Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[teogros]

Originariamente inviato da Nik4sil

E no che ce l'avevo contro al fantacalcio....va bene così



Beh il primo tempo abbastanza bene, nel seconso è sparito....fino all'azione del gol.
Comunque, con due assist vincenti a partita ci metterei la firma

E' vero, è sparito. Però è anche vero che di palloni "realmente" giocabili ne ha ricevuti 1 o al massimo 2! Nelle altre occasioni ha sempre ricevuto palla con marcatore(i) addosso, come nell'azione del secondo gol devo ha inventato lui la giocata.

E' un giocatore che deve ritrovare continuità ed è anche difficile sperare che possa succedere di botto se, alla fine, per 20 minuti lo cercano solo con lanci lunghi (e di testa non è boriello) o con palla spalle alla porta...

[teogros]

CONVOCATI DEL REAL: DRENTHE C'E', GUTI NO

MILANO - Rispetto alla gara contro il Getafe, Manuel Pellegrini convoca per la sfida contro il Milan Drenthe; prima convocazione 'europea' per Ruud Van Nistelrooy. Assenti, oltre a Cristiano Ronaldo, l'infortunato Garay (problema al tendine d'achille), Guti e Metzelder, per scelta tecnica. I convocati: Casillas, Dudek, Adan, Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo, Drenthe, Albiol, Gago, Kaká, Lass, Xabi Alonso, Van der Vaart, Diarra, Granero, Raúl, Benzema, Higuaín, Van Nistelrooy

[teogros]

SANDRO CORRE
E' già ripresa la preparazione dei rossoneri a Milanello. In mattinata lavoro di recupero per i titolari di ieri; richiamo atletico e tecnica per gli altri, con prove di finalizzazione. Bene Abbiati; buona corsa per Nesta.

MILANELLO - Il Milan archivia la bella vittoria di ieri contro il Parma e pensa al Real Madrid. Martedì la Scala del Calcio riapre il sipario sull'Europa, nella quarta giornata del girone di Champions League. Oggi a Milanello è già ripresa la preparazione dei rossoneri che si sono ritrovati nello spogliatoio intorno alle 10.30.

Alle 11.00 l'inizio della seduta: squadra al lavoro sul campo rialzato alle spalle della palestra, dove hanno svolto lavoro di recupero i titolari di ieri a San Siro.

I non titolari, in particolare Abate, Flamini, Huntelaar, Inzaghi, Zambrotta, Verdi, Ambrosini, hanno svolto invece una prima mezz'ora di riscaldamento: spazio alla corsa e alla corsa skippata, ai balzi, allo stretching e agli esercizi per la rapidità e l'agilità con l'ausilio di sagome, birilli e ostacoli. Riscaldamento anche per i quattro portieri: oltre ad Abbiati, Roma e Donnarumma, in campo Dida.

Terminata questa fase prettamente atletica, è cominciata quella con il pallone. I giocatori si sono impegnati negli esercizi di tecnica, con cross dal fondo per i centravanti, l'olandese Huntelaar e Pippo Inzaghi. A seguire ancora esercizi per la finalizzazione incentrati sulle azioni di attacco prima a due poi a tre. A concludere la seduta, per circa 15' minuti, serie di tiri in porta.

L'allenamento è durato circa un'ora e un quarto e si è concluso intorno alle 12.15. Per quanto riguarda i singoli, buon allenamento sul campo per Christian Abbiati. Massimo Ambrosini, dopo il riscaldamento in gruppo, ha effettuato un lavoro di potenziamento muscolare con la 'slitta'. Alessandro Nesta ha lavorato prima in palestra, dove è rimasto per tutta la seduta Luca Antonini (uscito ieri per un problema muscolare), e poi verso le 12.00 è uscito sul terreno di allenamento. Lavoro di corsa per il difensore, anche a ritmi sostenuti.

Domani a Milanello, nel giorno di vigilia di Milan-Real, Mister Leonardo parlerà in conferenza stampa. L'allenamento di rifinitura è in programma alle 15.30.

[teogros]

Milan, Leonardo 'Non eravamo morti'
L'allenatore del Milan Leonardo, ai microfoni di Sky Sport, dopo Milan-Parma".

Resurrezione completa?

"Mica eravamo morti. Non lo so, credo che tutto ha un suo percorso, ha un suo perché, ci sono tanti momenti, anche durante una partita. Siamo riusciti a fare un gol subito, forse era da chiudere con le altre occasioni. Oggi la squadra è stata capace di soffrire".

Ronaldinho e un valore aggiunto?

"Ce l'ha dentro, poi un giocatore piano, piano cambia, ma lui ha ancora i primi passi,. Dopo 12 minuti su una sua accelerazione abbiamo trovato il gol di Borriello. Oggi, tante cose positive. Quando giochi in casa, se trovi il gol dopo 12 minuti,è sicuramente più facile, anche se, poi, c'è stata la preoccupazione di gestire, questa volta, il risultato, dopo quello che era successo a Napoli, ed abbiamo sofferto un po'. Un po' di cautela, anche se questa è una squadra che non può avere tanta cautela, deve giocare".

Borriello e la quadratura del cerchio?

"La cosa importante è avare alternative, e la ricchezza di una squadra, poter avere a disposizione certi giocatori. Siamo felice per Boriello, che e tornato e che ci darà tantissimo".

Modulo molto offensivo, ma oggi non avete preso gol

"Credo che nel primo tempo abbiamo avuto un po' difficoltà nelle occasioni, siamo riusciti a contenere, forse un po' bassi, ma ci siamo riusciti, ma è morale per una squadra come la nostra che cerca di fare male".

Sul rigore non dato a Pato

"Ho promesso a me steso che non starò sempre a guardare la moviola. Parlare dopo non serve a tanto. Credo che gli arbitri si stiano comportando bene. Guardandolo adesso, direi di si. Eravamo sull'uno a zero, poteva essere importante per noi,. Ma sai, col senno di poi, si possono dire tante cose".

Borriello ha detto che non vede l'ora che arrivi martedì: chi tra lui e Inzaghi?

"La cosa bella è avere la scelta, credo sia importante. Ribadisco un concetto che, credo, sia alla base di tutto: cercare di essere vicini ad ognuno dei nostri giocatori e cercare la chiarezza con tutti, avere tutti a disposizione. Dopo, spazio ne avranno tutti, ci sono tantissime partite".

Obiettivi?

"Il nostro obiettivo, alla fine, diventa quello che è il nostro marchio di fabbrica, perché al Milan è impossibile non pensare alle coppe, a dei titoli importanti. Credo che quest'anno dobbiamo andare avanti partita dopo partita, crescendo nel livello del gioco. Questa è una squadra che ha cambiato modo di giocare e deve trovare un suo equilibrio ed essere costante. Solo a quel punto riusciremo a capre quello che possiamo fare. Le prossime partite ci daranno queste risposte. Non posso negare che si sogna. Dopo, chiamare sogno una cosa che è possibile, forse è sbagliato, Diciamo che questo è il DNA che c'è dentro di noi".

[Dax86+]

Ciao a tutti

Ieri sera devo dire una bella partita!

Ronaldinho finalmente gioca bene, e l'assist sul primo gol... bè da applausi.

Dida come ha già detto qualcuno stà ritornando a fare il portiere, speriamo duri.

Borriello... che dire... sul 2° gol mi è caduta la mascella. Se continua così, Huntelaar non vedrà mai più il campo (anche se spero di no, se servito a dovere Klaas per me è un signor attaccante)

Buon weekend

Davide

[teogros]

La prossima a Roma con la Lazzie!!

Si rischia l'imbarcata lì!

[Dax86+]

Originariamente inviato da teogros

La prossima a Roma con la Lazzie!!

Si rischia l'imbarcata lì!

Bisogna cogliere la palla al balzo... La Lazio ultimamente sta arrancando e ora che il Milan gira discretamente bisogna assolutamente vincerla!

[00Luca]

Originariamente inviato da teogros

La prossima a Roma con la Lazzie!!

Si rischia l'imbarcata lì!

Secondo me invece è una partita molto + abbordabile rispetto a Napoli.

[Lampa8]

Originariamente inviato da teogros

A me quello che è piaciuto meno di tutti è stato Gattuso....

Concordo....e Dida ancora ok: e fra poco ritornano Abbiati e Storari...allora sì che sarà un casino la scelta (se nn si punta su uno, per il portiere è tragico: nessuno si sente il posto sicuro..e nessuno giocherà sicuro!! Sperem di no...)

[soda87]

io mi chiedo perchè a san siro c'è gente che fischia dinho a prescindere da quello che fa.. continuo a non capire le lamentele di certi non tifosi ma più che altro criticatori.. sempre e cmq forza milan

[teogros]

Originariamente inviato da soda87

io mi chiedo perchè a san siro c'è gente che fischia dinho a prescindere da quello che fa.. continuo a non capire le lamentele di certi non tifosi ma più che altro criticatori.. sempre e cmq forza milan

Credo sia ""fisiologico"" trovare gente così sugli spalti, oltretutto nei confronti di un giocatore da cui ti aspetti sempre il 110%....

Ma Lucio?!

[teogros]

Milan, Borriello 'Per me un nuovo inizo'
L'attaccante del Milan, Marco Borriello, ha parlato a Sky Sport24.

Quanto è stata dura aspettare questa serata?

"Lo desideravo da tanto. Ho passato un anno difficile, come tutti voi sportivi sapete. E' stata molto dura. Non riuscivo a vedere il sereno. Prima con l'infortunio muscolare, poi con la pubalgia, con la lombalgia. Fortunatamente da 20 giorni a questa parta mi ha preso in mano Jean Pierre Meersseman: con l'aiuto delle sue manipolazioni, con l'aiuto del Byte, abbinato a tanto lavoro, sto uscendo da questa situazione".

La doppietta di San Siro è un nuovo inizio. Verso dove?

"Un nuovo inizio verso un po' di sereno. Mi ha dato tanta fiducia. Mi sono liberato anche mentalmente. E' stato molto bello. Spero di continuare così. Però innanzi tutto voglio continuare a stare bene, fare tante partite di fila. E poter fare più gol possibili".

Come hai ringraziato Ronaldinho per l'assist?

"Ronnie, lo sappiamo tutti, quando si avvicina all'area è in grado di fare cose pazzesche, soprattutto nell'azione del secondo gol. Ha fatto un numero incredibile. Lo ringrazio, perché lui ha tanta qualità E deve fare la differenza. Perché con le qualità che ha deve portarci a fare il salto di qualità".

Contro il Real Madrid giocherà sicuramente Pato, giocherà sicuramente Ronaldinho. Manca un posto. Hai già chiuso Pippo Inzaghi nell'armadio dentro lo spogliatoio?

"No, no. Pippo è vivo e vegeto, si allena alla grande. Adesso non so chi giocherà. Però qualsiasi giocatore al mondo ci tiene a giocare contro il Real Madrid. Io ho sempre lavorato per giocare ogni partita titolare. E spero di giocare anche contro il Real Madrid, non lo nascondo. Poi le scelte le farà il mister".

Quanto è dura questa scelta per Leonardo?

"Non lo so, non è un mio problema. C'è un allenatore che è pagato per fare delle scelte. Io posso dire solamente che sono pronto. E mi piacerebbe affrontare questa sfida. Poi deciderà il mister".

Borriello torna sul secondo gol al Parma

"L'ho desideravo da tanto, una serata che sognavo. Uno prima della partita immagina un po' le azioni che potrebbero capitare. L'ho desideravo un gol così. Conoscendo Ronaldinho, che cerca sempre questa palla sul secondo palo, ho sempre immaginato una palla così, con una rovesciata. Mentalmente, me l'ero preparata, a dir la verità".

Capitolo nazionale: tu ci tieni, ci credi o hai capito che per il Mondiale, lì davanti, i posti sono già presi da altri ?

"Dico la verità. Non è che dopo due gol credo che Lippi mi chiami. Io la nazionale me la sento dentro. L'ho conquistata due anni fa e non l'ho persa per demeriti, ma solamente per infortuni. Io devo solamente giocare come ho fatto ieri e devo farlo per 4-5 mesi. Secondo me posso riuscirci. E' un mio desiderio, un mio sogno. La nazionale la sento dentro. E' sicuramente un mio obiettivo, non lo nascondo. Però, non è che adesso, perché ho segnato due gol, penso che Lippi subito... Sta a me, fare 5 mesi senza infortuni, dando continuità a queste prestazioni. Poi, io la speranza ce l'ho".

Lippi ti ha chiamato in questi mesi?

"Lippi mi ha chiamato l'anno scorso, quando mi sono fatto male al menisco, dopo l'intervento in Belgio. Mi ha detto che ero nei suoi pensieri. Mi ha fatto molto piacere. Poi, dopo il menisco ho avuto l'intervento al flessore e sappiamo come è andata. Adesso mi sento bene. E' la prima volta da due anni a questa parte, da quando gioco per il Milan, che fisicamente comincio a stare bene".

Da questo ritorno contro il Real cosa chiedete?

"Sappiamo che è una partita importantissima, anche per chiudere i conti del girone. Perché quasi sicuramente potremmo essere qualificati, poter fare uscire una squadra come il Real che è sempre insidiosa. E' una partita delicata, la aspettiamo con ansia. Speriamo San Siro sia pieno. Perché ci manca molto. Non vediamo lo stadio pieno da tanto. Speriamo che tanta gente venga a fare il tifo per noi. E che possiamo portare a termine il girone con una vittoria. Non lo vediamo pieno da tanto".

Borriello " a vita" al Milan?

"Io credo che la mia storia con il Milan è unica. Sono cresciuto nelle giovanili. Poi sono tornato 5 volte. Io non credo che nessun giocatore mai nella storia sia tornato alla base. Quindi c'è un amore, c'è un feeling particolare con questa società. Io spero di chiudere la mia carriera qui. E se non chiudo la mia carriera qui, almeno giocare 6-7 anni in questa squadra".

[teogros]

FORZA LUCA!
Luca Antonini racconta: 'Mi sono fermato perchè ho sentito indurirsi il flessore. Domani farò un'ecografia. Spero non sia niente di grave, oggi comunque sto meglio. Milan-Real? Gare che si preparano da sole'.

MILANELLO - Contro il Parma, dopo un ottimo primo tempo, Luca Antonini (che nel post partita di ieri ha ricevuto anche i complimenti di Adriano Galliani), ad inizio ripresa, è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Oggi, in esclusiva ai microfoni di Milan Channel, ha raccontato come sta e ha detto la sua sul momento rossonero. Ecco le sue dichiarazioni.

'Oggi sto meglio rispetto a ieri. Ho sentito indurirsi il flessore e forse mi sono fermato nel momento giusto per evitare un potenziale stiramento. Domani farò un'ecografia e vedremo come andrà. Speriamo non sia niente di grave'.

'Mi è dispiaciuto uscire perchè stavo bene, tutta la squadra stava girando bene e di conseguenza anch'io. La partita con il Chievo mi ha dato maggiore fiducia. Leonardo è bravo a farci sentire parte del progetto, dà fiducia a tutti e a me in questo ultimo periodo me ne sta dando davvero tanta. Penso di aver ricambiato nel migliore dei modi. Certo, è dura allenarsi sempre e poi andare in panchina o magari anche in tribuna a vedere gli altri giocare. Però la cosa importante è avere la testa giusta per affrontare qualsiasi tipo di situazione. Conta farsi trovare pronto, fisicamente e mentalmente, quando vieni chiamato in causa'.

'Per quanto riguarda il gruppo, devo dire che la fiducia e la serenità non sono mai mancate. C'era forse bisogno di qualche risultato positivo per avere il morale più alto e trovare un po' di continuità. Forse abbiamo trovato il modulo giusto ma dobbiamo essere bravi a stare più vicini tra difesa e attacco. Anche ieri si è un po' vista questa cosa, secondo me soprattutto a fine primo tempo'.

'Adesso pensiamo al Real Madrid. Fa meno paura rispetto a prima? No, paura non c'è mai stata. Sarà piuttosto una partita bellissima, importantissima. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e di poter vincere contro una grande. L'abbiamo dimostrato al 'Bernabeu'. Queste sono gare speciali che non devono nemmeno essere preparate. Un giocatore le sente dentro. Stiamo solo aspettando martedì'.

'La classifica? Teniamo i piedi per terra. I giocatori del Milan sono abituati a questo tipo di classifica, anzi magari anche meglio negli anni passati... Quindi assolutamente, piedi ben saldi a terra. Pensiamo sempre alla gara che arriva per ottenere il massimo, di volta in volta. Ora prepariamo questa partita spettacolare contro il Real Madrid'.

Si conclude così l'intervista, non prima però di un bel 'Forza Milan!' da parte del difensore.

[cuorern]

Originariamente inviato da teogros

http://www.youtube.com/watch?v=1J4FJZAWUDE

L'azione di Dinho del secondo gol è spettacolare....

P.S. Buongiorno!

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Originariamente inviato da cuorern

P.S. Buongiorno!

Minuto 2.59: la palla sembra un flipper, incredibile!

[cuorern]

Originariamente inviato da teogros

Minuto 2.59: la palla sembra un flipper, incredibile!

MA CHE GIOIA MI DA
QUESTO MILAN QUA
SHALALALALAAAAAA

[teogros]

Adiyiah aspetta il visto per il Milan, che oggi annuncia Beckham

09:30 del 02 novembre

Nel pomeriggio l'annuncio ufficiale del ritorno in rossonero di David Beckham.
Adiyiah aspetta il visto per il Milan.
L'attaccante ghanese atteso in Italia per le visite mediche: costa 1,4 milioni.
E per la Primavera c'è Edmund Hotter, 16enne centrocampista della Triestina che piaceva anche al Barcellona.

Verso la sfida di martedì a San Siro in Champions League, torna Nesta.
Borriello-Inzaghi al ballotaggio Real.
Scelta delicata per Leonardo su chi affiancare nel tridente con Dinho e Pato.

Ronaldinho: "Grasso a chi? Ve lo faccio vedere io".
Fa vita più regolare, sente più fiducia intorno a sé: così il Milan lo ha ritrovato.
E tenta un altro bel numero: convincere Dunga di portarlo ai Mondiali in Sudafrica.


(Gazzetta dello Sport)

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Verso il Real: borsino Milan.
Dida e Borriello super, ecco le valutazioni sulle condizioni dei rossoneri alla vigilia della sfida di San Siro contro il Real, dopo il trionfo di Madrid
Tastiamo il polso ai rossoneri in vista di Milan-Real Madrid, dopo la clamorosa vittoria dei rossoneri al Santiago Bernabeu di due settimane fa.

Dida — Cosa chiedere di più al brasiliano? La paperissima di Madrid avrebbe abbattuto piscologicamnete anche un toro. Invece, da quell'istante, Dida è diventato protagonista in positivo della squadra con parate decisive. Su tutte quella mostruosa di Verona contro il Chievo sull'1-1, ma anche la deviazione sulla traversa sul tiro di Dzemaili contro il Parma. Stato di grazia.

oddo — Quello visto con il Parma non fa certo impazzire; avesse azzeccato un cross. Ma Leonardo si fida della sua esperienza e la prova di Madrid lo ha confortato. Appena sufficiente.

Nesta — L'autentico leader del Milan dovrebbe farcela: l'infortunio di Napoli era meno grave del previsto. La sua presenza contro il Real sarà fondamentale. Impeccabile, puntuale, con la sua esperienza ha messo a posto la difesa del Milan che senza di lui soffre. E si è messo anche a segnare. Strepitoso.

thiago silva — Anche senza Nesta, il suo totem, il brasiliano ha assimilato tempi e ritmi. Lo ha dimostrato ampiamente contro il Parma dove ha sfiorato anche il gol dopo una discesa travolgente, tra l'altro a fine partita. Sicuro.

zambrotta — L'ex juventino non hai mai fatto urlare al miracolo, ma la sua esperienza impone a Leo di schierarlo, anche perché, nel gioco di fascia, se trova la serata giusta, ha pochi rivali. Marpione.

gattuso — "Ringhio" dovrebbe ritrovare la partita giusta. Lì a centrocampo contro il suo amico che è un fratello: Kakà. Interditore di razza, è stato fermo per un infortunio, ma non vede l'ora. Si gioca il posto con Ambrosini. Sorpresa

ambrosini — Il capitano è adrenalina pura: o lui o Gattuso. Ma il centrocampista è pronto, perché lì in mezzo servirà il suo fuoco; la capacità di intercettare palle e rilanciare l'azione con verticalizzazioni perfette. Affidabile.

pirlo — Il regista per eccellenza; quello che ti sblocca la partita con un'invenzione o, come è successo a Madrid, di innescare la reazione con un gol doc. Attualmente non brilla come sa, ma da lui ci si aspetta sempre il guizzo che non perdona. Unico.

seedorf — L'olandese gioca senza interruzione dall'inizio del campionato, alternando magie a pause di riflessione. Ma comunque, e Kakà lo sa bene, è il rossonero che ti può far cambiare il destino di una partita. Fuoriclasse e pronto a sacrificarsi per la squadra. Simbolo.

pato — Stratosferico a Madrid, è diventato l'incubo della difesa di Pellegrini. Quando parte è spettacolo puro, ma spesso si arena e si dimentica delle sue incredibili capacità. Sarà comunque l'osservato speciale del Real. Non è al massimo, ma a vent'anni si recupera facilmente. Imprevedibile.

inzaghi — Toccherà a lui aggiungere gol al suo carniere? Superpippo rincorre record, ma soprattutto ulteriore prestigio. E' in formissima; a Napoli lo ha dimostrato. sempre pronto a punirti. Attende l'occasione. Aspetta solo un cenno da Leonardo. Sparviero.

ronaldinho — Contro il Parma si è divertito a far gioco e assist (ben due a Borriello), ma può fare molto di più. Insomma, ha ragione Leonardo: il fuoco ancora non si è visto. Se ingrana la marcia giusta, saranno dolori per tutti. Vulcanico.

borriello — Il Real se lo merita. Rientrato dopo un lungo infortunio che lo ha fatto impazzire, è rientrato proprio a Madrid, spianando la strada verso la vittoria. Poi solo prove convinventi fino alla splendida doppietta al Parma. Euforico.

Jankulovski — Non vive un buon momento, ma nelle grandi sfide sa tirare fuori il carattere. Orgoglioso.

kaladze — Aspetta solo l'ordine da Leonardo. Pronto.

abate — L'espulsione di Napoli, da cui poi è scaturita la rimonta azzurra, gli ha fatto un po' male. Ma Leonardo lo ha caricato. Se ci sarà bisogno, martedì sarà importante. Arrabbiato.

huntelaar — Aspetta al varco, anche se non ha ancora dinmostrato nulla. Mistero.

flamini — E' il polmone sempre pronto a prendersi le sue responsabilità. Fondamentale quando c'è da fare cerniera in mezzo al campo. Mastino.

[17mika]

Originariamente inviato da teogros

Euforico.

Jankulovski — Non vive un buon momento, ma nelle grandi sfide sa tirare fuori il carattere. Orgoglioso.

Giocherebbe con le stampelle?

[teogros]

Originariamente inviato da 17mika

Giocherebbe con le stampelle?

Chi non lo farebbe?