Apple, altri nuovi cambiamenti per il DMA: in Europa le app potranno essere scaricate dal web
Una nuova misura nel percorso di conformità al DMA: su iOS le app - ma solo in Europa - potranno presto essere scaricate e installate direttamente dal Web
di Andrea Bai pubblicata il 12 Marzo 2024, alle 13:45 nel canale AppleAppleiOS
Nel percorso di conformità al Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea, Apple ha annunciato ulteriori cambiamenti che vanno ad allargare le opzioni e la flessibilità per gli sviluppatori di app all'interno del territorio dell'UE.
Si tratta di aggiornamenti che seguono l'abilitazione degli app store alternativi nella recente versione iOS 17.4, e rappresentano un modo, da parte della Mela, di cercare di creare un ecosistema più aperto e competitivo, in linea con lo spirito ispiratore del DMA.
Una delle novità più rilevanti riguarda la possibilità per gli sviluppatori di distribuire le proprie app direttamente dalle loro pagine web, senza la necessità di usare l'App Store di Apple. Come prevedibile, però, questa possibilità sarà soggetta ad una serie di criteri specifici: gli sviluppatori dovranno essere membri del programma Apple Developer Program per almeno due anni consecutivi e avere un'app con oltre un milione di prime installazioni su iOS nell'UE nell'anno precedente. Inoltre, saranno tenuti a rispettare requisiti come la pubblicazione di politiche trasparenti sulla raccolta dei dati degli utenti.
Le app distribuite tramite questo canale dovranno comunque soddisfare i requisiti di autenticazione di Apple come tutte le altre app iOS e potranno essere installate solo da un dominio web registrato su App Store Connect.
Apple metterà a disposizione degli sviluppatori autorizzati un set di API specifiche per l'integrazione con le funzionalità del sistema operativo, il backup e il ripristino dei dati, e altre funzionalità chiave, con l'obiettivo di facilitare l'uso di questa possibilità di distribuzione. Questa opzione sarà disponibile a seguito di un aggiornamento software previsto per la primavera, consentendo per la prima volta su iOS il download diretto delle app dai siti web degli sviluppatori.

Apple ha poi introdotto altri cambiamenti per gli sviluppatori nell'UE: già a partire da oggi, quando uno sviluppatore indirizza l'utente a completare una transazione sul proprio sito web, potrà anche scegliere in maniera autonoma come approntare promozioni, sconti e offerte in-app. I modelli di progettazione forniti da Apple per questi collegamenti ai siti web sono ora opzionali, consentendo agli sviluppatori una maggiore flessibilità nella presentazione delle loro offerte.
Un'ulteriore modifica riguarda gli app store di terze parti, che ora possono offrire un catalogo di app di altri sviluppatori oltre alle proprie. Precedentemente, gli app store di terze parti erano limitati alla distribuzione delle app sviluppate dallo stesso creatore dell'app store. Questo cambiamento amplierà le opzioni per gli utenti e promuoverà una maggiore concorrenza nell'ecosistema delle app iOS all'interno dell'Unione Europea.
Sebbene questi cambiamenti siano attualmente limitati ai confini dell'Unione Europea, potrebbero potenzialmente influenzare le future strategie di Apple in altre regioni, aprendo la strada a un ecosistema di app iOS più aperto e diversificato a livello globale, oltre a rappresentare un precedente a cui riferirsi se anche in altre giurisdizioni dovesse essere mossa guerra ad App Store.










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9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo. Bene o male ormai c'è un precedente...
Ho visto la notizia ripresa da alcuni telegiornali extra-UE, e sembrano chiedersi (speranzosi) se le modifiche avranno ripercussioni anche nel loro paese.
Secondo me, non passa molto prima che altri governi seguano la strada dell'UE...
Nella schermata home, c'è sempre e solo AppStore a cui fare riferimento.
Mi aspettavo che, cliccandoci sopra venivi, rimandato ad uno store alternativo ma nisba.
Secondo me, avrebbe avuto maggior effetto un cambiamento come quello del browser dove ora, se ci clikki sopra una prima volta, sei obbligato a scegliere quale browser usare tra quelli proposti.
Se il cambiamento è quello di andare su un dominio web registrato su App Store Connect e scaricarsi app alternative, ho forti dubbi che verrà davvero utilizzato dalla maggior parte delle persone.
Che sia Android oppure IOS, trovo personalmente più comodo avere sulla home un collegamento diretto dove scaricare al volo l'app che mi serve.
L'unica cosa che invece dovrebbe essere garantita all'utente, è il trasferimento dei dati da una piattaforma a un altra, e questo a volte non è implementato, sia dai costruttori che dagli sviluppatori delle app.
L'unica cosa che invece dovrebbe essere garantita all'utente, è il trasferimento dei dati da una piattaforma a un altra, e questo a volte non è implementato, sia dai costruttori che dagli sviluppatori delle app.
Superquotone!
Quello si che sarebbe un cambiamento interessate e dalla parte del consumatore.
Compri app di Google, migri su Apple e le devi ricomprare pari pari.
Assurdo!
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