Switch Off all'MPEG-4 e Nuova TV Digitale: cosa avviene davvero domani 8 marzo 2022?
Facciamo un po' di chiarezza sul passaggio totale dei canali alla codifica MPEG-4 part 10 e codec MPEG-4 AVC/H.264 di domani 8 marzo 2022. Questo passaggio di Swtich-Off del digitale terrestre è sicuramente una tappa importante, ma potrebbe non essere necessario cambiare TV
di Roberto Colombo pubblicata il 07 Marzo 2022, alle 15:55 nel canale Audio VideoSmart TV
Lo Switch-Off 'a spizzichi e bocconi' si avvicina a una delle date più importanti, rinviata e riposizionata più volte nel corso di questo cammino verso quella che il Ministero dello Sviluppo Economico definisce 'La nuova TV digitale'.

Nell'ottobre 2021 era avvenuta la prima parte della dismissione della codifica MPEG-2 e relativo passaggio al DVBT/MPEG-4, che aveva interessato 15 canali. La RAI era stata la protagonista del primo 'spegnimento' consistente: il servizio di radiotelevisione nazionale aveva passato da mercoledì 20 ottobre 2021 a MPEG4 tutti i propri canali, a eccezione dei tre principali e storici (RAI 1, RAI 2 e RAI3) e di Rai News 24.
Domani il passaggio sarà completo e interesserà tutti i canali RAI rimanenti, compresi quindi i tre principali, e con essi tutti i canali degli altri servizi di trasmissione. Con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2021 è stata, infatti, fissata "per l’8 marzo 2022 l’attivazione in tutta Italia della codifica MPEG-4 per la trasmissione di tutti i programmi delle emittenti televisive nazionali".

Il passaggio richiederà l'ennesima risintonizzazione di tutti i canali (preparatevi alla telefonata della nonna): i canali che verranno trasmessi in MPEG-4 e visibili in alta qualità saranno posizionati tra il numero 1 e 9 e dal numero 20 del telecomando. Ad esempio, il canale Rai 1 HD, attualmente visibile al numero 501, sarà spostato al numero 1.
Questo passaggio, dicevamo, è uno dei più importanti della transizione verso la TV di nuova generazione, in quanto taglia fuori dalla visione di tutti i canali i vecchi TV che non supportano l'HD, definito anche 'Alta definizione'. Verificare che il proprio televisore sia compatibile con il nuovo standard è semplice: basta sintonizzarsi su uno dei canali che attualmente sono già disponibili in alta qualità: ad esempio, il canale 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD.

Come specificato sul sito del Mise: "Non è necessario che tutti i canali in HD siano visibili: se almeno uno di questi canali è visibile, allora la TV è compatibile e consentirà la visione dei programmi che saranno via via trasmessi con la codifica MPEG-4". Citare direttamente il sito nuovatvdigitale.mise.gov.it ci permette anche di fare una considerazione tecnica. I documenti ufficiali parlano di codifica MPEG-4, ma tecnicamente questo è un semplice contenitore, all'interno del quale possono essere utilizzati diversi codec. Nel caso specifico delle trasmissioni del digitale terrestre e dell'attuale passaggio di domani, dopo l'abbandono dell'MPEG-2, parliamo di MPEG-4 part 10 e codec MPEG-4 AVC/H.264, definito anche per esteso Advanced Video Coding. Il codec di per sé non impone che le trasmissioni siano in HD, buona parte delle trasmissioni probabilmente resterà ancorata al formato SD, mentre alcuni, come Discovery, hanno scelto di approfittare del momento di passaggio per aggiornare tutte le proprie trasmissioni all'HD.
La dismissione dell'MPEG-2 e il passaggio al più moderno MPEG-4 AVC/H.264 sono stati dettati dall'esigenza di sfruttare in modo più efficiente lo spettro, dopo che le televisioni hanno dovuto liberare la banda dei 700MHz, dedicata alle telecomunicazioni e in particolare ai servizi 5G.
La risintonizzazione interessa anche i canali dell'informazione regionale e dopo la procedura verrà chiesto all'utente quale TG regionale posizionare sul canale 3. Per maggiori informazioni su come visualizzare i TG regionali RAI di proprio interesse, è possibile consultare questa pagina del sito RAI.
In questi giorni c'è molta comunicazione attorno al nuovo passaggio, con grande spinta verso l'utilizzo del Bonus Rottamazione TV per cambiare televisore o acquistare un decoder di nuova generazione. In realtà allo stato attuale i televisori non compatibili con le trasmissioni in H.264 non sono molti, in quanto questo codec è supportato in generale dai prodotti sul mercato da più di dieci anni.













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143 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEh magari...fossero ancora vivi/e gli avrei fatto mille sintonizzazioni !
Bè anche la mamma dai...
In teoria i tempi non sarebbero dovuti essere così ristretti, ma visto lo scarso interesse degli italiani per il nuovo cambio, visto il calo degli ascolti televisivi in generale, si è preferito ritardare il passaggio a mpeg-4 fino a quando è stato possibile...cioè fino a quando non si sono dovute per forza liberare le frequenze.
tanto il 5g ancora devono mette le antenne, quindi per la banda c'e' tempo ancora...
...tra l'altro ho notato che il maggior affollamento di mux è ancora sopra il 49..
.... ma non fin che non avrete svuotato i vecchi dai magazzini.... :3
chissà quanto ci metteranno tutti i ripetitori
loro devono ricevere e spedire ripartendo potenze e direttive di segnale..
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