Lenovo LOQ: esperienza di gioco solida, anche con i giochi moderni, senza spendere un occhio della testa

Lenovo LOQ: esperienza di gioco solida, anche con i giochi moderni, senza spendere un occhio della testa

Per giocare bene su un notebook non serve spendere 4000€, ma puntare sull'hardware giusto. Con il brand LOQ, Lenovo offre un buon rapporto tra prestazioni, prezzo e caratteristiche, il tutto in un design che mostra un'anima gaming, ma senza strafare.

di pubblicata il , alle 09:55 nel canale Portatili
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Lo scorso anno Lenovo ha deciso di ampliare l'offerta gaming affiancando, al ben noto marchio LEGION, un nuovo brand chiamato LOQ che si rivolge alla fascia media del mercato. "Il gaming non è fatto per essere giocato solo su PC di fascia alta", disse la società in occasione del lancio, ed è assolutamente vero anche se si tende a dimenticarlo.

Per toccare con mano la nuova offerta di Lenovo è giunto in redazione il Lenovo LOQ 15IRH8, un portatile gaming che si presenta con un prezzo intorno ai 1600€ (scontato se si acquista sul sito di Lenovo) e caratteristiche che, sulla carta, lo rendono un prodotto ideale per un'ampia gamma di utenti.

Lenovo LOQ: l'unione dell'hardware fa la forza

Un design non troppo arzigogolato, ma con un'anima gaming evidente, ruota attorno a uno schermo da 15,6 pollici IPS che, nel modello giunto in redazione, presenta una risoluzione Full HD (1920x1080) e una frequenza di refresh di 144 Hz.

Le due caratteristiche ben si abbinano al comparto hardware composto da una CPU Intel Core i7-13620H, 16 GB di memoria DDR5-5600 (8 GB x 2) e una GPU GeForce RTX 4060 Laptop. A bordo c'è un SSD NVMe da 1 TB, una soluzione PCI Express 4.0.

Il processore di Intel, appartenente alla generazione Raptor Lake, prevede 10 core (6 P-core e 4 E-core) e 16 thread, una configurazione più che adeguata a sostenere i giochi moderni e la GPU di NVIDIA abbinata.

Quest'ultima prevede 3072 CUDA core, 24 RT core e 96 Tensor core: basata su architettura Ada Lovelace, è perfettamente compatibile con tutte le ultime tecnologie di casa NVIDIA, soprattutto il DLSS 3 con Frame Generation, prerogativa della generazione RTX 4000. Insieme alla GPU dedicata ci sono 8 GB di memoria GDDR6.

Il notebook si presenta con una tastiera con tastierino numerico, a cui non manca la retroilluminazione RGB. Sul lato destro, accanto a una feritoia per la dispersione del calore, troviamo una porta USB A 3.2 Gen 1 (5 Gbps) e un interruttore fisico che permette di abilitare o disabilitare la webcam: molto utile per chi è attento alla propria privacy.

Dall'altro lato, sempre vicino a una generosa feritoia, troviamo una porta USB C 3.2 Gen 2 (10 Gbps e supporto a DisplayPort 1.4 e alimentazione fino a 140 W) e un jack da 3,5 mm per le cuffie, fedeli compagne dei videogiocatori.

La maggior parte delle porte è situata sul retro dei notebook, ormai una consuetudine per gran parte dei modelli gaming: al centro, affiancate da bocchettoni, troviamo il connettore a cui collegare l'alimentatore da 230W, una porta HDMI 2.0, una Ethernet (affiancata in termini di connettività dal Wi-Fi 6) e due USB A 3.2 Gen 2 (10 Gbps). Lenovo ha proprio pensato a tutto, non ci sono porte mancanti in termini di connettività: USB C, USB A, un RJ-45, l'HDMI… una dotazione decisamente completa.


Prestazioni che non temono i giochi più esigenti

Tutto questo come si coniuga in termini prestazionali e di esperienza? Abbiamo svolto alcuni test in gaming per darvi un'idea di come si comporta un notebook di fascia media attuale. Abbiamo provato il Lenovo LOQ con tre titoli diversi per pesantezza e genere: HITMAN 3, Cyberpunk 2077 e F1 2023.

A impostazioni molto elevate, l'accoppiata Intel - NVIDIA in questo Lenovo LOQ permette di raggiungere un frame rate medio ragguardevole, giocando senza ray tracing e upscaling. In Hitman 3 registriamo ben 184 fps, in F1 2023 arriviamo a 150 fps e in Cyberpunk 2077 ci fermiamo a 86 fps, non male per uno dei giochi graficamente più interessanti ed esigenti degli ultimi anni. Giostrando con i dettagli è possibile spingersi a un frame più elevato.

Cosa succede se attiviamo il ray tracing? La forza della GeForce RTX 4060 Laptop, e incidentalmente del Lenovo LOQ, è quella di poter ricorrere al DLSS ove possibile. Se già il DLSS Super Resolution - o DLSS 2 - grazie all'upscaling è un toccasana per le prestazioni in scenari difficili, il fatto che la GPU supporti il DLSS 3 (e 3.5) con la Frame Generation, è garanzia di alte prestazioni in tutti i giochi che lo supportano.

Attivando il ray tracing su Ultra in Cyberpunk 2077 e affidandoci al DLSS 3, non solo godiamo di una qualità grafica maggiore, specie per quanto riguarda la riproduzione della luminosità e delle ombre, ma anche di prestazioni pressoché invariate rispetto al test senza ray tracing: gli fps medi totalizzati sono 88, e optando per la modalità Bilanciata che garantisce un giusto rapporto tra prestazioni e degrado dell'immagine.

In Hitman 3 e F1 2022, sempre impostando il ray tracing al massimo e il DLSS 3/2 su Bilanciato, registriamo valori medi di 135 e 79 fps. In definitiva, un notebook come il Lenovo LOQ permette di giocare degnamente a ogni titolo, al massimo della qualità in tanti giochi, sfruttando le tecnologie di upscaling ove necessario oppure agendo, ma senza troppe rinunce, sulle opzioni. In generale, non è così complesso ottenere un frame rate elevato, specie se si giocano titoli come CS:GO, Fortnite o altri fps frenetici e leggeri.

Un notebook con hardware NVIDIA può essere utile anche per velocizzare lavori di rendering e altro sfruttando i CUDA core e Tensor core della GPU. Rispetto all'uso della sola CPU, il passo avanti è enorme perché la GPU è dotata di molte unità che operano in parallelo e permettono di accorciare i tempi in cui si completano i carichi di lavoro.

Quanto al Core i7-13620H, il chip di Intel si presenta con prestazioni che, se paragonate all'ambito desktop, equivalgono più o meno a quelle di un Core i5-12600K, un processore che è tuttora un buon complemento per ogni PC fisso.

L'esperienza di gioco con il Lenovo LOQ 15IRH8 si è dimostrata solida, e anche la gestione del notebook tramite il software Lenovo Vantage con AI Engine+ è stata semplice e immediata, consentendoci di passare tra i vari profili per avere il giusto connubio di prestazioni, consumi e rumorosità a seconda dell'impiego. Il portatile, pur nascendo come un desktop replacement, è trasportabile per via di dimensioni non troppo ingombranti e un peso inferiore ai 2,5 chilogrammi.

Di buona fattura la tastiera integrata, mentre ribadiamo la buona dotazione di porte che permette di collegare dispositivi esterni, usare un monitor esterno e soprattutto collegare cuffie con jack da 3,5 mm, sempre utilissime per i gamer su notebook al fine di isolarsi dall'ambiente esterno e dalla rumorosità.

Il valore aggiunto di Lenovo LOQ? Il bilanciamento

Il vero punto di forza è come Lenovo ha studiato questo portatile, cioè come i componenti sono stati selezionati: lo schermo, caratterizzato da un rapporto tra risoluzione e refresh rate ideale per la stragrande maggioranza dei giocatori, permette di avere un'immagine appagante e fluida. Il display è un ottimo complemento dell'hardware di ultima generazione a bordo, in quanto garantisce un gameplay fluido e costante anche con i migliori titoli del momento.

Giocare in Full HD con alti fps è l'esperienza ricercata dalla maggior parte dei gamer oggigiorno, e questo Lenovo LOQ permette di farlo senza dover intervenire eccessivamente sul livello di dettaglio: le nostre prove hanno evidenziato la possibilità di giocare con qualità Alta / Ultra e, laddove si vuole abilitare il ray tracing, tecnologie come DLSS 3 e non solo corrono in soccorso.

In definitiva, giocare oggi con un notebook di fascia media come il Lenovo LOQ restituisce un'esperienza di ottimo livello, in grado di soddisfare pienamente sia chi non ricerca le super risoluzioni e prestazioni, sia chi non può spendere 3000-4000 euro per un portatile gaming top di gamma.

 
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