebook con doppio display multi-touch, tastiera virtuale e un design particolare da V12 Design
di Fabio Boneschi pubblicata il 11 Luglio 2008, alle 13:58 nel canale Portatili
50 Commenti
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non ti seguo...
Ci sono dei progetti a riguardo?
L'idea sarebbe geniale se poco invasiva e realizzabile.
E soprattutto: esistono gia' celle fotovoltaiche con un rapporto dimensioni/Ampere in grado di poter essere effettivamente utilizzate in questo campo, e con questo scopo?
Credo peraltro siano rare le situazioni in cui un portatile venga usato in piena luce.
Temo che ne passi di tempo ancora prima di avere portatili assistiti con energia solare. Per ora accontentiamoci delle calcolatrici
si quelle usate in ambito ereospaziale, ma costano troppo
Vuoi dire che la nasa ha già sviluppato batterie ultracapienti?
Hai qualche altra info?
Avresti dei link???
In ogni caso il fattore costo non mi preoccupa (tutte le tecnologie hanno passato un vaglio militare/aerospaziale prima di arrivare a noi comuni mortali).
Il costo e' relativo alla produzione.
Se davvero si rivelasse fattibile assisteremmo ad una vera rivoluzione in questo campo.
Un po' di tempo fa mi sembra che fosse stato proposto un cellulare in grado di aumentare la sua autonomia con il semplice movimento (come un orologio, insomma).
In ogni caso sono senza parole. Sarebbe fantascienza(o quasi)
Anche solo garantire in media un 20% in piu' di autonomia sarebbe un traguardo eccezionale.
Hai qualche altra info?
non credo si riferisse alle batterie, ma a celle fotovoltaiche particolarmente efficienti.
Hai qualche altra info?
no io mi riferivo alle celle fotovoltaiche; quelle per noi comuni mortali, le classiche celle in silicio mono/policristallino e amorfo, hanno un rendimento che si aggira intorno al 13-17 % quelle impiegate in ambito aerospaziale arrivano al 25-30% utilizzando l'arseniuro di gallio, ma il loro alto costo di produzione rispetto al guadagno effettivo rispetto alle celle normali le lascia relegate praticamente solo per i satelliti dove diciamo che non badano molto a spese
imho dopo manco un mese di utilizzo i cristalli si lessano! non sò come i nuovi led possano reagire all'estremo calore, ma daltronde (si scrive così?) non credo che gli lcd a led esistano touch screen quindi...
cmq l'idea mi piace un casino (solo per lavorare con penna ottica e solo in extremis usare la tastiera virtuale visto che nessuna tastiera del genere potrà mai competere con i nostri cari, vecchi pezzi di plastica per scrivere)
Errore mio. Scusate.
Grazie per la spiegazione, AceGranger.
Seriamente, mi sembra un progetto molto più utile e pratico dei tablet.
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