RMx SHIFT White: l'alimentatore con connettori laterali si veste completamente di bianco

Corsair ha annunciato la disponibilità del nuovo alimentatore RMx SHIFT in colorazione bianca, così da adattarsi alle build chiare sempre più popolari soprattutto tra i gamer. L'alimentatore con connettori laterali è disponibile direttamente sul sito di Corsair e presso i maggiori partner della casa americana con prezzi a partire da 154,90 euro.

La particolarità del Corsair RMx SHIFT non risiede esclusivamente in una scheda tecnica di alto profilo, che contempla la certificazione 80+ Gold, Cybernetics Gold e potenza fino a 1200 W, ma anche nel pannello dei connettori posto a lato del PSU e non nella parte posteriore. Un design in attesa di brevetto che secondo Corsair rivoluzionerà il modo di assemblare i PC.

"Grazie al riposizionamento del pannello laterale, gli assemblatori ora possono accedere facilmente a tutte le connessioni micro-fit Type 5 Gen 1, rendendo l’installazione e la manutenzione una passeggiata. Inoltre, grazie a questo design innovativo, non sarà più necessario piegare e torcere i cavi, risparmiando quindi tensioni non necessarie a cavi e connettori" recita la nota stampa di Corsair.

Contribuisce alla semplificazione dell'assemblaggio un design completamente modulare certificato ATX 3.0 e conforme allo standard PCIe 5.0. All'interno della confezione è incluso un cavo 12VHPWR per il collegamento delle nuove schede video NVIDIA GeForce RTX 40 series.

Corsair ha testato l'alimentatore per renderlo compatibile con tutta la gamma attuale di chassis proprietari. Per chi volesse installarlo in un case di terze parti invece, sarà necessaria, oltre che il supporto al formato ATX, una larghezza di almeno 210 mm così che il cablaggio non impedisca la corretta chiusura del pannello laterale.

I tagli di potenza offerti per il nuovo alimentatore sono quattro: 750 W, 850 W, 1000 W e 1200 W al prezzo rispettivamente di 154,90, 169,90, 209,90 e 254,90 euro. Tuttavia, il sito di Corsair riporta che il più piccolo sarà spedito a partire dal prossimo 28 marzo, mentre per la variante più potente bisognerà attendere fino al 10 aprile.