A breve il carica batterie senza fili

Dalla collaborazione tra Epson e Murata dovrebbe nascere il carica batterie senza fili pronto per il mercato globale
di Roberto Colombo pubblicata il 29 Settembre 2007, alle 08:36 nel canale PortatiliEpson
Epson e muRata hanno stretto un accordo per arrivare allo sviluppo di un carica batterie wireless. Oltre a liberare dalla schiavitù del filo, il nuovo sistema di ricarica degli accumulatori dovrebbe garantire anche tempi di ricarica inferiori, addirittura pari a 10/15 minuti.
Un ulteriore vantaggio a cui dovrebbe portare questo nuovo dispositivo è l'universalità, potendo caricare con un solo dispositivo attaccato alla rete elettrica un'ampia gamma di dispositivi, senza dover ricorrere al trasformatore proprietario, come oggni accade anche troppo spesso.
Un prototipo del caricatore non-contact, come riportato da TechOn, dovrebbe fare la sua apparizione al CETAC JAPAN 2007, che si terrà in terra nipponica da l2 al 6 ottobre prossimi. Il sistema si basa sulla presenza di spire sia sul carica batterie sia sul dispositivo da caricare, sfruttando per il trasferimento di energia il fenomeno dell'induzione elettromagnetica.
La tecnologia utilizzata è quella di Seiko Epson denominata AirTrans, che include sistemi di riconoscimento di oggetti estranei e di autenticazione, in modo da fornire energia nel modo più sicuro possibile. Murata si occuperà della produzione della batteria a ricarica veloce, fondamentale per sfruttare la corrente di più di 3 A fornita dal carica batterie. Nonostante la corrente in gioco non sia irrisoria pare che i produttori garantiscano un riscaldamento nullo dell'accumulatore in fase di ricarica, con conseguenti benefici pe la sicurezza.
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma non è che se uno ci cammina vicino prende delle scariche elettriche addosso?
Kamm
Poi, anche se eliminiamo il fastidioso cavo, ci rimangono il plug da mettere a muro e quello che mettiamo sulla macchina da caricare...
Onestamente non vedo l'utilità del sistema.
Ciao
No perché la corrente passa per induzione. Funziona come un normale trasformatore.
Non capisco una cosa, qual'è la distanza massima tra la parte da attaccare alla spina e quella per il cellulare?
L'unica cosa interessante è data dall'universalità di questo caricabatterie.
Fulminato assolutamente no. sfrutta l'induzione elettromagnetica ( per capirci, e scusate le licenze, il caricabatterie crea un campo EM, il dispositivo che deve caricarsi se ne trova immerso, e con "un'antenna" recupera l'energia per la carica ) . Il problema è che fino ad un anno fa questi sistemi avevano una efficenza ridicola..
Non capisco una cosa, qual'è la distanza massima tra la parte da attaccare alla spina e quella per il cellulare?
L'unica cosa interessante è data dall'universalità di questo caricabatterie.
emh.. mica tanto come un normale transfo.. dovrebbe emettere nel microonde.
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