TripAdvisor multata in Italia per le recensioni 'non vere' [Agg. con posizione dell'azienda]

TripAdvisor multata in Italia per le recensioni 'non vere' [Agg. con posizione dell'azienda]

L'azienda non può sponsorizzare le proprie recensioni come "vere e autentiche", visto che non può verificarle tutte, ed è per questo che il Consiglio di Stato ha obbligato TripAdvisor al pagamento di una multa

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Apple
 

In seguito alla denuncia dell'Associazione Codici in merito alle recensioni pubblicate su TripAdvisor, il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza multando l'azienda per un importo di 100 mila euro (cifra abbassata rispetto ai 500 mila euro richiesti in origine). Si chiude così l'annosa sentenza dopo che il Tar aveva annullato la multa inflitta nel 2014 dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

TripAdvisor è uno dei servizi più utilizzati per la ricerca di locali, monumenti e di attività generiche con cui impegnare il proprio tempo. Quando si è in un posto nuovo e non si vogliono prendere fregature, TripAdvisor può dare una mano a trovare una risposta affidabile. La pratica più diffusa è quella di affidarsi alle recensioni degli utenti, solo che a più riprese si è scoperto come gli stessi imprenditori partecipassero al dibattito parlando bene o male di un'attività in base alla propria personalissima convenienza.

Sebbene TripAdvisor monitori le recensioni e cerchi di fare pulizia dei cattivi attori, risulta impossibile offrire la certezza matematica sull'autenticità di un commento sul servizio. L'azienda, quindi, non può promuovere le recensioni come "vere e autentiche", secondo l'Associazione Codici, ed è per questo che ha deciso di muoversi a tutela del consumatore con una denuncia che perdura ormai da diversi anni.

Il tutto finisce con una vittoria per l'associazione, che ha commentato così:

"TripAdvisor non può reclamizzare recensioni vere e autentiche perché non è in grado di verificarle tutte. Lo diciamo da tempo e ora lo riconosce anche il Consiglio di Stato, che nella sentenza sottolinea come i consumatori vengano influenzati fin dal primo contatto attraverso claim che ingenerano nell'utente il falso convincimento dell'affidabilità delle recensioni pubblicate. Alla luce di questo verdetto torniamo a chiedere al portale web un intervento deciso per fare chiarezza nelle recensioni, riportando quelle vere ed eliminando quelle anonime o scritte da utenti dal nickname poco chiaro. Un'azione che riteniamo doverosa per il rispetto dei consumatori"

Non è tardata ad arrivare la risposta di TripAdvisor, che vuole ribadire l'affidabilità della stragrande maggioranza delle recensioni presenti sul sito. La riportiamo così come da originale qui di seguito:

"Milioni di consumatori italiani si fidano di TripAdvisor e a ragione: la loro personale esperienza nell’utilizzo del sito ha dimostrato loro che è utile e accurato. Niente nella sentenza indebolisce questo fatto. Il Consiglio di Stato ha confermato che non ci sono prove che TripAdvisor abbia ingannato i consumatori e non solo non richiede a TripAdvisor di cambiare alcunché sul sito ma l’unica azione richiesta è da parte dell’Antitrust, che deve ora restituire l’80% della multa che ci aveva ingiustamente imposto nel 2014.

Siamo davvero orgogliosi della community che abbiamo costruito negli ultimi 19 anni. Le recensioni e fotografie sincere hanno reso la pianificazione dei viaggi più facile che mai e hanno aiutato milioni di viaggiatori nel mondo a fare i migliori viaggi possibili. Secondo uno studio recente su come gli utenti del sito utilizzano le recensioni, il 91% degli italiani intervistati ha affermato che le recensioni di TripAdvisor sugli hotel riflettono accuratamente la loro esperienza e il 93% che le recensioni dei ristoranti riflettono accuratamente la loro esperienza.

Non diamo per scontata questa fiducia: investiamo una ingente quantità di risorse e persone per proteggere il sito da recensioni non autentiche e il nostro team è molto efficace nell’individuare i tentativi di frode.

La sentenza dell’anno scorso del Tribunale di Lecce è un chiaro esempio del nostro forte impegno nel combattere le frodi: costituendosi parte civile, TripAdvisor è stato determinante nel procedimento contro un individuo che aveva tentato di scrivere false recensioni, inclusi la condivisione delle prove raccolte dal nostro team interno di investigazione frodi e il supporto legale fornito dai nostri consulenti italiani.

Inoltre, dal 2016 abbiamo intrapreso azioni contro più di 100 società di recensioni a pagamento in tutto il mondo per fermare le loro attività e adottiamo misure severe per penalizzare le strutture sorprese a utilizzare tali servizi per ingannare i consumatori.

Per quanto riguarda l’anonimato delle recensioni, lo permettiamo sul sito perché riteniamo sia importante rispettare il diritto alla privacy dei nostri membri. Come nelle elezioni dove non è richiesto di scrivere il proprio nome sulla scheda di voto, crediamo che dare la possibilità alle persone di condividere in forma anonima le proprie opinioni fornisca un forum più idoneo a ricevere feedback onesti e senza il timore di ritorsioni. L’utilizzo di uno username online è un principio riconosciuto in questo ambito, impiegato da molti social network e noi non facciamo eccezione. Tuttavia, su TripAdvisor i visitatori possono vedere le informazioni di qualunque recensore, come dove è basato, quante recensioni ha scritto, quali luoghi ha visitato, quanti voti utili ha ricevuto dalla nostra community e spesso la foto stessa del recensore".

6 Commenti
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demon7720 Luglio 2019, 12:45 #1
Vere ed autentiche come il malocchio di Wanna Marchi.
Eress20 Luglio 2019, 14:12 #2
Invece sarebbe meglio booking.com, che se non prenoti tramite loro non permette nessun tipo di recensione tra l'altro evitandoli come la peste, ho sempre risparmiato molto sulle loro cosiddette offerte del cavolo.
ComputArte23 Luglio 2019, 01:19 #3

TripAdvisor = Pubblicità Inbgannevole e Concorrenza Sleale

FINALMENTE è stata fatta un pò di giustizia!

E nonostante le affermazioni ( risibili e ridicole ) dei rappresentanti di TripAdvisor rimangono delle verità INEQUIVOCABILI:

1) Chiunque può lasciare recensioni false ( positive e negative ) in perfetto anonimato

2) Non viene effettuato alcun controllo e nessuna verifica che l'auture della recensione sia mai stato effettivamente ospite della struttura turistica o cliente del ristorante

3) COME RISULTATO DI PRIMI DUE PUNTI: Esistono ( ed è semplice verificare su qualsiasi motore di ricerca ) centinaia di migliaia di "SERVIZI" di ottimizzazione dedicati a Tripadvisor ( alias....soggetti pronti a vendere pacchetti di recensioni falsi positivi, e falsi negativi )
Chiaramente si tratta di soggetti PROFESSIONALI che hanno attivi centinaia di migliaia di profili FALSI accreditati ed avvalorati dal sistema farlocco di TripAdvisor che addirittura li riconosce come autori"affidabili"...hahaha

4)Non da ultimo è sempre utile ricordare chi c'è stato dietro ufficialmente fino a pochi anni addietro : Expedia. Dove è importante far notare che Tripadvisor vende ed estorce reputazione on line per vendere le camere ( e/o posti tavolo in ristoranti ) ed Expedia vende camere ....anche un cieco avrebbe visto l'abominevole conflitto di interessi!

Le recensioni, quando vere ed autentiche sono un valore che può aiutare nella scelta, ma affidarsi ad un sito come TripAdvisor significa leggere pubblicità ingannevole... chi avrebbe interesse a leggere una recensione falsa!?

La sentenza sdancisce semplicmente che TripAdvisor è un enorme calderone, dove è IMPOSSIBILE distinguere recensioni vere e genuine da recensioni FALSE....e chi ancora da credito a questa piattaforma farlocca molto probabilmente non conosce alcuno dei 4 punti sopra citati!
demon7723 Luglio 2019, 09:23 #4
Originariamente inviato da: ComputArte
FINALMENTE è stata fatta un pò di giustizia!

E nonostante le affermazioni ( risibili e ridicole ) dei rappresentanti di TripAdvisor rimangono delle verità INEQUIVOCABILI:

1) Chiunque può lasciare recensioni false ( positive e negative ) in perfetto anonimato

2) Non viene effettuato alcun controllo e nessuna verifica che l'auture della recensione sia mai stato effettivamente ospite della struttura turistica o cliente del ristorante

3) COME RISULTATO DI PRIMI DUE PUNTI: Esistono ( ed è semplice verificare su qualsiasi motore di ricerca ) centinaia di migliaia di "SERVIZI" di ottimizzazione dedicati a Tripadvisor ( alias....soggetti pronti a vendere pacchetti di recensioni falsi positivi, e falsi negativi )
Chiaramente si tratta di soggetti PROFESSIONALI che hanno attivi centinaia di migliaia di profili FALSI accreditati ed avvalorati dal sistema farlocco di TripAdvisor che addirittura li riconosce come autori"affidabili"...hahaha

4)Non da ultimo è sempre utile ricordare chi c'è stato dietro ufficialmente fino a pochi anni addietro : Expedia. Dove è importante far notare che Tripadvisor vende ed estorce reputazione on line per vendere le camere ( e/o posti tavolo in ristoranti ) ed Expedia vende camere ....anche un cieco avrebbe visto l'abominevole conflitto di interessi!

Le recensioni, quando vere ed autentiche sono un valore che può aiutare nella scelta, ma affidarsi ad un sito come TripAdvisor significa leggere pubblicità ingannevole... chi avrebbe interesse a leggere una recensione falsa!?

La sentenza sdancisce semplicmente che TripAdvisor è un enorme calderone, dove è IMPOSSIBILE distinguere recensioni vere e genuine da recensioni FALSE....e chi ancora da credito a questa piattaforma farlocca molto probabilmente non conosce alcuno dei 4 punti sopra citati!


FULL QUOTE.
Saturn23 Luglio 2019, 09:25 #5
Originariamente inviato da: ComputArte
FINALMENTE è stata fatta un pò di giustizia!

E nonostante le affermazioni ( risibili e ridicole ) dei rappresentanti di TripAdvisor rimangono delle verità INEQUIVOCABILI:

1) Chiunque può lasciare recensioni false ( positive e negative ) in perfetto anonimato

2) Non viene effettuato alcun controllo e nessuna verifica che l'auture della recensione sia mai stato effettivamente ospite della struttura turistica o cliente del ristorante

3) COME RISULTATO DI PRIMI DUE PUNTI: Esistono ( ed è semplice verificare su qualsiasi motore di ricerca ) centinaia di migliaia di "SERVIZI" di ottimizzazione dedicati a Tripadvisor ( alias....soggetti pronti a vendere pacchetti di recensioni falsi positivi, e falsi negativi )
Chiaramente si tratta di soggetti PROFESSIONALI che hanno attivi centinaia di migliaia di profili FALSI accreditati ed avvalorati dal sistema farlocco di TripAdvisor che addirittura li riconosce come autori"affidabili"...hahaha

4)Non da ultimo è sempre utile ricordare chi c'è stato dietro ufficialmente fino a pochi anni addietro : Expedia. Dove è importante far notare che Tripadvisor vende ed estorce reputazione on line per vendere le camere ( e/o posti tavolo in ristoranti ) ed Expedia vende camere ....anche un cieco avrebbe visto l'abominevole conflitto di interessi!

Le recensioni, quando vere ed autentiche sono un valore che può aiutare nella scelta, ma affidarsi ad un sito come TripAdvisor significa leggere pubblicità ingannevole... chi avrebbe interesse a leggere una recensione falsa!?

La sentenza sdancisce semplicmente che TripAdvisor è un enorme calderone, dove è IMPOSSIBILE distinguere recensioni vere e genuine da recensioni FALSE....e chi ancora da credito a questa piattaforma farlocca molto probabilmente non conosce alcuno dei 4 punti sopra citati!


Amen.
mrk-cj9421 Agosto 2019, 21:27 #6
dovrei aggiungere Booking > tripadvisor in firma, ma quest'ultimo va ben oltre gli hotel quindi sarebbe leggermente fuorviante

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