Trimestre difficile anche per Intel: il mercato è sempre più incerto
I risultati finanziari di Intel per il terzo trimestre 2012 riflettono quel clima di incertezza che sta caratterizzando da tempo il settore dei PC e che non sembra destinato ad allontanarsi durante gli ultimi 3 mesi dell'anno
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Ottobre 2012, alle 12:56 nel canale MercatoIntel
Risultatai trimestrali nel complesso soddisfacenti quelli realizzati da Intel nel corso del terzo trimestre 2012, di fatto mantenuti sugli stessi livelli registrati nei 3 mesi precedenti. Il confronto con lo stesso periodo del 2011 vede una contrazione di fatturato e utile netto ma margine operativo lordo che è rimasto invariato.
Nel trimestre di riferimento il fatturato ha toccato quota 13,5 miliardi di dollari, invariato rispetto al secondo trimestre 2012 contro i 14,2 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo del 2011. L'utile netto è stato pari a circa 3 miliardi di dollari, in lieve crescita rispetto ai 2,8 miliardi di dollari del Q2 2012 e in calo prendendo quale riferimento i poco meno di 3,5 miliardi di dollari del Q3 2011.
In termini di margine operativo lordo i dati sono allineati: 63,3% nel periodo di riferimento contro il 63,4% per il secondo trimestre 2012 e 63,4% per il terzo trimestre dello scorso anno.
Nel commento ai risultati finanziari Paul Otellini, CEO dell'azienda, ha rimarcato come questi dati siano frutto di un contesto economico particolarmente difficile nel complesso. La fase attraversata in questo momento è un periodo di innovazioni significative e radicali che sembrano in ogni caso lasciar attendere risultati di rilievo per l'azienda americana nel settore delle soluzioni Ultrabook, dei tablet e dei telefoni smartphone.
Le stime per gli ultimi 3 mesi dell'anno continuano in ogni caso a riflettere l'incertezza attuale, con un fatturato atteso pari a 13,6 miliardi di dollari con un margine di oscillazione di 500 milioni di dollari al rialzo o al ribasso. Previsti in calo anche i margini lordi sino all'intervallo compreso tra il 55% e il 59%, contro dati di 13,9 miliardi di dollari di fatturato e del 64,5% per il margine lordo registrati nel corso del quarto trimestre 2011.
9 Commenti
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Aggiungiamoci la crisi internazionale e la frittata è fatta.
se leggi il fatturato vedi che in una fase di crisi economica intel fa fatturati che quasi tutto il resto del mondo non fa nemmeno nelle fasi piu floride dell'economia, i dati finanziari sono ottimi se ci lamentiamo di quelli allora tutti gli altri cosa sono falliti?
Ti ricordo che il mercato pc è si in leggero calo ma calo singifica comunque che si vendono svariate centinaia di milioni di pc ogni anni, cioè l'intel passa da "super mega ricca" a "quasi super mega ricca" comunque un risultato di rispetto.
Aggiungiamoci la crisi internazionale e la frittata è fatta.
Si appunto, per un utente casalinguo un sistema di 2/3 anni fà è ancora più che sufficiente!
Secondo me per rialzare le vendite servirebbero ddr4, nuove console e nuovo zoccolo (l'unico magari compatibile con le DDR4 in quadri/penta-channel). Aggiungerei nuove schede video compatibili solo con PCI-E 3.0 (anzi 3.1 con 16 pin in più.
Ti ricordo che il mercato pc è si in leggero calo ma calo singifica comunque che si vendono svariate centinaia di milioni di pc ogni anni, cioè l'intel passa da "super mega ricca" a "quasi super mega ricca" comunque un risultato di rispetto.
Infatti mica ho pronosticato la bancarotta di intel per dopodomani. Il mio commento è riferito al calo di fatturato/utile rispetto ad 1 anno fa.
Secondo me per rialzare le vendite servirebbero ddr4, nuove console e nuovo zoccolo (l'unico magari compatibile con le DDR4 in quadri/penta-channel). Aggiungerei nuove schede video compatibili solo con PCI-E 3.0 (anzi 3.1 con 16 pin in più.
Oltre a questo, devono dare anche un motivo per cambiare pc.
Vedo tante belle novità sulla carta, ma se il pc, per quello che faccio, mi va ancora bene e non mi sta per nulla stretto, non sento alcuno "stimolo" per cambiarlo (non "io" in quanto "io", ma "io" in quanto utente comune).
Poi ci si mette il marketing con i suoi bisogni indotti, ma vabbè
bisognerebbe essere precisi anche qui: il calo è trimestre su trimestre da 2011 a 2012...ma se guardiamo i primi 3 trimestri 2012 contro i primi 3 trimestri 2011 Intel ha avuto una crescita degli utili e di fatto le previsioni sono comunque di un 2012 migliore rispetto al 2011 nonostante il calo atteso anche per il prossimo trimestre.
L'unico che ha avuto un calo dei prezzi è l'I3 che subisce concorrenza di Trinity, il resto la vedo dura...
Poi è normale che utile e fatturato sono in lieve calo rispetto all'anno scorso, visto che la Cina non cresce come previsto e molti dei paesi occidentali sono in recessione.
Aggiungiamo pure che, quantomeno nel settore desktop, la potenza delle cpu degli ultimi due anni è sovrabbondante per il 90% dell'utenza, con la conseguente inutilità di upgradare.
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