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#61 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: UK
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#62 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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#63 | ||||
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2002
Messaggi: 2910
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Io penso che il grosso sia l'ammettere che lo sviluppo tecnologico ed evolutivo dell'approvigionamento dell'energia (così come quello del miglioramento dei rendimenti e della riduzione degli enormi sprechi banalmente riducibili) sia frenato da interessi economici pachidermici. Questi interessi sono quelli che stanno creando, particolarmente nel nostro paese, la formazione di un'opinione pubblica per forza schierata pro o contro nucleare, pro o contro energie rinnovabili. Nell'interesse di tutti, bisogna riconoscere questo problema di trasparenza, che si scontra con il bene di tutti... basta fare un raffronto fra la crisi economica e i bilanci degli utili delle società energetiche, per iniziare la riflessione. Questi interessi sono quelli che ci impediscono di concepire soluzioni FATTIBILI e LOGICHE, che la tecnologia che già oggi abbiamo ci propone, come ad esempio Quote:
Quote:
Dalla gestione centralizzata bisogna passare a quella distribuita? FACCIAMOLO! "No, comporta una riduzione degli utili della azienda x....". O sblocchiamo questo nodo, o l'alternativa di lasciare andare le cose così come sono non porta a nulla di buono.
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...Grazie caro Lolek! |
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#64 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
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L'efficienza dei pannelli fotovoltaici è molto bassa. E' sicuramente sotto il 30% e l'efficenza tipica si aggira su 10-12% (qui ) Quindi i tuoi numeri andrebbero aumentati di 3-10 volte. Inoltre il problema dell'energia solare non è la sua quantità... ogni giorno l'energia ricevuta dalla Terra corrisponde a mille volte il fabbisogno mondiale. Il problema è raccoglierla in maniera economica ed efficiente. I pannelli fotovoltaici costano ancora molto, perchè sono fabbricati con silicio quasi puro, che richiede molta energia per essere prodotto. In futuro nuove tecnologie potrebbero risolvere definitivamente questo problema, ma la situazione ad oggi è questa.
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echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry |
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#65 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: UK
Messaggi: 7458
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LightIntoDarkness, il discorso sugli interessi dei cattivoni che bloccano la ricerca è un po' da bar, scusami tanto... Avevo letto un articolo, lo ripeto per la millesima volta, dove spiegavano che, con i soldi BUTTATI nelle rinnovabili solo in Italia dal referendum sul nucleare ad oggi, si sarebbe risolto qualunque problema energetico italiano eliminando la dipendenza dai combustibili fossili. Con quella cifra, invece, oggi si fa fronte ad un ridicolo 1% del fabbisogno. Questi sono dati di fatto: attorno alle rinnovabili, per motivi ideologici e politici fondamentalmente, oggi vengono buttati milioni di euro che potrebbero essere spesi in maniera estremamente più proficua.
Prova ulteriore che, dietro al fatto che le fonti rinnovabili non prendono piede come qualcuno vuole sostenere, c'è il fatto che, anche dove sono estremamente sfruttate, vengono utilizzate solo come tampone nei confronti di centrali tradizionali: la Spagna, che ha una generazione eolica molto estesa -e condizioni metereologiche ed ambientali che lo permettono, non dimentichiamolo-, ha però centrali nucleari e tradizionali. Così come tutti gli altri paesi... Per cui, se proprio si devono cercare gli interessi dei "cattivoni" che fanno buttare soldi, questi sono proprio dalla parte delle rinnovabili.
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#66 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: UK
Messaggi: 7458
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#67 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Città: latina
Messaggi: 2363
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ed aggiungo che se il governo entrante avesse un minimo di palle,dovrebbe cominciare seriamente a pensare alle centrali nucleari,invece di fare 1000 commissioni di fattibilità si compra il progetto già bell'e pronto(esempio dai danesi esempio ovvio) si sceglie il sito e si tira su la centrale in 3\4 anni,ciao. |
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#68 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Allora... Avevo dato il link, più sopra, ad un pannello solare della Sanyo di 210Wp (che grazie a gpc ora so che vuol dire con illuminazione di 1KW/m2 a 25 gradi C). Poichè è 1,25 Mq, ho ricavato che il rendimento massimo di quel pannello è del 16,8% (210/1,25=168Wp, con irraggiameno di 1000W). Il rendimento di un sistema turbina, ecc, non è che sia tanto superiore: se ipotizziamo un rendimento dell'80% nella captazione e stoccaggio del calore, le turbine, per le proprietà del ciclo di carnot, non superano il 40-50% del rendimento, dando un rendimento effettivo del 30%, appena il doppio dei pannelli fotovoltaici. Da varie informazioni, l'irraggiamento massimo si aggira sui 1300W/m2 d'estate. Non dovrebbe cambiare molto d'inverno, se si inclina opportunamente il pannello, ma cambia il TEMPO per cui c'è il sole. Così l'energia totale ricavabile, che è l'integrale nell'arco delle 24h della potenza catturata (frazione della potenza totale) passa dai 6KWh (ENERGIA) al giorno, d'estate, agli 1,5KWh d'inverno, da moltiplicare per il rendimento dell'apparato (16,8% per quel pannello della Sanyo e 30% per il sistema specchio-turbina) e da moltiplicare per i metri quadrati dell'impianto... |
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#69 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2000
Città: WOLF 389 VULCANO ** Ho scelto di vivere per sempre............................ per ora ci sono riuscito.
Messaggi: 8436
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Ma pensare ai 5 anni passati con CDl al governo e argomenti minimamente sfiorato, no eh? |
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#70 | |
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Bannato
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 55
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#71 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
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Mi spiego: tipicamente c'è bisogno di uno "zoccolo" di produzione (poco oscillante) e della produzione atta a coprire l'aumento delle richieste. Pensare di coprire lo zoccolo con le rinnovabili (eolico, solare fotovoltaico o termico) attualmente è semplicemente impossibile. Si può ottenere di più invece usandole come copertura (parziale) dei picchi di carico. Certo il grosso dei consumi non lo si copre (industria) ma si potrebbero alleggerire alcune utenze domestiche. Occorre poi considerare soprattutto i limiti delle tecnologie ed i limiti del "servizio" offerto: la migliore centrale eolica se non c'è vento si ferma... Intendiamoci: abbiamo in Italia dei posti con venti costanti ove si potrebbero impiantare centrali di questo tipo ed imho sarebbero da fare (se non altro per acquisire il know how) ma la sostituzione delle centrali a turbogas è lontanissima. Stesso discorso con il solare: piuttosto che il solare fotovoltaico (costosissimo e dai rendimenti molto bassi) sarebbe il caso di puntare molto sul solare termico. Non si ottengono enormi potenze nemmeno con quello ma si possono ottenere interessanti coperture per le utenze domestiche ed interessantissimi risparmi se usato in accoppiata con la tecnologia del teleriscaldamento Il discorso di gpc sull'idroelettrico andrebbe un pò esteso: attualmente copre il fabbisogno nella misura del 15-17% (se non ricordo male) ma già ora è usato come immagazzinamento dei surplus la notte. Ha ragione invece gpc (ma non è farina del suo sacco ) quando dice che con i soldi spesi sulle alternative si poteva mettere in piedi un piano energetico nazionale molto efficace.
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#72 |
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Member
Iscritto dal: May 2005
Messaggi: 31
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ritengo che stiate sovrastimando il rendimento del fotovoltaico perchè:
- i produttori nella maggior parte dei casi danno i valori di picco allo zenit, condizione che in italia non può verificarsi e che per la verità non fa se non per un istante (alle 12:00 2 giorni all'anno) nemmeno all'equatore. -il rendimento dichiarato è espresso nel momento di massima efficenza della vita del pannello. - i pannelli richiedono di essere puliti, se si sporcano la loro efficienza diminuisce -l'atmosfera non sarà mai perfettamente pulita cercavo i dati sulla radiazione cumulata in sicilia ma non li ho trovati Giugno (30 giorni ) radiazione cumulata http://www.sar.sardegna.it/pubblicaz...5.06.M/rm9.gif Dicembre (31 giorni) radiazione cumulata http://www.sar.sardegna.it/pubblicaz...5.12.M/rm9.gif fonte:http://www.sar.sardegna.it/ se (pura utopia) si volesse coprire il fabbisogno nazionale con il solare occorrerebbe che le centrali siano in grado di coprire il fabbisogno di picco con la radiazione solare di Dicembre in un giorno completamente coperto e che siano in grado in quello stesso giorno di risparmiare energia per la notte successiva si va ben oltre il quadrato col lato di 100km |
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#73 |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Ho letto quei documenti dell'ENEA. Con mia sorpresa, l'irraggiamento non è molto diverso da regione a regione. La media dal 94 al 99 per la mia città (Napoli) è la seguente:
Premesso che quei files parlano di MJ irraggiati per metro quadrato. Basta dividere per 3,6 e si ottengono i KWh totali. Veniamo in dettaglio. Circa 5000MJ per metro quadrato totali in un anno. Ossia 1389KWh per metro quadrato, da dividere in un anno, cioè, in media 3,8KWh per metro quadro, prodotto in un giorno. Quello che ci interessa di più, però, sono i rendimenti minimi (e per curiosità i massimi). Si ha che nei mesi di dicembre dal 94 al 99, in media sono stati irraggiati 6,1MJ per metro quadrato al giorno, ossia 1,69KWh per metro quadrato di energia irraggiata NEL TOTALE DELLE 24h (cioè in media sono stati erogati 70,6 J al secondo (W) per 24h). Il massimo è di 23,9MJ m2 (6,64KWh) lo riporto solo per curiosità (giugno e luglio). Cosa è importante: supponendo di riuscire ad accumulare tutto il calore della giornata e riuscire ad erogarlo gradualmente lungo TUTTO L'ARCO DELLA GIORNATA, devo dimensionare i metri quadri di pannello, in modo che l'ENERGIA TOTALE EROGABILE IN UN GIORNO sia maggiore o uguale a quella necessaria. Ora so che il rendimento Pannello+turbina è almeno del 30%. Quindi, per ogni metro quadrato, riuscirò a ricavare IN UN GIORNO almeno 508Wh (energia sufficiente per tenere accesa per UN GIORNO INTERO una lampadina da 21,2 W). Di inverno. Poichè il fabbisogno energetico di un giorno qualsiasi si può sovrastimare prendendo il picco massimo di consumo ed estrapolarlo a tutte le 24 ore (e questo è veramente il caso peggiore), sul sito di disindormazione.it si legge che il picco di consumo è di 45000MWh, verso le 11:00am. Supponendo che si consumi tale quantità di energia tutta la giornata, sono necessari, per 24 ore, 45000*24=1080000MWh di ENERGIA, ossia circa 10^12 Wh di energia, PER UN GIORNO INTERO. Ma 1 m2 di pannelli solari termici + turbina, producono almeno 500 Wh di energia IN UN GIORNO INTERO. Quindi ci vogliono ALMENO 2000 Km2 di tali pannelli per soddisfare il bisogno giornaliero nazionale. Quella stima di 6000 Km2 è il triplo di questa, probabilmente perchè: 1) Ci possono essere nuvole ecc (anche se quei dati che ho dato prima inglobano anche la nuvolosità/piovosità, perchè è una MISURA dell'energia totale che arriva al suolo), che pregiudicano il rendimento della turbina e del pannello. 2) Per essere veramente indipendenti dal petrolio, dovremmo avere tutto ad energia elettrica, quindi anche stufe, caldaie, fornelli e magari anche auto elettriche, ricaricate dalla presa di casa... Per le aziende vorrebbe dire sostituire, dove si può, caldaie e forni a combustibile, con altri elettrici. Quindi il consumo si alzerebbe 3) Fattore sicurezza: alcuni impianti potrebbero essere in manutenzione e/o non funzionare a pieno regime In ogni caso questo dimensionamento è fatto NEL CASO PEGGIORE DI ASSORBIRE TUTTO IL GIORNO 45000MWh, che non è così. E' solo il picco che è così e comunque l'energia prodotta alle 11 (ora del picco) è oltre il doppio di quella necessaria (quindi si andrà ad accumulare nei sali o in sistemi di pompaggio idroelettrico per la notte...). Senza contare che il dimensionamento proposto E' IL TRIPLO di quello minimo che ho calcolato io... Quindi alle 11 c'è più di 6 volte l'energia richiesta. Di inverno. D'estate, poi, si schiatta di energia... |
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#74 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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, ma comunque non credo faccia molta differenza)Per il fabbisogno giornaliero in dicembre, vedi i miei calcoli del post precedente. Per i dati di irraggiamento, vedi il link all'enea, postato da qualcuno più sopra... |
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#75 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: S.Maria di Sala (VE)
Messaggi: 1081
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comunque è anche vero il fatto che probabilmente il petrolio nn è ancora così alto da rendere economicamente vantaggiso lo sviluppo massiccio del fotovoltaico(inteso anche come attività di ricerca)
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"I Vitelli dei romani sono belli!" |
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#76 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
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qualche esperto in materia mi spiega questa cosa dell'irraggiamento durante tutta la giornata? quanto converto in elettricità a mezzogiorno non posso accumularlo in batterie?
mi pare poi ovvio che di giorno la luce non l'accende nessuno.. dei mini-impianti condominiali alla luce di questo perchè non sono fattibili? |
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#77 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Roma
Messaggi: 648
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Che poi, per quanto riguarda il solare termico, l'Italia è stato il primo Paese al mondo ad impiantare sul territorio una centrale solare termica, a specchi concentratori parabolici, ad Adrano (CT).
La centrale aveva una potenza di 1 MW ed è entrata in servizio nel 1981, ma credo che sia rimasta sempre un impianto di tipo sperimentale. Per il fotovoltaico, in Germania hanno costruito un impianto da 5 MW: http://www.dw-world.de/dw/article/0,...321857,00.html
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#78 | |
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Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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In sostanza si può accumulare il calore in sali di sodio che lo rilasciano a comando a dell'acqua che si trasforma in vapore solo quando serve effettivamente energia...
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#79 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
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#80 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
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La questione aleatoria è secondaria rispetto alla prima, mi spiego: più energia sei in grado di produrre, più puoi preventivare l'uso di impianti "integratori". Se gli impianti di risalita non bastano, si può pensare ad elettrolisi ed idrogeno ad esempio. Insomma limiti tecnologici non ne vedo, semmai ci sono limiti economici dettati dai costi di queste soluzioni che, per il momento sono proibitivi. Come dicevo qualche anno fa, quando il petrolio passerà i 100$ al barile probabilmente cambierà qualcosa... e pensa che allora stavamo sui 30$. |
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) quando dice che con i soldi spesi sulle alternative si poteva mettere in piedi un piano energetico nazionale molto efficace.
, ma comunque non credo faccia molta differenza)
In sostanza si può accumulare il calore in sali di sodio che lo rilasciano a comando a dell'acqua che si trasforma in vapore solo quando serve effettivamente energia...








