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#41 | |||
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Varese
Messaggi: 2369
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Tutto rigorosamente IMHO Per i messaggi contrassegnati da *: IMHO un par di balle! Salva un albero, uccidi un castoro. |
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#42 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Milano Tokyo , purtroppo Utente con le palle fracassate
Messaggi: 2371
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beh finito così?
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Kotoshi mo yoroshiku onegai-itashimasu |
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#43 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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1 o 2 miliardi di euro sono la differenza tra quanta parte del SIC (definito dalla versione approvata della legge) occupa oggi Mediaset, e la quota massima del SIC permessa ad 1 singolo operatore. Cioè 1 o 2 miliardi di euro è "quanto può crescere ancora Mediaset fino alla soglia fissata dalla legge", non "quanto cresce grazie alla legge". Nessuno di chi ha rilanciato la dichiarazione di Confalonieri, suggerendone un'interpretazione distorta, ha proseguito citando anche il pensiero successivo. Te la riporto: "Fino a ieri non esisteva alcun limite di questo tipo. Avremmo potuto partecipare senza vincoli ad una eventuale prossima privatizzazione della RAI, o crescere ancora nel campo dell'editoria, se avessimo ritenuto opportuno e conveniente farlo". |
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#44 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Questi interessi tuoi non coincidono con i miei. Nel momento in cui tu prendessi decisioni (e la politica lo prevede ogni giorno), per forza di cose queste decisioni avrebbero un'influenza sui tuoi interessi, sui miei e su quelli di tutti gli italiani (ed oltre). Il sospetto che queste tue decisioni, potrebbero essere dettate dai tuoi interessi personali, prima che da quelli collettivi, esiste ed è nella natura intrinseca delle cose. Il conflitto di interessi esiste in ogni situazione in cui esistono interessi, vale a dire in ogni situazione in cui esiste l'uomo.. ho già scritto sopra, ho già scritto in passato, e se vuoi posso quotarti ad oltranza, cosa penso che Berlusconi avrebbe dovuto fare per risolvere il suo conflitto di interessi. Quello che trovo degenere e fazioso, è la convinzione tutta di alcuni, che "conflitto di interessi" sia sinonimo di Berlusconi, e che il giorno che passasse a miglior vita il suddetto, lo avremmo risolto. Non è così. In tutti i paesi civili ci sono legislazioni sui conflitti di interesse, l'America in questo è avanti un secolo rispetto a noi, un secolo letteralmente dato che lo Sherman Act ha 1 secolo ed è l'inizio della regolamentazione degli interessi in quel paese. In tutti questi paesi civili, non c'è Berlusconi, ma ci sono gli interessi, e quindi ci sono i conflitti, e quindi ci sono le regole. Il grave fallo del nostro paese, è stato che nel 1994 quando Berlusconi è sceso in campo, una legge sul conflitto di interessi non esisteva. Perchè ognuna delle forze politiche, ognuno degli uomini politici, compresi quelli che voti e di cui ti fidi, allora voleva poter coltivare senza regole i propri interessi e quelli dei propri gruppi di riferimento, interessi che non sono meno potenti e ingombranti di quelli di Berlusconi. Non si può dare la colpa a Berlusconi di non aver regolamentato il conflitto di interessi prima di scendere in campo, perchè è un nonsenso temporale. Ne' si può dare la colpa a Berlusconi di rispettare una legge che non c'era, perchè nei paesi civili "è permesso tutto ciò che non è vietato", e non "è vietato tutto ciò che non è permesso" come invece accade nei paesi dispotici. Detto quindi che non può aver la colpa di non aver regolamentato prima di far politica, ne' di non aver rispettato una legge che non c'era, ti ripeto che a mio avviso ha compiuto un grave errore politico e umano non risolvendo con una decisione spontanea il suo conflitto di interessi. La qual decisione, come detto, avrebbe risolto il suo personale più grosso conflitto di interessi, non il problema del conflitto di interessi in Italia, che esiste, è forte, esisteva prima di Berlusconi, esisterà dopo Berlusconi, fino a che non ci daremo regole civili come se le sono dati altri paesi. |
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#45 |
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Bannato
Iscritto dal: May 2002
Città: Roma Messaggi totali: 18774 Auto: Fiat Stilo 1.9 MJT Moto: Ducati Sport 900
Messaggi: 328
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SaMu, SaMu .... e dai...
Nel 1993, in un Ipermercato, il nostro eroe disse testualmente:"Dovrò dedicarmi alla politica per poter salvaguardare i MIEI interessi". Non i tuoi, non i miei, non quelli dell'Italia, ma i suoi stracazzissimi interessi, fino a quel momento tutelati dalla Mammì e da Craxi e, tuttoduntratto minacciati dal "Soviet supremo Italiano" Impossibile continuare a discutere se non ammetti almeno questo. Inutile fare esempi di rappresentanti degli studenti che, appena eletti si aggiustano il loro Piano di studi... o di amministratori di condominio che mettono all'ordine del giorno la pittura della ringhiera del loro balcone... Qui stiamo parlando di centinaia di miliardi di EURO! Non ti lanciare in sofismi sulla percentuale di interesse... |
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#46 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 1009
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Certo ci vorrebbe una sana legge su questo tema, legge che non faccia sconti a nessuno che si trovi ad avere un conflitto tra interessi particolari ed interessi pubblici, sia che esso si chiami Berlusconi od Agnelli, D'Alema o Casini, tanto per fare qualche nome a caso... |
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#47 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Per quanto riguarda il possesso o il controllo, anche il possesso di una piccola quota da' luogo comunque ad un interesse.. pensa se un membro del governo dovesse avere azioni Enel, e discutere la privatizzazione o meno di un'altra tranche di quell'azienda, con ovvie ripercussioni sul prezzo di borsa. Ma in generale, sono mille e più gli interessi.. la partecipazione ad un consiglio di amministrazione, all'organo direttivo di un sindacato, di un'associazione, di una fondazione, sono tutti interessi. A me piacerebbe un sistema in cui gli interessi (che sono ineliminabili, a meno di non prendere i governanti in provetta su Marte, oppure di prendere dei nullatenenti inetti che non hanno interessi, ma nemmeno capacità) sono trasparenti palesi e regolati, come cercano di fare in altri paesi.. il dramma è che in Italia ormai interessi è un termine spregiativo, gli interessi degli amici è come se non esistessero mentre gli interessi degli avversari sono sinonimo di malaffare e diventano il principale argomento di lotta politica.. non si discute se una cosa è buona o no, ma "a chi giova". L'ANAS ha commissionato un'opera pubblica alla Rocksoil di cui è socio Lunardi? E' un'occasione per accusare di malaffare il governo. Io vorrei un sistema in cui si sa che Lunardi è socio della società (e mi pare lo si sappia), in cui la gara d'appalto è trasparente, e se la Rocksoil la vince con l'offerta migliore è un BENE non un malaffare che l'opera sia affidata a loro. Così come se i CAF vengono affidati in esclusiva ai sindacati da un governo, e nei comitati direttivi dei sindacati ci sono numerosi tesserati dei partiti di governo, vorrei conoscere il criterio con cui sono stati assegnati, se i sindacati garantivano il servizio migliore al costo più basso, e non dover pensare che si tratta di una regalia per sopperire alla fine dei finanziamenti pubblici al sindacato. Purtroppo temo che tutto ciò sia solo un sogno.. non vedo una classe politica in grado di regolamentare gli interessi e riportare finalmente questo termine alla sua accezione naturale, persino positiva. |
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#48 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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E mi spieghi o sommo genio della finanza e della politica da dove hai tirato fuori l'affermazione palesemente (x ki ne capisce un minimo) falsa riportata da te nell'ultima parte del Quote??? Se tu ti informassi ,anzikè prendere x somme verità le cose ke + ti convengono (come daltronde accusi di fare i lettori di repubblica) sapresti bene ke il limite PRIMA della gasparri c'era ed era MOLTO + restrittivo a causa del diverso paniere utilizzato dall'authority.... siccome però questo metodo di calcolare il massimo a cui un'azienda può aspirare x entrate di tipo pubblicitario non andava bene a qualcuno si è ben pensato di ingrandire a dismisura il paniere mettendovi dentro di tutto in modo da far scendere la quota relativa occupata da publitalia & co.... e questa è matematica ... se uno ha 1 kg di torta e la torta è di 2.5 kg, allora questa persona ha + del 33% (ke prima era il limite se nn sbaglio), se invece la torta viene portata a 3.5 kg allora costui si trova come x magia a possedere meno del 33%. Se poi consideri pure il fatto ke rete4 è rimasta illeggittimamente a trasmettere sfruttando l'etere pubblico, NONOSTANTE la presenza di un altro imprenditore possessore di una LICENZA REGOLARE, e ke si è manifestamente andati contro una legge della corte costituzionale ke prevedeva la kiusura della suddetta emittente x quanto riguarda il terrestre al 1° gennaio di quest'anno, e ke la legge gasparri, nonostante fosse stata implicitamente tacciata di incostituzionalità dal nostro Presidente e rimandata perciò indietro x essere ridiscussa, è passata nuovamente praticamente invariata. Questo è stato un duro colpo x il libero mercato del cui il tuo presidente si fa tanto paladino. Ma tanto in questo caso il danneggiato si trova con l'impossibilità di trasmettere dopo aver investito MILIARDI in questo business e si trova pure impossibilitato a chiedere la giustizia, dato ke ki dovrebbe fornire la giustizia stessa si trova COSTANTEMENTE sbeffeggiato da ki è al governo.... Se non ti fidi delle mie parole, o se x caso vuoi un approfondimento su quest'argomento, ti consiglio vivamente di leggere "il grande scippo" così vedrai fino a dove si è arrivati....
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#49 | |||||
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Sono altri semmai, che ritengono attendibile una frase di Confalonieri, mentre la frase seguente viene tagliata o comunque falsa.. gli sarà spuntato il naso in occasione della virgola. Quote:
Nota bene che la questione di Rete 4 non c'entra con questo, quella è una questione di concessione di frequenze TV, non di autorità antitrust. Stiamo parlando di un limite ai ricavi che tu dici c'era (e dov'era? Mediaset nel 2003 ha aumentato ancora i suoi ricavi, posso cercarti anche di quanto se vuoi) mentre non risulta ci fosse, mentre oggi c'è. Quote:
L'incostituzionalità di una legge (non sono un giurista, l'ho letto da qualche parte) la valuta la corte costituzionale non il presidente della Repubblica, del resto questo termine "incostituzionalità" è stato usato talmente tante volte e a sproposito dall'attuale opposizione (ma anche da quella precedente), che oramai è come sentir gridare "al lupo al lupo".. Ci si può fidare (come è giusto) solo dell'organo previsto per decidere su queste questioni, le opposte coalizioni hanno definito incostituzionale tutto dai ruttini di Bondi gli starnuti di Folena. Quote:
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#50 |
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Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Roma
Messaggi: 27
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SaMu quindi per te la legge Gasparri è a vantaggio degli Italiani tipo la rottamazione dell'auto...o è stata fatta solo per favorire Mediaset?
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#51 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Reggio Calabria -> London
Messaggi: 12112
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x quanto riguarda rete 4 è ovviamente anke una questione di antitrust (in primis) dato ke è stato stabilito ke nessun privato potesse avere più del 30% delle emittenti disponibili.
Poikè al giorno d'oggi mediaset dispone di tre reti, esso è al di sopra della soglia consentita dall'antitrust, quindi questo come vedi è anke un suo problema, oltre ke di mero assegnamento delle frequenze... x quanto riguarda il libro, l'autore è Alessandro Wagner "giornalista professionista. Ha lavorato per il Corriere della Sera, Il Giorno, L'Indipendente, Il Messaggero, la Repubblica e La Stampa. Inoltre ha diretto l'ufficio stampa della Borsa di Milano. Attualmente cura l'edizione italiana del Wall Street Journal per il quotidiano Mf-Milano Finanza."
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#52 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Arezzo Nato:Sì Squadra:MILAN!!!!!!!!!!!!!!! Punti patente:17
Messaggi: 2613
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Mica penserai che ti regalassero qualcosa spero.
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CHI L'AVREBBE MAI DETTO??? Dice la vacca al mulo: "lo scudetto mettilo nel... petto!" |
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#53 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Ha senso chiedersi "sarebbe una buona legge se non ci fosse Mediaset con 3 reti", e se non ci fosse la RAI con 3 reti, e se Berlusconi non fosse il presidente del consiglio, e se la RAI non fosse un feudo dei partiti, e se non fossimo così indietro nella diffusione del satellite, del cavo e del digitale terrestre? La situazione reale è questa.. si leggono da una parte eminenti opinioni di studiosi del settore, che però teorizzano come se la questione fosse una simulazione di laboratorio e non un'intricata composizione di interessi di ogni genere.. dall'altra commentatori di nota appartenenza politica, di cui è ben difficile distinguere l'opinione tecnica dall'opinione politica, determinata e condizionata dalla situazione di cui sopra. Era possibile fare una riforma migliore? E' probabile. Quale? Rete 4 sul satellite, RAI TRE senza pubblicità.. effetto immediato, non "più libertà" ma semplicemente "una rete in meno e una voragine nei conti RAI". Potrebbe essere un transitorio verso una situazione migliore, ma quale? Si approvi una legge che impone a Berlusconi di vendere le altre 2 reti.. ok, ma a chi? Se il nuovo proprietario vuole dare anch'esso un'impronta politica definita, di qualunque genere, alle sue TV che si fa? O anche facesse delle reti generaliste asfitticamente neutre, a quel punto il problema è risolto? RAI con 3 reti, sempre feudo dei partiti e sempre divisa col manuale Cencelli.. un grosso gruppo privato italiano smembrato e impossibilitato a competere sul mercato europeo, smantellando uno degli ultimi 3 o 4 settori industriali italiani.. singole reti di cui non si sa chi e come dovrebbe verificare lo schieramento politico.. il pluralismo, la par condicio, la libertà di informazione, da cosa sarebbero garantite? Sono tutte domande alle quali nessuno prova nemmeno a dare una risposta, come se mandare Fede sulla Luna possa garantire da solo al nostro paese un sistema informativo come quello di altri paesi più evoluti. |
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#54 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Firenze
Messaggi: 1445
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cmq sia, samu, secondo me, stai facendo esattamente quello scritto nella frase che hai in sign... insomma, berlusconi ha fatto cose esclusivamente per lui, per previti, e per altri della sua "cosca"
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...affidavano nello stesso istante il medesimo sgomento per il sapore aspro della fine e la sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode. (Oceano Mare - A.Baricco) ..:: ¿ÄØ Group ::.. |
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#55 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
Messaggi: 900
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Originariamente inviato da flisi71 Sulla Legge Gasparri ad esempio, un certo Fedele Confalonieri ha detto che con la nuova formulazione la sua impresa potrebbe aumentare i ricavi di 1 o addirittura 2 miliardi di € Questo sì che sarà un concorrente per Berlusconi...... Quote:
L'Authority delle Comunicazioni, che peraltro ha poteri limitati, ha denunciato da anni lo sforamento del tetto pubblicitario permesso da parte di RAI e di Mediaset. Anche l'antitrust proibiva di superare il controllo del 30% delle emittenti disponibili. Mi sembra che c'erano due paletti ben precisi che sancivano l'irregolarità della situazione. Che poi i contendenti se ne infischiassero è un altro discorso, magari sapevano che prima o poi sarebbe stata cambiata la normativa, visto che a capo del Governo c'è il padrone di uno dei contendenti. Ciao Federico |
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#56 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
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Perchè l'autorità non è intervenuta? C'erano dei limiti, ma nessuna sanzione a chi li superasse, nessun potere di intervento? In che anno questi limiti sono stati superati per la prima volta? |
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#57 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
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Ciao SaMu,
Sul sito dell'Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni http://www.agcom.it/comunicati/cs_270603.htm E' un buon punto di partenza. Ciao Federico |
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#58 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
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Quest'articolo del Corriere della Sera, relativo alla causa intentata da mediaset a Raiot, presenta parecchi riferimenti alle fonti normative sull’emittenza tv (legge Maccanico, Consulta, Tar del Lazio, Autorità per le Telecomunicazioni)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...31/raiot.shtml Ciao Federico P.S. vado via adesso, ci risentiamo domani mattina. |
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#59 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
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OK, modifico il post volutamente ironico, e aggiungo un altro link
http://www.repubblica.it/2004/a/sezi...r/acceler.html Mi sembra piuttosto chiaro. Attendo un qualche intervento. Ciao Federico Ultima modifica di flisi71 : 21-04-2004 alle 13:09. |
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#60 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
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up
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