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#1141 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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antec forse... anche se in realtà non rimarchia solo i fortron...
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#1142 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 5795
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Quote:
Ci sono alcune cose che ancora non sono sicuro di aver capito nella seconda affermazione: Quote:
Tuttavia se l'alimentatore non riuscisse a fornire la corrente richiesta si dovrebbe comunque verificare un abbassamento di tensione (come negli alimentatori lineari), perché il circuito di correzione non sarebbe in grado di correggere l'errore, in questo caso avrebbe senso misurare le variazioni tensione (anche se una misura di corrente sarebbe meglio). Ho capito bene? Quindi se è presente un limitatore di corrente, prima che la tensione si abbassi, viene spento l'alimentatore e in questo caso non serve nessuna misura di tensione? Ultima modifica di Alex_80 : 20-10-2008 alle 00:08. |
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#1143 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 359
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non mi tornano i conti...
salve ragazzi...
ho trovato due corsair: 550VXEU a 74€ - 650TXEU 650W a 76€ non mi spiego la differenza di soli 2€... anche dopo aver letto le caratteristiche... ovviamente, visti i prezzi, penso di prendere quello da 650W... un'altra cosa... c'è molta differenza tra un ATX 2.0 e ATX 2.2 ?????? oppure, alla fine, nn cambia niente di importante???? grazie a tutti......... |
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#1144 | |||||
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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non so perchè, ma ho la vaga sensazione, che a te interessi più dimostrare una tua propria tesi, piuttosto che capire come e perchè vengono testati gli alimentatori...
Quote:
se come immagino hai già letto qualche recensione seria di un qualsiasi alimentatore, avrai notato che le specifiche atx forniscono 3 vincoli sulle tensioni... per ciascuna delle 3 tensioni principali (3.3 volt 5 volt e 12 volt), lo standard prevede:
questa scelta è stata fatta in virtù del fatto che quando si parla di tensioni, trattandosi di grandezze elettriche, ad esse sarà sempre sovrapposto un certo insieme di disturbi elettrici, detti rumori, come quello termico e quello di ripple ad esempio, che fanno si che tali tensioni siano dei "processi stocastici" ovvero dei fenomeni "completamente casuali"... In linea di principio quindi, a patto di avere uno strumento sufficientemente sensibile, si avrà sempre una variazione di tensione nel tempo, per quanto minima.. Ma d'altro canto non è necessariamente vero che il valore della tensione dipenda esclusivamente dall'alimentatore, è sufficiente un cellulare nelle vicinanze per determinare delle oscillazioni di tensione sul filo, paradossalmente anche con alimentatore spento... quindi che facciamo? ci arrendiamo!... l'alimentatore non produrrà mai tensione al 100% stabile, o quanto meno noi non possiamo saperlo. fine della storia... per evitare quel tipo di finale si è pensato di dividere la tensione in due contributi... il primo quello più significativo, mediato nel tempo, il secondo, quello meno significativo, di tipo "istantaneo" tale divisione risponde anche ad un'altra "classificazione" ossia il primo contributo, è quello che incide di più sulla stabilità del sistema, il secondo è quello che incide meno, d'altra parte ci sono un tre ordini di grandezza di differenza tra l'unità di misura del primo, e quello del secondo... qualcosa dovrà pur significare... o no? questo qualcosa è il fatto che poichè un pc ha dei propri regolatori di tensione, in grado di abbattere le oscillazioni dovute al rumore, il ripple assume ruolo marginale ai fini della valutazione di un sistema... Per questo quando si parla di "tensioni" ci si riferisce al loro valore medio, quello rilevato dal multimetro. Ciò che si misura con l'oscilloscopio è il ripple, che è sempre un contributo di tensione, ci mancherebbe, ma che incide in misura estremamente ridotta sulla stabilità del sistema, e viene esaminato come range di oscillazione di tensione attorno al valor medio. Quote:
dato che sul ramo di uscita dell'alimentatore ci sono dei condensatori, e degli induttori, è lecito pensare che il loro effetto sia quello di eliminare le oscillazioni dei segnali elettrici dovuti all'alimentatore. inoltre, compatibilmente con la qualità del multimetro, la sensibilità dello strumento, in ampiezza e in frequenza, è tale per cui è estremamente improbabile, che un picco di tensione capace di minare la stabilità del sistema non venga rilevato... ancora, poichè un pc non ha "crisi epilettiche" non varia il valore di assorbimento in maniera rapida a tal punto, da determinare una fluttuazione della tensione elevata in ampiezza e ridotta in durata, analogamente farà il carico, e la misura si fa in condizioni pressochè stazionarie, per cui l'eventualità di cui parli, si ha quando un pezzo dell'alimentatore si rompe, ma a quel punto la cosa viene fuori, perchè le tensioni si scostano in modo "caratteristico" dal comportamento previsto... Quote:
Quote:
Lui non sta dicendo che il multimetro non va bene... lui sta dicendo che il multimetro non va bene se usato da solo... sono due cose leggermete diverse... Infatti la premessa che fa è che il principale problema nel 99% delle recensioni è il metodo, mi pare che avessi già scritto una cosa del genere... Quote:
se il limitatore di corrente, sente la corrente, per quale motivo dici "prima che la tensione si abbassi" ? La tensione non è fissa, è libera di oscillare... Il limitatore di corrente, come il nome suggerisce risponde a questa necessità: QUANDO LA CORRENTE SUPERA IL MASSIMO: STOP. perchè tiri in ballo la tensione? per quale motivo? scusa mi scriveresti la legge di Ohm?? perchè o scrivi senza pensare, o parli di qualcosa a te completamente estraneo... in entrambi i casi è bene che ti fai un'attimino un'idea di ciò di cui stai parlando sennò è una presa per i fondelli... |
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#1145 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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cambia poco e niente... che io ricordi... per la differenza di prezzo non ti so dire... le vie del mercato sono infinite... |
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#1146 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: VICENZA
Messaggi: 17093
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#1147 | |||||
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 5795
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Adesso mi sembra di avere le idee un po' più chiare (o almeno lo spero).
In particolare il mio errore di base è stato chiarito da questo: Quote:
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Non so se quello che ho detto sia corretto, comunque spero almeno di essere riuscito a spiegarmi. Per quanto riguarda la legge di Ohm... Che cos'è? Scherzo Perciò tornando al discorso sopra, se un alimentatore genera una tensione V, ci attacco un carico resitivo R1 (per semplicità possiamo considerare di lavorare in continua visto che le variazioni sono minime e quindi a regime il carico sarà resistivo), nel circuito circola una corrente I=V/R1, quando aggiungo un secondo carico restivo R2 in parallelo la resistenza equivalente diminuisce (Req=(R1*R2)/(R1+R2)) e la corrente sarà I=V/Req quindi maggiore di quella iniziale I; a un certo punto l'alimentatore non riuscirà a fornire la corrente richiesta, visto che non può essere variato il carico Req e la corrente non può essere controllata (a meno che dentro l'alimentatore non ci sia una resistenza variabile in serie che riduca il carico dinamicamente, che però non c'è altrimenti non servirebbe il limitatore di corrente, comunque la resistenza servirebbe a poco perché comunque al carico arriverebbe una corrente insufficiente con conseguente abbassamento di tensione visto che V=Req*I, di conseguenza le schede che costituiscono il carico andrebbero in crisi), quindi l'unica cosa che potrà succedere sarà un abbassamento della tesione V, in modo che sia sempre valida la legge I=V/Req con conseguente abbassamento anche della corrente I. Su questo sono sicuro, dopodiché mi è venuto naturale pensare (ma non sono sicuro Ultima modifica di Alex_80 : 20-10-2008 alle 17:17. |
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#1148 |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 33270
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un modo per ricordarselo, almeno questo me lo ha insegnato il mio primo prof di elettrotecnica, e
Viva la Repubblica Italiana anche se ormai è passata un po' di moda come frase!
__________________
HOME PC ® by ilratman: Antec DP301M, i7 12700, 32GB ddr4 corsair pro, Inno3d RTX 3060ti 8gb, ssd samung 980. DELL 2709W. LAVORO: Un portatile del cavolo con 32GB di ram e la Irisxe
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#1149 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 5795
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Anche VIR.
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#1150 | |||||||||
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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Quote:
il ripple viene misurato in milliVolt Quote:
basta che guardi una recensione e controlli il diagramma dell'oscilloscopio. quello evidenzia chiaramente l'entità delle oscillazioni nel tempo... questo già dovrebbe dimostrare in maniera non equivoca che le variazioni "veloci" di tensione sono anche ridotte in ampiezza... da un punto di vista teorico: la variazione di tensione ai capi di un condensatore durante le fasi di carica scarica... la tensione varia in modo asintotico... http://www.cpdm.unina.it/funfen/funz_esp/carica.htm http://www.cpdm.unina.it/funfen/funz_esp/scarica.htm a questo punto basta che osservi: vicino al socket ci sono diversi condensatori ed un regolatore di tensione, quest'ultimo rende pressochè indipendenti la tensione al suo ingresso da quella alla sua uscita; questo implica che gli assorbimenti di corrente vengono compensati dai condensatori, e le variazioni di tensione saranno quindi "ammortizzate", il loro effetto viene quindi ulteriormente ridotto dalla presenza del regolatore, e infine, i condensatori di uscita e il circuito pwm presenti nell'alimentatore fanno il resto.. infine, come ultimo elemento, solitamente la variazione del carico della cpu durante l'esecuzione di un programma, è ben diversa, dal passaggio dell'intera macchina dallo stato di idle a quello di pieno carico... mentre nel primo caso la differenza di assorbimento è di pochi watt ( ad esempio 30/40 ) nel secondo caso la differenza è ben più marcata... Nel secondo caso però i tempi di transizione sono ben più lunghi, perchè un software pesante esegue molte routine, quindi occuperà parecchia memoria, quindi dovrà essere caricato in memoria, e il caricamento non avviene in modo istantaneo e così via... quindi inevitabilmente, la variazione di assorbimento che "supera" il circuito di regolazione e va a riversarsi sull'alimentatore, in primo luogo è "sufficientemente lenta" in secondo luogo è "a senso unico" ovvero il fronte di salita e quello di discesa, sarannò separati da un intervallo "ragionevolmente lungo" parlando in termini elettronici, di solito per caricare che so photoshop, o 3dmark non ci metti 20 centesimi di secondo, ma neanche un secondo... si va dai 10 a 30 secondi solitamente.. Quote:
tu dici: se l'alimentatore, quando interviene la protezione in corrente, si spegne, a cosa mi serve misurare la tensione? a niente... Rispondo: Infatti! Ma non mi risulta che qualcuno faccia intervenire la protezione in corrente per ammirare la tensione che precipita a zero.. Semmai si fa intervenire la protezione di sovracorrente per vedere se funziona e a che amperaggio funziona... Dato che ancora una volta ci interessa conoscere gli ampere, di certo non possiamo attivare tale protezione senza usare un carico ad hoc capace di misurare gli ampere... È naturale poi anche in tale evenienza la macchina misura anche le tensioni, ma non hanno significato e non vengono esaminate, al limite si controllano i valori, immediatamente prima che intervenga la protezione per vedere se restano entro le specifiche... Quote:
Quote:
ma non serve "considerare" di lavorare in continua. le tensioni non oscillano attorno a zero, e il valor medio come detto è molto più grande degli scostamenti ammessi, quindi è un tantino improbabile parlare di alternata... siamo ovviamente in continua... Quote:
Quote:
per fortuna che la legge di ohm l'hai anche scritta...la legge di ohm ti dice: tensione = corrente moltiplicato carico. se l'alimentatore tende ad erogare 12V e il carico è fisso, per quale ragione non deve più riuscire ad erogare corrente? O è diminuito il carico o è aumentata la tensione, altrimeni non ci sono santi... Quote:
Quote:
in ogni caso gli alimentatori switching con pfc attivo funzionano così: la tensione alternata 230V viene raddrizzata attraverso il classico ponte a diodi ed elevata a circa 380V. Tale tensione viene utilizzata per immagazzinare carica in uno o due condensatori. tali condensatori alimentano un paio di transistor ad alta tensione ed alta frequenza, pilotati da un controller pwm, tale controller attiva alternativamente i transistor in modo da creare una tensione alternata ad onda quadra, da circa 25khz di frequenza. tale tensione alimenta un trasformatore a doppio avvolgimento con un primario e più secondari in parallelo. dai secondari si ricavano 5V 12V e in genere 3.3 e -12V queste tensioni vengono poi daddrizzate da dei diodi di tipo skottky e filtrate con dei circuiti lc passabasso... a questo punto le tensioni vengono passate al pc... in corrispondenza dei pin della scheda madre, 3 fili prelevano il valore della tensione erogata. questo permette di compensare la caduta di tensione dovuta ad esempio alla resistenza interna dei fili, quando le correnti sono molto elevate. in genere la 3.3 volt viene regolata a parte, nella maggior parte dei casi invece 12V e 5v vengono passate ad un sommatore pesato (fatto con un operazionale e qualche resistenza) che rappresenta un ingresso del controller pwm e serve a fissare il duty cycle del dell'uscita.. il secondo ingresso, che incide anch'esso sul duty cycle e se non sbaglio, almeno in parte sulla frequenza di switching, è applicato ad un circuito di misura della corrente, ma ha in genere peso minoritario rispetto al primo ingresso... questo ci dice che, le tensioni 3.3v 5v e 12V non sono affatto indipendenti, che provengono tutte dallo stesso trasformatore, e che quindi il multirail è per gran parte una presa per i fondelli, ci dice anche che l'alimentatore è regolato in tensione e che pertanto fissato un carico, ad una data tensione corrisponde una corrente. per cui misurare l'una o l'altra cambia poco. ci dice inoltre che quando il pc assorbe più corrente di quella che all'alimentatore è concesso erogare, a prescindere dalla tensione di uscita dell'ali quest'ultimo viene spento per evitare danni... Ultima modifica di hibone : 20-10-2008 alle 22:02. |
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#1151 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 1106
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quando hibone ci spiega...
Ultima modifica di posh : 20-10-2008 alle 21:15. |
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#1152 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: VICENZA
Messaggi: 17093
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... grazie
Ultima modifica di ais001 : 20-10-2008 alle 23:25. |
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#1153 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: VICENZA
Messaggi: 17093
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Quote:
... recuperando tale classifica (che se va bene serve sempre all'ultimo arrivato ), dove mi posizioneresti questi (tralasciando i prezzi di vendita):-> Antec TruePower Quattro -> Thermaltake Toughpower -> Cooler Master RealPower P.S.= non ricordo se c'è in 1° pagina questo link x calcolare la PSU: -> http://www.extreme.outervision.com/PSUEngine (sponsor Antec )
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#1154 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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sotto ai tacchi... vicino ai tcensurai quei tre vanno insieme ad hx tx ed enermax... Quote:
( sponsor Hibone )
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#1155 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: VICENZA
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... una roba del genere potrebbe essere giusta secondo te??? (tanto x classificare un pò le cose) ![]() ... x come ho capito le cose io (ma anche non troppo
Ultima modifica di ais001 : 21-10-2008 alle 00:48. |
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#1156 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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anche se le differenze sono meno nette di quanto non sembra questo prospetto l'hai mai visto? http://www.overclockers.com.au/wiki/...Power_Supplies |
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#1157 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Città: VICENZA
Messaggi: 17093
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... non lo metto in dubbio... ma visto quello che sta venendo fuori nel topic delle cpu, meglio iniziare a "classificare" alla grossolana un pò di marche... onde evitare che tra poco ci troviamo sommersi dalla gente che si lamenta che i loro pc con Core7 non funzionano bene e hanno speso ben 80€ x un alim da 5'000watt a fronte di + di 1200€ di hardware
![]() ... cmq, tornando seri un sec, c'è qlc bella recensione sulla rumorosità di alcune (non pretendo tutte) serie di PSU??? (tipo un confronto enermax, corsair, antec, etc...) ... non mi sembra di aver visto link nel 1° post ![]() P.S.= ricordo di averlo visto tanti mesi fa, e sinceramente non l'ho mai letto bene dall'inizio..... domani me lo leggo, promesso
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#1158 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2007
Messaggi: 359
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Grazie HIBONE... un ultimo consiglio....
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Q9550 (C1) occato sui 150W-160W (secondo psucalculator) 1 velociraptor + 2 Hdd Sata + 1 dvd-rw Quadro FX 570 (35W max.) facendo un calcolo su psucalculator, mi da con tutto al massimo circa 400W... grazie 1000... |
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#1159 | ||||||
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Vergate Sul Membro (MI)
Messaggi: 16538
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se confronti due processori tipo... Da wiki... Quote:
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per cui non c'è un solo motivo, ad oggi, di ritenere che il consumo debba decuplicarsi da qui all'anno prossimo... purtroppo le cpu sono strutture estremamente complesse, oltrechè coperte da segreto industriale, per tale motivo è difficile, se non impossibile, esaminare in modo sufficientemente tecnico, caratteristiche e problematiche inerenti prestazioni e consumo, questo da modo, ai troppi bimbiminkia che affollano il web, di dare adito alle più fantasiose leggende metropolitane... e poichè chi si intende di tali realtà ha ben altro da fare, figuriamoci se si avvelena l'anima per mettere a tacere quelle voci... per cui che senso ha dargli ascolto? Quote:
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Ultima modifica di hibone : 21-10-2008 alle 01:23. |
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#1160 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
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Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 17:32.












ma non serve "considerare" di lavorare in continua. le tensioni non oscillano attorno a zero, e il valor medio come detto è molto più grande degli scostamenti ammessi, quindi è un tantino improbabile parlare di alternata... 








