La spiaggia libera è un pò più libera

[stbarlet]

Questa è una presa per il culo. A Diano, in qualsiasi bagno, se vuoi avere la prima fila devi prenotartela a Febbraio.. ora.. ditemi che differenza c'è fra prenotazione presa dal bagnino e il nonno che stende gli asciugamani per i nipoti.. sono entrambe cose che mi fanno incazzare ma trovo molto più arrogante il bagnino che ti chiede 20€ per lettino e sdraio in 20esima fila, che il vecchietto che si alza alle 6 per i nipoti

[loreluca]

Originariamente inviato da IpseDixit

Finalmente qualcuno fa rispettare la legge

GENOVA — C’è anche un nonno di ottantatré anni tra imultati di Diano Marina per occupazione abusiva di suolo demaniale, in parole meno tecniche, per essersi accaparrato una bella porzione di spiaggia libera stendendo una decina di asciugamani. Gli anziani si svegliano presto, così l’ottuagenario poco prima delle sei è arrivato con la sua scorta di stuoini per «riservare» il tratto di spiaggia più ambito, la prima fila fronte mare. Senza immaginare a che cosa sarebbe andato incontro. Il responsabile della delegazione spiagge della Capitaneria di Porto di Imperia, Damiano Guerrini, l’ha multato: 1.032 euro.
Il nonno ha tentato di spiegare le sue ragioni: «È un mio diritto mettere gli asciugamani, lo faccio per i miei nipoti e i miei pronipoti che ancora dormono » ha protestato. Ma per la legge non è così. L’arenile non si può «riservare». Chi primo arriva meglio alloggia, ma deve arrivare sul serio. Multati altri tre bagnanti con funzioni da segna- posto famigliare. «Abbiamo ricevuto decine di proteste — spiega il comandante Guerrini —, perché famiglie con bambini arrivavano in spiaggia alle otto e mezzo di mattina e la trovavano già occupata da asciugamani senza padrone». Succede in tutta Italia. A Diano incaricati della spedizione ultra mattutina sono i nonni. I quattro multati hanno un’età che va dai 60 agli ottantatré anni. «Ne stavano arrivando altri — dice Guerrini —, ma hanno capito cosa stava succedendo e si sono fermati». E promette: «Torneremo».
Dalla Capitaneria di Imperia il comandante in seconda Danilo Manconi annuncia che, adesso, il controllo verrà fatto su tutte le spiagge libere della provincia. Ieri mattina i multati si sono presentati dal sindaco di Diano, Angelo Basso, per presentare ricorso. Padre, madre e figlio diciassettenne di Torino si sono difesi: «Non ci possiamo permettere lo stabilimento balneare, le nostre vacanze sono al risparmio. Non sapevamo di fare qualcosa di vietato. Questa multa ci rovina». «Un po’ mi hanno fatto tenerezza —dice il sindaco —. Diano in estate decuplica i suoi abitanti, da seimila a oltre sessantamila. Nella spiaggia libera si disputa ogni centimetro quadrato e bisogna garantire la serenità di tutti».
Mai come quest’anno c’è stato l’assalto in Liguria alle porzioni di spiaggia riservate alla libera balneazione. Con un aumento della litigiosità per i comportamenti poco corretti. Così se la Capitaneria di Imperia ha deciso di cogliere i responsabili sul fatto quella di Chiavari ha adottato un altro sistema. Di buona mattina i marinai agli ordini del comandante Angelo Siclari, si sono presentati sulla spiaggia libera muniti di tronchesini e hanno portato via sdraio e ombrelloni che lì erano restati tutta la notte assicurati con catene e lucchetti anti-furto. A Chiavari al nonno segna-posto si preferisce infatti l’ombrellone lasciato in spiaggia.
Ombrelloni e sdraio sono stati sequestrati, se i proprietari li vorranno indietro dovranno pagare una multa di almeno 200 euro. E per restare nell’estate all’insegna di legge e ordine, la Capitaneria di Chiavari ha multato di 1.032 euro anche uno stabilimento balneare che aveva piazzato i suoi ombrelloni a pochimetri dalla battigia impedendo il passaggio e aveva sconfinato nella vicina spiaggia libera. Non si contano poi le multe (5.000 euro) nei confronti dei venditori ambulanti. Anche la categoria dei sub è rappresentata nella dolente lista. Un sub che pescava con un fucile ad aria compressa davanti a uno stabilimento balneare di Arma di Taggia, nello specchio di mare destinato alla balneazione, si è visto aspettare a riva dagli uomini della Capitaneria. È finita con il sequestro di tutta l’attrezzatura e una multa di 1.032 euro.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...iugamani.shtml

Poi un extracomunitario mette il suo lenzuolo bianco per vendere abusivo in mezzo ad una via e nessuno gli fa nulla... boh

[trallallero]

io a Riccione ho tanto di cabina e sdraio in prima fila ma solo perche´ pagano i miei zii da anni. E prima ancora i nonni, bisnonni. Perche´, se fosse per me, fallirebbero tutti ´sti ladrun (non sembro molto umano quando vado in spiaggia, assomiglio piu´ ad un bradipo ... non ho il costume, vado coi pantaloncini corti, mi rotolo nella sabbia e gioco con la sabbia bagnata costruendo quello che mi viene in mente o pesco vongole e cannolicchi ... non mi gratto le ascelle ma poco ci manca )

Comunque proprio dove ci sono le sdraio di famiglia c´e´ un pezzo di spiaggia libera proprio perche´, per legge, ogni tot ci deve essere.

[Tefnut]

Originariamente inviato da loreluca

Poi un extracomunitario mette il suo lenzuolo bianco per vendere abusivo in mezzo ad una via e nessuno gli fa nulla... boh

questo è vero in effetti