MacBook Pro M4: cosa sappiamo della bizzarra storia dell'unità finita nei mercati illegali russi?

In un clamoroso caso di fuga di notizie, i nuovi MacBook Pro M4 di Apple, non ancora annunciati ufficialmente, sono apparsi in vendita in Russia, sollevando serie preoccupazioni sulla sicurezza e la riservatezza dei prodotti Apple. Ecco cosa è successo
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 10 Ottobre 2024, alle 10:48 nel canale AppleAppleMacBook
In un clamoroso caso di fuga di notizie, i nuovi MacBook Pro M4 di Apple, non ancora annunciati ufficialmente, sono apparsi in vendita in Russia, sollevando serie preoccupazioni sulla sicurezza e la riservatezza dei prodotti Apple. Questa situazione senza precedenti ha scosso il mondo tech, rivelando dettagli cruciali sul prossimo laptop di punta di Cupertino settimane prima della sua presentazione ufficiale. Una cosa mai successa se non in un solo caso eccezionale: quello dell'iPhone abbandonato in un bar.
La scoperta shock: MacBook Pro M4 in vendita su Avito
La vicenda ha avuto inizio quando alcuni YouTuber russi hanno dichiarato di aver acquistato esemplari del nuovo MacBook Pro M4 da un rivenditore locale che ne avrebbe oltre 200 pezzi a magazzino. Inizialmente considerata una possibile montatura, la situazione ha preso una piega ancora più sorprendente quando sono apparse inserzioni di vendita su Avito, una popolare piattaforma di annunci russa simile a Subito.it.
Le inserzioni, ora rimosse, offrivano molteplici unità del MacBook Pro M4 al prezzo esorbitante di circa 720.000 rubli (quasi 7.000 euro). Questo sviluppo ha sollevato il sospetto che l'incidente di sicurezza potesse essere ancora più esteso di quanto inizialmente temuto. Un incidente che rappresenta probabilmente la più grave violazione della sicurezza nella storia di Apple, un'azienda nota per la sua ossessione per la segretezza dei nuovi prodotti. Le implicazioni di questa fuga di notizie sono molteplici. C'è la sicurezza compromessa mettendo in discussione l'efficacia delle misure di sicurezza di Apple lungo la sua catena di approvvigionamento. C'è il mercato russo dove Apple ha ufficialmente sospeso le vendite dirette in seguito al conflitto in Ucraina e che dunque solleva interrogativi sul funzionamento del mercato grigio locale. Ci si chiede ora se Apple potrebbe essere costretta a modificare la sua strategia di lancio prevista per inizio novembre anche se difficilmente l'incidente potrebbe portare ad un cambio programma sul timing delle presentazioni vista soprattutto la difficoltà poi di recuperare i tempi con i futuri prodotti in arrivo.
Di fatto grazie a questi leak inaspettati, sono emersi diversi dettagli sulle specifiche del prossimo MacBook Pro M4:
- Processore: il nuovo chip M4 si preannuncia più potente del suo predecessore, con benchmark che ne evidenziano le prestazioni superiori.
- Porte: a differenza dei modelli precedenti con due porte USB-C, il nuovo MacBook Pro M4 presenta tre porte Thunderbolt 4, due accanto al connettore MagSafe e una sul lato opposto vicino alla porta HDMI e allo slot per schede SD.
- Memoria: la configurazione di base dovrebbe includere 16 GB di RAM, un aumento rispetto agli 8 GB dei modelli attuali.
- Storage: si parte da 512 GB di spazio di archiviazione.
- CPU e GPU: la versione base dovrebbe offrire una CPU a 10 core e una GPU a 10 core, un upgrade significativo rispetto alla configurazione a 8 core del modello M3.
Chiaramente la comunità tech, con esperti e appassionati cercano di comprendere come sia stato possibile un leak di tale portata. Alcune teorie suggeriscono un possibile furto su larga scala presso uno dei fornitori di Apple, mentre altri ipotizzano un errore nella catena di distribuzione. Apple, nota per la sua reticenza a commentare i rumor, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto.
Nonostante questa fuga di notizie senza precedenti, l'interesse per il nuovo MacBook Pro M4 rimane alto. Le specifiche trapelate suggeriscono un significativo passo avanti in termini di prestazioni, particolarmente rilevante per gli utenti professionali e i creativi che dipendono dalla potenza dei Mac per il loro lavoro. La presentazione ufficiale, prevista per fine ottobre, e il lancio atteso per il 1° novembre, potrebbero ora assumere un tono diverso. Apple potrebbe scegliere di affrontare direttamente la questione o, come più probabile, procedere come se nulla fosse accaduto, concentrandosi sulle caratteristiche e i vantaggi del nuovo dispositivo.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPresumibilmente lo faranno pagare il classico rene e 1/2 ma la tecnologia "di fondo" dovrebbe esserci tutta.
esatto... ma a parte questo (che poi non è così da poco) a me sembra sempre la solita zuppa, sia esteticamente che internamente anche se sarà, ovviamente:
X(qualcosa) VOLTE più prestante di M(qualcosa) ma in compenso
X(qualcosa) VOLTE più efficiente di M(qualcosa).
Il grande passo è stato fatto qualche anno fa, adesso cavalcano l'onda dell'efficientamento tecnologico... tanto non hanno rivali... pertanto possono fare con calma.
IMHO
In realta' e' proprio per via dell'emargo che i canali "alternativi" usati consentono cose del genere. Giusto per capirci, se ti approvvigioni da soggetti criminali, gli stessi possono far passare anche prodotti che dai normali fornitori non arriverebber.
X(qualcosa) VOLTE più prestante di M(qualcosa) ma in compenso
X(qualcosa) VOLTE più efficiente di M(qualcosa).
Il grande passo è stato fatto qualche anno fa, adesso cavalcano l'onda dell'efficientamento tecnologico... tanto non hanno rivali... pertanto possono fare con calma.
IMHO
Ristoranti che vai solite zuppe che trovi... Non è che Intel/AMD abbiano cambiato così tanto nel corso degli anni.
Anzi considerando gli Intel Core Ultra 200 per laptop, sembra proprio che Intel abbia ricalcato la ricetta Apple: addio all'HT, grafica " avanzata " integrata e memoria Ram on package.
Venendo ad M4 la CPU è circa il 20% più veloce in single core rispetto ad M3 e quasi il 50% in multi core, sfiorando le prestazioni di un M3 Pro.
Anche la NPU pare che abbia ricevuto un bel boost rispetto alla generazione precedente di circa il 20%.
Le prestazioni grafiche dovrebbero essere le stesse di M3.
Poi se vogliamo raffrontare le prestazioni di M4 con quelle del nuovo Core Ultra 9 288V, Intel è ancora indietro.
Ecco i risultati di Geekbench 6:
M4 CPU ( 4.4 Ghz - No turbo Freq. ) - 3849 Single, 15100 Multi ( peak )
M4 GPU ( Metal ) - 56030 ( peak )
M4 NPU ( CoreML framework ) - 50278 Quant. ( peak )
Core Ultra 9 CPU ( 3.3 Ghz base Freq - 5.1 Ghz Turbo P Core ) - 2865 Single, 11029 Multi ( peak )
Core Ultra 9 GPU ( Vulkan ) - 34387 ( peak )
Core Ultra 9 NPU ( OpenVINO ) - 27166 Quant. ( peak )
X(qualcosa) VOLTE più prestante di M(qualcosa) ma in compenso
X(qualcosa) VOLTE più efficiente di M(qualcosa).
Il grande passo è stato fatto qualche anno fa, adesso cavalcano l'onda dell'efficientamento tecnologico... tanto non hanno rivali... pertanto possono fare con calma.
IMHO
Sono portatili (eccellenti peraltro), cosa vuoi che aggiungano se non prestazioni/efficienza?
A me piacerebbero dei keycaps con meno propensione a lucidarsi ma onestamente non vedo molto altro. Hanno già schermi incredibili, altoparlanti assurdi (per essere laptop, ovvio), prestazioni che i competitor faticano a raggiungere*, trackpad migliori di tutti, ottima qualità costruttiva in generale...
*ho visto stamattina un confronto fra un M3 base e uno degli ultimi Lunar Lake (su uno Zenbook bello corazzato). M3, che è il chip "vecchio" va comunque più forte.
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