Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

TCL NXTPAPER 60 Ultra: lo smartphone che trasforma la lettura da digitale a naturale
TCL NXTPAPER 60 Ultra: lo smartphone che trasforma la lettura da digitale a naturale
NXTPAPER 60 Ultra è il primo smartphone con tecnologia NXTPAPER 4.0 per il display, un ampio IPS da 7,2 pollici. Con finitura anti-riflesso, processore MediaTek Dimensity 7400, fotocamera periscopica e modalità Max Ink per il detox digitale, NXTPAPER 60 Ultra punta a essere il riferimento tra gli smartphone pensati per il benessere degli occhi.
Un fulmine sulla scrivania, Corsair Sabre v2 Pro ridefinisce la velocità nel gaming
Un fulmine sulla scrivania, Corsair Sabre v2 Pro ridefinisce la velocità nel gaming
Questo mouse ultraleggero, con soli 36 grammi di peso, è stato concepito per offrire un'esperienza di gioco di alto livello ai professionisti degli FPS, grazie al polling rate a 8.000 Hz e a un sensore ottico da 33.000 DPI. La recensione esplora ogni dettaglio di questo dispositivo di gioco, dalla sua agilità estrema alle specifiche tecniche che lo pongono un passo avanti
Nokia Innovation Day 2025: l’Europa ha bisogno di campioni nelle telecomunicazioni
Nokia Innovation Day 2025: l’Europa ha bisogno di campioni nelle telecomunicazioni
Dal richiamo di Enrico Letta alla necessità di completare il mercato unico entro il 2028 alla visione di Nokia sul ruolo dell’IA e delle reti intelligenti, il Nokia Innovation Day 2025 ha intrecciato geopolitica e tecnologia, mostrando a Vimercate come la ricerca italiana contribuisca alle sfide globali delle telecomunicazioni
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 17-07-2005, 00:29   #41
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 14996
Caro pollonzo io vengo pagato 4,30 euro all'ora, lavoro 8 ore al giorno e ho 30 minuti di pausa. Non ho neanche il diritto di parlare con il mio vicino di pc perchè altrimenti mi distraggo e sono meno produttivo. Ho lavorato sia di sabato che di domenica e mi verrano pagati allo stesso modo (addirittura sabato e domenica non avevo neanche diritto alla pausa pranzo o cena) e ovviamente ho lavorato sia la mattina presto alle 6 sia fino a mezzanotte.
Io lavoro in Italia tanto per capirci. Se questo è il modo di lavorare che il capitalismo o la globalizzazione vuole anche nei paesi occidentali, direi che si dovrebbe riflettere un attimo. Ah ovviamente il mio lavoro è precario e a fine mese sarò nuovamente disoccupato. Ora se tutto ciò può accadere in Italia, penso che in luoghi come la Cina sia praticamente impossibile da bloccare.
A tutti quelli che sostengono che licenziare sia sempre la soluzione per i problemi delle aziende in crisi, chiedo perchè allora la Fiat è in crisi dal 1980 ad oggi ? Eppure ha avuto sia sovvenzioni statali che diverse casse-integrazioni. Questo è solo un esempio, ma ne potrei fare migliaia di esempi di società in crisi che pensavano licenziando di risolvere i loro problemi. Quindi invito tutti quelli che sostengono la tesi del licenziamento a ragionare se sia realmente la soluzione ultima per un'azienda con problemi di competitività.
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 00:37   #42
Aldo Bergatta
Junior Member
 
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 3
Vorrei sapere se quelli che danno addosso con cosi' tanta leggerezza alle aziende che si vedono "costrette" a licenziare, hanno la minima idea di cosa significa avere un'azienda al giorno d'oggi.

E' facile parlare ed accusare quando si e' abituati solo a pretendere uno stipendio alla fine del mese e pensare di avere solo diritti !

Che si vadano un po' a studiare a quanto ammonta il costo del lavoro e cosa deve fare un'azienda per mantenere dei dipendenti e poi ne riparliamo.

E quel cretino di Bertinotti vuole pure abolire la proprieta' privata... siamo proprio ben messi in Italia... per forza stiamo andando a puttane.

Firmato:
Un imprenditore motivato a fare impresa ma costretto a chiuderla perche' i costi sono insostenibili e, di conseguenza, deve lasciare a casa anche i suoi dipendenti (e non perche' vuole guadagnare di piu'!)
Aldo Bergatta è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 01:15   #43
SuperCisco
Bannato
 
L'Avatar di SuperCisco
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 722
Quote:
Originariamente inviato da Aldo Bergatta
E' facile parlare ed accusare quando si e' abituati solo a pretendere uno stipendio alla fine del mese e pensare di avere solo diritti !
E già... Uno lavora tutto il mese, si fa un c**o così e poi pretende pure lo stipendio e i diritti...

Pretese incredibili...


Quote:
Originariamente inviato da Aldo Bergatta
Firmato:
Un imprenditore motivato a fare impresa ma costretto a chiuderla perche' i costi sono insostenibili e, di conseguenza, deve lasciare a casa anche i suoi dipendenti (e non perche' vuole guadagnare di piu'!)
C'è chi fa impresa in paesi dal costo del lavoro ben più alto del nostro: Svizzera, Svezia, Germania...

Sarai pure motivato ma non basta: ci vogliono le capacità.

Ultima modifica di SuperCisco : 17-07-2005 alle 01:34.
SuperCisco è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 01:23   #44
SuperCisco
Bannato
 
L'Avatar di SuperCisco
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 722
Spiego in modo ancora più chiaro...

Posso (parzialmente) capire gli imprenditori che si lamentano per problemi effettivi del nostro paese:

-troppa burocrazia
-poca legalità (clientelarismo, appalti "pilotati"...)
-infrastrutture spesso non all'altezza
-penuria di personale qualificato (siamo il fanalino di coda in UE per numero di laureati)
-altro...

Chi invece se la prende con il costo del lavoro è semplicemente un cattivo imprenditore che non sa fare impresa ed è meglio che lasci il posto a chi ne è più capace.
SuperCisco è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 08:52   #45
diabolik1981
Bannato
 
L'Avatar di diabolik1981
 
Iscritto dal: Jun 2005
Città: l'unica che per avere un santo patrono è andata a rubarlo altrove...
Messaggi: 10008
Tanto per fare un ripasso su come funziona la dinamica del mercato del lavoro.

Il fatto che si licenzi come soluzione alle crisi aziendali è dovuto essenzialmente alla rigidità verso il basso dei salari, questa causata sia dai lavoratori, sia, in parte maggiore, dalle associazioni sindacali. Un'impresa non è che si diverta a licenziare, ma nel momento in cui attraversa una crisi la successione degli eventi è solitamente questa: per prima cosa si riducono gli utili fino ad azzerarsi per poi andare in negativo, se questo si protrae per lungo tempo, si devono trovare delle vie per uscirne. Dal momento che vi sono alcuni costi in azienda che non sono comprimibili, come l'aquisto di materie prime, di risorse etc, si cerca di comprimere i settori che invece permettono di farlo, e quello indicato è solitamente quello dei lavoratori. L soluzione ideale sarebbe mantenere il numero dei lavoratori abbassando gli stipendi, ma questo trova resistenze sia dei lavoratori che, ancora maggiore, dei sindacati, che non permettono abbassamenti salariali mentre in altri settori/aziende ciò non si verifica. Aggiungiamo pure che la riduzione dei salari, per la teoria degli efficenty-wages, porta ad una riduzione di produttività, e la frittata è fatta, nel senso che per mantenere in salute l'azienda si riduce il personale. Questo discorso ovviamente vale anche per le ristrutturazioni aziendali.
diabolik1981 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 09:19   #46
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Senza tutti questi imprenditori incapaci che licenziano la gente quando le cose vanno male, non ci sarebbero così tanti dipendenti intelligenti.
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 09:40   #47
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
La situazione del mercato è più complessa del dogma "licenziare è male". Siamo tutti d'accordo che lo è, pure i più cinici, per il semplice fatto che il dipendente hp senza stipendio non si potrà più permettere di comprare la giacca di Armani e il figlio della sarta in italia che dovrebbe produrla avrà meno soldi da spendere nel mio negozio.

HP si trova di fronte a diversi problemi:
1. L'occidente spende di meno, le aziende investono di meno.
2. La produzione si sposta in posti dove la gente lavora di più per meno soldi.
3. La concorrenza diventa sempre più forte.

Il mercato in USA è messo molto meglio del nostro in Italia. Noi abbiamo un sacco di tasse in più, lavoriamo meno giorni e meno ore, siamo meno produttivi sul posto di lavoro, le aziende hanno meno capitali e sono MOLTO più piccole, siamo confusionari, non rispettiamo le regole...

Cosa facciamo per risolvere la situazione oltre a lamentarci (giustamente) per i licenziamenti?
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:04   #48
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 14996
@Aldo Bergatta

Hai letto il mio post precedente ?
Secondo te prendere 4,30 euro all'ora è avere uno stipendio alto ?
Aggiungici che non ho diritto alla mensa, non posso parlare neanche con il vicino di sedia e che si tratta di un lavoro precario (quindi niente pensione, niente tfr, niente ferie pagate), dimmi tu cosa altro si deve fare per non far fallire un imprenditore. Tra poco ci manca solo che si debba lavorare gratis e poi forse non vi lamenterete più.
Io sono un sistemista windows e sono stato costretto dalla mancanza cronica di lavoro a fare persino il call center e mentre la mia società veniva pagata qualcosa come 4000 euro lordi al mese, io ne prendevo 800 lordi !!! Ora tu vorresti dirmi che 3200 euro lordi di differenza tra il mio stipendio e quello che prendeva la mia società erano giustificati ? La mia società non faceva altro che farmi conoscere al cliente e farmi lavorare. Pensa che i responsabili li dovevo chiamare con il MIO cellulare personale e quando ho fatto gli straordinari ho dovuto mandare diverse mail per mesi per sapere quando me li pagavano e quanto (alla fine me li hanno pagati come fossero ore ordinarie).
Io allo stato attuale vedo tantissimi imprenditori che prendono persone con stipendi da fame, per periodi limitati e li minacciano di cacciarli al primo segno di lamento, dimmi te se questa non è abbastanza flessibilità.

@diabolik1981

Certo sarebbe bello poter diminuire gli stipendi anche del 60-70% senza troppi problemi, ma non credo che si potrebbe vivere allo stesso modo (non penso che puoi andare al supermercato e dire che devi pagare il 60-70% in meno rispetto a prima xchè hai uno stipendio più basso). La flessibilità negli USA esiste eccome e anche in Italia è stata introdotta in maniera ancora peggiore, il problema è che troppo spesso è più conveniente licenziare o chiudere un'azienda in difficoltà piuttosto che cercare di salvarla o ridursi lo stipendio da dirigente per qualche tempo.
Dammi retta alla fine sono sempre gli ingranaggi più deboli della catena a rimetterci e chi ha i soldi, non li perde mai e ha sempre posti ad alto livello.
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:14   #49
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 14996
Quote:
Originariamente inviato da Royal Knight
La situazione del mercato è più complessa del dogma "licenziare è male". Siamo tutti d'accordo che lo è, pure i più cinici, per il semplice fatto che il dipendente hp senza stipendio non si potrà più permettere di comprare la giacca di Armani e il figlio della sarta in italia che dovrebbe produrla avrà meno soldi da spendere nel mio negozio.

HP si trova di fronte a diversi problemi:
1. L'occidente spende di meno, le aziende investono di meno.
2. La produzione si sposta in posti dove la gente lavora di più per meno soldi.
3. La concorrenza diventa sempre più forte.

Il mercato in USA è messo molto meglio del nostro in Italia. Noi abbiamo un sacco di tasse in più, lavoriamo meno giorni e meno ore, siamo meno produttivi sul posto di lavoro, le aziende hanno meno capitali e sono MOLTO più piccole, siamo confusionari, non rispettiamo le regole...

Cosa facciamo per risolvere la situazione oltre a lamentarci (giustamente) per i licenziamenti?
Premesso che dubito che il figlio di un qualsiasi dipendente HP possa comprarsi una giacca di Armani (può costare anche 1000 euro).Il problema rimane sempre il fatto che la maggior parte delle aziende non trovano sistemi alternativi al licenziamento del personale per abbassare i costi.
Licenziare delle persone porta anche ad una serie di svanataggi:

1) Ti privi di persone che conoscono già il loro lavoro e quindi ne perdi il know-how

2) Dimuisci la capacità produttiva e in caso di bisogno non sarai immediatamente reattivo

3) Ti trovi i sindacati alla porta che ti tartassano perchè mandi a gambe all'aria diverse famiglie

4) Ti fai una pessima pubblicità (la gente vede che licenzi e pensa che sei vicina al fallimento e si chiede per quale motivo comprare un tuo prodotto che potrebbe anche non avere un supporto post-vendita decente)

Queste sono solo alcune cose negative che porta il licenziamento delle persone senza una strategia valida per il futuro. Allo stato attuale infatti mi sembra che in HP abbiano solo deciso di ristrutturare, ma non sappiano neanche loro dove indirizzare le proprie scelte future. Quest'ultimo aspetto è molto più grave dei licenziamenti in sè perchè è indice del fatto che si è in una situazione molto grave dove si cerca di non far affondare la nave, ma non si è ancora capiti come togliere l'acqua dalla stiva.
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:18   #50
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Canisplus hai ragione, secondo me i dipendenti dovrebbero guadagnare di più, in modo che possano spendere di più nel mio negozio

Per otterene ciò però è necessario che si verifichino alcuni cambiamenti:

1. La pressione fiscale deve diminuire.
2. L'evasione fiscale deve diminuire.
3. Devono cessare situazioni di sfruttamento come quella che ci stai descrivendo (anche se bisognerebbe per correttezza sentire anche le ragioni di chi ti dava lavaro) e devono cessare le tangenti, i pizzi, i regali.
4. Bisogna rimboccarsi tutti le maniche di più.
5. Si deve ristabilire la fiducia nell'economia.

Questo secondo me, ma sarei felice di arricchire la mia opinione.
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:21   #51
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Quote:
Originariamente inviato da canislupus
Premesso che dubito che il figlio di un qualsiasi dipendente HP possa comprarsi una giacca di Armani (può costare anche 1000 euro).


è un esempio!!!!
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:26   #52
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Quote:
Originariamente inviato da canislupus
Il problema rimane sempre il fatto che la maggior parte delle aziende non trovano sistemi alternativi al licenziamento del personale per abbassare i costi.
Licenziare delle persone porta anche ad una serie di svanataggi:

1) Ti privi di persone che conoscono già il loro lavoro e quindi ne perdi il know-how

2) Dimuisci la capacità produttiva e in caso di bisogno non sarai immediatamente reattivo

3) Ti trovi i sindacati alla porta che ti tartassano perchè mandi a gambe all'aria diverse famiglie

4) Ti fai una pessima pubblicità (la gente vede che licenzi e pensa che sei vicina al fallimento e si chiede per quale motivo comprare un tuo prodotto che potrebbe anche non avere un supporto post-vendita decente)

Queste sono solo alcune cose negative che porta il licenziamento delle persone senza una strategia valida per il futuro. Allo stato attuale infatti mi sembra che in HP abbiano solo deciso di ristrutturare, ma non sappiano neanche loro dove indirizzare le proprie scelte future. Quest'ultimo aspetto è molto più grave dei licenziamenti in sè perchè è indice del fatto che si è in una situazione molto grave dove si cerca di non far affondare la nave, ma non si è ancora capiti come togliere l'acqua dalla stiva.

Non ho mai detto che fanno bene a licenziare e non conosciamo neanche lontanamente i progetti che hanno fatto. Dico però che è quello che sta succedendo non solo per HP.
Inoltre non penso di essere più abile dei dirigenti HP nel risolvere i propri problemi.
Mi auguro che riescano a ristrutturare l'azienda, che tornino competitivi e che queste 15.000 persone possano trovare un altro lavoro in tempi brevi. Ma non ci credo.
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:38   #53
sari
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2005
Città: Verona
Messaggi: 952
Quote:
Originariamente inviato da SaMu
Agire prima come?
Meditando meglio sulle loro scelte mettendo il bene dell'azienda (compresi i lavoratori) davanti agli interessi puramente economici? Se si deve fare un taglio del 10% dei lavoratori significa che qualcuno nelle alte schiere ha sbagliato.

Quote:
Beh c'è sempre la Corea del Nord, Cuba, Cambogia.. tutti paesi che non applicano l'orribile modello capitalista, paesi famosi per il benessere dei loro cittadini e lavoratori, rinomati inoltre per la grande innovazione tecnologica delle loro aziende.
... i paesi che hai citato e la loro povertà è un'altra delle conseguenze del modello capitalista di cui il mercato è saturo. Come ho detto enormi guadagni->enormi perdite, ma stranamente per alcuni la seconda parte non conta visto che queste enormi perdite si possono far ricadere sulle spalle della povera gente.
sari è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:44   #54
sari
Senior Member
 
Iscritto dal: May 2005
Città: Verona
Messaggi: 952
Quote:
Originariamente inviato da canislupus
@Aldo Bergatta

Hai letto il mio post precedente ?
Secondo te prendere 4,30 euro all'ora è avere uno stipendio alto ?
Aggiungici che non ho diritto alla mensa, non posso parlare neanche con il vicino di sedia e che si tratta di un lavoro precario (quindi niente pensione, niente tfr, niente ferie pagate), dimmi tu cosa altro si deve fare per non far fallire un imprenditore. Tra poco ci manca solo che si debba lavorare gratis e poi forse non vi lamenterete più.
Io sono un sistemista windows e sono stato costretto dalla mancanza cronica di lavoro a fare persino il call center e mentre la mia società veniva pagata qualcosa come 4000 euro lordi al mese, io ne prendevo 800 lordi !!! Ora tu vorresti dirmi che 3200 euro lordi di differenza tra il mio stipendio e quello che prendeva la mia società erano giustificati ? La mia società non faceva altro che farmi conoscere al cliente e farmi lavorare. Pensa che i responsabili li dovevo chiamare con il MIO cellulare personale e quando ho fatto gli straordinari ho dovuto mandare diverse mail per mesi per sapere quando me li pagavano e quanto (alla fine me li hanno pagati come fossero ore ordinarie).
Io allo stato attuale vedo tantissimi imprenditori che prendono persone con stipendi da fame, per periodi limitati e li minacciano di cacciarli al primo segno di lamento, dimmi te se questa non è abbastanza flessibilità.

@diabolik1981

Certo sarebbe bello poter diminuire gli stipendi anche del 60-70% senza troppi problemi, ma non credo che si potrebbe vivere allo stesso modo (non penso che puoi andare al supermercato e dire che devi pagare il 60-70% in meno rispetto a prima xchè hai uno stipendio più basso). La flessibilità negli USA esiste eccome e anche in Italia è stata introdotta in maniera ancora peggiore, il problema è che troppo spesso è più conveniente licenziare o chiudere un'azienda in difficoltà piuttosto che cercare di salvarla o ridursi lo stipendio da dirigente per qualche tempo.
Dammi retta alla fine sono sempre gli ingranaggi più deboli della catena a rimetterci e chi ha i soldi, non li perde mai e ha sempre posti ad alto livello.
Da quotare. Gli ultimi restano ultimi, e sempre sarà così finchè ci saranno persone che sosterranno questo meccanismo come lecito e normale. Ma io sono proprio curioso di vedere che cosa farebbero tali persone se si trovassero ad essere gli ultimi in una tale situazione... sicuramente diranno "hanno ragione a licenziarmi per il bene dell'azienda!"... sicuramente!
sari è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:45   #55
SuperCisco
Bannato
 
L'Avatar di SuperCisco
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 722
Quote:
Originariamente inviato da Royal Knight
1. La pressione fiscale deve diminuire.
I tre paesi che ho citato prima hanno un fisco più "esigente" (in Svezia in particolare hanno l'aliquota più alta al 59%...) eppure vanno meglio di noi.

La nostra presione fiscale è perfettamente nella media: forse è ora di iniziare a parlare di COME i contributi vengono spesi...
SuperCisco è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:47   #56
canislupus
Senior Member
 
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 14996
Ti rispondo in unico post, citando di volta in volta le varie parti:

Quote:
Originariamente inviato da Royal Knight
Canisplus hai ragione, secondo me i dipendenti dovrebbero guadagnare di più, in modo che possano spendere di più nel mio negozio Per otterene ciò però è necessario che si verifichino alcuni cambiamenti: 1. La pressione fiscale deve diminuire. 2. L'evasione fiscale deve diminuire. 3. Devono cessare situazioni di sfruttamento come quella che ci stai descrivendo (anche se bisognerebbe per correttezza sentire anche le ragioni di chi ti dava lavaro) e devono cessare le tangenti, i pizzi, i regali. 4. Bisogna rimboccarsi tutti le maniche di più. 5. Si deve ristabilire la fiducia nell'economia. Questo secondo me, ma sarei felice di arricchire la mia opinione.
Punto 1) Mi trovi parzialmente d'accordo perchè allo stato attuale le aziende non assumono più persone fisse, ma si affidano prevalentemente ai collaboratori (che pagano anche meno dei dipendenti sia a livello di tasse che di stipendio).

Punto 2) Sono completamente d'accordo, ma finchè esisteranno le sanatorie, sarà sempre più facile evadere epoi pagare una cifra simbolica piuttosto che pagare tutte le tasse o farsi qualche anno serio di galera.

Punto 3) Si sta espandendo a macchia d'olio e ti assicuro che non ci sono giustificazioni che possano essere fornite a simili aziende (sono aziende che approfittano della situazione economica delle persone per sfruttarle... tanto per dirtene una io prendevo meno di un dipendente che faceva il mio STESSO lavoro !!!).

Punto 4) Da quello che vedo attorno a me la forza lavoro si sta rimboccando eccome le maniche (si accettano stipendi ridicoli, orari assurdi, zero diritti e lavori dequalificanti). Penso che da parte dell'imprenditoria italiana invece si fa poco per cercare di tenersi le persone valide, ma si preferisce solo aumentare il profitto.

Punto 5) Nell'economia c'è poca fiducia perchè ci si rende conto che il proprio potere di acquisto è praticamente azzerato, ma stranamente al governo sembra che abbiano dei dati diversi dalla realtà. Io vedo persone fare due lavori e nonostante ciò dover fare un sacco di rinunce perchè riescono a malapena ad arrivare a fine mese. In queste condizioni è chiaro che la sfiducia sia massima.

Quote:
Originariamente inviato da Royal Knight

è un esempio!!!!
Lo so che è un esempio, però direi che è poco calzante perchè non è che negli USA un dipendente HP prende 10.000 euro al mese e quindi lo vedevo un po' assurdo

Quote:
Originariamente inviato da Royal Knight
Non ho mai detto che fanno bene a licenziare e non conosciamo neanche lontanamente i progetti che hanno fatto. Dico però che è quello che sta succedendo non solo per HP. Inoltre non penso di essere più abile dei dirigenti HP nel risolvere i propri problemi. Mi auguro che riescano a ristrutturare l'azienda, che tornino competitivi e che queste 15.000 persone possano trovare un altro lavoro in tempi brevi. Ma non ci credo.
Certo, nessuno di noi conosce i piani per il futuro di HP, ma il modus operandi ricalca molto quello di altre grosse aziende che dopo aver licenziato non hanno assolutamente risolto i loro problemi e questo perchè evidentemente si tratta più di problemi strutturali che di personale. Ecco perchè sono molto scettico su questo genere di politiche che danno sicuramente dei risultati in termini monetari nel breve periodo, ma nel lungo periodo possono essere un danno ben maggiore.
canislupus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 10:58   #57
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Quote:
Originariamente inviato da SuperCisco
I tre paesi che ho citato prima hanno un fisco più "esigente" (in Svezia in particolare hanno l'aliquota più alta al 59%...) eppure vanno meglio di noi.

La nostra presione fiscale è perfettamente nella media: forse è ora di iniziare a parlare di COME i contributi vengono spesi...
In svizzera la pressione fiscale è MOLTO + bassa che da noi ed in Germania è un pochino + bassa che da noi. In Svezia è + alta, ma lo stato giustamente in tutte queste nazioni usa i soldi meglio. Svedesi e Tedeschi non se la passano poi molto meglio di noi.
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 11:32   #58
diabolik1981
Bannato
 
L'Avatar di diabolik1981
 
Iscritto dal: Jun 2005
Città: l'unica che per avere un santo patrono è andata a rubarlo altrove...
Messaggi: 10008
Quote:
Originariamente inviato da canislupus
@diabolik1981

Certo sarebbe bello poter diminuire gli stipendi anche del 60-70% senza troppi problemi, ma non credo che si potrebbe vivere allo stesso modo (non penso che puoi andare al supermercato e dire che devi pagare il 60-70% in meno rispetto a prima xchè hai uno stipendio più basso). La flessibilità negli USA esiste eccome e anche in Italia è stata introdotta in maniera ancora peggiore, il problema è che troppo spesso è più conveniente licenziare o chiudere un'azienda in difficoltà piuttosto che cercare di salvarla o ridursi lo stipendio da dirigente per qualche tempo.
Dammi retta alla fine sono sempre gli ingranaggi più deboli della catena a rimetterci e chi ha i soldi, non li perde mai e ha sempre posti ad alto livello.
Non ho detto che il modello sia giusto, ma semplicemente ho spiegato come funziona la dinamica del lavoro all'interno delle aziende. Vorrei anche aggiungere un piccolo dettaglio, ovvero che con le ottimizzazioni moderne nei processi produttivi, per svolgere un lavoro che 10 anni fa necessitava di 1000 ore/lavoro, oggi ne servono 700, per cui si hanno 300 ore/lavoro di manodopera inutilizzata che hanno un costo sull'azienda e che non sono produttivi, si potrebbe ampliare la produzione aziendale, ma è un cosa che non si può fare all'infinito, anche perchè c'è poi bisogno di un mercato che deve assorbire quanto prodotto, cosa ancor più difficile se il mercato è in fase stagnante. Di conseguenza l'impresa si deve sbarazzare di quelle eccedenze.

Questo non è capitalismo, ma economia, il cui scopo è quello di raggiungere l'efficienza nei fattori produttivi. Se ragionassero così anche le imprese di servizi pubblici italiane adesso avremmo una sanità funzionante, una scuola migliore, ed una pubblica amministrazione efficiente... ma l'effiecienza non è un concetto che si ritrova in Italia.
diabolik1981 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 11:38   #59
Royal Knight
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Brianza
Messaggi: 51
Quote:
Originariamente inviato da canislupus
Ti rispondo in unico post, citando di volta in volta le varie parti:



Punto 1) Mi trovi parzialmente d'accordo perchè allo stato attuale le aziende non assumono più persone fisse, ma si affidano prevalentemente ai collaboratori (che pagano anche meno dei dipendenti sia a livello di tasse che di stipendio).

Punto 4) Da quello che vedo attorno a me la forza lavoro si sta rimboccando eccome le maniche (si accettano stipendi ridicoli, orari assurdi, zero diritti e lavori dequalificanti). Penso che da parte dell'imprenditoria italiana invece si fa poco per cercare di tenersi le persone valide, ma si preferisce solo aumentare il profitto.


Lo so che è un esempio, però direi che è poco calzante perchè non è che negli USA un dipendente HP prende 10.000 euro al mese e quindi lo vedevo un po' assurdo

Punto 1: Io invece sarei dell'idea di dare più soldi ai dipendenti tramite i normali contratti di assunzione. La diminuzione delle tasse la intendo come maggiori introiti verso i dipendenti. Anche se devo dire che probabilmente in settori diversi dal mio il costo del lavoro diventa più incisivo sui bilanci.
Inoltre i contratti di assunzione hanno dei problemi giganteschi come il fatto che se un dipendente è disonesto si mette in falsa malattia per 6 mesi pagato, oppure che se si comporta male sul posto di lavoro non può essere licenziato. Legherei di più lo stipendio alla produttività individuale e complessiva. Tutti noi lavoriamo meglio se incentivati.

Punto 4: A volte purtroppo quando si cerca di ridurre le spese, non è sempre solo per aumentare i profitti, ma per ridurre le perdite. In ogni caso è giusto che le aziende producano reddito, altrimenti perchè esisterebbero? Ti assicuro che tanti imprenditori delle piccole aziende il culo se lo fanno e rischiano molto di più dei dipendenti.



I dipendenti dell'IT in usa guadagnano circa 70.000 dollari l'anno, non vedo perchè non possano comprarsi una giacca di armani che su yoox costa 308 euro. In ogni caso era solo un esempio, ero certo che ci sarebbe stata una persona che lo avrebbe commentato.

Ultima modifica di Royal Knight : 17-07-2005 alle 11:42.
Royal Knight è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 17-07-2005, 12:16   #60
GREZZO16
Senior Member
 
L'Avatar di GREZZO16
 
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Busto Garolfo (MI)
Messaggi: 903
tanto alla fine arriva lenovo che compra pure hp-compaq e poi vedi come se la ride avendo in mano il reparto pc ibm e quello hp-compaq.

cina>>>

cmq pure nella ditta dove lavora mio papà, quando si va male, la prima cosa che si pensa è diminuire i costi->taglio personale.
peccato perchè si pensa sempre di mantenere il turnover nel budget e ogni mezzo è lecito... poi l'anno dopo vedono...
GREZZO16 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


TCL NXTPAPER 60 Ultra: lo smartphone che trasforma la lettura da digitale a naturale TCL NXTPAPER 60 Ultra: lo smartphone che trasfor...
Un fulmine sulla scrivania, Corsair Sabre v2 Pro ridefinisce la velocità nel gaming Un fulmine sulla scrivania, Corsair Sabre v2 Pro...
Nokia Innovation Day 2025: l’Europa ha bisogno di campioni nelle telecomunicazioni Nokia Innovation Day 2025: l’Europa ha bisogno d...
Sottile, leggero e dall'autonomia WOW: OPPO Reno14 F conquista con stile e sostanza Sottile, leggero e dall'autonomia WOW: OPPO Reno...
Destiny Rising: quando un gioco mobile supera il gioco originale Destiny Rising: quando un gioco mobile supera il...
BYD senza chip NVIDIA? Il piano B &egrav...
Proofpoint introduce la prima piattaform...
BMW X5 sarà disponibile anche a i...
A Cléon parte la produzione del s...
Tesla sotto pressione in Europa: Volkswa...
DDR5 sempre più spinte: un overcl...
DXC Technology non ha dubbi: zero trust ...
iPhone 17 è qui: vendi il tuo usa...
Oracle non avrà più un CEO...
Proiettore con supporto 4K, Netflix inte...
Dreame Auto accelera in Europa: verso un...
Microsoft rimuove un altro blocco per Wi...
Scooter elettrici rosa gratis alle donne...
MediaTek potrebbe produrre chip in Ameri...
Apple rilascia iOS 26.1 beta: arriva l'i...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 02:08.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1