Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
vivo X300 Pro rappresenta un'evoluzione misurata della serie fotografica del produttore cinese, con un sistema di fotocamere migliorato, chipset Dimensity 9500 di ultima generazione e l'arrivo dell'interfaccia OriginOS 6 anche sui modelli internazionali. La scelta di limitare la batteria a 5.440mAh nel mercato europeo, rispetto ai 6.510mAh disponibili altrove, fa storcere un po' il naso
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2 è la nuova handheld PC gaming con processore AMD Ryzen Z2 Extreme (8 core Zen 5/5c, GPU RDNA 3.5 16 CU) e schermo OLED 8,8" 1920x1200 144Hz. È dotata anche di controller rimovibili TrueStrike con joystick Hall effect e una batteria da 74Wh. Rispetto al dispositivo che l'ha preceduta, migliora ergonomia e prestazioni a basse risoluzioni, ma pesa 920g e costa 1.299€ nella configurazione con 32GB RAM/1TB SSD e Z2 Extreme
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
A re:Invent 2025, AWS mostra un’evoluzione profonda della propria strategia: l’IA diventa una piattaforma di servizi sempre più pronta all’uso, con agenti e modelli preconfigurati che accelerano lo sviluppo, mentre il cloud resta la base imprescindibile per governare dati, complessità e lock-in in uno scenario sempre più orientato all’hybrid cloud
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 14-01-2009, 14:36   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22121
[NEWS] Quei dati sfuggono alla censura. Ma non al commercio

mercoledì 14 gennaio 2009

Roma - Mettono a disposizione dei cittadini della rete risorse per valicare muraglie digitali imposte dai governi, per infiltrarsi negli spiragli che consentono di aggirare censure, di informarsi e informare. Nel contempo raccolgono dati, tracciati di navigazioni, informazioni sui netizen. Per cederle in cambio di denaro.

Ad informare la rete delle insidie tese da certi strumenti per aggirare la cortina censoria è Hal Roberts, ricercatore del Berkman Center di Harvard: DynaWeb FreeGate, GPass e FirePhoenix, servizi offerti dal Global Internet Freedom Consortium (GIFC) e segnalati da note guide anticensura, racimolano informazioni sugli utenti, le pubblicano in forma aggregata e offrono, a pagamento, la possibilità di frugare fra dati relativi a singoli utenti.

I servizi offerti da GIFC offrono traffico cifrato, anonimato, ponti per accedere alle porzioni della rete il cui accesso viene impedito da filtri di stato. Sono numerosi i netizen che vi fanno affidamento per scavalcare le barriere digitali entro cui sono confinati da governi che non tollerano che i cittadini possano informarsi attraverso media sconvenienti. Uno spaccato delle attività condotte dagli utenti è senza dubbio interessante per rendersi conto dell'atteggiamento che i netizen assumono nei confronti di ciò che lo stato in cui vivono ritiene proibito: Live Search e Google dominano la classifica dei siti più frequentati. I netizen intendono probabilmente sfuggire alle imposizioni dei censori della rete e avvalersi di motori di ricerca dai risultati non filtrati. Dai dati estrapolati dall'uso dei tre tool emerge altresì che i cittadini della rete che ne fanno uso siano per la maggior parte cinesi, e che siano affamati di informazione non inquinata dalla propaganda di stato: secretchina.com e epochtimes.com, autoproclamatisi siti che si discostano dai media ufficiali, sono fra le destinazioni più frequentate. Ma ad impugnare proxy e anonimizzazione sono anche numerosi rappresentanti della rete iraninana, alla ricerca di networking e di intrattenimento.

Per coloro che volessero scandagliare più a fondo le abitudini degli utenti, esiste la possibilità di ottenere dati più particolareggiati. I dati estratti dai log generati dai server di GIFC e gestiti dal Consortium in collaborazione con lo sviluppatore del servizio di statistiche World's Gate, vengono infatti messi a disposizione di coloro che ne facciano richiesta: "Possiamo creare report personalizzati - si spiega - che scendano a diversi livelli di dettaglio sulla base delle vostre intenzioni". È possibile anche ottenere dati che consentono di identificare un individuo: GIFC li ritiene "dati confidenziali", ma verranno consegnati a coloro che si sottopongano e superino un "severo test di verifica".

Roberts, il ricercatore che ha portato alla luce la pratica, ricorda che i dati che GIFC vende vengono estratti da un database, nel quale sarebbero archiviati. Database che potrebbero essere esposti alle violazioni da parte di colui, stato o mercato che sia, che ambisce a racimolare e a mettere a frutto le informazioni sulla vita online dei netizen. Il ricercatore, a cui si accodano esponenti dell'intellighenzia della rete come Doc Searls, sottolinea inoltre con indignazione che questo genere di attività non si differenzia da quella condotta in maniera più o meno lecita da servizi di behavioral advertising come Phorm e NebuAd, che si inseriscono fra ISP e utente per ruminare dati e risputare bersagli mirati a favore della pubblicità.

Questo tipo di dati, che possono rivelare al mercato le abitudini di un netizen e che possono rappresentare per un governo autoritario le prove di una violazione delle leggi, avverte Roberts, non solo non dovrebbero essere merce di scambio: non dovrebbero proprio essere conservati. I netizen non possono fare altro che fidarsi: i ponti che consentono loro di accedere ad una rete non filtrata dispongono degli stessi poteri di cui dispongono i provider. Ma la fiducia che i netizen ripongono negli strumenti offerti da GIFC potrebbe non essere tradita: nonostante l'organizzazione non abbia ancora fornito una risposta ufficiale alle osservazioni del ricercatore, è possibile che i dati relativi ai netizen raccolti attraverso i tool anticensura vengano messi a disposizione a soli fini di ricerca. Gli attivisti di GIFC non hanno esitato a denunciare alla stampa e alle autorità colossi con la tecnologia come Cisco, accusato di collaborare con il governo cinese per erigere la grande muraglia digitale.

Gaia Bottà


Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il...
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'...
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Se...
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla Cos'è la bolla dell'IA e perché se...
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a ...
La capsula SpaceX Dragon CRS-33 ha acces...
La NASA è sempre più vicin...
Crisi delle memorie: ASUS torna al passa...
Le console next-generation potrebbero es...
Gemini cresce ancora: la quota di mercat...
Samsung sfida TSMC: la capacità produtti...
Iliad alza il prezzo della fibra ottica ...
Il prossimo low cost di POCO sarà il più...
The Elder Scrolls VI: ecco le ultime sul...
Ecco i saldi di fine anno Amazon, 34 off...
iPhone Fold: scorte limitate al lancio m...
OpenAI porterà la pubblicità in ChatGPT ...
TSMC aumenterà ancora i prezzi: nel 2026...
Marvel pubblica anche il secondo teaser ...
Nuovo accordo tra xAI e il Pentagono: l'...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 21:21.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v