Pubblicità McDonald

[Wolfgang Grimmer]

Ho appena letto sul loro sito (quello del mc) e i loro panini sono presentati come "equilibrati".

[Fabiaccio]

Originariamente inviato da Wolfgang Grimmer

Ho appena letto sul loro sito (quello del mc) e i loro panini sono presentati come "equilibrati".

(onde evitare soliti commenti questa è un'applicazione di un luogo comune ).

[sider]

Originariamente inviato da LUVІ

Io ho vissuto, alla fine degli anni '80, una brutta esperienza in prima persona.
Ero al Burger King di piazza del Pantheon, prima che in Italia arrivasse Mc (poi se lo comprarono, appunto).
Presi delle pepite di pollo e, mentre ne mangiavo una, dentro ci trovai una busta di plastica, intera, tutta appallottolata, a momenti mi strozzavo.
Ero bimbo, ma protestai, fin troppo civilmente, e il direttore, a momenti, si incazzava lui con me perchè avevo protestato e rischiavo di fare brutta pubblicità al locale
Non tutte le cose saranno leggende metropolitane.

LuVi

Ti sta bene a mangiare quelle schifezze

[drakend]

Originariamente inviato da morpheus85

Ma l'avete vista l'ultima pubblicità del McDonald?

Compra un bigmac e aiuti i bambini bisognosi... cioè in pratica doni la tua vita...

Intanto eccovi un nuovo piatto:

http://italia.pravda.ru/society/stor...11-2006/3711-0

Sì ma che cavolo c'entra la pubblicità del Mac Donald con la qualità di ciò che si mangia lì dentro? E' un fast food mica un ristorante di lusso per cui hai la qualità che ti puoi aspettare in un posto del genere. Poi che per lo stesso prezzo ci siano altri posti in cui si mangia meglio è altrettanto vero... ma la domanda resta sempre la stessa: che cavolo c'entra con lo spot pubblicitario del Mac Donald?
A me pare un'inziativa positiva che servirà a migliorare un po' la vita di qualche povero... non ci vedo niente di male davvero. A ma forse alcuni sentono il bisogno di fare polemica su ogni cosa esistente, specie se si tratta di argomenti in qualche modo inerente gli sporchi imperialisti americani.

[sider]

Un pò anzi tanta ipocrisia per cercare di migliorare la propria immagine .

Un controsenso no?

Paesi del "Terzo Mondo", dove molti bambini sono denutriti, stanno attualmente esportando la maggior parte dei loro raccolti come mangime per animali - per far ingrassare il bestiame e trasformarlo in hamburgers nel "Primo Mondo". Milioni di ettari dei migliori terreni agricoli vengono sfruttati per il nostro benessere - per il thè, il caffè, il tabacco etc. - mentre la gente lì muore di fame. Mc Donald's è completamente compromesso in questo imperialismo economico, che tiene nella fame e nella miseria tanta povera gente nera mentre molti bianchi si ingrassano.
Una immagine tipica della povertà del "Terzo Mondo" è il bambino morente spesso usato dalle organizzazioni caritatevoli per avere "denaro compassionevole". Questo distoglie l'attenzione dalla causa: lo sfruttamento operato da multinazionali come McDonald's.

McDonald's e Burger King sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l'impacchettamento dei fast-food. (Non ti far ingannare da McDonald's quando dice che usa carta riciclata: solo una piccolissima percentuale lo è. La verità è che vengono tagliati 1.300 kilometri quadrati di foresta solo per rifornirli di carta per un anno.

[Marci]

Originariamente inviato da gigio2005

fate pure...andate al mc a mangiare...

se non fosse per i mac si morirebbe di fame nelle citta' italiane....

cosa mi tocca sentire...

io al MCd ci ho mangiato una volta sola 5 anni fa
però la pizza costa comuqnue troppo, in compenso c'è un psoto vicino all'uni dove fannod ei primi e secondi ottimi a 3.00€ al piatto; cucinano meglio di mia nonna e difatti ho preso 5 chili (tipo polenta taragna, lasagne, trenette al pesto ecc..)

[Sawato Onizuka]

Originariamente inviato da sider

per il thè, il caffè, il tabacco etc.

[ot]e nel caso si riconvertano i terreni a cosa si possono adibire ? qualche luminare me lo spieghi che sono curioso (manca la .gif della scimmia uffa )

[Marci]

Originariamente inviato da LUVІ

Io ho vissuto, alla fine degli anni '80, una brutta esperienza in prima persona.
Ero al Burger King di piazza del Pantheon, prima che in Italia arrivasse Mc (poi se lo comprarono, appunto).
Presi delle pepite di pollo e, mentre ne mangiavo una, dentro ci trovai una busta di plastica, intera, tutta appallottolata, a momenti mi strozzavo.
Ero bimbo, ma protestai, fin troppo civilmente, e il direttore, a momenti, si incazzava lui con me perchè avevo protestato e rischiavo di fare brutta pubblicità al locale
Non tutte le cose saranno leggende metropolitane.

LuVi

mio padre è rimasto intossicato dalle ostriche mangiate in un ristorante di un albergo a 5 stelle da 2.000€ a notte e allora?

[sider]

Originariamente inviato da Sawato Onizuka

[ot]e nel caso si riconvertano i terreni a cosa si possono adibire ? qualche luminare me lo spieghi che sono curioso (manca la .gif della scimmia uffa )

Il problema delle "monoculture" cioè di terreni coltivati con un solo tipo di pianta è uno dei flagelli di alcuni paesi terzo mondo. Immense distese di the , caffè,ecc.ecc. coltivate da contadini pagati 1 dollaro al giorno. Tutto in mano a latifondisti, non c'è terra per coltivare ortaggi, riso , grano ecc cioè roba da magnà.

[drakend]

Originariamente inviato da sider

Un pò anzi tanta ipocrisia per cercare di migliorare la propria immagine .

Un controsenso no?

Avrai sicuramente ragione però sta di fatto che quei soldi vanno a migliorare la vita di qualche povero... meglio di niente è.

[HenryTheFirst]

Originariamente inviato da sider

Un pò anzi tanta ipocrisia per cercare di migliorare la propria immagine .

Un controsenso no?

Paesi del "Terzo Mondo", dove molti bambini sono denutriti, stanno attualmente esportando la maggior parte dei loro raccolti come mangime per animali - per far ingrassare il bestiame e trasformarlo in hamburgers nel "Primo Mondo". Milioni di ettari dei migliori terreni agricoli vengono sfruttati per il nostro benessere - per il thè, il caffè, il tabacco etc. - mentre la gente lì muore di fame. Mc Donald's è completamente compromesso in questo imperialismo economico, che tiene nella fame e nella miseria tanta povera gente nera mentre molti bianchi si ingrassano.
Una immagine tipica della povertà del "Terzo Mondo" è il bambino morente spesso usato dalle organizzazioni caritatevoli per avere "denaro compassionevole". Questo distoglie l'attenzione dalla causa: lo sfruttamento operato da multinazionali come McDonald's.

McDonald's e Burger King sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l'impacchettamento dei fast-food. (Non ti far ingannare da McDonald's quando dice che usa carta riciclata: solo una piccolissima percentuale lo è. La verità è che vengono tagliati 1.300 kilometri quadrati di foresta solo per rifornirli di carta per un anno.

Hai la fonte per favore?

Una volta leggevo che Mc Donald's si rifornisce di carne dai produttori locali dei vari stati in cui opera, questo un po' si scontra con quanto da te riportato..

[Senza Fili]

Originariamente inviato da svarionman

Condiglio a tutti il film "Supersize me", altro che topi morti....

Ah che film serio...anche se mangi tutti i giorni a casa tua roba tipo patate fritte e pasta alla carbonara alla fine scoppi

[FastFreddy]

Originariamente inviato da HenryTheFirst

Una volta leggevo che Mc Donald's si rifornisce di carne dai produttori locali dei vari stati in cui opera, questo un po' si scontra con quanto da te riportato..

Ai Mc europei le forniture le fa una ditta italiana...

Quanto alle tesi di sopra considerarle "fantasiose" è poco...

Come se le catene di fastfood avessero una filiera alimentare autonoma.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da HenryTheFirst

Hai la fonte per favore?

Una volta leggevo che Mc Donald's si rifornisce di carne dai produttori locali dei vari stati in cui opera, questo un po' si scontra con quanto da te riportato..

Mac Donald compra carna italiana dal gruppo Cremonini.

[Ileana]

Originariamente inviato da Senza Fili

Mac Donald compra carna italiana dal gruppo Cremonini.

C'è pure scritto sulle tovagliette dei vassoi, almeno qui a Bologna

[Lorekon]

Originariamente inviato da HenryTheFirst

Hai la fonte per favore?

Una volta leggevo che Mc Donald's si rifornisce di carne dai produttori locali dei vari stati in cui opera, questo un po' si scontra con quanto da te riportato..

questo non significa che il mangime non provenga dal terzo mondo, con evidente spreco di risorse alimentari.

[Lorekon]

Originariamente inviato da Senza Fili

Mac Donald compra carna italiana dal gruppo Cremonini.

Cremonini per lo più macella le bestie, in realtà non è tutto "suo" ciò che vende.
E se non vende animali suoi, figuriamoci se sa cosa hanno mangiato prima di finire al Mc...


infatti...

LA STAMPA
Domenica 14 Gennaio 2001
«Non è della nostra società» Cremonini: noi l’abbiamo solo macellata

MODENA
L’ANIMALE è stato macellato negli impianti di una delle società del gruppo, ma non è stato allevato da noi». Dal quartier generale del Gruppo Cremonini, a Castelvetro, arrivano parole che vogliono rassicurare: «Constatiamo con favore che la corretta applicazione delle direttive sanitarie permette di isolare immediatamente l’animale a rischio. Così si ha la garanzia che le carni a rischio siano assolutamente escluse dal consumo. L’applicazione sistematica dei test dà certezza ai consumatori».
Il Gruppo Cremonini mette in evidenza come «grazie ai nostri sistemi di identificazione e rintracciabilità delle carni, l’intera carcassa e tutte le sue parti risultano identificate. Questo ha permesso di rintracciare immediatamente l’allevatore in funzione dei documenti d’identità dell’animale».
Forte di un fatturato di 2.500 miliardi, il gruppo è leader in Italia nella macellazione dei bovini, con 1500 capi lavorati ogni giorno. È stato fondato agli inizi degli anni Sessanta da Luigi Cremonini, 62 anni, tipico «selfmade man» emiliano. Inizia a vendere bestiame sui mercati quando è ancora un ragazzino e studia da perito agrario. A 23 anni, dopo essersi «fatto le ossa» in una cooperativa modenese, decide di mettersi in proprio insieme al fratello Giuseppe e a un amico. Prima fonda la Belvedere Carni, poi l’Inalca.
Pian piano costruisce un impero. Dopo le carni tocca ai salumi, quindi ai catering, alla distribuzione, per arrivare all’e-commerce. In ognuno di questi settori è rappresentata da aziende leader di mercato: Inalca per le carni, Marr per la distribuzione al catering, Agape per i buffet di stazione e i servizi di ristorazione sui treni delle Ferrovie dello Stato.
Il gruppo è una delle principali realtà europee nel campo alimentare, con attività focalizzate in tre aree di business (produzione, distribuzione e ristorazione) tra loro integrate: dieci le società operative, controllate dalla Holding Cremonini Spa, di cui è presidente Luigi Cremonini. Il fatturato consolidato nel 1999 è di 2.544 miliardi, con oltre 3.500 dipendenti. Dal dicembre 1998 è quotata in borsa.
E a capo di tutto c’è sempre lui, Luigi Cremonini, l’uomo delle sfide. Come quella lanciata qualche anno fa a Mc Donald’s con l’apertura della catena di fast food Burghy. Sfida vinta: dopo qualche anno cede il proprio marchio agli americani, assicurandosi il monopolio della fornitura di hamburger ai Mc Donald’s europei.
Già a novembre, ospite da Bruno Vespa, Luigi Cremonini ammetteva che gli effetti sulle vendite di carne bovina in Italia erano già in flessione del 10% a causa di «mucca pazza». Ma non si è certo arreso alla sorte. Anzi, proprio una manciata di giorni fa il figlio Vincenzo, amministratore delegato Inalca, aveva dichiarato la disponibilità ad eseguire i test rapidi Bse nei laboratori dei due stabilimenti, per evitare blocchi della catena di macellazione. Quello di Castelvetro, operativo dal dicembre scorso, è in grado di fare dai 1.200 ai 1.400 test al giorno, quello di Ospedaletto Lodigiano lo sarà da domani. «Non chiediamo di fare i test in autocontrollo, ma di distaccare personale pubblico per aumentare l’offerta». Non è certo l’atteggiamento di chi sapeva di avere qualcosa da nascondere.

[LUVІ]

Originariamente inviato da Marci

mio padre è rimasto intossicato dalle ostriche mangiate in un ristorante di un albergo a 5 stelle da 2.000€ a notte e allora?

Pure mio padre!!!
E allora?

[FastFreddy]

Originariamente inviato da Lorekon

Cremonini per lo più macella le bestie, in realtà non è tutto "suo" ciò che vende.
E se non vende animali suoi, figuriamoci se sa cosa hanno mangiato prima di finire al Mc...


infatti...

LA STAMPA
Domenica 14 Gennaio 2001
«Non è della nostra società» Cremonini: noi l’abbiamo solo macellata

MODENA
L’ANIMALE è stato macellato negli impianti di una delle società del gruppo, ma non è stato allevato da noi». Dal quartier generale del Gruppo Cremonini, a Castelvetro, arrivano parole che vogliono rassicurare: «Constatiamo con favore che la corretta applicazione delle direttive sanitarie permette di isolare immediatamente l’animale a rischio. Così si ha la garanzia che le carni a rischio siano assolutamente escluse dal consumo. L’applicazione sistematica dei test dà certezza ai consumatori».
Il Gruppo Cremonini mette in evidenza come «grazie ai nostri sistemi di identificazione e rintracciabilità delle carni, l’intera carcassa e tutte le sue parti risultano identificate. Questo ha permesso di rintracciare immediatamente l’allevatore in funzione dei documenti d’identità dell’animale».
Forte di un fatturato di 2.500 miliardi, il gruppo è leader in Italia nella macellazione dei bovini, con 1500 capi lavorati ogni giorno. È stato fondato agli inizi degli anni Sessanta da Luigi Cremonini, 62 anni, tipico «selfmade man» emiliano. Inizia a vendere bestiame sui mercati quando è ancora un ragazzino e studia da perito agrario. A 23 anni, dopo essersi «fatto le ossa» in una cooperativa modenese, decide di mettersi in proprio insieme al fratello Giuseppe e a un amico. Prima fonda la Belvedere Carni, poi l’Inalca.
Pian piano costruisce un impero. Dopo le carni tocca ai salumi, quindi ai catering, alla distribuzione, per arrivare all’e-commerce. In ognuno di questi settori è rappresentata da aziende leader di mercato: Inalca per le carni, Marr per la distribuzione al catering, Agape per i buffet di stazione e i servizi di ristorazione sui treni delle Ferrovie dello Stato.
Il gruppo è una delle principali realtà europee nel campo alimentare, con attività focalizzate in tre aree di business (produzione, distribuzione e ristorazione) tra loro integrate: dieci le società operative, controllate dalla Holding Cremonini Spa, di cui è presidente Luigi Cremonini. Il fatturato consolidato nel 1999 è di 2.544 miliardi, con oltre 3.500 dipendenti. Dal dicembre 1998 è quotata in borsa.
E a capo di tutto c’è sempre lui, Luigi Cremonini, l’uomo delle sfide. Come quella lanciata qualche anno fa a Mc Donald’s con l’apertura della catena di fast food Burghy. Sfida vinta: dopo qualche anno cede il proprio marchio agli americani, assicurandosi il monopolio della fornitura di hamburger ai Mc Donald’s europei.
Già a novembre, ospite da Bruno Vespa, Luigi Cremonini ammetteva che gli effetti sulle vendite di carne bovina in Italia erano già in flessione del 10% a causa di «mucca pazza». Ma non si è certo arreso alla sorte. Anzi, proprio una manciata di giorni fa il figlio Vincenzo, amministratore delegato Inalca, aveva dichiarato la disponibilità ad eseguire i test rapidi Bse nei laboratori dei due stabilimenti, per evitare blocchi della catena di macellazione. Quello di Castelvetro, operativo dal dicembre scorso, è in grado di fare dai 1.200 ai 1.400 test al giorno, quello di Ospedaletto Lodigiano lo sarà da domani. «Non chiediamo di fare i test in autocontrollo, ma di distaccare personale pubblico per aumentare l’offerta». Non è certo l’atteggiamento di chi sapeva di avere qualcosa da nascondere.

Ovvero la carne che macellano rispetta le stesse normative di quella che trovi al supermercato o dal macellaio....

[Senza Fili]

Comunque chi ha le fisime dovrebbe alimentarsi a flebo di glucosio, visto che, anche chi mangia solo a casa propria, a meno che mangi solo animali allevati dalla nonna e ortaggi e frutta provenienti dalla propria tenuta, non può sapere se i cibi e le carni che compra al supermercato sono contaminati o meno da inquinanti o patogeni...