Commissione Europea: al vaglio le licenze per Blu-ray e HD-DVD

La Commissione Europea inoltra richieste di chiarimenti riguardanti le licenze di utilizzo legate ai futuri standard dell'alta definizione
di Alessandro Bordin pubblicata il 28 Luglio 2006, alle 09:22 nel canale MultimediaStando a quanto si apprende in rete su diverse testate on-line, la Commissione Europea avrebbe già contattato alcune aziende attive nella produzione e commercializzazione di apparecchi legati agli standard Blu-ray e HD-DVD, al fine di apprendere le policy in termini di licenza d'uso e antitrust.
I più informati infatti saranno a conoscenza dell'attenzione che la Commissione Europea ha dedicato e dedica al tema dell'antitrust, al fine di avere in Europa una situazione il più possibile uguale per tutti i concorrenti in un deternimato ambito. La stessa Commissione in ogni caso, come riportato da CDRInfo, ha fatto sapere di non aver aperto nessuna indagine a riguardo, ma che tali richieste sono riconducibili ad una semplice raccolta di informazioni.
Non sono stati resi noti i nomi delle aziende contattate, ma appare chiaro che saranno quelli propri delle due cordate relative a HD-DVD e Blu-ray, capitanate rispettivamente da Toshiba e Sony. Proprio quest'ultima ha fatto sapere di aver ricevuto richieste di chiarimento da parte della Commissione Europea, e di aver fornito la più completa disponibilità ad esporre la complessa situazione.
La situazione infatti è più intricata di quanto può apparire ad una prima riflessione, in quanto le licenze in gioco non sono solo quelle proprie degli standard, ma anche quelle dei sistemi di protezione, alcuni dei quali condivisi come per esempio AACS. La Commissione Europea insomma vuole vederci chiaro, per poter capire come muoversi in caso di problemi futuri.
E' bene sottolineare ancora una volta che la richiesta di informazioni sulle licenze è rivolta esclusivamente per prendere conoscenza dell'argomento; non sono finora stati segnalati problemi in fatto di concorrenza più o meno leale, così come nessuna indagine è stata indetta dalla Commissione stessa.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè poco focus o ...
-ND-DVD: Normal Definition DVD, uguali ai DVD normali ma incompatibili
-NSHD-DVD: Not So High Definition DVD, un po' meglio ma non troppo
-LD-DVD: Low Definition DVD, per miopi, risoluzione 320x200
-WRD: White Ray Disk, per film in bianco e nero
-DRD: Death Ray Disk, per film horror
-LP: Long Playing, solo audio
L.P.Z.Z.A da leggere col player a 220°
[COLOR=Blue]non è solo burocrazia .... è controllo ... come deve essere in una democrazia matura ... non deve essere il far-west[/COLOR]
se una tale politica fosse applicata in maniera così rigorosa anche in italia, non avremmo monopoli a destra e a manca..
Immagina di entrare in un ristorante straniero e di ordinare un'insalata caprese. Magari sei stufo dei piatti locali, e per caso ce l'hanno sul menu. Ti arriva un piatto con dentro pezzi di roba verde croccante, formaggio stagionato e dei cosi neri che non sai identificare, ma quasi certamente non sono olive. Protesteresti col ristoratore dicendo che quella non è una caprese, sicuramente. E ti potresti sentire rispondere "E chi lo dice?". Ecco perchè la UE si occupa di cose apparentemente futili come definire cos'è un pomodoro, cos'è un'oliva e cosa è lecito chiamare "mozzarella".
ma che c'entra questo?
tu parli di caratteristiche tecniche di funzionamento, loro cercano informazioni di carattere gestionale ed organizzativo. vogliono sapere cose come la regionalizzazione dei supporti, i diritti di utilizzo, le policy adottate per i sistemi di protezione, ecc...
prima di commentare perlomeno cerchiamo di capire quello che si legge :-)
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