Acer Aspire One Cloudbook: il notebook anti-Chromebook

Una famiglia di notebook molto economica, ma abbinata a sistema operativo Windows 10, è quella che Acer rende disponibile con la gamma Aspire One Cloudbook: la guerra ai Chromebook è aperta
di Paolo Corsini pubblicata il 05 Agosto 2015, alle 11:01 nel canale PortatiliAcerMicrosoftWindows
Acer ha annunciato la disponibilità, attualmente nel mercato nord americano, della propria nuova famiglia di notebook della serie Acer Aspire One Cloudbook. Si tratta di soluzioni destinate al segmento d'ingresso del mercato, abbinate a schermi da 11,6 oppure 14 pollici a seconda della versione e caratterizzate da listini molto economici.
Si parte, per la versione da 11,6 pollici di schermo, da un prezzo di 170 dollari che sale a 190 dollari con un incremento nella capacità dello storage onboard (da 16 a 32 Gbytes, con memoria di tipo eMMC). Passando alla declinazione da 14 pollici il prezzo di partenza è di 200 dollari, in abbinamento ad uno storage locale da 32 Gbytes, ma è disponibile una opzione con 64 Gbytes di memoria eMMC a presumibilmente 20 dollari in più.
Questi prodotti sono basati su sistema operativo Windows 10 Home, abbinati a processore dual core Intel Celeron N3050D e 2 Gbytes di memoria di sistema. Tutt'altro che dei notebook potenti, ma prodotti che possono rivelarsi validi in considerazione del costo ridotto che li pone a diretta concorrenza con le soluzioni Chromebook basate su sistema operativo Chrome OS di Google.
Di seguito sono riassunte le principali caratteristiche tecniche:
- Schermo: 11,6 pollici o 14 pollici, risoluzione 1366 x 768 LED-backlit
- Processore: Intel Celeron N3050 Dual-Core CPU (Turbo Boost sino a 2.16GHz)
- Memoria: 2GB DDR3L
- Storage: 16GB o 32GB eMMC (embedded MultiMediaCard)
- Slot di espansione memoria: lettore di schede memoria SD
- Interfacce e porte: 1 USB 3.0, 1 USB 2.0, 1 HDMI, 1 cuffie
- Comunicazione: 802.11a/c WiFi, Bluetooth 4.0
- Audio: supporto HD audio, altoparlanti integrati, doppio microfono
- Batteria: 2-cell 4200 mAh (modello da 11,6 pollici) / 3-cell 4780 mAh (modello da 14 pollici)
Le vendite inizieranno nel corso del mese di Agosto per il modello con schermo da 11,6 pollici di diagonale; per la versione da 14 pollici invece bisognerà attendere il mese di Settembre. Prodotti dalle caratteristiche simili potrebbero venir a breve presentati anche da altri produttori, interessati a sfruttare l'onda lunga del periodo del cosiddetto "back to school" per introdurre propri notebook a basso costo dotati di OS Windows 10. I limiti prestazionali, in considerazione della risoluzione dello schermo e della capacità dello storage onboard, sono ben evidenti ma a questi listini è onestamente difficile chiedere di più.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPremesso che ogni innovazione è la benvenuta e questi pc hanno sicuramente prestazioni anni luce avanti ai vecchi netbook.
Basta che non facciano salire i prezzi dei veri notebook o convertibili o ibridi che dir si voglia.
Con 32GB di MMC dopo qualche mese di Windows Update si ritrovano con 0 spazio disponibile, così come i tablet con Windows 8.
secondo te?
Con 32GB di MMC dopo qualche mese di Windows Update si ritrovano con 0 spazio disponibile, così come i tablet con Windows 8.
quoto in pieno... oltre il fatto che con 2gb di ram (al 95% delle probabilità saldata) non si và da nessuna parte.... FF con 7 tab aperte e 2/3 plugin ormai basilari occuperà 1GB...
Con 32GB di MMC dopo qualche mese di Windows Update si ritrovano con 0 spazio disponibile, così come i tablet con Windows 8.
Cosa ti sfugge?
CIAWA
Cosa c'entra?
"Anti-chromebook" significa che deve essere inutile come un chromebook?
32GB ci possono stare per il semplice motivo che Windows 10 ha ridotto di molto il footprint, soprattutto installando aggiornamenti, ma la versione con 16GB dovrebbe essere illegale.
Comunque il 14" base se avesse una buona batteria potrebbe essere un buon muletto da strada.
Insomma si tratta di "dettagli" che sembrano fatti volutamente dai produttori per evitare di proporre soluzioni un po' più generaliste.
In fondo queste modifiche si è no costerebbero 100 dollari...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".