Bluetti EB3A: power station portatile piccola e leggera. Energia elettrica ovunque

Bluetti EB3A può diventare una sorgente di energia per chi ha bisogno di corrente elettrica in mobilità, ma anche un ottimo prodotto per cominciare a sperimentare l'esperienza 'off-grid' quando accoppiato a un pannello fotovoltaico. Il prezzo attuale la rende accessibile a tutti
di Roberto Colombo pubblicata il 07 Marzo 2023, alle 16:51 nel canale PerifericheBluetti
Le power station portatili sono uno dei prodotti maggiormente in voga in questo periodo e stanno rivoluzionando il modo di fruire dell'energia elettrica in mobilità. Non solo, grazie al pannello di controllo integrato permettono di avere un livello di consapevolezza maggiore su consumi e carichi, risultando così anche, da un certo punto di vista, dei prodotti molto 'didattici' nell'ottica dell'ottimizzazione dei consumi anche in casa.
Uno dei punti di forza delle stazioni di ricarica portatili è quello di unire accumulatori capienti, alle porte di ricarica e all'inverter integrato: in questo modo permettono di sfruttare anche i dispositivi a 220 V in movimento, liberando dalla paura del 'trovare una presa elettrica'.
Bluetti EB3A: energia elettrica ovunque - VIDEO
Bluetti EB3A: compatto e leggero
Il mercato è vario e offre molti prodotti su diverse fasce, in grado di coprire un'ampia gamma di esigenze. Tra le soluzioni che rappresentano il miglior compromesso tra portabilità e capienza, troviamo certamente Bluetti EB3A, una power station portatile in grado di alimentare apparecchi a 220 V in corrente alternata con potenza nominale fino a 600 W.
Bluetti EB3A offre 8 porte di uscita per caricare dispositivi multipli contemporaneamente. Per chi è poco avvezzo a questo tipo di apparecchi, possiamo considerarla un grosso power bank, in grado di alimentare non solo piccoli dispositivi come smartphone e tablet, ma anche elettrodomestici che utilizziamo generalmente con l'alimentazione della corrente a 220 V di casa: computer, lampade, scaldavivande, frullatori, montalatte e macchine del caffé.
Il vantaggio delle power station portatili è poi quello di poter essere ricaricate in modo semplice anche coi pannelli fotovoltaici portatili, aprendo così a molti il mondo dell'indipendenza energetica. Un dispositivo come EB3A, anche per il prezzo di acquisto abbastanza contenuto, può diventare il mezzo per cominciare a sperimentare il fotovoltaico su piccola scala e capirne meglio le dinamiche, le rese e come la raccolta dell'energia solare possa essere compatibile con i bisogni del proprio nucleo familiare.
Batterie LiFePO4
Bluetti EB3A integra una batteria al litio LiFePO4 da 268 Wh di capacità, sfruttando la tecnologia attualmente più in voga, rispetto ai prodotti più vecchi basati su batterie ternarie. L'accumulatore interno al litio, basato su tecnologia LFP (altro modo per indicare le batterie Litio-Ferro-Fosfato), è garantito per più 2500 cicli di ricarica mantenendo l'80% della capacità massima.
L'unione di celle LiFePO4 e del BMS (battery management system) offre anche maggiore sicurezza: rispetto alle celle al litio di vecchia generazione, le LiFePO4 si distinguono per m,aggiore stabilità termica e chimica caratteristiche che contribuiscono al ciclo di vita più lungo. In particolare il BMS integrato in EB3A si occupa di monitorare il dispositivo così da rilevare preventivamente eventuali rischi che potrebbero insorgere: sovraccarico, corto circuito, surriscaldamento, temperature troppo basse e sovratensione.
Questa power station può essere ricaricata tramite pannelli solari fino a 200 W di potenza massima, arrivando con la ricarica combinata solare+AC fino a 430 W. Alla massima potenza di ricarica la batteria si ricarica all'80% in soli 30 minuti. Per chi viaggia in auto è possibile caricare la batteria tramite la presa accendisigari a 12 V. Per la massima flessibilità il dispositivo mette a disposizione ben 6 modalità di ricarica (AC/solare/auto/generatore/AC+solare/AC+adattatore). EB3A è compatibile con pannelli solari con tensione a circuito aperto 12-28V, 200W max in ingresso e connettori MC4. Per quanto riguarda la ricarica tramite rete elettrica, EB3A mette a disposizione diverse opzioni: la ricarica standard 1C a 268 W che 'riempie' le batterie in circa 1,5 ore, oppure la modalità turbo a 330W che effettua lo stesso compito in 1,3 ore, ma che è indicata (anche nell'app quando la si attiva) come utilizzabile solo in casi di emergenza, in quanto sforza maggiormente le batterie e potrebbe portare a un abbassamento della vita utile delle stesse.
Come detto la power station portatile Bluetti EB3A è dotata di ben 8 porte che possono funzionare simultaneamente: un presa AC a 220V con potenza nominale di 600 W e potenza di picco di ben 1200 W, due connessioni DC 12V/10A DC 5521, una presa accendisigari 12V/10A, un porta USB Type-C da 100w, due porte USB da 15 W e una zona dedicata alla ricarica wireless, sempre a 15 W, nella parte alta del dispositivo, dove può trovare facilmente spazio uno smartphone.
Altre caratteristiche rendono Bluetti EB3A un prodotto di facile usabilità per tutti: la comoda maniglia per il trasporto e la gestione tramite app, che permette anche di aggiornare il firmware del prodotto, accendere e spegnere le prese singolarmente e controllare i consumi.
Con un prezzo di listino di 399,00 €, ma soprattutto con un prezzo scontato in offerta di 299,00 €Bluetti EB3A può diventare una sorgente di energia per chi ha bisogno di corrente elettrica in mobilità, ma anche un ottimo prodotto per cominciare a sperimentare l'esperienza 'off-grid' quando accoppiato a un pannello fotovoltaico.
Bluetti EB3A: a chi può essere utile
Tra le diverse soluzioni sul mercato e nel catalogo Bluetti, il modello EB3A si distingue per leggerezza (solo 4,6 chilogrammi di peso) e portabilità, pur mettendo a disposizione 268 Wh di energia immagazzinata, utili per alimentare piccoli dispositivi, come tablet e portatili, per molte ore.
Utile in casa...
Non è certamente adatto per fornire energia a elettrodomestici molto energivori, sia per la potenza nominale, sia per la capacità, ma può assistere campeggiatori e nomadi digitali anche in compiti come utilizzare un bollitore o una caffettiera elettrica, ma anche scaldare toast e panini in una piastra elettrica.
... e in camper
La tecnologia Power Lifting permette infatti di utilizzare apparecchi a 220 V fino a 1200 W di potenza, con un piccolo trucco, che funziona solo coi carichi resistivi: il sistema infatti fornisce l'amperaggio richiesto dall'apparecchio, ma abbassando la tensione in modo che la potenza effettiva rimanga nei limiti di quella erogabile in sicurezza dall'inverter e dalle batterie. In questo modo la piastra elettrica da 730 W di potenza nominale funziona senza problemi con un assorbimento effettivo di circa 560 W, che permettono comunque di scaldare alla perfezione un toast (e bruciarlo se lo si perde di vista).
Bluetti sul proprio sito mette a disposizione una semplice formula per stimare quanto a lungo possono essere alimentati gli elettrodomestici a 220 V, formula che ci dà anche un'indicazione dell'efficienza dell'inverter, dichiarata pari al 90%.
"Autonomia = Capacità della batteria × DoD × η ÷ Potenza nominale del dispositivo.
DoD si riferisce alla profondità di scarica e η è l'efficienza locale dell'inverter.
Per EB3A, sia DoD che η sono il 90%.
Se utilizzi una luce LED da 100 W, il tempo di alimentazione sarà:
268Wh × 90% × 90% ÷ 100W ≈ 2,17 ore
Nota Bene:
1) La formula NON è adatta per carichi induttivi come compressore, frigorifero, condizionatore, ecc.
2) I dati sopra elencati sono di riferimento."
Anche grazie alla postazione per la ricarica wireless nella parte alta Bluetti EB3A è un'ottima soluzione per alimentare un PC portatile, uno smartphone e una 'saponetta' 5G per la connessione a internet in mobilità. In particolare, se si dispone di un PC con ricarica tramite USB-C è possibile sfruttare direttamente la porta Power Delivery PD a 100 W presente sulla power station, senza la necessità di avere con sé l'alimentatore del computer.
Uno degli scenari d'uso è quello di chi viaggia molto in auto per lavoro e necessita di lavorare al computer tra un viaggio e l'altro: può così ricaricare Bluetti EB3A in viaggio con la presa accendisigari e poi sfruttarne l'energia nelle soste per alimentare diversi dispositivi e magari per farsi un caffé senza dover andare al bar. Per i più freddolosi, quando l'auto d'inverno è ferma senza la possibilità di utilizzare il riscaldamento del motore, al set è possibile aggiungere una coperta riscaldante elettrica, con la libertà di scelta tra i modelli a 220 V o a 12 V.
Se volessimo trovare un difetto a Bluetti EB3A, potremmo citare la monodirezionalità della porta USB-C, che è sfruttabile in uscita per fornire energia ai dispositivi, ma non è utilizzabile in ingresso per ricaricare la batteria della power station: in alcuni prodotti della concorrenza questa possibilità c'è.
Naturalmente per qualcuno i 268 Wh delle batterie interne potrebbero non essere sufficienti, ma la stessa Bluetti offre a catalogo soluzioni con maggiore capacità (spesso accompagnate anche da maggiore potenza dell'inverter. In quel caso aumenta però il peso, sia quello alla bilancia, sia quello sul bilancio, in quanto i prezzi lievitano al salire della capienza. Il modello Bluetti EB55 da 537Wh e 700 W di potenza, ad esempio, costa di listino 649 € (in offerta 599 €).
Visto il corpo compatto e il peso contenuto, une delle dotazioni tecniche di EB3A è anche più sfruttabile rispetto ai fratelli maggiori: la luce LED integrata. Nelle power station più grandi, più difficili da spostare e ingombranti da piazzare, la torcia integrata è di limitata utilità pratica, mentre in un prodotto come EB3A, magari nello scenario del campeggio, la luce risulta decisamente utile.
Bluetti EB3A un compromesso azzeccato per tutte le tasche
Nella scelta di una power station il compromesso tra peso, dimensioni, prezzo, capacità e potenza è sempre la cosa più difficile da stabilire, in quanto spesso è complicato capire al meglio le proprie esigenze. Bluetti EB3A per il prezzo contenuto - in offerta a 299 € - e le buone caratteristiche di base rappresenta un ottimo prodotto per cominciare a sperimentare e a entrare nel mondo delle power station portatili, rappresentando per una fetta dell'utenza (campeggiatori e nomadi digitali) un compromesso davvero azzeccato.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info0.27 kWh ci faccio andare il phon per 1/4 d'ora al minimo e poi la batteria è scarica. Tutto questo per 300-400 euro. Anzi no, perché con 600 watt non mi funziona nemmeno il phon.
Edit: si legge che abbia una durata di 2500 cicli e quindi abbia una capacità complessiva di 2500 cicli * 0.27 kWh = 675 kWh
ora questa capacità totale la paga 300-400 euro e quindi ogni kWh mi costa:
300-400€/675 kWh = 0.44-0.59 euro al kWh
costo che si va a sommare al prezzo dell'energia per ricaricare la batteria e costo da pagare in anticipo quando si sa bene che in media la batteria verrà gettata molto prima di raggiungere i 2500 cicli finali.
Tutti i sistemi di questo tipo, che vengono sponsorizzati molto anche da YouTuber, sono palesemente indirizzati all'utente che non ne capisce e cerca l'ennesimo gadget tecnologico.
Il campo di utilità di un dispositivo simile penso sia estremamente ridotto. Non è neanche uno di quei casi dove rispetto al fai da te hai meno sbattimento pur dovendo pagare di più: Con il fai da te 20Ah di batteria(22,5Ah a 12V sono i 268Wh delle batterie di questo prodotto) sono una bazzeccola da gestire, chi prepara questi sistemi generalmente si orienta su un ordine di grandezza di differenza, come minimo.
E chi ha bisogno di un dispositivo simile, di solito sacrifica volentieri un vano del camper o uno spazio del sottotetto, per un sistema di accumulo fatto come si deve in grado, come giustamente dici, di farti almeno asciugare i capelli.
[cut]
ogni kWh mi costa:
300-400€/675 kWh = 0.44-0.59 euro al kWh
Mi pare ovvio che il costo sia esorbitante, altrimenti come fanno a pagare Hardware Upgrade e gli youtuber?
Chi non ha in auto una coperta elettrica collegata ad una batteria portatile.
Voi non state bene...
Voi non state bene...
Ormai non si consigliano più prodotti e si testano per vedere come se la cavano in un'utilizzo comune, si consigliano utilizzi con i quali dare senso al prodotto che si sta vendendo.
Chi non ha in auto una coperta elettrica collegata ad una batteria portatile.
Voi non state bene...
Webasto is the way
In Italia...
...il valore della tensione di rete, elettrica per sistemi monofase già da anni ormai ha valore (efficace) di 230 Volt in corrente alternata a 50 Hz, non "220".Marco71
0.27 kWh ci faccio andare il phon per 1/4 d'ora al minimo e poi la batteria è scarica. Tutto questo per 300-400 euro. Anzi no, perché con 600 watt non mi funziona nemmeno il phon.
Edit: si legge che abbia una durata di 2500 cicli e quindi abbia una capacità complessiva di 2500 cicli * 0.27 kWh = 675 kWh
ora questa capacità totale la paga 300-400 euro e quindi ogni kWh mi costa:
300-400€/675 kWh = 0.44-0.59 euro al kWh
costo che si va a sommare al prezzo dell'energia per ricaricare la batteria e costo da pagare in anticipo quando si sa bene che in media la batteria verrà gettata molto prima di raggiungere i 2500 cicli finali.
Hai ragione
E secondo me vale lo stesso discorso anche per i pannelli fotovoltaici.
Se NON ci fossero sconti e/o incentivi, NON CI SAREBBE alcuna convenienza, per chi li compra intendo.
Tra quello che costerebbe l intero impianto tra pannelli batterie e manodopera, si "rientrerebbe" della spesa in molti anni e a quel punto pannelli e batterie non avrebbero piu la stessa resa e ci sarebbero altre spese.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".