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Old 19-03-2015, 08:28   #21
+Benito+
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Old 19-03-2015, 15:36   #22
Dyavel
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800.000 €,4mt di altezza, 5000kg di stazza e energia da un banale motore a gasolio:
https://www.youtube.com/watch?v=2iZ0WuNvHr8

Avevo visto qualche immagine di kuratas ma non sapevo andasse a diesel.
Quanti chilometri con un litro? ahahahah

Si trovano info. su internet a riguardo, magari non in giapponese? XD
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Old 19-03-2015, 16:05   #23
!fazz
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Cosa che è attualmente ahahah, comunque queste sono le cose che mi fanno più arrabbiare sui film di fantascienza, quando non spiegano la tecnologia e magari si inventano cose che non hanno nessun riferimento con la realtà o con marchingegni o tecnologie esistenti o che potrebbero essere sviluppati. Secondo me un minimo di fondamento reale deve esserci!
beh dipende dal film / saga che segui ma in certe serie (gundam in primis) c'è sempre una base "fisica" che spiega il funzionamento dei sistemi certo non è la fisica terrestre

ad esempio nelle serie gundam ambientate nell'universal century i mezzi sono alimentati da un reattore a fusione nucleare che sfrutta l'elio 3 come combustibile reso compatto grazie all'uso di una immaginaria particella (M) per generare un campo di contenimento in grado anche di trattenere il calore ecc ecc

comunque tornando maggiormente in topic se dovessi progettare la power unit di un sistema del genere mi affiderei a diverse tecnologie

unità di alimentazione esterna (per utilizzo normale)
sistema di accumulo a bordo in grado di fornire elevate capacità ed elevatissimo spunto quindi direi uno smes
sistema primario di generazione di energia (direi una fuel cell così da potere utilizzare l'idrogeno anche per una propulsione ramjet atomosferica)
sistema di alimentazione di emergenza per il supporto vitale in grado di fornire l'energia di base per i sistemi di comunicazione : sicuramente un generatore termoeletrico a radioisotopi: compatto, robusto, senza parti in movimento e che non richiede nessuna ricarica di combustibile

l'idea di base è quello di sfruttare l'energia immagazzinata nell'accumulatore per i movimenti utilizzando l'rtg e le fuel cell per ripristinare l'energia spesa nei periodi di basso consumo evitando di doversi portare appresso un generatore troppo pesante ed ingombrante
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Old 19-03-2015, 16:28   #24
Raghnar-The coWolf-
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Un sistema su base nucleare vuol dire avere, in ordine: reattore, generatore di vapore, turbina, alternatore, batterie, motori elettrici. Hai il vantaggio di non dover fare rifornimento tanto spesso, ma lo svantaggio di doverti portare dietro molto peso. Che finché è una portaerei o un sottomarino ci sta, un robot non so quanto convenga. È possibile se il robot fosse tanto grossi e non dovesse combattere, sarebbe estremamente vulnerabile.
Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.

I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)

Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.

Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
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Old 19-03-2015, 16:31   #25
+Benito+
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Parlando seriamente: al momento l'unica tecnologia utilizzabile sono cogeneratori con motori primi a turbina. Vapore ad alta pressione per tutti gli azionamenti dove serve grande forza, energia elettrica per tutti i servizi di bordo e per gli azionamenti più fini.
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Old 19-03-2015, 17:51   #26
Dyavel
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beh dipende dal film / saga che segui ma in certe serie (gundam in primis) c'è sempre una base "fisica" che spiega il funzionamento dei sistemi certo non è la fisica terrestre

ad esempio nelle serie gundam ambientate nell'universal century i mezzi sono alimentati da un reattore a fusione nucleare che sfrutta l'elio 3 come combustibile reso compatto grazie all'uso di una immaginaria particella (M) per generare un campo di contenimento in grado anche di trattenere il calore ecc ecc
Mi piace molto la serie gundam ma questa particolarità non la conoscevo, sapresti dirmi di quale serie o episodi più precisamente si tratta? Così da poter ottenere qualche spunto.
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Old 19-03-2015, 17:59   #27
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Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.

I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)

Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.

Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
Infatti in Pacific Rim, Gipsy danger è alimentato da una turbina nucleare, e appena l'ho visto in funzione ho subito pensato ai propulsori dei sottomarini nucleari. E gli Jaeger sono abbastanza giganti dato che nel film usava una nave porta container come mazza...

Invece riguardo i carburanti missilistici, o combustibili vari, erano la prima opzione che avevo escluso, perchè servirebbero enormi serbatoi.
Ce li vedo più su robot di dimensioni più moderate tipo il Kuratas, che come già detto è alimentato da un motore a diesel.
Sull'ossigeno quando dici "fragilino" intendi per il fatto che in caso di esplosioni aggraverebbe ancora di più la situazione se qualcosa andasse storto?
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Old 19-03-2015, 18:30   #28
!fazz
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Dipende dal tipo. Esistono progetti di reattori compatti e ipercompatti.
I reattori Pebble Bed ad esempio possono essere scalati piu' o meno a piacere, nelle tecnologie avveneristiche con base reale e ben consolidata.

I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)

Il vantaggio dei reattori nucleari e' che sicuramente offrono una densita' energetica imparagonabile ad ogni altro sistema di combustione e tantomeno di storage.

Altrimenti l'unica alternativa per muovere tanta tanta ferraglia e' un sistema con un carburante missilistico, cherosene ad alto potenziale o ancora meglio idrogeno e ossigeno liquidi, anche se quest'ultimo e' piuttosto fragilino come sistema da usarsi in combattimento.
io ci vedo un grosso problema di peso nell'uso di un reattore nucleare, soprattutto per le schermature
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Old 19-03-2015, 19:13   #29
magnusll
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I vari reattori a massa critica a Uranio puro o i reattori sperimentali a plutonio usati in alcuni sottomarini sono anche fattibili e gia' testati e rodati da decenni, e non occupano cosi' tanto spazio (siete mai stati su un sottomarino? Non e' che sia piu' grande di uno Jaeger)
I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
Che io sappia il piu' piccolo sottomarino nucleare mai costruito e' l' NR-1, che pero' aveva funzioni di ricerca (quindi non poteva entrare in combattimento) e una velocita' molto limitata, per non parlare dell' estrema scomodita' a cui era sottoposto l' equipaggio in missione. In genere veniva trainato fino al sito di operazioni.

Alla fine torniamo al solito problema, se la vuoi vedere dal punto di vista del realismo il robottone non ha senso a prescindere da come lo faresti muovere.
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Old 20-03-2015, 06:40   #30
Pavlat
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I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
.
E non solo il peso, ma il vantaggio di navi o sottomarini è proprio che stanno in acqua, e quindi hanno sempre a disposizione un "pozzo freddo" per il raffreddamento, che è fondamentale, se no il vapore in turbina come fa a tornare acqua? Raffreddare ad aria è molto peggio, alte temperature ambientali d'estate o con incendi, quindi basso rendimento, superfici di scambio molto più grandi...
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Old 20-03-2015, 06:59   #31
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E non solo il peso, ma il vantaggio di navi o sottomarini è proprio che stanno in acqua, e quindi hanno sempre a disposizione un "pozzo freddo" per il raffreddamento, che è fondamentale, se no il vapore in turbina come fa a tornare acqua? Raffreddare ad aria è molto peggio, alte temperature ambientali d'estate o con incendi, quindi basso rendimento, superfici di scambio molto più grandi...
Appunto il vantaggio del pebble bed e di altri reattori con scambio di calore solido è che funziona "a secco". Per questo motivo può essere scalato a piacimento. Ci sono progetti per alimentarci persino aerei!




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io ci vedo un grosso problema di peso nell'uso di un reattore nucleare, soprattutto per le schermature

Quando si combatte in quel modo non credo che le schermature siano un problema...




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Infatti in Pacific Rim, Gipsy danger è alimentato da una turbina nucleare, e appena l'ho visto in funzione ho subito pensato ai propulsori dei sottomarini nucleari. E gli Jaeger sono abbastanza giganti dato che nel film usava una nave porta container come mazza...

Invece riguardo i carburanti missilistici, o combustibili vari, erano la prima opzione che avevo escluso, perchè servirebbero enormi serbatoi.
Ce li vedo più su robot di dimensioni più moderate tipo il Kuratas, che come già detto è alimentato da un motore a diesel.
Sull'ossigeno quando dici "fragilino" intendi per il fatto che in caso di esplosioni aggraverebbe ancora di più la situazione se qualcosa andasse storto?

Si, qualsiasi carburante eccetto il diesel è esplosivo, anche il diesel è infiammabile, questo rende la riserva di carburante un posto ben delicato in un combattimento.

Ma se non è nucleare un qualche tipo di carburante è necessario per avere una densità energetica sufficiente, il litio e batterie elettrostatiche non sono lontanamente abbastanza proprio da limite fisico, e anche fuel cell credo abbiano un limite teorico piuttosto stringente.


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I sottomarini nucleari non e' che siano proprio piccini. Inoltre hanno il grosso vantaggio di stare sott' acqua, il che gli risolve un bel po' di problemi di peso.
Che io sappia il piu' piccolo sottomarino nucleare mai costruito e' l' NR-1, che pero' aveva funzioni di ricerca (quindi non poteva entrare in combattimento) e una velocita' molto limitata, per non parlare dell' estrema scomodita' a cui era sottoposto l' equipaggio in missione. In genere veniva trainato fino al sito di operazioni.

Alla fine torniamo al solito problema, se la vuoi vedere dal punto di vista del realismo il robottone non ha senso a prescindere da come lo faresti muovere.
Non ha senso perché non è una macchina da guerra efficiente rispetto a un carro armato. Tuttavia ci sono situazioni dove potrebbe essere meglio la versatilità del robottone.
Se mi immagino una guerra con strategie e tattiche in rapida evoluzione avere anche uno solo versatile a sufficienza da rompere e stroncare sul nascere alcuni blocchi imprevisti e imprevedibili può salvare la situazione, senza progettare macchine all'uopo. È tatticamente il coltellino svizzero delle macchine da guerra. Non eccelle in niente, ma è potenzialmente versatile. È un po il motivo per cui in guerra ci mandiamo ancora uomini e non droni a forma di carro armato...

Inoltre socialmente potrebbe essere richiesto il robottone, in uno scenario simile a robot jox ad esempio, dove lotte fra robot in arena sostituiscono le guerre tradizionali in accordo fra nazioni.

sent from mobile

Ultima modifica di Raghnar-The coWolf- : 20-03-2015 alle 07:04.
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Old 20-03-2015, 10:02   #32
Doraneko
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Dal mio punto di vista, al momento, un robot da combattimento simile a quello di alcuni cartoni animati è semplicemente irrealizzabile.
Alla base della fantascienza ci dev'essere un elemento che permette di potersi allontanare dalla realtà nel modo più indolore possibile,ad esempio una scoperta scientifica od un qualche evento.Vedi ad esempio l'invenzione del microreattore che alimenta Ironman,sdoganato quello poi fai quello che vuoi.
Secondo me perciò dovresti provare ad immaginare delle possibili invenzioni dei prossimi 2 o 3 decenni,cose plausibili ma alle quali non si è ancora arrivati.
Per quanto riguarda la realizzazione di un robot da combattimento,i problemi principali sono dovuti al fatto di dover utilizzare fonti energetiche tradizionali per ottenere risultati eccezionali da tecnologie vecchie,ad esempio il fatto di muovere il mezzo con sistemi idraulici tipo scavatore
Secondo me risolvi il problema sdoganando l'invenzione dei muscoli artificiali,cioè organi basati su nanotecnologie,grafene o quello che vuoi tu.Tecnologie che al momento sono agli albori per i civili (e che riempiono le nostre news ) ma che i militari potrebbero già aver sviluppato molto più di quanto si sappia.
I muscoli artificiali sarebbero come i nostri ma molto più potenti,efficienti e resistenti.Li alimenteresti con una qualche sostanza liquida che ha un'altissima densità energetica e che li "nutre" come avviene con i nostri.I problemi motorio,del peso e della fonte energetica sarebbero così risolti.Tutti gli altri sistemi (computer di bordo ecc) li alimenti con le classiche batterie.
Le corazze e soprattutto l'esoscheletro sarebbero di materiali compositi o di altre tecnologie emergenti di cui abbiamo già parlato.Tra l'altro nella visione di una specie di robot-supersoldato,gli potresti dare l'esoscheletro non indistruttibile ma comunque resistente alle armi più leggere e in virtù delle proprie notevoli capacità motorie si potrebbe portare appresso una specie di scudo anche piuttosto ingombrante per resistere ad armi più pesanti.
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Old 20-03-2015, 10:11   #33
Doraneko
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In pratica è dalla tecnologia disponibile che si arriva alle possibili applicazioni,non è dalla necessità di avere qualcosa che si cerca di costruire la propria idea con le tecnologie disponibili.
Se nell'antica Roma uno avesse avuto la visione di uno degli odierni aerei di linea,a suo tempo non avrebbe potuto realizzare neanche la tendina per gli oblò
Perciò prima inventi la tecnologia che ti serve e poi ci costruisci quello che vuoi.
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Old 20-03-2015, 18:23   #34
devil_mcry
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Si ma si muove su ruote, credo che sia un enorme punto a favore in termini di energia.

In ogni caso dei reattori nucleari sono la cosa più probabile come fonte di energia per una cosa del genere ma il punto è, tolto il discorso dell'energia (un reattore nucleare a fusione o fissione potrebbe bastare e dimensionalmente c'è lo spazio), siamo sicuri che il contorno si possa realizzare? Io non credo che ad oggi siamo in grado di fare una cosa del genere, anche a livello di materiali impiegati (tutto in acciaio non lo vedo fattibile...)
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Old 20-03-2015, 20:12   #35
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siamo sicuri che il contorno si possa realizzare?
le basi tecnologiche imo ci sono, basta vedere a che punto sono gli umanoidi:
https://www.youtube.com/watch?v=0HALC9PBQMQ
https://www.youtube.com/watch?v=SD6Okylclb8

il problema maggiore è l'ingrandimento del tutto, ad oggi non esiste nulla di compatto che sia in grado di dare l'energia necessaria a muovere 4T di metallo per almeno qualche ora. Per come la vedo io abbiamo le tec per fare il contorno ma non per fare il cuore.
La chiave probabilmente nel medio periodo sarà l'automotive tramite le super capacità, produzione di energia in massa su terra, ricarica delle capacità in sede e autonomia elevata data da quest'ultime con eventuali burst erogabili anche a capacità quasi scariche; della serie combatti al 100% fino all'ultima goccia di energia.
Se poi in futuro arriverà la fusione o chi per essa si può anche rivedere il concetto ma ora come ora io mi butterei sulle supercapacità per dare tanta energia a sti cosi...anche implementare un reattore su un mezzo da guerra non mi sembra molto intelligente..la roba militare deve essere facilmente riparabile ed un reattore non credo proprio che rientri nello user friendly senza contare che prendere a missilate un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.
Condensatori in parallelo li vedo invece molto più gestibili, te ne bucano una decina con un calibro 12, bene non fai altro che prenderli e cambialri al volo e il robot continua comunque a funzionare al netto delle capacità perse; ottieni cosi un sistema di alimentazione ridondante e sicuramente più affidabile di un qualsiasi generatore onboard.

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Old 20-03-2015, 21:39   #36
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un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.d.
Adesso portaerei e sottomarini hanno reattori nucleari neh...
Quindi non è che la fattibilità della schermatura in combattimento sia proprio così infattibile.

I capacitori non hanno densità energetica paragonabile.
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Old 21-03-2015, 10:26   #37
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si ma male che ti vada un sottomarino o nave che sia ti finisce in fondo all'oceano e li il pericolo per l'uomo diventa decisamente limitato dato che le radiazioni vengono enormemente diluite.
Anche l'atmosfera fa da enorme bacino di diluizione ma io se dovessi scegliere tra aria o acqua sceglierei sicuramente di buttare un reattore nella fossa delle marianne piuttosto che metterne uno in fiamme sulla cima dell'everest.
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Old 21-03-2015, 11:11   #38
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il problema maggiore è l'ingrandimento del tutto, ad oggi non esiste nulla di compatto che sia in grado di dare l'energia necessaria a muovere 4T di metallo per almeno qualche ora. Per come la vedo io abbiamo le tec per fare il contorno ma non per fare il cuore.
La chiave probabilmente nel medio periodo sarà l'automotive tramite le super capacità, produzione di energia in massa su terra, ricarica delle capacità in sede e autonomia elevata data da quest'ultime con eventuali burst erogabili anche a capacità quasi scariche; della serie combatti al 100% fino all'ultima goccia di energia.
Se poi in futuro arriverà la fusione o chi per essa si può anche rivedere il concetto ma ora come ora io mi butterei sulle supercapacità per dare tanta energia a sti cosi...anche implementare un reattore su un mezzo da guerra non mi sembra molto intelligente..la roba militare deve essere facilmente riparabile ed un reattore non credo proprio che rientri nello user friendly senza contare che prendere a missilate un reattore a fissione non mi sembra la cosa più intelligente di sto mondo, 10 o venti di robottini con reattori aperti in due e fai terra bruciata per km; sarà ma io di una nazione con 10Sv/h di radiazioni non me ne faccio molto.
Condensatori in parallelo li vedo invece molto più gestibili, te ne bucano una decina con un calibro 12, bene non fai altro che prenderli e cambialri al volo e il robot continua comunque a funzionare al netto delle capacità perse; ottieni cosi un sistema di alimentazione ridondante e sicuramente più affidabile di un qualsiasi generatore onboard.
Si ma il problema è la scala proprio. Ingrandendo secondo me aumentano anche i problemi meccanici a livello di materiali e caratteristiche. Immagina una struttura alta 20metri in acciaio, alla base il peso è altissimo. Considera che il discorso è puramente teorico perchè onestamente dubito che qualcuno al di la dell'idea "lo faccio per sfida" userà mai dei robot alti 20-40m per combattere, non ha senso, gli mandi addosso 4-5 aerei da guerra che lo bombardano, fatta fuori una gamba sono finiti.

Cioè puoi metterci un reattore nucleare a fissione o fusione ma tanto rimarrà solo un enorme prova ingegneristica, non di certo un'arma da guerra.
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Old 21-03-2015, 11:22   #39
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su questo non si discute parlavo ovviamente per assurdo, come arma da guerra vedo molto più utile una soluzione alla matrix o alla avatar, una sorta di fanteria meccanizzata con armi di grosso calibro.
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concordo con te che salire su grandezze di 20 o anche di 10mt non ha senso ora come ora.
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Old 21-03-2015, 15:21   #40
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su questo non si discute parlavo ovviamente per assurdo, come arma da guerra vedo molto più utile una soluzione alla matrix o alla avatar, una sorta di fanteria meccanizzata con armi di grosso calibro.
http://www.collectiondx.com/gallery2...4/PB044575.jpg
https://gaminggecko.files.wordpress....matrix_apu.jpg
concordo con te che salire su grandezze di 20 o anche di 10mt non ha senso ora come ora.
Allora perché fissarsi sulla forma umanoide, che non è ottimizzata? Se devo costruire un robot controllato da remoto meglio dotarlo di sistemi efficienti, per esempio 4 o 6 gambe, così può muoversi anche se una si rompe, visione 360 gradi, basso profilo per essere meno vulnerabile.. Ce ne sono di modi per migliorare la forma "umana"
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