Bluetti AC60 e B80: parola d'ordine, flessibilità (e resistenza all'acqua)

Da un lato abbiamo Bluetti AC60, una power station portatile di fascia media (600 W nominali e 1.200 W di picco per quanto riguarda l'inverter), che va a infittire la gamma laddove oggigiorno c'è maggiore richiesta, e dall'altro lato abbiamo un enorme powerbank, che offre due uscite USB e una presa 12V, ma che soprattutto può alimentare la power station con 30 A a 22,5 V, tramite un cavo dedicato. L'accoppiata composta da Bluetti AC60 e B80 porta in dote una caratteristica al momento unica sul mercato: la protezione contro acqua e polvere con certificazione IP65.
di Redazione pubblicata il 14 Giugno 2023, alle 11:51 nel canale PerifericheBluetti
Quando si parla di batterie un argomento sempre caldissimo è quello del compromesso tra la capienza da un lato e il terzetto formato da ingombri/peso/costo dall'altro. Se aggiungiamo all'equazione il fatto che il prodotto perfetto per tutti non esiste, visto che cambiano molto le esigenze, e in più anche il fatto che le stesse esigenze del singolo possono cambiare nel tempo o di volta in volta, il quadro che si dipinge quando ci si approccia all'acquisto di una power station portatile è decisamente complesso.
Bluetti AC60 e B80: parola d'ordine, flessibilità
Bluetti AC60 e B80: coppia modulare
Di fronte alla complessità, c'è spesso una carta che può essere giocata con successo, quella della modularità. E la carta della modularità è quella che Bluetti mette sul piatto con la sua nuova accoppiata Bluetti AC60+B80.
Da un lato abbiamo Bluetti AC60, una power station portatile di fascia media (600 W nominali e 1.200 W di picco per quanto riguarda l'inverter), che va a infittire la gamma laddove oggigiorno c'è maggiore richiesta, e dall'altro lato abbiamo un enorme powerbank, che offre due uscite USB e una presa 12V, ma che soprattutto può alimentare la power station con 30 A a 22,5 V, tramite un cavo dedicato.
In pratica con la coppia abbiamo a disposizione una power station portatile di media capienza, flessibile nell'uso grazie alle dimensioni compatte, e un modulo di espansione della capacità che possiamo utilizzare solo nel momento del bisogno. Bluetti AC60 offre una batteria da 403 Wh, mentre B80 integra un accumulatore da 806 Wh. In entrambi i casi troviamo batterie LFP (LiFePO4) di ultima generazione, con la garanzia di una lunga vita grazie alle migliaia di cicli di ricarica possibili (80% della capacità iniziale dopo 3.000 cicli carica/scarica).
Bluetti AC60 mette a disposizione due prese schuko a 230 V in corrente alternata con uscita di 600 W nominali e 1.200 W di picco, oltre a una porta USB-C PD da 100 W, due porte USB-A da 15 W, una presa accendisigari 12 V a 10 A e infine troviamo anche una posizione di ricarica wireless nella parte alta del prodotto, con potenza fino a 15 W.
Come detto anche Bluetti B80 può essere usata direttamente per la ricarica di dispositivi a bassa tensione in corrente continua, grazie alla porta USB-C da 100 W, la porta USB-A da 18 W e la presa accendisigari 12 V 10 A.
Bluetti AC60 e B80 coppia che non teme la pioggia
L'accoppiata composta da Bluetti AC60 e B80 porta in dote una caratteristica al momento unica sul mercato: la protezione contro acqua e polvere con certificazione IP65.
A prima vista potrebbe sembrare una caratteristica da poco, ma devo dire che nell'utilizzo quotodiano può invece fare molto la differenza. Un esempio su tutti, figlio di una recente esperienza personale. Fidandomi delle app meteo (e ne ho consultate tre differenti per sicurezza), trovandomi in area sosta con il mio camper, ho deciso di mettere a caricare una power station con il pannello solare, con l'idea di guadagnare un po' di energia mentre mi godevo il sole in spiaggia. Avendo parcheggiato il camper sotto un albero ho posizionato la coppia pannello+accumulatore all'interno della piazzola, ma a qualche metro dal mezzo: la distanza era tale che per tenere il pannello fuori e la power station all'interno del mezzo avrei dovuto avere un cavo di prolunga abbastanza lungo.
Le previsioni meteo mi hanno però tradito e a un certo punto (abbastanza velocemente per altro) neri nuvoloni si sono addensati dall'entroterra, cominciando a scaricare acqua. Per fortuna l'area sosta non era lontana dalla spiaggia ed è bastata una corsa per mettere in salvo la power station prima che scoppiasse il temporale vero e proprio. I pannelli solari portatili, infatti, sono spesso certificati con un buon grado di impermeabilità e possono sopportare (connettori inclusi) pioggia anche intensa. Ciò non è vero però per tutte le power station portatili che hanno preceduto Bluetti AC60: spesso le porte principali (tra cui anche quelle per la corrente alternata a 230 V) sono completamente esposte e sappiamo bene come corrente elettrica e acqua non vadano per niente d'accordo.
Uno dei punti di forza di Bluetti AC60 (condiviso anche con Bluetti B80) è una caratteristica semplice, ma efficace, a cui è avvezzo chi bazzica la nautica: ogni presa (USB, 12 V e 230 V) è chiudibile tramite uno sportello morbido in gomma. Questa caratteristica è utile non solo in condizioni meteo difficili per la presenza di pioggia, ma assicura anche un'efficace protezione contro la polvere.
Anche questa potrebbe sembrare sulla carta una caratteristica da poco, ma chi viaggia (in camper, in tenda, in roulotte o anche solo in auto) sa bene quanta polvere si possa accumulare e possa insinuarsi ovunque. Se avete una porta USB sul cruscotto della macchina lo sapete già e se non lo sapete provate a dare una controllata la prima volta che salite in auto.
Bluetti AC60 e B80: coppia modulare
La coppia formata da Bluetti AC60 e B80 rappresenta un sistema decisamente modulare: Quando serve leggerezza e portabilità è possibile sfruttare l'energia di 403 Wh stoccata nella power station e ricorrere alla 'riserva' immagazzinata in Bluetti B80 solo alla bisogna. In totale, con i due prodotti, gli utenti hanno a disposizione la capacità tipica di una power station di classe superiore, pari a 1.209 Wh.
Non solo, AC60 può essere connessa a due batterie di riserva B80, facendo salire la capacità totale del sistema a 2.015 Wh, tipica di prodotti di grandi dimensioni, che spesso ricadono nella categoria delle power station 'trasportabili'. Mettere a disposizione 2 kWh di energia con un trasporto facilitato è sicuramente uno dei punti di forza di questo sistema: la power station infatti da sola pesa circa 9,1 kg, mentre la batteria circa 9,9 kg. Anche grazie alla maniglia integrata è possibile portare un modulo per mano, senza dover spostare 20 kg 'monolitici', con decisamente più difficoltà.
Bluetti AC60 e B80: come si caricano?
Entrambi i moduli del sistema mettono a disposizione, come sempre, diverse possibilità per la fase di ricarica. In corrente continua a bassa tensione troviamo l'ingresso per pannelli solari e presa accendisigari 12 V dei veicoli. Per quanto riguarda la rete elettrica AC 230 V, Bluetti AC60 può essere collegata direttamente alla presa tramite il cavo fornito in dotazione, visto che integra un trasformatore, mentre B80 richiede un trasformatore esterno.
I tecnici Bluetti hanno fatto però una mossa molto smart, per cui AC60 può fungere da trasformatore per B80. Quando B80 è collegata a AC60 quest'ultima infatti, se collegata a sua volta alla rete elettrica, può gestire la carica della batteria di riserva con potenza fino a 600 W.
Anche in questo caso, quindi, quando serve la coppia può agire come un sistema unico e solidale, ma poi essere separato per il trasporto o per l'uso di solo una delle due componenti.
Bluetti AC60 e B80: rispondono a diverse esigenze
Bluetti AC60 e la il modulo aggiuntivo B80 hanno dimostrato di essere una soluzione flessibile, in grado di venire incontro a diversi tipi di esigenze e quindi di adattarsi non solo a differenti utenti, ma anche alle svariate modalità di utilizzo che un utente singolo potrebbe sperimentare a seconda delle situazioni.
Con Bluetti AC60 e B8, quindi, non è più necessario sacrificare la portabilità sull'altare della capienza.
Al momento non abbiamo ancora i prezzi italiani, ma possiamo fare delle speculazioni in base a quelli USA, pari a 599 $ per unità. I prezzi in dollari non tengono conto delle tasse, applicate in base allo stato di vendita e al momento prodotti con lo stesso prezzo hanno un equivalente in Italia di 749 €, per cui è ipotizzabile che (di listino) i nuovi dispositivi possano posizionarsi sulla stessa cifra, ma bisogna tenere presente che generalmente Bluetti ci ha abituato a interessanti sconti al lancio.
Comprare entrambi comporterebbe, quindi, un esborso che possiamo ipotizzare in circa 1.500 €, leggermente superiore a quello di una power station monolitica con circa la stessa capienza dei due dispositivi messi assieme. Da considerare è anche il fatto che una power station di simile capienza generalmente integra un inverter più potente, da almeno 1 kW (in casa Bluetti il modello AC 180 offre batteria da 1.152 Wh e inverter da 1.800/2.700 W, ma con un peso monolitico di 17 chilogrammi).
La modularità rappresenta quindi un costo, ma potrebbe essere un beneficio tale per molti da far pendere l'ago della bilancia verso la nuova soluzione Bluetti, magari anche dilazionando l'investimento, partendo dalla power station e aggiungendo poi in seguito il modulo batteria aggiuntivo. In più come detto la protezione contro acqua e polvere rappresenta un valore aggiunto che per alcuni utenti potrebbe essere cruciale e allungare la vita degli apparecchi, contribuendo quindi a un TCO a lungo termine più basso.