L'Antitrust avvia istruttoria su Apple e Amazon: accordo per limitare la concorrenza?
L'AGCM fa sapere di aver avviato un'istruttoria nei confronti di Apple e Amazon per divieto vendita di prodotti a marchio Apple e Beats ai rivenditori che non aderiscono al programma ufficiale.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Luglio 2020, alle 16:21 nel canale MercatoAmazonAppleBeats
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGMC), o più brevemente l'Antitrust, ha avviato un'istruttoria nei confronti delle società dei gruppi Apple Inc. e Amazon.com Inc. Tale istruttoria - ai sensi dell'art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea - è diretta ad accertare se Apple e Amazon abbiano messo in atto un'intesa restrittiva della concorrenza per vietare la vendita di prodotti a marchio Apple e Beats da parte dei rivenditori di elettronica non aderenti al programma ufficiale Apple, soggetti, questi ultimi, che acquistano comunque legittimamente i prodotti dai grossisti per rivenderli poi al dettaglio.
Secondo l'Autorità, l'accordo per escludere dal marketplace alcuni soggetti appare potenzialmente idoneo a ridurre la concorrenza per l'innalzamento di barriere allo sbocco dei mercati della vendita online a danno dei rivenditori non ufficiali, costituiti solitamente da piccole e medie imprese che effettuano appunto vendite sul web utilizzando i servizi di marketplace.
Nel testo dell'istruttoria si legge che "nel febbraio 2019 è pervenuta la segnalazione di un rivenditore di prodotti di elettronica riguardante il sistema di vendita online dei prodotti a marchio Apple e Beats. Secondo il segnalante, in esecuzione di un accordo commerciale che sarebbe intercorso tra i gruppi Apple e Amazon nel 2018, quest'ultima ha rimosso dal marketplace italiano tutti i venditori che, sebbene vendano legittimamente tali prodotti, non appartengono al programma ufficiale di rivenditori autorizzati Apple. Tali venditori fino a quel momento avevano offerto i prodotti Apple e Beats tramite il marketplace di Amazon".
L'accordo, inoltre, con la diminuzione di rivenditori attivi nel canale online, potrebbe far calare gli incentivi a competere efficacemente sui prezzi dei prodotti Apple e Beats, con evidenti effetti negativi per i consumatori e per le imprese. I funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società Amazon Italia e Apple Italia.
"Stiamo offrendo la massima collaborazione all'Autorità" è la dichiarazione che ci ha fatto pervenire Amazon interpellata in merito.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi sono spesso esclusive per qualche operatore telefonico o qualche grossa catena di distribuzione, anche se di solito a tempo limitato.
Certo avrebbero dovuto bloccare la vendita a monte dal grossista, non dopo che il piccolo rivenditore li ha in magazzino, ma questa è un altra storia.
Ci sono spesso esclusive per qualche operatore telefonico o qualche grossa catena di distribuzione, anche se di solito a tempo limitato.
Certo avrebbero dovuto bloccare la vendita a monte dal grossista, non dopo che il piccolo rivenditore li ha in magazzino, ma questa è un altra storia.
Il caso è diverso
Qua si parla di gente che è stata buttata fuori da Amazon per fare un piacere ad Apple
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