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Risultati sondaggio: Studiare è un buon investimento? | |||
SI | 76 | 61.29% | |
NO | 48 | 38.71% | |
Votanti: 124. Non puoi votare in questo sondaggio |
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Strumenti |
12-07-2010, 10:33 | #241 |
Bannato
Iscritto dal: Jan 2007
Città: Verona... finchè non mi buttano fuori :D
Messaggi: 3217
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siamo tornati ai fisici?
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12-07-2010, 10:43 | #242 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 1623
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12-07-2010, 10:53 | #243 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Città: ...dove Sile a Cagnan s'accompagna...
Messaggi: 1052
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Quote:
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And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage? nerdtest: 36% - http://www.nerdtests.com |
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12-07-2010, 11:01 | #244 |
Member
Iscritto dal: Jan 2010
Messaggi: 109
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Modificato.
Ultima modifica di El Macho : 01-08-2010 alle 08:22. |
13-07-2010, 20:16 | #245 | |
Member
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 98
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Quote:
Con questo non voglio dire che bisogna chiudere Fisica Teorica o Lettere. Nel primo caso probabilmente già gli iscritti sono pochi e la selezione porta ad una naturale conseguenza che solo i migliori si laureano con già il posto da ricercatore assicurato (che in Italia non sia assicurato e che non sia ben remunerato è un altro discorso, ma il meccanismo dovrebbe essere questo). Nel secondo caso si dovrebbe imporre la selezione che non avviene naturalmente. Se dati statistici ci confermano che solo il 10% di laureati in Lettere trovano impiego statale (musei, scuole, istituti), il 5% nel privato e i rimanenti si arrangiano in impieghi non attinenti la sua laurea, bé allora l'offerta universitaria è sovradimensionata e bisognerebbe mettere a disposizione solo, per eccesso, un 20% dei posti a Lettere prima disponibili. Il discorso che una laurea comunque ti costruisca la famigerata "forma mentis" ed è utile ecc. ecc. per me non esiste. Utilizzare una laurea solo per "certificazione che ci si sa fare il mazzo e si è capaci di ragionare" per me è veramente assurdo. Ovviamente ora come ora le università hanno interesse a sfruttare oltre il dovuto le proprie aule e i propri corsi (fornendo quindi servizi scarsi) poichè vengono finanziate a seconda del numero di studenti, non incentivando assolutamente il numero chiuso. |
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14-07-2010, 01:08 | #246 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1465
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Chiaro che al giorno d'oggi se ti metti a fare 3 anni di informatica butti via il tempo , del resto di dottori in informatica ne abbiamo una infinità , ma se fai i 5 anni , un master o comunque una serie di mesi in qualche paese estero dove la laurea scelta risulta interessante allora le cose cambiano. In poche parole se fai lettere , storia antica o roba simile lascia perdere e vai in fabbrica. Diversamente medicina , farmacia , scienze della nutrizione , ti garantiscono SPESSO un futuro , spece l'ultima ipotesi citata ... sta davvero sfondando. In particolare chi ad oggi è capace di diversificare l'offerta offrendo appunto sia la consulenza nutrizionale che la consulenza sportiva sta davvero facendo grana. Certo servono studi , corsi e soldi ma si riesce e ci si assicura un futuro. |
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14-07-2010, 08:08 | #247 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2116
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solo in italia, chiaramente
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IN ANUBIS WE TRUST
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14-07-2010, 08:32 | #248 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 2657
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una volta laureato si va sul mercato, e i piu meritevoli, e capaci troveranno lavoro, gli altri faranno un lavoro diverso dai propri studi. l'unica cosa che possiamo lamentarci è se nei posti di lavoro vengono assunti inetti o raccomandati nei concorsi fuffa. |
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14-07-2010, 08:35 | #249 | |
Messaggi: n/a
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Se mi serve un diplomato perche' dovrei assumere un laureata, persona potenzialmente frustrata perche' riterrebbe di meritare di piu'? |
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14-07-2010, 09:17 | #250 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 1499
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14-07-2010, 09:48 | #251 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1465
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Quote:
E' normale osti ... una volta tutti si diplomavano e andavano avanti bene i pochi che si laureavano , ora sono tutti laureati a calci in culo e vanno avanti i pochi veri meritevoli laureati in materie utili e chi , la maggior parte di questi , prosegue il percorso specializzandosi all'estero tramite master o formazioni mirate. Semplice e non ci vedo nulla di strano. Che credi che chi si laurea negli states a 25 anni termina e lo nominano quadro direttivo a capo di una azienda termonucleare ??? Naaaaa ... sogna ... lo mettono a pulire il centro come da noi. Del resto se bastasse solo un foglio di carta per avere un lavoro pagato bene staremo messi davvero male ! |
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14-07-2010, 09:48 | #252 |
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Iscritto dal: Jul 2004
Città: verona
Messaggi: 1465
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edit doppio
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14-07-2010, 10:43 | #253 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Città: La regione del Triplete
Messaggi: 5727
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Secondo me la domanda andrebbe modificata ponendola così:
Studiare all'università è un buon investimento? In questo caso la risposta sarebbe NO. E ve lo spiego: Per diversi anni è stato portato avanti il seguente paradigma: laurea = soldi A tale scopo sono nate tutte le facoltà che io chiamo farlocche che si identificano in Lettere moderne, ma che hanno nomi altisonanti come "scienze di.. " che non sono altro che lettere moderne + 2 esamini che riguardano, all'acqua di rose, l'oggetto delle fantomatiche scienze; un po' come quelli che insegnano matematica alle medie pur essendo laureati in biologia. La domanda è: che bagagli si portano questi? Manco uno perchè il livello è quello di un licceo scientifico o classico fatto seriamente. Non a caso ho visto tesi che mi ricordavano molto quelle della maturità, con l'unica differenza che alle superiori non veniva esposta in un contesto pomposo. Questi laureati possono vantare di avere un titolo, ma a conti fatti si trovano a vendere nei negozi o a prendere insulti nei call center. Non possono essere tutti PR! Il bello è che questi corsi, secondo le presentazioni, dovrebbero dare enormi sbocchi sul lavoro.. già! Andate a presentare il curriculum di scienze socio ambientali o robe del genere ai parchi naturali: vi rideranno in faccia o se proprio, vi metteranno a pulire gli uffici, non a fare quello per cui avete pseudostudiato. Sarebbe curioso comunque sapere quanti "scienziati di" ci sono in Europa e confrontare la media con quella italiana. A mio avviso le lauree che possono dare soldi sono sempre quelle vere: ingegneria (se solo non esistesse la confindustria che è una vera e propria cricca), medicina (aprite uno privato, visitate in ospedale la mattina e su appuntamento il pomeriggio e farete una fortuna), giursprudenza, settore saturo ma sempre molto attivo perchè siamo il paese degli avvocati. In ogni caso, la grande riforma deve essere ancora compiuta: le scuole superiori devono dare un bagaglio adeguato tale per cui chi esce può tranquillamente lavorare. Adesso come adesso si sfornano ragazzi mediocri che non conoscono manco la grammatica. Bisogna reclutare i docenti non in base al qualunquistico criterio anagrafico, ma sulle reali capacità: se c'è un docente non giovane, ma sempre preparato e aggiornato, e soprattutto capace di insegnare e amante del proprio lavoro, perchè pensionarlo? E si devono dare a genitori e studenti gli strumenti per valutare chi è davvero in gamba, pubblicando le graduatorie.
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Trattative felicemente concluse con domienico120, xbax88 ed engiel, ottimi e seri utenti. |
14-07-2010, 13:23 | #254 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Trento, Pisa... ultimamente il mio studio...
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Negli stati uniti il sistema universitario è profondamente diverso dal nostro. Le università fanno uscire tre figure diverse e sono ben distinte in tre categorie. Ci sono università che creano lavoratori e tecnici, e sono solo triennali. Sono quelle che danno delle competenze prettamente applicative e che formano lavoratori specializzati ma di livello base (il rappresentante commerciale, ma non il direttore; l'insegnante ma non il preside e così via). Per accedere alle professioni di alto livello (quelle che negli stati uniti hanno stipendi a 5 zeri o più), come il medico, l'avvocato, il dirigente uno deve aggiungere altri 5 anni in una grad school e prendere un dottorato (PhD, MD o LD... forse ce n'è anche qualcun altro ma non ci giuro!). Infine, se uno è intenzionato a fare ricerca, ci sono le grad school sulle scienze pure, che sono ad un livello molto alto. Fate conto, tuttavia, che un professore universitario ha una busta paga che arriva facilmente a 100-200 mila dollari all'anno, a differenza che in italia... Secondo me è il sistema giusto, ma non è così che funziona in Italia! In Italia, di principio, l'università coincide con il terzo tipo (quello della ricerca).
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"Expedit esse deos, et, ut expedit, esse putemus" (Ovidio) Il mio "TESSORO": SuperMicro 733TQ, SuperMicro X8DAI I5520, 2x Xeon Quad E5620 Westmere, 12x Kingston 4GB DDR3 1333MHz, 4x WD 1Tb 32MB 7.2krpm |
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