Ma Montezemolo è comunista ? :D

[GioFX]

Originariamente inviato da a2000
appunto.

comunque sì, fa parte della cordata degli industriali emiliani-(mantovani) affiliati alla cupola dalemiana.

addirittura una cupola?!?

[bianconero]

Originariamente inviato da prio
Ecchime
Ma a parte me, il deserto...

ci sono anch'io compagno

[ni.jo]

Originariamente inviato da GioFX
addirittura una cupola?!?

Su Montezemolo si concentrano varie aspettative che provengono da parti diverse, dal sindacato, dalla politica, dagli stessi industriali. Per quanto riguarda il sindacato e lo schieramento di centro sinistra l'aspettativa principale riguarda sicuramente l'atteso cambio di atteggiamento rispetto a una politica confindustriale che negli ultimi quattro anni è stata caratterizzata dallo scontro diretto. Anche dal mondo delle imprese ci si aspetta un cambio di marcia e questo riguarda soprattutto le politiche di sviluppo e di innovazione e ovviamente anche il tipo di influenza «politica» che la Confindustria può avere sulle scelte legislative più importanti. Montezemolo deve dare una risposta a tutte queste aspettative, pur essendo alla sua prima esperienza nella Confindustria nazionale. Nel 1996 fece la sua prima esperienza diretta di guida di un'associazione industriale a Modena. Il resto il curriculum del numero uno della Ferrari - laurea in Giurisprudenza con Master all'estero - è molto pesante e non sono assenti anche cariche di responsabilità in federazioni rilevanti, come quella nella Fieg, la federazione degli editori di giornali di cui è presidente dal 2001.

Luca Cordero di Montezemolo è stato il pupillo dell'avvocato Agnelli, ha ricoperto varie cariche nel gruppo Ferrari, che ha portato a vincere dopo gli anni delle sconfitte e dell'eclisse dai vertici mondiali della velocità. Ha fatto anche esperienze dirette come industriale. Dal 2002 il manager è diventato imprenditore acquistando una quota del Fondo Charme che ha partecipazioni in marchi di grande prestigio come l'Acqua di Parma e Poltrona Frau. Montezemolo presidente diventa un grande fatto mediatico, essendo il rappresentante dell'industria italiana del lusso e della notorietà internazionale. Si dice che la Ferrari stia diventando più famosa nel mondo degli spaghetti.

Molto forte anche la squadra che si è scelto Montezemolo tra gli industriali: Emma Marcegaglia (unica donna, insieme ad Anna Maria Artoni, presidente dei giovani industriali), Marco Tronchetti Provera (che si dice abbia avuto un ruolo importante in questa elezione), Gian Marco Moratti, Pasquale Pistorio, Andrea Pininfarina, Alberto Bombassei, Marino Vago, Sandro Salmoiraghi, Gianfelice Rocca. http://www.ilmanifesto.it/oggi/art86.html

corriere.it
ECONOMIA
Diverse le reazioni degli uomini di governo. Fini: «Ottima relazione»
Berlusconi «guarda avanti», Maroni polemico
Il premier a Montezemolo: «Siamo disposti a fare squadra, presto un tutor per il problemi della burocrazia»
ROMA - «Voglio guardare in avanti: siamo disposti a lavorare in squadra con coloro che rappresentano il giacimento vero della materia prima, gli imprenditori». E' quanto dice il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea annuale di Confindustria. Il premier ha espresso così gli auguri al nuovo presidente Luca Cordero di Montezemolo: «Sono stati toccati molti temi - dice il presidente del Consiglio rivolgendosi a Montezemolo - sui quali dovremo insieme da qui in avanti lavorare. Posso garantire la volontà mia e del governo di ricercare insieme su questi temi la soluzione migliore».
Il premier Silvio Berlusconi e il vice premier Gianfranco Fini (Ansa)
UN TUTOR PER GLI IMPRENDITORI - «Quando tre anni fa italiani ci hanno dato la responsabilità di governare abbiamo capito che si deve guardare in avanti» ha spiegato Berlusconi, che ha anche detto di non essere preoccupato per i possibili disordini che potrebbero accompagnare la prossima visita del presidente Usa George W. Bush né dei sondaggi elettorali che vedono in calo il centrodestra. Il premier ricorda poi come il governo si impegna ad esportare il prodotto Italia all'estero: «La nostra politica estera ha portato una grande simpatia per l'Italia soprattutto su tutti i fronti internazionali. Dagli Usa alla Turchia sino ai Paesi dell'est oggi siamo guardati con molta simpatia». Il presidente del Consiglio aggiunge poi che intende portare una nuova figura nel governo italiano: «Un tutor che risolva per gli imprenditori i problemi della burocrazia». «Vi posso assicurare che cerco di fare quello che si può fare, mi piacerebbe di fare molto di più, e sono in coscienza convinto di essere abbastanza esperto e ancora non completamente lontano dalla migliore forma possiubile per potere fare quello che difficilmente altri potrebbe uguagliare».
MARONI - Completamente diversa la posizione del ministro del Welfare il leghista Roberto Maroni: «L’attacco di Montezemolo al Federalismo è inaccettabile, miope e sbagliato. Il nuovo presidente ha attaccato il federalismo sposando la posizione dei grandi gruppi che hanno fatto sul centralismo la loro fortuna».

RUTELLI - Il nuovo corso di Confindustria piace invece al leader della Margherita, Francesco Rutelli. Uscendo dall’assemblea pubblica che ha incoronato Montezemolo, Rutelli ha affermato di apprezzare il nuovo percorso che punta «alla coesione senza strappare. L’Italia ha bisogno di una scossa di fiducia, ottimismo - ha affermato Rutelli - perché è in condizioni difficili. La nuova Confindustria è orientata ad un cambiamento che si basi sul consenso. Questa è la strada giusta. Noi collaboreremo».
FAZIO - «È una bella relazione con molte aperture e molte novità negli atteggiamenti nei confronti degli altri protagonisti della vita economica. Lascia sperare bene». Così il governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, commenta, all'uscita dell'assemblea di Confindustria la relazione del neo presidente Luca Cordero di Montezemolo. «È un programma che andrà realizzato nel tempo ma è innovativo e lascia ben sperare», ha aggiunto Fazio.
FOLLINI - «Apprezzo lo spirito del discorso di Montezemolo»: è questo il commento di Marco Follini, segretario dell'Udc, all'intervento del presidente di Confindustria. «Mi pare - conclude - che abbia trovato il giusto equilibrio tra la scossa che bisogna dare e gli equilibri che è saggio rispettare. È stato, insieme, innovativo e diplomatico».

FINI - «Ottima relazione che dimostra che a Confindustria non è cambiato solo il vertice, ma anche la strategia. Penso che il governo debba tener conto di quello che ha detto Montezemolo per quello che riguarda la grande importanza da annettere al dialogo con le parti sociali e al Mezzogiorno. Personalmente sono due questioni che mi trovano perfettamente consenziente e mi auguro che nel governo anche altri ministri siano di identico avviso»». Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini, a margine dell'assemblea della Confindustria.
EPIFANI - «Una buona relazione». Guglielmo Epifani, segretario della Cgil lasciando l’assemblea di Confindustria, evidenzia un passaggio nell’intervento di Montezemolo: «condivido soprattutto l’analisi - dice il leader della Cgil - sul perché delle difficoltà
dell’industria italiana. Per la prima volta si è parlato in
maniera critica anche delle responsabilità delle imprese e degli
imprenditori». «Trovo giusti anche gli obiettivi indicati per uscire dalla crisi: ricerca, innovazione, formazione e di infrastrutture».
Epifani mette l’accento: «tutti argomenti che la Cgil ha sostenuto essere fondamentali per una svolta e per arrestare il declino del Paese». Una parola, declino, «che non a caso Montezemolo ha ripetuto più volte»

[IpseDixit]

Originariamente inviato da ni.jo
in breve mi pare
-made in italy da spingere con ricerca innovazione e difesa dei marchi (es...togliere le spese di ricerca e sviluppo dall'irap)
-crescita delle imprese
-fine polemica con le banche
-efficenza pubblica amministrazione
-potenzialità del sud al centro del dibattito politico
-task force di uomini di cultura e tecnica su nuove idee


(ps non mi pare nemmeno di sinistra, a dir il vero, ma vabbèh saranno i tempi)

Dimentichi la parte in cui parla della concertazione.

[ni.jo]

Originariamente inviato da IpseDixit
Dimentichi la parte in cui parla della concertazione.

già, il vero punto di rottura con il precedente direttivo.

[Blue Spirit]

Originariamente inviato da IpseDixit
Il suo discorso di insediamento non è tenero nei confroni del governo, su federalismo e concertazione ha fatto inca77are Maroni

Che è ? Gli industriali si sono eletti un presidente comunista ?

è uno sporco comunista


il suo discorso mi è piaciuto molto, finalmente un imprenditore che sa ragionare a dovere

[bianconero]

ho letto qualche pezzo qua e la del discorso e mi sembra interessante soprattutto perchè da quello che ho capito indente dare un taglio netto alla presidenza d'amato rilanciando il dialogo con i sindacati cosa che ultimamente era resa impossibile dall'ex presidente

[Adric]

Montezemolo ?

A me vengono in mente:

Ciao


ed Edwige Fenech

Beh.. ROSSO è ROSSO..

Rosso Ferrari. Ma è pure simpatizzante laziale

Vabbè, sempre meglio di Briatore. Se Briatore diventasse capo di Confindustria mi arrabbierei sul serio.

[Chromo]

Originariamente inviato da Adric
Montezemolo ?

A me vengono in mente:

Ciao


ed Edwige Fenech


Rosso Ferrari. Ma è pure simpatizzante laziale

Vabbè, sempre meglio di Briatore. Se Briatore diventasse capo di Confindustria mi arrabbierei sul serio.

Che tristezza la mascotte CIAO! Mi ricordo di splendide tavole di Disegni e Caviglia in cui questo pupazzo si suicidava perchè non lo sopportava più neppure Montezemolo!

[Adric]

Eh, ho 3 libri di Disegni e Caviglia, li adoro
La striscia in cui Ciao si impiccava per depressione, mentre Luca aveva da fare con la Fenech
Un'altra grandiosa in cui Aldo Biscardi scoppia a piangere perche' al bar non se lo fila nessuno

[Gyxx]

Originariamente inviato da prio
Se allego foto di pantagruelici banchetti a base di bambini basta?

Confermo, ero presente in almeno una occasione, e mentre li gustava gli è pure scappato un "però, questi sono + teneri di quelli che uso di solito" ....



Cmq anche io lo sono, nell' animo .....

[Chromo]

Originariamente inviato da Adric
Eh, ho 3 libri di Disegni e Caviglia, li adoro
La striscia in cui Ciao si impiccava per depressione, mentre Luca aveva da fare con la Fenech
Un'altra grandiosa in cui Aldo Biscardi scoppia a piangere perche' al bar non se lo fila nessuno

Siamo sincronizzati!

"Stavo a pensà... nell'ottica in cui i presocratici nun sò più autoreferenzialistici..."
"A biscà! E stamo a scherzà! Te pare che se mettemo a parlà de cose serie?!?!? Daje Biscà, dicce a formazione deaa Roma..."

[a2000]

Originariamente inviato da GioFX
addirittura una cupola?!?

sì vecio, il potere è potere e il baffino no ga oci !

[ni.jo]

collaborazione:

"io non intendo, e per quello che so anche il governo, cambiare il metodo del dialogo sociale che abbiamo utilizzato fino ad ora. Non ritorneranno i tempi degli anni '90 che hanno prodotto gravi danni alle finanze pubbliche" maroni

[ni.jo]

collaborazione:

"io non intendo, e per quello che so anche il governo, cambiare il metodo del dialogo sociale che abbiamo utilizzato fino ad ora. Non ritorneranno i tempi degli anni '90 che hanno prodotto gravi danni alle finanze pubbliche" (maroni)

[Andreucciolo]

Originariamente inviato da a2000
sì vecio, il potere è potere e il baffino no ga oci !

Ti se fora, toso............

Montezemolo dalemiano???? Cupola dalemiana????? ma LOL

[riaw]

Originariamente inviato da GioFX
addirittura una cupola?!?

uno con la sua faccia, il suo taglio di capelli, quei baffetti, e quella cadenza nel parlare, dove vuoi collocarlo scusa?

se quando va a porta a porta non gli mettono la targhetta sotto vespa tra un po lo chiama "don corleone! ma che ppppiasceeeeere rivederla!"

[restimaxgraf]

x quanto mi riguarda Montezemolo è un'ottima scelta, di certo uno dei migliori presidenti che ci siano stati negli ultimi anni...

[ni.jo]

Originariamente inviato da Proteus
Datevi una risposta ed avrete trovato i responsabili di tutto questo ed il buon Montezuma, da buon boiardo strapagato, farebbe bene a tacere onde non far risaltare che le sue "capacità" sono assai legate ai mezzi messigli a disposizione, coi quali moltissimi, politici italioti esclusi, avrebbero conseguito i medesimi successi.
Ciao
P.S. Non è tuo ma lo quoto ugualmente perchè mi pare uno spunto interessante su cui dibattere ed un chiaro esempio di una buona occasione per tacere persa, dal baldo Montezuma ovviamente, irrimediabilmente.

tu dici?
A me salgono alla mente fior fiore di esempi di imprenditori con macchine da guerra efficenti poratate alla rovina in breve tempo...mentre se non erro Montezuma quando è arrivato in Ferrari non si sguazzava affatto nell'ottimismo...mi pare si sia mosso ultra benissimo, acquistando prestigio con la ricerca (che poi è la F1, e mi pare che in quel campo non ci siano cazzi, siamo i primi al mondo) e l'ingrandimento del gruppo con acquisizioni di marchi blasonati da ristrutturare ed ora pienamente in marcia.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa SaMu...
D'Amato ha scatenato una guerra inutile (nel senso che si è impuntato su cose secondarie) senza un minimo di diplomazia, anzi no, che dico diplomazia, TATTICA...Montezemolo, sul federalismo ha solo fatto notare che invece che rendere più leggero e flessibile il sistema ne ha aumentato i difetti x il nuemero di regioni: mi pare un analisi corretta.

[ni.jo]

Originariamente inviato da Proteus
Vedi io vivo a pochi chilometri di distanza dalla Ferrari e conosco molti che vi lavorano. L'asso nella manica di Montezuma è che ha preso le redini di un'azienda con un prestigio ed un marchio rispettati a livello planetario e non è che sia servita una mente particolarmente fervida, molti operai della Ferrari affermavano ben prima di Montezuma che la strada era quella e Montezuma l'ha percorsa senza infamia ne lode ed è riuscito in un'impresa che chiunque non fosse uno stupido patentato di portata cosmica avrebbe fatto anche perchè affrontata, a differenza di ciò che è accaduto a moltissimi altri, con dovizia di mezzi.

Aspetta, che la mia memoria vacilla: era o no la Ferrari non particolarmente in periodo felice quando Montezumaolo ha preso le redini?
Ha o no impostato una politica simile a quella annunciata per confindustria (ricerca, crescita partnerariato, concertazione coi sindacati, "ottimismo")?
Ha funzionato: facile dire avrebbe fatto chiunque bene a quelle condizioni: in Italia non và così, ci sono stati manager in grado di affondare la !a industria nazionale dei latticini, la 1a indusatria nazionale di autoveicoli (dalla quale Montezumolo avrebbe tratto indebiti appoggi?), la 1a industria nazionale di scatolame...insomma a me pare che ultimamente la ferrari sia cresciuta molto più del "normale", se vuoi perdiamo un pò di tempo a guardare le quotazioni in borsa...sia chiaro, Montezumolo non è un Dio in terra, appunto se ne può ridere facendo il paragone con Montezuma, però in Italia rappresenta un imprenditore che ha (per scelta o per obbligo viste le caratteristiche dell'azienda ) visibilmente puntato sulla ricerca e sullo sviluppo, migliorando la spendibilità del marchio associandolo all'efficenza, all'elite, a quello che c'è di meglio: i cinesi non potranno mai competere con la Ferrari (nè con la luxottica o con il barolo ) non so se mi spiego.

Originariamente inviato da Proteus
L'analisi sul federalismo non federalismo instaurato dalla sinistra alla fine della passata legislatura era già stata ampiamente evidenziata dai rappresentanti leghisti e Montezuma è arrivato non secondo ma buon ultimo nello scoprire questo effetto innescato dalle imprese di chi ha voluto impastare la torta del federalismo senza conoscerne minimamente ne ricetta ne componenti e neppure il loro uso e non vedo quale merito gli debba essere ascritto per questo se non quello di aver usurpato, da buon opportunista quale è sempre stato, idee e considerazioni altrui approfittando della disinformazione e dabbenaggine del "cittadino", se così può essere definito, italiota.

tre anni?
non sono passati tre anni, con l'attuale esecutivo praticamente sotto ricatto dai leghisti tanto da avere delle poltrone non d'oro ma di platino?
il federalismo "vero" è già stato annunciato da Maroni & co: quello di cui parla Montezumolo non è il federlaismo Prodiano (pessimo tale e quale a quello Bossiano) ma proprio quello leghista: è per questo che Maroni si è incazzato...sennò avrebbe dato ragione e scaricato la colpa sul precedente governo (bello sport)...

Originariamente inviato da Proteus
Sulla, come tu la chiami, tattica di confindustria trovo tu abbia una buona parte di ragione nel definirla come la definisci ma aggiungerei anche che l'ottusità sindacale al pacchetto per spiegare bene quanto avvenuto in questi ultimi anni. Sono un lavoratore dipendente e sono a contatto con i sindacati che, il condizionale è d'obbligo, "difenderebbero", a loro dire, i miei interessi; trovo la loro "tattica" altrettando dissennata e controproducente, financo contraria, per partito preso, ai reali interessi dei lavoratori che, rari in questo paese, lavorano sul serio contribuendo in modo decisivo al mantenimento del carro su cui viaggiano legioni di sfruttatori e fancazzisti col beneplacito e protezione dei sindacati perchè la tessera di un fancazzista conta quanto quella di un vero lavoratore e, inoltre, è , se protetto adeguatamente, assai più certa la sua fedeltà, alla causa ed agli interessi del sindacato a gabbo di chi produce il reddito del paese, incondizionata.

sui sindacati ti dò, in parte ragione: in generale, sui grandi numeri, riescono anche a ottenere qualcosa: nel particolare (io sono uno degli esempi: ditta composta da tre persone, perennemente in affanno) sono completamente assenti se non controproducenti: funzionano solo come minaccia...
E' come per l'Onu nelle controversie internazionali: è vero, è da riformare, è burocratica, a volte fà dei disastri...ma l'alternativa è l'unilateralità...nulla di buono per il debole.

Originariamente inviato da Proteus
Ciao

P.S. Montezuma è, senza infamia e senza lode, un manager come ne esistono, nella piccola e media impresa, tanti ma che non hanno mai goduto della fama e notorietà che ha portato a lui l'essere un tirapiedi di Giovannino Lamiera.

Bof, sono fiducioso: ha un nome da spendere, mette d'accordo le parti, può rischiare qualche riforma in più che -muso-duro-d'amato-: sai cosa penso? Che la sua nomina sia uno dei passaggi preparativi per il ritorno alla stagione in cui, grazie alla concertazione non ricattatoria del '93, si è riusciti ad uscire da una stagione di RECESSIONE (non di semplice stagnazione come oggi) grazie all'aiuto di tutte le parti in campo: che NONOSTANTE le parti in campo, ci si è resi conto, non si và avanti.