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#81 | ||||
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1905
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Mi intrometto
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E nessuno la obbliga a farlo... per cui tante volte vengono praticamente mantenute. Quote:
Ci sono cose che poi rimangono in ogni caso personali ed esclusive. Quote:
Quote:
Cosa intendi per "particolari accordi prematrimoniali"? |
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#82 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Messaggi: 242
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Quote:
Se è così, sapresti precisare su cosa si basa questo buonsenso, non essendo visto come tale per tutti? Voglio dire: c'è uomo e uomo e donna e donna, giusto? Allora perché l'analisi della situazione si riduce semplicemente a: è buon senso dare maggiore importanza alla donna? Per questo chiedevo: «non c'è un'analisi del rapporto genitoriale?». Io mi aspetterei che si indaghi (tramite psicologi, che so, o anche qualcosa di simile a quello che si fa per le adozioni) su chi dei due è più adatto al ruolo di genitore e può meglio garantire lo sviluppo psicoaffettivo dei pargoli. Questo proprio perché non è detto che la più adatta dei due sia sempre la moglie: se non è detto, allora mi sembra pregiudizievole basarsi solo sull'assioma "la moglie ha maggiore importanza". Dunque (spero che cosa intendo sia chiaro) si fanno accuratamente le verifiche del singolo caso o si procede semplicemente per questo cosiddetto "buonsenso"? O intendi dire che questo si applica dopo che queste verifiche sono state fatte (se si fanno nella legislazione attuale... non lo so e te lo sto chiedendo) ed è risultato che entrambi hanno un'equivalente capacità genitoriale (diciamo così)? In questo secondo caso potrei capire l'uso del termine buonsenso, nel primo invece mi lascia perplessità. Potresti chiarire meglio?
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Aoi sora no shita de, Kaze wa mirai ni fuku Sotto un cielo azzurro, il vento soffia verso il futuro ネガ <~ Il mio nick in katakana Ultima modifica di Negadrive : 25-11-2007 alle 21:59. |
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#83 | ||||||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Città: ..un piccolo puntino dell'universo..
Messaggi: 1337
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non è costretta a lavorare,nel senso che se ha chi le passa la grana può farne a meno..ma nulla le è più dovuto per legge,a meno che non si tratti di risarcimenti dati da aggravante o colpa del coniuge. Quote:
è per questo che dicevo che è sbagliato aggrapparsi ad una statistica sommaria ![]() Quote:
Quote:
può accadere ad esempio che si decida prima come spartirsi il denaro e le proprietà.molte coppie prima di sposarsi già fanno le suddivisioni Quote:
poi devi tener conto del fatto che usi e costumi ripetuti nel tempo hanno fatto si che la figura della donna fosse vista come madre e quindi colei che deve crescere i figli.e anche se adesso tale figura si è emancipata..il processo di convincimento globale è ancora lento ![]() Quote:
è prevista anche una età minima,con la quale i figli possono essere chiamati a testimoniare o esprimere la loro preferenza..e cmq dire la loro..e sono cose di cui si tiene conto.
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La miglior lezione al mondo é osservare i maestri al lavoro... "Faccine a go-go" |
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#84 | |
Bannato
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 460
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* Ti liberi prima * Ti costa di meno ![]() |
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#85 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Messaggi: 242
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#86 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Città: ..un piccolo puntino dell'universo..
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#87 | |
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1905
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Ne approfitto io
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Un pò di domandine: Possono essere considerati "oggettivi" gli eventi o dati reali, concreti che prescindono dalla volontà e dall’azione del singolo individuo? Tradotto: se non riesce ad avere un lavoro, non si trova in uno stato oggettivo di bisogno? Oppure se si viene licenziati per cause non dipendenti dalla volontà o dal comportamento dei diretti interessati? E se il reddito che si ha con il lavoro non basta a tenere un tenore di vita uguale a quello che si aveva durante il matrimonio ci sono gli estremi per richiedere l'assegno di mantenimento? Altro caso ancora, l'assegno rimane anche nell'eventualità sia stata instaurata una convivenza more uxorio con altra persona? Passiamo all'articolo da te citato, è questo? : "Art. 155-quater. – (Assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza). Il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli. Dell'assegnazione il giudice tiene conto nella regolazione dei rapporti economici tra i genitori, considerato l'eventuale titolo di proprietà. Il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso che l'assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa familiare o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio. Il provvedimento di assegnazione e quello di revoca sono trascrivibili e opponibili a terzi ai sensi dell'articolo 2643. Nel caso in cui uno dei coniugi cambi la residenza o il domicilio, l'altro coniuge può chiedere, se il mutamento interferisce con le modalità dell'affidamento, la ridefinizione degli accordi o dei provvedimenti adottati, ivi compresi quelli economici." Perchè in caso, o io ci vedo scritto qualcosa di meno, o tu qualcosa in più. Il considerare l'eventuale diritto di proprietà, sta a significare che ne deve tenere conto ma non vedo scritto che debba inderogabilmente e prioritariamente decidere in base a tale diritto e secondariamente all'interesse dei figli... Anzi. Diffatti sempre lo stesso articolo riporta: "Il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso che l'assegnatario..." e non proprietario Sono propenso a credere che si tenga in maggior considerazione la presenza o meno di prole. E tu? L'art. 30 Costituzione, che impone (diritto e dovere) a ciascun coniuge di far fronte alle esigenze dei figli, come va "interpretato" nel caso di affidamento congiunto e in cui la separazione è consensuale alla luce della legge da te citata? Cosa prevede la legge italiana a riguardo dei patti prematrimoniali? Un appunto sulla statistica da te definita "sommaria"... ho capito come la pensi ![]() ![]() ps: non si chiede più al giudice di stabilire di chi è la "colpa", ma di stabilire l'eventuale responsabilità della separazione giudiziale in considerazione del comportamento dei due (ex) coniugi. |
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#88 | |||||
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Città: ..un piccolo puntino dell'universo..
Messaggi: 1337
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nello stabilire l'affidamento dei figli e l'erogazione dell'assegno viene tenuto conto di tutto ciò che hai elencato e anche di più,infatti marito e moglie sono tenuti a fornire accurata documentazione. Quote:
inoltre si stava facendo un discorso in base al fatto che ci fosse o meno la separazione dei beni..nel qual caso la moglie,affidataria ma non proprietaria ha diritto all'usufrutto proprio perchè affidataria e soprattutto perchè,tenendo principalmente conto del bene dei figli,si cerca di lasciarli in casa propria. Quote:
in caso di divorzio il mantenimento si stabilisce nei modi previsti dalla legge che ho già molte volte citato e spiegato. ![]() Quote:
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ma fare l'avvocatina per farmi notare non mi interessa. ![]()
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La miglior lezione al mondo é osservare i maestri al lavoro... "Faccine a go-go" |
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#89 |
Bannato
Iscritto dal: Apr 2002
Messaggi: 1905
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Avevo letto tutto.
Alcune tue parole mi son sembrate in contraddizione e ti ho chiesto lumi. Per esempio se la proprietà univoca dell'immobile adibito a casa coniugale influisse la presenza o meno di prole per l'assegnazioone della stessa oppure nel caso dei patti prematrimoniali (che tu avevi citato qualche pagina addietro) dove mi era sorto il dubbio (e mi sa che mi tocca tenermelo) che ti fossi confusa (può capitare a tutti) con i patti di separazione. Non volendo correggerti, ti ho posto quelle domande per capire meglio cosa intendevi dire. Son fatto così ![]() ma valuto le variabili. Stammi bene. |
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#90 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 1886
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![]() ![]() Quote:
http://www.civile.it/news/visual.php?num=39772 http://www.studiolegale-online.net/s...ivorzio_04.php http://www.separazione-divorzio.com/...o_divorzio.php Quote:
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![]() Alla faccia delle "domandine" ![]() ![]() ![]() Tuttavia, devo dire che "questo tipo di esame" è quello che dà maggiore soddisfazione superare. ![]() Se e quando lo si supera brillantemente. ![]() Comunque, "non gioco in casa" ![]() ![]() ![]() Quote:
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Ultima modifica di ania : 27-11-2007 alle 16:11. |
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#91 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2007
Città: ..un piccolo puntino dell'universo..
Messaggi: 1337
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Quote:
ho letto il tuo post in un momento di mal di testa lancinante,se ti sono sembrata brusca nella risposta mi devi perdonare ![]() poi,potevi anche correggermi,tutti si confondono ![]() ot per il resto,la presenza di figli influisce eccome.infatti il mio discorso al quale ti riferivi verteva su quello.se ad esempio si è in regime di separazione dei beni e la casa è del marito,ma l'affidatario è la moglie,quest'ultima ha solo l'usufrutto della casa fino alla maggiore età dei figli.se non ci sono figli sloggia. se la casa è stata è stata comprata insieme ma si è in separazione dipende a chi è intestata. se si è in comunione dei beni si fa a metà,a meno che non ci si metta daccordo in altro modo ma pacificamente. per le altre cose ti ha già risposto ania ![]() aggiungo però che anche se gli accordi prematrimoniali qui in italia valgono quasi zero,non sono impossibili. esistono casi particolari,ad esempio in caso di grandi possedimenti,aziende,catene farmaceutiche ecc,dove accordi particolari vengono disciplinati da regole eccezionali. la norma eccezionale è una regola che non può essere ricondotta in via immediata ad un principio ma ne costituisce una deviazione..e non è applicabile oltre i casi e i tempi in essa considerati.l'eccezionallità di una norma non è una qualità intrinseca,ma dipende dal sistema di norme.ove è inserita.al mutare del sistema può mutare la qualificazione. ecco a cosa mi riferivo. spero che adesso sia tutto più chiaro ![]()
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La miglior lezione al mondo é osservare i maestri al lavoro... "Faccine a go-go" Ultima modifica di morg79 : 27-11-2007 alle 14:19. |
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