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#121 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Messaggi: 2910
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qualcuno ha salvato da qualche parte le immagini dello scandalo, ola rimosse da repubblica?
Se si, potrebbe postarle? Grazie!
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...Grazie caro Lolek! |
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#122 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3217
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#123 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
Città: Wursteland
Messaggi: 1749
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IL Gorgonzola! 'gnurant!
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Nintendo WIII 4d Turbo Intercooler - Sestium X 666 99,312 GHz - 6.984 Ram Σ(9999) MHz - HDD SATA 97e^(10) bytes 93³ rpm - ATI biberon X900z ∞Mb - Win Eight SP (1 > yours) 16 Valve |
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#124 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
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#125 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
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ma si dice "goNGorzola" o "goRGOnzola"?
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"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler) "Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico ![]() |
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#126 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
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#127 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
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come 'a sarciccia de Roma
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#128 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
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come la città omonima
![]() non avevo alcun dubbio (e stavolta manco posso farti notare che costa meno perchè "è tutta muffa") sai già quale "facility casalinga" ti inviterò a utilizzare, vero? ![]() |
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#129 |
Senior Member
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Città: Firenze, Perugia, Formia(LT)
Messaggi: 8857
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we ma una lista con tutte le ditte nn c'è almeno vado preparato a fare la spesa
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#130 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
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#131 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
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#132 | |
Bannato
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#133 |
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1860
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http://www.ansa.it/opencms/export/si...760617300.html
[b] FRODI ALIMENTARI: +15% NEL 2008[b] ROMA - La tavola ed il piatto degli italiani sono sempre più a rischio 'frode': cibi contraffatti e prodotti con ingredienti avariati, di bassa qualità o surrogati; alimenti ogm commercializzati illegalmente e derrate che, invece di finire alla mensa di maiali e mucche, perché destinate appunto all'alimentazione animale, arrivano direttamente nelle cucine. E' allarme rosso per le sofisticazioni alimentari, tanto che nei soli primi otto mesi del 2008 le infrazioni sono aumentate del 15%, con un totale di sequestri di cibi e bevande per 121 milioni di euro. A riaccendere i riflettori sul fenomeno, dopo il recente caso del formaggio grattuggiato avariato, sono i Carabinieri per la tutela della salute (Nas), che oggi hanno siglato un accordo di collaborazione con la Coldiretti proprio per intensificare la lotta contro le frodi a tavola. Questo fenomeno, ha avvertito il presidente Coldiretti Sergio Marini, "rappresenta l'attacco più forte e dannoso al made in Italy agroalimentare, una mina vagante che può uccidere i nostri prodotti di qualità. Fondamentale - ha aggiunto - è innanzitutto rafforzare i controlli alle dogane, perché molti prodotti contraffatti o ogm arrivano da paesi extracomunitari". E chi "avvelena i cittadini con prodotti contraffatti - ha affermato il Comandante dei Nas Saverio Cotticelli - è un vero criminale". In Italia, ha spiegato, "sono previste sanzioni penali e amministrative ma il problema è che i contraffattori possono reiterare il reato all'estero. Per questo stiamo studiando misure interdittive a livello europeo, per impedire che chi compie questi reati possa reiterarli aprendo magari aziende con altro nome all'estero". - DOPO OLIO E VINO FALSI ANCHE CEREALI 'PER ANIMALI': Non solo olio di oliva alla clorofilla, formaggi e insaccati con ingredienti avariati, vino contraffatto e false carni e prosciutti di marca. Ora il rischio è anche quello di cereali ogm (provenienti da paesi extracomunitari) o 'per animali', ovvero di scarto e per questo destinati all'alimentazione di bovini e suini e che, invece, vengono confezionati di tutto punto per arrivare sulle tavole di tutta Italia. Nei soli primi otto mesi dell'anno, con 16.804 ispezioni effettuate dai Nas sono state sequestrate derrate alimentari e bevande per 17,2 milioni di confezioni e per 30 mila tonnellate di prodotti allo stato sfuso, con l'arresto di 48 persone e sequestri di cibo e bevande per un valore di oltre 121 milioni di euro. - 'FALSI D'AUTORE' MA IL PREZZO E' CAMPANELLO D'ALLARME: Il problema, avvertono Nas e Coldiretti, è che per i consumatori é il più delle volte difficile accorgersi del fatto che un prodotto è contraffatto. Ma almeno due campanelli d'allarme cui prestare attenzione, afferma Cotticelli, ci sono: "I prezzi troppo bassi e le etichette poco chiare. Due condizioni dinanzi alle quali diffidare subito mentre, se si hanno sospetti concreti che un alimento sia contraffatto - è l'invito - segnalarlo subito i Carabinieri che interverranno tempestivamente, anche al domicilio del cittadino". - NUTRIZIONISTA, IL CONSIGLIO E' VARIARE MOLTO: Il rischio maggiore per la salute, afferma il nutrizionista Carlo Cannella, è rappresentato dall'utilizzo nei cibi di sostanze avariate o chimiche non autorizzate. Nell'incertezza, e data la difficoltà di riconoscere i prodotti contraffatti, il consiglio, sottolinea l'esperto, "é di variare il più possibile i cibi e le marche che si acquistano per non consumare per un periodo troppo lungo lo stesso tipo di prodotto". Ed ancora: "Diffidare di marche sconosciute o troppo low-cost, puntando a marchi di qualità soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione dei bambini". |
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#134 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Firenze, Perugia, Formia(LT)
Messaggi: 8857
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Quote:
mmmm tipo galbani? HAHAHAHAHAH |
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#135 |
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
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#136 |
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1860
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dai formaggini ai salumi...
http://parma.repubblica.it/dettaglio...ne=EdRegionale
Vermi e muffe nei salumi Maxisequestro nel parmense Tonnellate di insaccati scaduti e invasi dai vermi: i Nas di Brescia scoprono prodotti irregolari alla Salumi Val Baganza Srl. Sequestrati 32.500 kg di salumi. Sequestro giudiziario anche per uno stabilimento di Felino e un deposito di Langhirano. Il Consorzio del Prosciutto: l'azienda non è nostra iscritta e noi partecipiamo ai controlli Tonnellate di salumi e insaccati scaduti e invasi dai vermi. E' lo scenario scoperto da un'operazione dei Nas del nucleo di Brescia, che hanno condotto un intervento presso gli stabilimenti dell’a zienda ''Salumi Val Baganza Srl'' con sede legale a Parma. Si tratta di un grossista che ha diversi magazzini nell’area parmense, ma che rivende i suoi prodotti in tutta Italia. Le operazioni La maxi operazione è stata presentata a Roma dal colonnello dei Nas Demetrio Conti, comandante del nucleo di Milano che ha coordinato le indagini. L’inchiesta è iniziata a fine estate dopo un sequestro di prosciutti avariati in un negozio all'ingrosso di prodotti etnici di proprietà cinese. L'azienda che aveva l'autorizzazione solo per lavorare il prosciutto e non per produrlo, in realtà ne produceva in modo fittizio lavorando gli scarti scaduti di cui era entrata in possesso. Li ripuliva dalle parti andate a male, li riconfezionava e li etichettava nuovamente con date successive. Quindi li rimetteva in vendita a un prezzo concorrenziale: 2 euro e mezzo al chilo contro gli 8 circa del prosciutto di Parma Doc. E’ possibile che i prosciutti siano arrivati alla vendita al dettaglio ma solo in mercati marginali. I Nas di Brescia, in collaborazione con l’istituto di vigilanza del Consorzio del Prosciutto di Parma (che ha 167 produttori ma non grossisti) si sono messi sulle tracce degli insaccati avariati. Nel corso dell'operazione è stato effettuato il sequestro giudiziario di circa 32.500 kg di insaccati vari (prosciutto crudo, culatello, salami, pancette, speck etc.) in cattivo stato di conservazione (invasi da larve, insetti e muffe) e con data di scadenza superata da alcuni anni (dal 2003). Sequestro giudiziario anche per uno stabilimento per la lavorazione di prosciutto crudo nel comune di Felino e per un deposito di alimenti a Langhirano privo di autorizzazioni. Circa 9.500 kg di insaccati saranno avviati alla distruzione. "Vi stiamo fornendo le notizie in tempo reale - riprende il comandante dei Nas di Brescia Piccinno - finora abbiamo indagato il segmento centrale della distribuzione alimentare, ma ora andremo a fondo per fare chiarezza anche sugli altri passaggi. Per questo sono stati rinforzati i nuclei coinvolti". Il Consorzio del Prosciutto di Parma: “Siamo noi i primi a richiedere i controlli” Le operazioni, cui hanno preso parte anche i veterinari del Dipartimento Veterinario della ASL di Parma, hanno la finalità di garantire ai consumatori la massima sicurezza dei prodotti del settore agroalimentare, tutelando inoltre l'immagine dei prodotti tipici italiani. Lo stesso Consorzio del prosciutto di Parma si è detto felice per i risultati dell’operazione. Il Consorzio spiega “Il sequestro giudiziario degli insaccati scaduti è il frutto di un'operazione congiunta tra il nucleo carabinieri Nas di Brescia e il Consorzio del Prosciutto di Parma. La funzione principale del Consorzio è quella di vigilanza, un'attività diretta all'individuazione delle situazioni fraudolente che violano le norme di produzione e commercializzazione del Prosciutto di Parma. A questa attività è deputato un corpo di ispettori aventi le qualifiche di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Ci preme sottolineare che, in questo caso particolare, come spesso accade, la violazione non è da attribuirsi ad uno dei 167 produttori di Prosciutto di Parma, ma a un grossista che non ha conservato in modo adeguato il prodotto. "Siamo soddisfatti dell'ennesimo intervento dei nostri ispettori di vigilanza che in questi ultimi anni hanno smascherato diversi casi di frode organizzata. Il loro contributo è fondamentale sia per i nostri produttori, sia per il consumatore che può acquistare il Prosciutto di Parma con la sicurezza che si tratti di un prodotto genuino, certificato di qualità" ha commentato Stefano Tedeschi, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma. Il sottosegretario alla Salute: “Mele marce nella culla del prodotto di qualità” Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha sottolineato "l'azione esemplare dei Nas con cui sono in contatto costante in qualità di titolare della sicurezza alimentare e delle azioni a sua protezione indirizzate alle famiglie del nostro Paese. La cosa che più allarma - ha aggiunto - è che proprio aree territoriali considerate geograficamente la culla del prodotto di qualità abbiano al loro interno aziende che rappresentano le vere mele marce che violano fraudolentemente e per incuria e violazione delle leggi un principio sacro come quello di poter mettere sulle nostre tavole un prodotto non solo di qualità ma che sia anche e soprattutto sicuro sul piano della salute. Alimenti e prodotti assimilabili e vere e proprie "bombe biologiche" per lo sviluppo di batteri, germi e processi di degenerazione quando vengono posti sul mercato attraverso connivenze e reti di illegalità distruggono l'immagine di un Paese come l'Italia che nel mondo viene identificato per la qualità della sua produzione ma anche per i parametri di sicurezza che s’ispirano a standard di eccellenza". ![]() E fra un pò toccherà ai panettoni/pandori? Osps! è già successo... |
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#137 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
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Questi messaggi li scrive uno di quelli che parla dell'"italianità" delle merci.
Qualcuno gli spieghi che la gente che compra un maglione marca Xiao Ping anziché Armani non lo fa perché non s'è accorta della targhetta o non s'è resa conto che la qualità é inferiore, lo fa perché costa UN DECIMO. E questo vale anche per il cibo. Qualcuno spieghi allo speaker che C'E'GROSSA CRISI. Paradossalmente Tremonti (oggi ministro) al problema ha già una soluzione... imporre dazi salatissimi alle merci in ingresso, cosicché il made in China diventi meno "conveniente" per le famiglie ![]()
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A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
Ultima modifica di ConteZero : 25-10-2008 alle 22:34. |
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