Apple è record contro le frodi: 9 miliardi di dollari di transazioni fraudolente bloccate in 5 anni

Apple ha pubblicato i dati del suo report annuale sulle frodi nell'App Store, rivelando di aver evitato transazioni fraudolente per oltre 9 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni, con 2 miliardi di dollari solo nel 2024. L'azienda di Cupertino ha inoltre impedito che quasi 2 milioni di app a rischio raggiungessero gli utenti.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Maggio 2025, alle 10:48 nel canale AppleApple
L'ecosistema Apple continua a rappresentare un bastione di sicurezza nel panorama digitale mondiale. I dati pubblicati ieri dall'azienda di Cupertino nel suo report annuale sulle frodi dell'App Store dipingono un quadro impressionante dell'impegno profuso per proteggere i suoi oltre 813 milioni di visitatori settimanali. Dal 2008, anno di lancio dell'App Store, Apple ha costruito una delle piattaforme più sicure al mondo, e i numeri del quinquennio 2020-2024 lo confermano in modo inequivocabile.
La cifra di 9 miliardi di dollari di transazioni fraudolente evitate negli ultimi cinque anni rappresenta molto più di una semplice statistica: è la testimonianza di un ecosistema che ha saputo evolversi costantemente per fronteggiare minacce sempre più sofisticate. Particolarmente significativo è il dato del 2024, che da solo ha visto Apple bloccare transazioni fraudolente per oltre 2 miliardi di dollari, dimostrando come l'intensità degli attacchi sia in costante crescita.
Account fraudolenti: la prima linea di difesa
La battaglia contro le frodi inizia molto prima che un'app raggiunga l'App Store. Nel 2024, Apple ha implementato misure drastiche contro gli account sospetti, rimuovendo oltre 146.000 account developer per sospetta frode e rifiutando ulteriori 139.000 iscrizioni di sviluppatori. Questi numeri rappresentano solo la punta dell'iceberg di un'operazione di sicurezza che ha coinvolto anche gli account utente.
L'azienda ha infatti rifiutato la creazione di oltre 711 milioni di account e disattivato quasi 129 milioni di account cliente esistenti, impedendo che questi profili compromessi potessero essere utilizzati per attività dannose come spam, manipolazione di recensioni e alterazione delle classifiche. Questa strategia preventiva si è rivelata fondamentale per mantenere l'integrità dell'intero ecosistema.
App Review: il filtro umano-tecnologico
Il cuore del sistema di sicurezza Apple risiede nel processo di App Review, dove un team specializzato esamina in media quasi 150.000 app ogni settimana. Questo processo ibrido, che combina automazione e revisione umana, ha permesso di analizzare oltre 7,7 milioni di app nel 2024, rifiutandone più di 1,9 milioni per mancato rispetto degli standard di sicurezza, affidabilità ed esperienza utente.
Le tattiche dei malintenzionati si sono evolute nel tempo, includendo funzioni nascoste nel codice che vengono attivate solo dopo aver superato la revisione. Apple ha risposto rifiutando oltre 43.000 app contenenti funzionalità non documentate nel 2024. Altrettanto impressionante è il numero di app rifiutate per attività ingannevoli: oltre 320.000 applicazioni che copiavano altre app o agivano come spam.
La protezione della privacy rappresenta un altro pilastro fondamentale, con 400.000 app rifiutate nel 2024 per violazioni dei dati personali degli utenti. Questo approccio rigoroso ha portato alla rimozione di oltre 37.000 app per attività fraudolente e di oltre 17.000 app per comportamenti ingannevoli.
La lotta contro le frodi di discovery
L'App Store non è immune dai tentativi di manipolazione delle classifiche e dei risultati di ricerca. Nel 2024, Apple ha passato al vaglio oltre 1,2 miliardi di valutazioni e recensioni, rimuovendo oltre 143 milioni di recensioni fraudolente. Questa operazione di pulizia ha coinvolto anche la rimozione di oltre 7.400 app dalle classifiche e ha impedito a quasi 9.500 app ingannevoli di apparire nei risultati di ricerca.
Queste azioni non solo proteggono gli utenti, ma garantiscono anche un ambiente equo per gli sviluppatori legittimi, permettendo loro di competere su un terreno di gioco paritario.
L'impegno di Apple si estende anche oltre i confini del proprio store ufficiale. Nel 2024, l'azienda ha individuato e bloccato oltre 10.000 app illegali su store non autorizzati, inclusi malware, app legate alla pornografia o al gioco d'azzardo e versioni pirata. Inoltre, Apple ha impedito quasi 4,6 milioni di tentativi di installazione di app distribuite illegalmente al di fuori dell'App Store.
Sicurezza dei pagamenti: tecnologie all'avanguardia
La protezione finanziaria degli utenti rappresenta una priorità assoluta per Apple. Nel 2024, l'azienda ha identificato quasi 4,7 milioni di carte di credito rubate e vietato a oltre 1,6 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni. Il sistema Apple Pay utilizza tecnologie avanzate come numeri specifici per dispositivo e codici di transazione univoci, garantendo che i dati delle carte non vengano mai memorizzati sui dispositivi o sui server Apple.
Gli sviluppatori beneficiano di tecnologie di pagamento di alta qualità attraverso Apple Pay e StoreKit, utilizzati da oltre 420.000 app per garantire transazioni sicure. Il sistema di acquisti in-app offre un ambiente protetto con crittografia end-to-end e un motore antifrode all'avanguardia1 .
Il futuro della sicurezza digitale
I dati presentati da Apple dimostrano come la sicurezza digitale richieda un approccio olistico e in continua evoluzione. Con una media di oltre 813 milioni di visitatori settimanali, l'App Store rappresenta uno dei marketplace digitali più frequentati al mondo. La capacità di mantenere questo ecosistema sicuro e affidabile, bloccando miliardi di dollari in transazioni fraudolente, stabilisce nuovi standard per l'industria tecnologica.
L'investimento continuo in tecnologie di sicurezza, processi di revisione e sistemi di monitoraggio dimostra che la protezione degli utenti non è solo una responsabilità aziendale, ma un vantaggio competitivo fondamentale nell'era digitale. Con i malintenzionati che affinano costantemente le loro tattiche, la vigilanza e l'innovazione continua rimangono le armi più efficaci nella battaglia per un ecosistema digitale sicuro.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBattuta a parte, ammetto che da questo punto di vista hanno fatto un ottimo lavoro.
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