Spotify, arrivano le playlist organizzate dall'IA sulla base dei gusti degli utenti

Spotify, arrivano le playlist organizzate dall'IA sulla base dei gusti degli utenti

Spotify ha lanciato una nuova funzionalità che utilizza l'I per creare playlist personalizzate in base alle richieste specifiche degli utenti. La nuova caratteristica promette di trasformare il modo in cui gli ascoltatori scoprono la musica sulla piattaforma.

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Web
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Spotify ha annunciato l'introduzione di una funzionalità che promette di cambiare il processo di scoperta della nuova musica da parte degli utenti. La piattaforma sta implementando un sistema di generazione di playlist basato sull'intelligenza artificiale, precedentemente disponibile solo in fase di test limitato. La novità è attualmente prevista solo in lingua inglese e in alcuni paesi: USA, Canada, Irlanda e Nuova Zelanda.

La nuova caratteristica, denominata AI Playlist, consente agli abbonati Premium di creare playlist uniche e personalizzate semplicemente inserendo dei prompt in una casella di testo. Gli utenti possono descrivere l'atmosfera desiderata, il genere musicale, o persino situazioni specifiche, e l'intelligenza artificiale si occuperà di selezionare i brani più adatti. Sono state implementate misure per suggerimenti offensivi, quindi l'app non dovrebbe rispondere a prompt che includono richieste considerate non idonee.

Spotify introduce le AI Playlist su iOS e Android

Ad esempio, come descrive il team di sviluppo nella nota a margine del lancio della nuova funzionalità, un utente potrebbe richiedere "musica pop allegra per le vacanze estive in Europa" o "una playlist romantica per un appuntamento serale a casa". L'IA analizzerà queste richieste e compilerà una selezione di brani che corrispondono all'atmosfera e al contesto desiderati. La forza della nuova funzionalità risiede nella sua capacità di interpretare e combinare diversi elementi per creare playlist uniche: più specifico è il prompt, migliori saranno i risultati. Spotify suggerisce agli utenti di includere nei loro prompt una combinazione di generi, stati d'animo, artisti, decenni, luoghi, animali, attività, personaggi dei film, colori e persino emoji.

Questa novità rappresenta un significativo passo avanti nella personalizzazione dell'esperienza musicale, il cui processo di scoperta diventa più naturale, quasi umano. Mentre altre piattaforme, come Apple Music, si affidano a team di editor umani per curare le playlist, Spotify sta sfruttando il potenziale dell'IA per offrire un livello di personalizzazione sulla carta senza precedenti, momento per momento. AI Playlist affronta inoltre una delle sfide principali dell'era digitale: la sovrabbondanza di contenuti. Con milioni di brani disponibili, trovare la musica giusta per ogni momento può essere un compito arduo e la nuova funzionalità promette di semplificare il percorso, rendendo più facile per gli utenti trovare la colonna sonora perfetta per ogni occasione.

È importante notare che la funzione è ancora in fase beta, quindi i risultati iniziali potrebbero non essere perfetti, ma ci si aspetta che migliorino nel tempo man mano che l'IA apprende e si affina. Attualmente, la funzionalità è disponibile solo per gli abbonati Premium su dispositivi iOS e Android, e solo in alcuni mercati selezionati. Non è ancora chiaro se Spotify preveda di estendere questa caratteristica in nuovi paesi nel prossimo futuro.

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