NVIDIA e il processore per gli AI PC: progettato da sola o con MediaTek? Come potrebbe essere

L'arrivo di un SoC NVIDIA per sfidare Qualcomm, Intel e AMD nell'arena degli AI PC è un argomento caldo delle ultime settimane, ma trattandosi verosimilmente di un ingresso che si concretizzerà se tutto andrà bene nel 2025, rimangono ancora molti punti da chiarire.

Nel mondo dei rumor non c'è unanimità anzitutto su un fatto: il SoC sarà un progetto interamente realizzato da NVIDIA oppure in collaborazione con MediaTek?

Da anni si parla di una partnership tra le due società, concretizzatasi nell'ambito dei SoC per l'automotive, ma alcuni sono convinti che la collaborazione sia in realtà ben più strutturata e importante.

Sono in molti a ritenere però che a NVIDIA non serva l'apporto di MediaTek, semmai il contrario. Per questo l'ipotesi che il SoC per gli IA PC sia un progetto interamente proprietario è ancora valida e forte.

NVIDIA ha tutte le capacità per procedere in autonomia e lo dimostrano i tanti SoC su base ARM che commercializza: dal cuore di Nintendo Switch a quello per le automobili (DRIVE), fino ad arrivare alla CPU Grace per i supercomputer e server.

Un altro punto da chiarire è come sarà questo nuovo SoC di NVIDIA. Secondo i (quasi) sempre ben informati leaker su X, la parte CPU si baserà su core ARM Cortex X5 "BlackHawk", atteso proprio al debutto nel 2025, mentre la GPU sarà basata su architettura Blackwell, opportunatamente rivista per stare su un SoC. A bordo dello stesso, dovrebbe trovare posto memoria LPDDR6.

Un SoC che si preannuncia molto potente, ma non è chiaro al momento chi si occuperà di produrlo, se la solita TSMC con processo N3P come sostenuto dal leaker XpeaGPU, oppure da Intel con un processo nella classe dei 3 nanometri come ribattuto da Kepler_L2.

Insomma, mentre NVIDIA è presente sugli AI PC con le sue GPU GeForce dedicate, tanto da aver coniato il termine "Premium AI PC", è innegabile che il settore è davanti a un punto di svolta che apre scenari per scuotere alle fondamenta lo status quo: l'arrivo dell'IA e l'apertura forte dell'ecosistema Windows ai SoC ARM spalanca opportunità per chiunque voglia espandere il proprio mercato.