|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#21 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Granducato di Toscana
Messaggi: 10220
|
Quote:
Non a caso per le prese calore da 16A si usa il 2.5mmq, mentre per le prese luce da 10A l'1,5mmq. Con queste sezioni, anche a pieno carico, il cavo rimane praticamente a temp. ambiente. EDIT: Dalle tabelle che ho trovato in giro, la regola che dicevo non è proprio esatta... Per i cavi di 1.5-2.5mmq, le correnti sono anche più alte (sui 15-25A rispettivamente). Ma molto dipende anche dal tipo di installazione (interrato, aria aperta, cavo singlo, doppio, etc.etc.) Ultima modifica di leoben : 23-09-2015 alle 22:55. |
|
|
|
|
|
|
#22 |
|
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Mestre
Messaggi: 208
|
ah scusate, e in uscita dall'inverter al quadro generale a distanza di 4/5 metri considerando una portata massima di 4 - 4,5 W poi per le linee luce e forza è sufficiente un 6 mmq?
__________________
|
|
|
|
|
|
#23 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 3780
|
visto che oggi hai 2 batterie significa che lavori a 24volts.
un inverter ha un rendimento tra l' 80 ed il 90% , questo vuol dire che a monte devi fornire una potenza compresa tra i 4500 ed i 5000watt. Quando le batterie sono sotto sforzo la tensione ai capi scende secondo la formula di Peukert https://en.wikipedia.org/wiki/Peukert%27s_law in piu' quando sono quasi scariche la tensione scende leggermente sotto i 22 volts. 5000 watt a 22 volts sono circa 230 Ampere , io metterei almeno un 25mmq , tanto i cavi grossi ( 25 , 35 ,50mmq) costano quasi tutti uguali e circa 10 euro al metro , il prezzo e' l'installazione e le certificazioni , non certo il rame. Di solito sono collegati con capicorda M8 oppure connettori Anderson , in entrambi i casi controlla la crimpatura che sia fatta correttamente. Per la parte impianto personalmente sono molto contrario ai magnetotermici da 25A perche' non proteggono le prese e possono causare incendi. Se in una linea ci sono prese da 16A massimi la protezione a monte deve essere di 16A , altrimenti la presa puo' venir sovraccaricata e prendere fuoco senza nessun intervento degli apparati di protezione. un impianto fatto bene prevete che la protezione sia il punto di minima portata dell' intero impianto , cioe' che ogni componente a valle sia in grado di sopportare correnti pari o superiori a quelle della protezione. |
|
|
|
|
|
#24 |
|
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Mestre
Messaggi: 208
|
Grazie però come corretto più volte dopo le batterie sono per ora 4 da 100 ah a 12 volt e in un futuro le porterò a 8. L'inverter poi é a 48 v.
Serve davvero un 25 mmq? Non ci capisco più niente. Per le prese invece il discorso é diverso. Non intendo squagliare una singola presa prelevando più del dovuto ma solo permettere più carichi simultanei che complessivamente possono arrivare a 4, 4,5 kw istantanei senza che parta il MT da 16 A. Da qui collegherei comunque le prese con un cavo da 4 mmq e un mt da 25 con differenziale generale da 25a. Mi sembra un discorso sensato ma se sbaglio ditemelo! Voi mettereste 1 o 2 moduli? Grazie mille
__________________
|
|
|
|
|
|
#25 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2004
Messaggi: 1265
|
Quote:
Mi sa che non ci siamo. Gli impianti in genere sono da 3 kW, un impianto da 4,5 kW è "particolare" quindi immagino richieda componentistica particolare, di cui non so un'acca. Comunque stiamo ancora aspettando una risposta da qualche anima pia: "a che temperatura massima può lavorare un impianto domestico? 60, 75 o 90°C?"
__________________
La scienza è provvisoria -- Jumpjack -- |
|
|
|
|
|
|
#26 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Granducato di Toscana
Messaggi: 10220
|
Quote:
Ovviamente a monte ci dovrà comunque essere un magnetotermico che protegga l'inverter per non oltrepassare la max potenza erogabile La tensione di rete in Italia è 400/230V, quindi per 16A massimi sono 3680W |
|
|
|
|
|
|
#27 |
|
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Mestre
Messaggi: 208
|
Allora ho fatto come segue.
In arrivo dall'inverter fase e neutro da 6 mmq. Nel quadro: a monte interruttore generale per staccare quadro da inverter di 25A collegato in uscita a due magnetotermici differenziali collegati in parallelo: 25A per prese e 16A per luci con collegamenti nel quadro tra i vari componenti rispettivamente da 4mmq per linea prese e 2,5 mmq per linea luci. Ai due differenziali, in uscita, ho collegato rispettivamente MT in parallelo per le varie linee da 16A per le prese (qualcuna in più per non sovraccaricare le singole prese) e da 10A per le luci. In uscita dai MT (se la distanza è inferiore a 20 mt) partono i cavi da 2,5 mmq per le prese e 1,5 mmq per le luci. Se ho tratti più lunghi invece metterò rispettivamente, per limitare le perdite di tensione, 4 mmq e 2,5 mmq. Ho fatto delle prove di test e funziona tutto. Spero che sia anche dimensionato correttamente per la sicurezza. Volevo chiedervi inoltre se vale la pena installare uno scaricatore di tensione a monte del quadro per proteggerlo. Chiedo questo perchè si tratta di un impianto ad isola e non ho quindi rischi di sovraccarichi provenienti dalla rete. L'unica sarebbe che caschi un fulmine diretto, ma a quel punto non c'è scaricatore che tenga...nemmeno se fosse di grado 1 ritengo. Inoltre per ora non ci sarebbe un parafulmine in copertura ma semplicemente la messa a terra dell'inverter. Credo quindi non ne valga la pena. Ma non essendo del settore mi rimetto alle vostre indicazioni. grazie ancora! ps. poi ho finito con le domande
__________________
|
|
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 04:07.












CIAO








