Maxell rinnova il suo impegno sul mercato italiano, anche educational

Maxell rinnova il suo impegno sul mercato italiano, anche educational

Maxell ha voluto sottolineare il suo rinnovato impegno sul mercato italiano con un incontro con la stampa, alla presenza Vice Presidente Okuda e il Direttore Commerciale Europeo Fujimura

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Periferiche
Maxell
 

'Maximum capacity dry cell'. prendete le prime tre lettere, aggiungete le ultime tre della frase e avrete il marchio Maxell. Nasce proprio da qui il nome dell'azienda giapponese, nel lontano 1961 con la commercializzazione della prima batteria di quel tipo prodotta in Giappone. Un'ulteriore prima fu l'introduzione delle audiocassette a nastro, prodotto per il quale forse Maxell è più nota nell'immaginario collettivo della fascia che negli anni '70/'80/'90 ha macinato musica registrata sulle cassette.

Nel 1964 la compagnia aveva preso il nome di Hitachi Maxell e fino al 2013, infatti, i prodotti a marchio Hitachi dedicati alla video proiezione sfruttavano le tecnologie Maxell. Da quell'anno in poi Maxell ha acquisito il business dei proiettori da Hitachi, diventando poi un'azienda a sé stante dal 2017.

Maxell ha voluto sottolineare il suo rinnovato impegno sul mercato italiano con un incontro con la stampa, alla presenza Vice Presidente Okuda e il Direttore Commerciale Europeo Fujimura.

Sono principalmente due i core business di Maxell. Da un lato abbiamo quello 'storico' la produzione di batterie, che negli anni si è evoluta e ora vede nelle batterie a bottone una fonte molto importante di fatturato. Basti pensare che nel mercato automotive l'azienda ha un market share del 84% per quanto riguarda le batterie di prima installazione sui sensori di pressione per pneumatici. Produce inoltre batterie al litio per diverse applicazioni, compresa quella dei sistemi di ausilio uditivo.

Secondo pilastro molto importante è quello dei prodotti di video proiezione, argomento dell'evento di ieri a Milano, in cui l'azienda ha messo in mostra i piani per il mercato italiano. Tra le business unit di Maxell troviamo poi quelle relative agli elastomeri, ai nastri adesivi e ancora quello dei nastri per l'immagazzinamento dei dati.

Per quanto riguarda la videoproiezione, sono tre i principali ambiti in cui operano i prodotti Maxell. Molto importante è il settore educational, con proiettori e schermi interattivi da utilizzare nelle scuole al posto delle vecchie lavagne, ma anche con sistemi multimediali di Lecture Capture per lezioni interattive a distanza. Ci sono poi i settori corporate, con simili sistemi, ma applicati alla telecollaborazione e alle presentazioni e quello professionale, con l'installazione di proiettori per realtà come musei e auditorium.

In quest'ultimo settore Maxell propone soluzioni molto interessanti, ormai tutte con sorgenti luminose laser, con la possibilità di gestire in modo semplice tramite software il blending, ossia la fusione delle immagini di differenti unità per coprire grandi spazi o spazi di forme particolari, fino a 12 proiettori. In questo settore molto utile è anche la possibilità di avere la funzione HDMI Through fino a 8 unità, elimindando la necessità di utilizzare uno splitter per alimentare più proiettori con lo stesso segnale. Per quanto riguarda l'ambito corporate


In particolare c'è stato grande accento sulle soluzioni educational come il proiettore a tiro ultracorto da cui era proiettata la presentazione. Maxell crede molto in soluzioni come Lecture Capture Station(LCS) MA-XL1, adatta ad esempio alle università (il Politecnico di Milano ha mostrato il suo interesse). Permette lezioni remote, ma anche l'interazione a distanza tra diversi gruppi di lavoro (laboratori ad esempio). La soluzione permette di condividere slide, ma anche materiali in arrivo da videocamere e altri dispositivi, con la possibilità di commentare ed aggiungere note a display tramite il touch o la proiezione interattiva. Il tutto viene registrato sull'hard disk in locale, ma può essere anche inviato in streaming, con l'ulteriore possibilità, durante una sessione, di richiamarne una precedente.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
frankie28 Settembre 2019, 10:29 #1
Ah il core business non sono le audiocassette?

Sì, da quanto ho visto le producono ancora!!!

e.g.
LINK REMOVED

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^