25 aprile - iniziative interessanti

[Lucio Virzì]

Originariamente inviato da Jok3r

scusate ma FN non è un partito fuorilegge? nella legge italiana mi sembra che sia vietata la riformazione del partito fascista vabbè ma tanto so talmente pochi... poveracci... mi fate veramente pena...

ah comunque a predappio ce una bella manifestazione il 25 aprile ci vai anche te?

squadraf ma quello di questo post sei te? "o che quello che vi scriverò non vi soddisferà più di tanto, ma almeno metto in chiaro la posizione degli arrafat...
Sto Dj Manu o Legolas o chi per esso (esiste anche uno Squadraf..) facevano parte del clan degli arrafat.
Squadraf un ragazzino di 14 anni e suo fratello DjManu di 5 o 6 anni..
Cmq...anche grazie a questo 3d siamo riusciti ad appurare che effettivamente il ragazzo cittava sfottendo pure ed è stato quindi bannato dal clan degli arrafat.
Anche perchè era talmente idiota da cittare con il suo vero nick..
So che questo nn ci aiuterà ad eliminarlo dai server, ma spero almeno che quando vediate un arrafat non vi preoccupiate e nn lo categorizzaste subito come un citer.
Il clan degli arrafat è noto prima di tutto per la simpatia ed il rispetto verso gli altri NetGamers dei suoi membri.
Questo fatto ha rovinato non poco la nostra immagine, ma cercheremo di recuperare...
Grazie per l'attenzione "

comunque è lui perche il post seguente fa morire dal ridere e dice chiaraemnte che è di messina se volete vi passo il link cosi vi fate 2 risate lol

Non ho capito molto, ma mandami un pvt.

LuVi

[squadraf]

Originariamente inviato da Jok3r

scusate ma FN non è un partito fuorilegge? nella legge italiana mi sembra che sia vietata la riformazione del partito fascista vabbè ma tanto so talmente pochi... poveracci... mi fate veramente pena...

ah comunque a predappio ce una bella manifestazione il 25 aprile ci vai anche te?

squadraf ma quello di questo post sei te? "o che quello che vi scriverò non vi soddisferà più di tanto, ma almeno metto in chiaro la posizione degli arrafat...
Sto Dj Manu o Legolas o chi per esso (esiste anche uno Squadraf..) facevano parte del clan degli arrafat.
Squadraf un ragazzino di 14 anni e suo fratello DjManu di 5 o 6 anni..
Cmq...anche grazie a questo 3d siamo riusciti ad appurare che effettivamente il ragazzo cittava sfottendo pure ed è stato quindi bannato dal clan degli arrafat.
Anche perchè era talmente idiota da cittare con il suo vero nick..
So che questo nn ci aiuterà ad eliminarlo dai server, ma spero almeno che quando vediate un arrafat non vi preoccupiate e nn lo categorizzaste subito come un citer.
Il clan degli arrafat è noto prima di tutto per la simpatia ed il rispetto verso gli altri NetGamers dei suoi membri.
Questo fatto ha rovinato non poco la nostra immagine, ma cercheremo di recuperare...
Grazie per l'attenzione "

comunque è lui perche il post seguente fa morire dal ridere e dice chiaraemnte che è di messina se volete vi passo il link cosi vi fate 2 risate lol

Ma di cosa stai parlando? Cosa sono gli arrafat?

[ilprincipe78]

Qui nel mio paese consegneranno una targa al primo sindaco del dopoguerra, un signore che ora ha 90 anni! Però è ancora arzillo, figuratevi che ha scritto una lettera all'attuale sindaco, dicendogli che il 25 aprile poteva fare il discorso scritto sulla lettera!

[dantes76]

Originariamente inviato da squadraf

Concluso oggi il sit-in nella città di Messina.
Alcuni replicavano. Altri si conservavano il volantino. Ma la cosa bella è che tanti hanno dato ragione alle tesi forzanoviste sul 25 aprile, ulteriore conferma del fatto che la gente sta iniziando a rivalutare attentamente la storia.

Messina in prov di Roma? , perche a Messina dove un mio parente frequenta veterinaria, non si e accorto. di quello che dici.,

[dantes76]

Originariamente inviato da Jok3r

scusate ma FN non è un partito fuorilegge? nella legge italiana mi sembra che sia vietata la riformazione del partito fascista vabbè ma tanto so talmente pochi... poveracci... mi fate veramente pena...

ah comunque a predappio ce una bella manifestazione il 25 aprile ci vai anche te?

squadraf ma quello di questo post sei te? "o che quello che vi scriverò non vi soddisferà più di tanto, ma almeno metto in chiaro la posizione degli arrafat...
Sto Dj Manu o Legolas o chi per esso (esiste anche uno Squadraf..) facevano parte del clan degli arrafat.
Squadraf un ragazzino di 14 anni e suo fratello DjManu di 5 o 6 anni..
Cmq...anche grazie a questo 3d siamo riusciti ad appurare che effettivamente il ragazzo cittava sfottendo pure ed è stato quindi bannato dal clan degli arrafat.
Anche perchè era talmente idiota da cittare con il suo vero nick..
So che questo nn ci aiuterà ad eliminarlo dai server, ma spero almeno che quando vediate un arrafat non vi preoccupiate e nn lo categorizzaste subito come un citer.
Il clan degli arrafat è noto prima di tutto per la simpatia ed il rispetto verso gli altri NetGamers dei suoi membri.
Questo fatto ha rovinato non poco la nostra immagine, ma cercheremo di recuperare...
Grazie per l'attenzione "

comunque è lui perche il post seguente fa morire dal ridere e dice chiaraemnte che è di messina se volete vi passo il link cosi vi fate 2 risate lol

Si chiama effetto superman

Link in Pvt, Please

[bianconero]

EVVIVA LA LIBERAZIONE E I PARTIGIANI

[easyand]

Oggi ho letto questo, magari a qualcuno può interessare:

LARCIANO (PT) — «Festeggiare il 25 aprile? Ma no, non ci interessa. Prima si faccia chiarezza storica». Sessant’anni fa Elsa Ravelli e Renzo Spinelli indossavano per gli ultimi giorni le divise di ausiliaria della Repubblica Sociale Italiana e della Decima Flottiglia Mas.

Facevano parte di coloro che dopo l’armistizio dell’8 settembre, scelsero di seguire Mussolini a Salò. Finita la guerra, i due si sono conosciuti, innamorati e sposati. Oggi vivono nelle campagne di Larciano, in quello da loro definito «un angolo di Paradiso».

Una donna a Salò. Ricorda cosa accadde il 25 aprile 1945?
«Ero arruolata tra le ausiliarie, nella divisione Littorio. Mi trovavo nella caserma di Cuneo. Dal giorno prima ci dicevano che era finita. Poi arrivarono i partigiani e ci mostravano la foto di Mussolini appeso in piazzale Loreto. Quindi ci misero in fila indiana e, dopo averci controllati tutti, ci trasportarono ad Alpiniano e quindi in una scuola a Collegno. Restammo lì sette giorni. Ci riempirono di insulti, mentre noi attendevano di essere fucilate. Ma arrivò il parroco di Alpiniano e disse: "Ho ottenuto la grazia". Così ci trasportarono al carcere Le Nuove di Torino, dove rimasi tre mesi».
E con la Decima Flottiglia Mas, dove vi trovavate?
«A Danzica — racconta Renzo Spinelli — combattevamo per difendere i nostri confini. Ci dissero di aspettare gli americani ed arrenderci. Io ero un nuotatore paracadutista, quelli che oggi si chiamano incursori, ed ero stato due anni in guerra con il Regio Esercito, negli alpini. Così un tedesco ci fece da guida fino al Brennero. Il 27 di aprile ero a Milano, poi viaggiai per lungo tempo con diversi: in Sicilia, a Napoli e quindi a Roma. Lì mi arrestarono nella primavera del ’46. Rimasi in carcere un anno e mezzo, poi tornai a Pistoia».
Rifareste la stessa scelta?
«Si, sicuramente. Noi combattevano per l’Italia. Prima di tutto viene il nostro territorio, poi i fascisti, i comunisti e i repubblicani».
E’ giusto mettere sullo stesso piano repubblichini e partigiani?
«No, siamo diversi per educazione».

Andrea Spadoni

[8310]

Originariamente inviato da squadraf

A Messina ed a Palermo, nonchè in ogni altro capoluogo di regione iniziative varie come sit-in e cortei dal titolo "25 aprile: mai più odio, mai più comunismo, mai più truppe americane."

Peccato che senza le truppe americane stavamo qui a parlare dei baffi di Hitler e della pelata del Duce

[Lucio Virzì]

Oggi ho avuto modo di partecipare ad un evento molto interessante.
Sono stato a casa dai miei e mi sono fatto raccontare il suo 25 aprile, a Roma, in Via Tuscolana, con gli ultimi fascistelli rimasti in città a sparacchiare dai tetti, con gli americani che realmente distribuivano cioccolata e sigarette, di come mio zio, di un anno, appena assaggiata la cioccolata si fosse sentito male... lo credo, non ne aveva mai vista fino a quel momento.
Se avete nonni in vita che hanno vissuto quel giorno, fatevelo raccontare, non perdiamo queste memorie

LuVi

[rap]

Originariamente inviato da 8310

Peccato che senza le truppe americane stavamo qui a parlare dei baffi di Hitler e della pelata del Duce

Infatti, ma non dirlo troppo forte, che si innervosiscono
Vorrebbero cancellare dai libri di storia la verità, e dire che l'Italia è stata liberata dall'Armata Rossa cosi è tutta una cosa tra di loro..
Occhio, comunque, a non andare controcorrente, che ti si scatena la claque addosso..

[Lucio Virzì]

Il discorso del presidente della Repubblica a Milano
in occasione del 60° anniversario della Liberazione
Ciampi: "Dalla Costituzione è venuta la rinascita d'Italia"
Dalla Resistenza, alla caduta del fascismo, l'unità ritrovata
e una Carta fondamentale alla base "della nostra convivenza civile"

MILANO - Ecco il testo del discorso del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, a Milano per il 60° della Liberazione.

"Presidente emerito della Repubblica, presidente della corte costituzionale, rappresentanti del senato, della camera dei deputati e del Governo, autorità, cari rappresentanti delle associazioni combattentistiche e partigiane, del sindacato, Italiani tutti, il 25 aprile, 60 anni fa, fu per le città del Nord il giorno della Liberazione".

"Per l'Italia tutta fu il giorno della ricomposizione dell'unità nazionale, nel nome della libertà. Si dischiuse, quel giorno, il luminoso orizzonte della democrazia. Si aprì un'epoca nuova della nostra storia. Ancora la stiamo vivendo. Un filo ininterrotto lega gli ideali e le gesta del Risorgimento alle impresse della Lotta di Liberazione e alla rinascita dell'Italia: repubblicana, per libera scelta del popolo italiano".

"Non furono soltanto le armate alleate, con l'apporto in combattimento delle quattro divisione dell'Esercito Italiano, a liberare, a prezzo di gravi perdite, l'Italia tutta. Alla propria liberazione diede un contributo determinante il popolo italiano: in primo luogo, con l'opera tenace ed eroica delle formazioni partigiane costituitesi nelle campagne, nelle montagne, nelle città d'Italia. Quel 25 aprile 1945, all'indomani dell'ordine dell'insurrezione generale delle forze della Resistenza dato dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, molte città del Nord, grandi e piccole, vennero liberate dai partigiani, prima dell'arrivo delle forze alleate. Nei loro cuori batteva forte l'amor di Patria. Tra le città liberate quel giorno di 60 anni fa, Milano: Milano delle cinque giornate; Milano da sempre protagonista della storia d'Italia. In quello stesso giorno, nelle città che avevano già visto la fine della lunga occupazione gli italiani si unirono in spontanei, esultanti cortei. Il popolo scese nelle strade e nelle piazze, in festa. Iniziammo allora a vivere l'esperienza esaltante della nostra rinascita di popolo libero e unito. Le gesta di quelle giornate formarono, per sempre, la nostra coscienza democratica".

"Rievocando quei momenti, ricordiamo coloro che ne furono protagonisti. Ricordiamo le donne, anch'esse partecipi della lotta per la Liberazione. Ricordiamo i caduti. Ricordiamo le popolazioni di villaggi trucidate dalle forze naziste. Ricordiamo le migliaia di italiani di religione ebraica deportati e sterminati nei campi nazisti. Ricordiamo la gloria di quella moltitudine di cittadini italiani, donne e uomini di ogni ceto sociale, che a rischio e spesso a prezzo della loro vita protessero e salvarono tutti coloro che si battevano contro l'insana barbarie nazista. Gloria a coloro che salvarono l'onore del popolo italiano e diedero il loro vitale contributo alla riconquista della libertà: la libertà per tutti, anche per coloro che li avevano combattuti".

"Miracolosamente, rapidamente, l'Italia uscita dagli anni di guerra, di bombardamenti di distruzioni, di sanguinosi conflitti, ritrovò una nuova unità. La lotta contro l'occupazione nazista e la dittatura fascista fu anche lotta per dar vita a una nuova identità nazionale,fondata su diritti eguali per tutti. La memoria di quella lotta non vuol certo mantenere vive le divisioni. Vuole, al contrario, rendere più salda l'unità nazionale dell'Italia repubblicana, più salda la democrazia conquistata per tutti gli italiani. Vuole ricordarci che furono gli ideali di libertà e di giustizia a dar vigore ai nostri cuori e alle nostre menti, forza alle nostre braccia. Allora capimmo che senza ideali un popolo langue; è destinato ad essere servo. Oggi dobbiamo essere capaci di risvegliare in noi quegli ideali, quei valori. Essi furono la nostra stella polare. Debbono continuare a esserlo. Libertà e Giustizia si conquistano giorno per giorno, affrontando e superando i problemi quotidiani della nostra democrazia".

"Le celebrazioni del 25 aprile sono occasione per meditare, tutti insieme, sui valori fondanti della nostra Patria, libera e unita, sugli ideali condivisi da tutto il nostro popolo riconciliato con se stesso nel nome della Libertà. A poco più di un anno dalle giornate indimenticabili della Liberazione, l'esperienza esaltante delle prime elezioni politiche libere, il 2 giungo del 1946, fece scoprire a tutti gli italiani il gusto della libertà; consacrò l'unità nazionale; ci guidò nella scelta della Repubblica. In un breve periodo di tempo, superando divisioni politiche e ideologiche, gli eletti del popolo in Assemblea Costituente, diedero vita alla Costituzione Repubblicana. E' la Costituzione che ha consentito la rinascita morale e materiale della nostra Patria, le grandi trasformazioni istituzionali e sociali, la creazione di un sistema di equilibri tra i poteri, che ha garantito e garantisce la libertà di tutti. Non dimentichiamo mai che la Costituzione è la base della convivenza civile dell'intera Nazione".

"In questa giornata di celebrazioni e ricordi, parta da questa piazza, da questa grande assemblea di popolo, un messaggio di concordia operosa fra tutti gli italiani. Parta da qui, guardando al di là della vicina grande cerchia delle Alpi, un messaggio di amicizia ai popoli europei, quei popoli che, pur uniti da una comune civiltà, si erano combattuti per secoli. Oggi essi hanno ritrovato insieme, nell'Unione Europea, i benefici della pace.

"La memoria dei conflitti, delle tragedie cui siamo sopravvissuti, la memoria dei caduti per la libertà, non venga mai meno. Alimenti nei nostri cuori l'amore per le istituzioni democratiche. Abbiamo voluto e saputo costruirle per vivere insieme, nella pace, le gioie della libertà. Viva la Resistenza. Viva la Repubblica. Viva l'Italia libera e unita".

(25 aprile 2005)

Grazie Presidente
Lei è il Presidente della MIA Italia, quella che amo e che esiste anche grazie a persone come Lei.

LuVi

[dantes76]

Originariamente inviato da rap

Infatti, ma non dirlo troppo forte, che si innervosiscono
Vorrebbero cancellare dai libri di storia la verità, e dire che l'Italia è stata liberata dall'Armata Rossa cosi è tutta una cosa tra di loro..
Occhio, comunque, a non andare controcorrente, che ti si scatena la claque addosso..

[Lucio Virzì]

Originariamente inviato da dantes76

Buono clacque, che non ti ho ancora scatenato...
Comunque... non capisco.. certe volte i libri di storia mentono, altre volte "noi" li vogliamo modificare.. mah... idee poco chiare da quelle parti

LuVi

[jumpermax]

Originariamente inviato da rap

Infatti, ma non dirlo troppo forte, che si innervosiscono
Vorrebbero cancellare dai libri di storia la verità, e dire che l'Italia è stata liberata dall'Armata Rossa cosi è tutta una cosa tra di loro..
Occhio, comunque, a non andare controcorrente, che ti si scatena la claque addosso..

si era detto fine frecciatine no?

[8310]

Originariamente inviato da Lucio Virzì

Il discorso del presidente della Repubblica a Milano
[CUT]
"Non furono soltanto le armate alleate, con l'apporto in combattimento delle quattro divisione dell'Esercito Italiano, a liberare, a prezzo di gravi perdite, l'Italia tutta. Alla propria liberazione diede un contributo determinante il popolo italiano: in primo luogo, con l'opera tenace ed eroica delle formazioni partigiane costituitesi nelle campagne, nelle montagne, nelle città d'Italia.[CUT]

Nessuno metteva in dubbio l'apporto della nazione, ci mancherebbe!Ma parliamoci chiaramente....senza gli americani chissà quanto sangue ancora si sarebbe versato e chissà per quanti anni...E non solo in Italia. Ricordiamocelo che se oggi possiamo esprimere liberamente la nostra opinione su questo forum è anche e soprattutto per merito di quei tanto odiati USA.
Notte

[dantes76]

Originariamente inviato da 8310

Nessuno metteva in dubbio l'apporto della nazione, ci mancherebbe!Ma parliamoci chiaramente....senza gli americani chissà quanto sangue ancora si sarebbe versato e chissà per quanti anni...E non solo in Italia. Ricordiamocelo che se oggi possiamo esprimere liberamente la nostra opinione su questo forum è anche e soprattutto per merito di quei tanto odiati USA.
Notte

mha...odiare il Presidente di una nazione, non include odiare il popolo di quella nazione ...
nessuno mette indubbio l apporto degli alleati

la cosa strana che vorrei dire a rap, che alcuni membri di questo forum, non faccio nomi( sqadraf noto comunista) definiscono gli alleati e le loro azioni: nemiche,da invasori; dovreste mettervi d accordo da qulle parti

[8310]

Originariamente inviato da dantes76

mha...odiare il Presidente di una nazione, non include odiare il popolo di quella nazione ...
nessuno mette indubbio l apporto degli alleati

la cosa strana che vorrei dire a rap, che alcuni membri di questo forum, non faccio nomi( sqadraf noto comunista) definiscono gli alleati e le loro azioni: nemiche,da invasori,

Non c'è da meravigliarsi, chi considera un mito un uomo (parola grossa) che dice:

"ogni nostra azione è un grido di guerra contro l'imperialismo, è un appello vibrante all'unità dei popoli contro il grande nemico dei popoli: gli Stati Uniti d'America."

...Non può che pensarla così.

[dantes76]

Originariamente inviato da 8310

Non c'è da meravigliarsi, chi considera un mito un uomo (parola grossa) che dice:

"ogni nostra azione è un grido di guerra contro l'imperialismo, è un appello vibrante all'unità dei popoli contro il grande nemico dei popoli: gli Stati Uniti d'America."

...Non può che pensarla così.

l hanno detto quelli di FN ?

mannaggia squadraf quando uno lo cerca non lo trova

[8310]

Originariamente inviato da dantes76

l hanno detto quelli di FN ?

mannaggia squadraf quando uno lo cerca non lo trova

FN? Ti consiglio di considerare la mia citazione con + attenzione...

[dantes76]

Originariamente inviato da 8310

FN? Ti consiglio di considerare la mia citazione con + attenzione...

anche io ti do' lo stesso consiglio