Anche a Microsoft non piacciono i cambiamenti all'App Store di Apple: "un passo nella direzione sbagliata"
I cambiamenti proposti da Apple per conformarsi al Digital Markets Act europeo raccolgono un'altra critica negativa dopo quelle di Epic Games e Spotify
di Andrea Bai pubblicata il 30 Gennaio 2024, alle 08:41 nel canale AppleAppleMicrosoft
Le politiche proposte da Apple per conformarsi al Digital Markets Act europeo hanno suscitato critiche da parte di Microsoft. La presidentessa di Xbox Sarah Bond le ha definite "un passo nella direzione sbagliata", auspicando che Apple ascolti i feedback sollevati in questi giorni da varie realtà, di cui Microsoft è solo l'ultima.
Il Digital Markets Act entrerà pienamente in vigore a marzo e Apple ha reso noti nei giorni scorsi i piani per adeguarsi alle nuove regole europee. La Mela consentirà l'installazione di app da fonti esterne con commissioni ridotte, ma queste dovranno pagare una commissione sulla tecnologia di base.
We believe constructive conversations drive change and progress towards open platforms and greater competition. Apple's new policy is a step in the wrong direction. We hope they listen to feedback on their proposed plan and work towards a more inclusive future for all. https://t.co/mDRI5KPJf6
— BondSarahBond (@BondSarah_Bond) January 29, 2024
Nello specifico, ricordiamo, Apple permetterà nei Paesi UE app store di terze parti, previa approvazione e revisione umana. Le commissioni scendono al 17% per app vendute fuori dall'App Store, ma queste dovranno pagare 0,50€ di commissione tecnologica prima installazione, una volta superato il milione di installazioni singole.
Microsoft non è l'unica azienda i cui dirigenti si oppongono ai cambiamenti proposti da Apple, anche se con meno acidità. Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha definito il piano "spazzatura bollente" mentre il CEO di Spotify, Daniel Ek, l'ha definito "estorsione".
L'UE valuterà se le proposte di Apple soddisfano i requisiti del Digital Markets Act dopo l'avvio delle revisioni il 7 marzo. A tal proposito il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton ha dichiarato a Reuters: "La DMA aprirà le porte di Internet alla concorrenza in modo che i mercati digitali siano equi e aperti. Il cambiamento sta già avvenendo. Se le soluzioni proposte non sono abbastanza buone, non esiteremo a intraprendere azioni forti".
I commenti di Breton sembrano suonare come un avvertimento sul fatto che non è esclusa la possibilità di sanzioni se le proposte dei gatekeeper non sono ritenute uno sforzo sufficiente per il rispetto dei termini del DMA.
138 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI commenti di Breton sembrano suonare come un avvertimento sul fatto che non è esclusa la possibilità di sanzioni se le proposte dei gatekeeper non sono ritenute uno sforzo sufficiente per il rispetto dei termini del DMA.
A posto. Se Apple non avrà fatto/ non farà i compiti "come si deve" ne trarrà le conseguenze. Tanto basta.
Non è una commissione, è un pizzo. Perchè un'app di un altro store dovrebbe pagare Apple?
Solo per il semplice fatto che gira su iOS?
È semplicemente assurdo.
Su Windows si possono installare programmi e giochi da ogni parte e Microsoft ti lascia liberissimo di farlo. Io per esempio lo Store di Microsoft non l'ho mai nemmeno aperto
Solo per il semplice fatto che gira su iOS?
È semplicemente assurdo.
il cliente iphone lo sceglie per le proprie caratteristiche. se tali caratteristiche non piacevano si andava su android, si sceglieva uno dei mille produttori e si risparmiava pure
Ma hai letto cosa ho scritto? Qui non si parla di cliente, a me utente finale non tange minimamente se l'app che scarico deve pagare il pizzo ad Apple.
È una cosa scorretta per gli sviluppatori che sono costretti a pagare Apple anche se le loro app sono in altri store.
È come se Steam dovesse pagare Microsoft per ogni download che si fa di un gioco presente sulla piattaforma per il semplice fatto che il gioco in questione si esegue su Windows.
È semplicemente un assurdità completamente indifendibile.
È una cosa scorretta per gli sviluppatori che sono costretti a pagare Apple anche se le loro app sono in altri store.
È come se Steam dovesse pagare Microsoft per ogni download che si fa di un gioco presente sulla piattaforma per il semplice fatto che il gioco in questione si esegue su Windows.
È semplicemente un assurdità completamente indifendibile.
io cliente voglio uno smartphone-cassaforte, quindi in primis viene la sicurezza. lato "pizzo" mi sta benissimo se l'UE imponga a apple non debba chiedere commissioni. a me frega nulla, da sempre pago 0% di commissioni ad apple semplicemente pagando legalmente da safari
É incredibile come tu non riesca a cogliere il "senso" di certi provvedimenti, come all'epoca ci furono anche e soprattutto per Microsoft, dei quali beneficerai anche tu come utente finale.
Continui ad andare di emoticons e battute ma ancora non hai capito.
Ma non esiste solo l'utente Toretto per nostra fortuna !
Ma ci sei o ci fai?? OH! LEGGI!
Qui non si parla delle commissioni sui pagamenti, che come dici sono aggirabili pagando dai siti. Qui si parla di commissioni di 0.50 cent che gli sviluppatori di app GRATUITE dovranno pagare ad Apple ad ogni download.
Questo non ha nulla a che vedere con la sicurezza. E comunque l'iPhone (come qualsiasi altro dispositivo al mondo) non è una cassaforte.
Continui ad andare di emoticons e battute ma ancora non hai capito.
Ma non esiste solo l'utente Toretto per nostra fortuna !
Magari pensa che Apple gli darà un premio se continua a difenderla senza cognizione di causa
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