iPhone 18 utilizzerà un processore a 2nm e avrà 12GB di memoria RAM? Così si dice

iPhone 18 utilizzerà un processore a 2nm e avrà 12GB di memoria RAM? Così si dice

Apple si prepara a rivoluzionare il mercato degli smartphone con l'iPhone 18, previsto per il 2026. Il dispositivo sarà dotato di un innovativo processore a 2nm e 12GB di RAM, sfruttando la tecnologia WMCM per una maggiore integrazione dei componenti e prestazioni superiori.

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Apple
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Apple si appresta a compiere un importante passo avanti nel campo della tecnologia mobile con l'introduzione dell'iPhone 18, previsto per il 2026. Il nuovo dispositivo segnerà una svolta significativa nell'evoluzione degli smartphone della casa di Cupertino, grazie all'adozione di un processore all'avanguardia e a un sostanziale aumento della memoria RAM. O almeno queste sono le prime indiscrezioni su iPhone 18.

Il cuore dell'innovazione: il processore a 2nm

Il fulcro di questa rivoluzione tecnologica sarà rappresentato dai nuovi chipset A20 e A20 Pro, che saranno prodotti utilizzando il processo a 2 nanometri di TSMC. Questo rappresenterebbe un notevole progresso rispetto agli attuali processori realizzati a 3nm, promettendo un significativo miglioramento in termini di prestazioni ed efficienza energetica.

La transizione al nodo a 2nm non è solo una questione di miniaturizzazione, ma comporta anche un cambiamento radicale nel design dei componenti interni. Apple abbandonerà il packaging InFo (Integrated Fan-Out) a favore della tecnologia WMCM (Wafer-Level Multi-Chip Module), che consentirà una maggiore integrazione dei componenti e una flessibilità senza precedenti nella progettazione dei chip.

WMCM: il futuro dell'integrazione dei chip

La tecnologia WMCM rappresenta un salto qualitativo nella progettazione dei processori. Questa innovazione permette di integrare più chip all'interno di un singolo die, consentendo ad Apple di combinare CPU, GPU, DRAM, Neural Engine e altri componenti in un unico pacchetto. Il risultato è una maggiore flessibilità nella progettazione e nell'ottimizzazione delle prestazioni.

Con il WMCM, Apple avrà la possibilità di scegliere tra l'impilamento verticale dei chip o il loro affiancamento, rendendo i nuovi processori non solo più potenti, ma anche adattabili a diverse tipologie di dispositivi. Questa versatilità sarà particolarmente utile per l'implementazione in una vasta gamma di prodotti, dagli iPhone di fascia alta ai futuri Mac.

Potenziamento della memoria: 12GB di RAM

Un altro aspetto cruciale dell'evoluzione dell'iPhone 18 sarà l'aumento della memoria RAM a 12GB nei modelli equipaggiati con i processori A20 e A20 Pro. Questa espansione, ipotizzata dall'analista Ming-Chi Kuo, promette di portare le capacità di multitasking e la velocità di elaborazione a livelli mai visti prima su un dispositivo mobile Apple. L'incremento della RAM non solo migliorerà le prestazioni generali del dispositivo, ma aprirà anche nuove possibilità per applicazioni più complesse e per l'elaborazione di dati in tempo reale, aspetti sempre più rilevanti nell'era dell'intelligenza artificiale e della realtà aumentata.

Tempistiche e strategia di implementazione

Nonostante l'entusiasmo per queste innovazioni, è importante notare che la loro implementazione non sarà immediata. L'iPhone 17, previsto per il 2025, continuerà a utilizzare il nodo a 3nm, seppur in una versione avanzata denominata "N3P". La transizione alla litografia a 2nm è programmata per il 2026, con l'introduzione dell'iPhone 18. Questa decisione potrebbe essere legata ai costi elevati di produzione dei wafer a 2nm. TSMC prevede di iniziare la produzione di chip a 2nm alla fine del 2025, e si prevede che Apple sarà tra i primi clienti a ricevere questi componenti all'avanguardia.

Il passaggio alla tecnologia WMCM e l'adozione del processo a 2nm non solo miglioreranno le prestazioni degli iPhone, ma avranno anche un impatto significativo su tutta la linea di prodotti Apple. I futuri processori della serie M, come l'M6 e l'M6 Ultra, potrebbero beneficiare di queste innovazioni, portando a un incremento delle prestazioni in dispositivi come MacBook e iPad. iPhone 18 si preannuncia come un dispositivo rivoluzionario, pronto a segnare, si spera, un nuovo standard nel mondo degli smartphone. Con il suo processore a 2nm e 12GB di RAM, Apple dimostra ancora una volta la sua capacità di spingere i limiti della tecnologia mobile, promettendo un futuro di dispositivi sempre più potenti ed efficienti.

6 Commenti
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hackaro7516 Ottobre 2024, 12:27 #1
mah... se non tirano fuori qualche coniglio dal cilindro non basta fare più prestazioni per tenere la leadership di mercato
debrasteel16 Ottobre 2024, 13:09 #2
Originariamente inviato da: hackaro75
mah... se non tirano fuori qualche coniglio dal cilindro non basta fare più prestazioni per tenere la leadership di mercato


Un coniglio pieghevole
alexfri16 Ottobre 2024, 14:14 #3
Perche mettete il punto di domanda? Per caso i lettori lavorano in una redazione? Sanno cosa che voi non sapete? Dobbiamo mandarvi una mail con le risposte e poi fra quelli che rispondono giusto fra "SI" e "NO" si estrae un premio?
Giulio197616 Ottobre 2024, 14:41 #4
E l'Iphone 69, che processore avra'?
Avete notato che, ormai, si parla solo di fuffa perche' le notizie scarseggiano?
agonauta7816 Ottobre 2024, 15:42 #5
Se scrivete queste cose gli adepti della mela potrebbero chiudersi in bagno ed iniziare pratiche di onanismo
Kuriosone16 Ottobre 2024, 16:24 #6
L'Iphone 99 sarà completamente olografico a colori con processore quantistico e batteria al dilitio a positroni

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