Bufera su EK Water Blocks: tra dipendenti, partner e tasse non pagati da mesi

EK Water Blocks, tra i brand più affermati nel settore del raffreddamento a liquido custom, pare versare in precarie condizioni finanziarie. Secondo quanto riportato negli ultimi giorni, l’azienda da oltre quattro mesi non pagherebbe dipendenti e fornitori, oltre ad avere tasse arretrate nello stato del Texas.

Tutto è iniziato con un post di Dan Henderson su LinkedIn, attuale direttore marketing di Antec, il quale ha espresso il suo disappunto nei confronti della società slovena con cui ha lavorato fino a poco più di un mese fa. Secondo quanto condiviso sul social network, Henderson non sarebbe stato pagato per gli ultimi quattro mesi presso EKWB così come molti altri dipendenti, ai quali però è stato intimato di rinnovare il proprio contratto.

In una prima fase, il post di Henderson non ha goduto di grande visibilità soprattutto perché, per sua stessa ammissione, le informazioni sono state condivise soprattutto per interesse personale con l’obiettivo di ricevere i salari arretrati. A far esplodere il caso è stato un video di Gamer’s Nexus nel quale non solo le parole di Henderson trovano conferma, ma sono state perfino integrate.

Il team di youtuber, infatti, ha indagato in primis tra i colleghi, alcuni dei quali hanno affermato di avere ancora fatture non pagate da parte di EKWB. Tra questi vi sono Igor’s Lab e JayzTwoCents. Quest’ultimo è un canale YouTube specializzato proprio nel raffreddamento a liquido custom che vanta collaborazioni con la maggior parte delle aziende impegnate nel settore.

Inoltre, pare che EKWB non abbia neanche saldato le fatture di alcuni suoi fornitori. L’azienda, infatti, non dispone di tutti i macchinari necessari alla produzione dei suoi dispositivi, per cui si affida ad aziende esterne per una parte di questi. Anche in questo caso, però, il pagamento di alcune fatture sarebbe stato rimandato più volte.

Dal canto suo la società ha respinto le accuse, ma solo parzialmente. In particolare, ha imputato l’origine del problema alla precedente amministrazione che, in base a quanto dichiarato, sarebbe stata allontanata per intero lo scorso febbraio. La società ha inoltre dichiarato che alcune circostanze, inclusa quella esposta da Henderson, sono in fase di indagine.

Al momento, non sembrano essere state intraprese azioni legali da nessuna delle parti coinvolte ed EK Water Blocks non ha fornito ulteriori dettagli. Il produttore si è limitato a chiarire che ogni debito sarà saldato (incluse le tasse in Texas) e che gli attuali dipendenti, circa 200, possono contare su pagamenti regolari dei loro salari.

 “La priorità della compagnia è pagare i salari dei dipendenti. Abbiamo circa 200 dipendenti che supportano la propria famiglia grazie alla regolarità dei pagamenti di EK” ha risposto EK Water Blocks a Gamer Nexus. “L’azienda ha sempre saldato i propri debiti e non ha mai avuto intenzione di non pagare le fatture posticipate. Tutti i pagamenti in sospeso saranno compensati, così come le tasse nello Stato del Texas”.

Il produttore, poi, non ha potuto esimersi dal commentare la questione con Dan Henderson. A tal proposito ha riconosciuto che vi sia stata qualche irregolarità, ma ha espresso dissenso nei confronti dell’uscita pubblica del suo ex responsabile.

“Non vogliamo commentare oltre poiché non abbiamo ancora chiari tutti i fatti in merito alla vicenda. Le indagini sono ancora in corso. Tuttavia, le accuse mosse da Daniel non riflettono l’intera storia e davvero non comprendiamo in che modo un’uscita pubblica possa contribuire a una soluzione pacifica”.