Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[signo3d]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

scusami signo se ti ho tirato in mezzo nell'ultimo messaggio

Lo so che ti piaccio

[Jamal Crawford]

ribery finira' al real madrid mi ci gioco la sacca

Berlusconi e' stato visto in piazza duomo ieri sera ma ha dichiarato che passava di li per caso.

[ReDBlacKSkY]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

ribery finira' al real madrid mi ci gioco la sacca

Berlusconi e' stato visto in piazza duomo ieri sera ma ha dichiarato che passava di li per caso.

aveva sentito parlare di un diciottesimo e si era fiondato subito con la siringa pronta al'uso

[lucio68]

Anche il campionato 2009-2001 va in pensione, per fortuna, diranno in molti, e si è concluso con il finale annunciato fin dall'inizio della stagione, almeno per quanto riguarda lo scudetto.
Rispetto ai pronostici, invece, c'è chi ha fatto meglio di quanto ci si aspettasse e chi non ha ottenuto i risultati attesi o solo sperati.
Restiamo però in casa milanista, lasciando a persone ben più esperte e informate di noi l'onere e l'onore di commentare il campionato nella sua interezza.
Non credo sia così interessante oggi parlare della partita vinta senza grossi sforzi dal Milan sulla Juventus, della quale voglio solo dire che è una schifezza che una delle partite più belle e importanti del campionato si giochi l'ultima giornata.
Preferisco oggi chiudere questa edizione dell'angolo del prosciutto, che va in vacanza fino alla nuova stagione parlando di questo campionato dei nostri colori e dare delle pagelle che tengano conto dell'andamento di tutto il campionato.
Alla fine l'obiettivo è stato raggiunto, con il terzo posto che garantisce l'accesso alla prossima champions league senza l'incubo dei preliminari, ma l'appetito vien mangiando e nasce qualche rimpianto pensando che a un certo punto eravamo a un solo punto dall'Inter e con la possibilità di superarla. Il Milan però ha finito come aveva cominciato, pagando le troppe assenze per infortunio di una squadra vecchia e forse anche un po' troppo logora e l'inesperienza di un allenatore che ha avuto il grande merito di dare nuovo entusiasmo all'ambiente facendo risorgere Ronaldinho e proponendo un calcio a tratti divertente ed efficace. I pronostici di molti vedevano il Milan in una posizione a ridosso delle prime, ma messo peggio di Palermo, Fiorentina e Sampdoria, invece ci siamo ritrovati addirittura a sognare di poter chiudere una stagione con "uno titulo" come direbbe qualcuno.
Ci ritroviamo adesso, a meno di 24 ore dalla fine del campionato, con tanti dubbi sul futuro. Congedati Leonardo, Dida e Favalli, adesso si attende che sia nominato il nuovo allenatore anche per capire che Milan possiamo aspettarci il prossimo anno, con il timore di qualche altra cessione cocente e la quasi certezza che dovremo accontentarci una volta di più di un ruolo da comprimari (o consecondari).
Prima di dare i voti volevo salutare e ringraziare tutti coloro che hanno avuto la bontà e la pazienza di seguire questa rubrica.

Le pagelle:
Abbiati 5,5: partito come probabile titolare inamovibile, un infortunio lo toglie dal campo e quando ci rientra si scopre che in fondo non è poi così affidabile e che bene sarebbe cercare altrove un numero uno come si deve.
Dida 6: alla fine il suo l'ha fatto, anche se la cosa migliore sta per farla, cercandosi un'altra squadra nella quale andare a ripetere le sue didate, con tutti gli auguri per un futuro radioso
Storari 5: quello che all'atto pratico si è rivelato il migliore dei nostri portieri se l'è giocata malissimo andandosi a infortunare nel momento migliore per lui. Da lì la cessione, più per discutibile professionalità che per altro, per andare a fare le fortune altrui.
Roma s.v.: non si è ben capito perché l'abbiano preso, e infatti nessuno l'ha mai visto...
Abate 6: tanta corsa e un dinamismo che da quelle parti non si vedeva dai tempi di Cafù, peccato solo che non sappia difendere e abbia due piedi da maniscalco, ma merita la sufficienza per l'impegno e se non altro anche perché dopo anni di cross sbilenchi dalla trequarti abbiamo finalmente potuto assistere a qualche cross sbilenco pure dal fondo.
Antonini 6,5: si è conquistato con merito un posto da titolare, pur non essendo un fenomeno, ma ha dato tanta quantità e qualche volta pure qualità, alla fascia sinistra. Anche per lui vale quanto detto per Abate: è stato bello vedere qualche cross dal fondo, per quanto sbilenco fosse.
Bonera s.v.: troppa infermeria e troppo poco campo per meritarsi un voto
Favalli 6: il professore, tenuto per far numero e diventato poi titolare vista la scarsità di abili e arruolabili in difesa, ha fatto il suo, alternando prestazioni discrete ad altre discutibili. Anche per lui un congedo atteso da molti, sperando che arrivi qualcuno a sostituirlo
Jankulovski 5: l'involuzione sembra non aver fine per Marek, per il quale ci si augura che si trovi una soluzione in grado di dare nuova energia a lui e un contratto meno oneroso e un calciatore come si deve al Milan.
Kaladze 4: non tanto per quanto fatto vedere in campo, visto che per fortuna l'ha calcato poco, quanto piuttosto per il comportamento che di fatto l'ha messo fuori rosa. Ha degli estimatori in Italia e all'estero: speriamo che questa volta le eventuali offerte siano accolte senza starci troppo a pensare su.
Nesta 7: quello che ogni anno viene proposto come il migliore acquisto del Milan per la stagione è tornato alla grande, fornendo una serie di prestazioni di altissimo livello, fino all'infortunio che l'ha tolto dal campo. Impensabile affidarsi a lui per un'altra stagione vista la fragilità ormai cronica che lo accompagna.
Oddo 5: i tedeschi non se lo sono voluto tenere, e così ce lo siamo ritrovato sul groppone, e abbiamo persino dovuto vederlo centrale, con i prevedibili risultati disastrosi. Anche per lui ci si augura di non vederlo più in campo con la maglia del Milan.
Onyewu s.v.: la partenza non era stata delle migliori, ma non è giudicabile
Thiago Silva 8: il vero miglior acquisto del Milan. Il brasiliano si è rivelato uno dei migliori del mondo nel suo ruolo. Ha patito un po' l'assenza di nesta ma poi è cresciuto anche in personalità e i suoi errori sono diventati una rarità. Se ci fosse la volontà di costruire una squadra come si deve lui dovrebbe rappresentarne uno dei perni inamovibili.
Zambrotta 5: quanta tristezza nel vederlo giocare ricordando le prestazioni fornite anche solo agli ultimi mondiali. I problemi fisici non gli hanno permesso di rendere al meglio, ma le sue prestazioni non sono mai state all'altezza.
Ambrosini 6,5: il capitano ha giocato come suo solito: con tanta determinazione e tanto cuore, ma senza piedi e qualche volta pure senza testa. Dopo un po' di smarrimento iniziale ha trovato la giusta collocazione in campo e, graziato dagli infortuni, ha potuto disputare una stagione di buon livello.
Beckham 5: arrivato, come si sapeva, a gennaio, ha giocato non benissimo le poche partite che ha disputato prima di rompersi e dare l'addio al Milan.
Flamini 5: il francese sa farsi apprezzare per la dinamicità e per il cuore che mette in ogni sua apparizione. Peccato poi che rovini tutto con i suoi interventi da codice penale. O impara a contenersi oppure sarà forse il caso di cercargli un'altra collocazione.
Gattuso 5: vederlo convocato per i mondiali e scuotere la testa è stato un tutt'uno, dopo averlo visto in campo quest'anno. Senza corsa non è il Ringhio efficace in copertura e utile alla squadra, e lui non riesce più a correre come una volta, quindi...
Mancini 4: il suo acquisto non l'ha capito il presidente, che l'ha criticato apertamente, e certamente neanche i tifosi, che anzi non l'hanno certo benedetto vedendogli sbagliare malamente dei gol facili nei momenti cruciali della stagione
Pirlo 5,5: ha giocato alternando buone prestazioni ad altre da prenderlo per i capelli o da tagliargli i piedi. Non ha preso la porta neanche una volta e non certo solo per gli aumentati compiti di copertura. In quel ruolo ha dato quello che poteva e sarebbe forse il caso di sperimentare qualcosa di nuovo per lui.
Seedorf 4,5: l'unico davvero criticato dalla curva per le sue passeggiate domenicali sui prati italiani. Non si ricorda una prestazione degna di nota, mentre si ricordano le tante partite in cui è apparso svogliato e addirittura indisponente. Non se ne andrà, ma speriamo che resti solo come riserva di lusso o per la coppa Italia.
Borriello 6,5: è buona la stagione disputata dal napoletano, che quando ha avuto il periodo di massima forma ha sfornato ottime prestazioni. Quando poi il fisico ha cominciato a scricchiolare e la forma l'ha abbandonato è diventato uno dei tanti che sbarcano il lunario tirando calci a un pallone. Potrebbe essere un'ottima riserva, se solo volessero comprare una punta come si deve.
Huntelaar 5: il cacciatore si è perso nei boschi di Milanello e non ha ancora trovato la strada di casa. Qualche lampo e un'ottima media gol per i minuti giocati, ma non è riuscito a conquistare un posto né in squadra né, tantomeno, nel cuore dei tifosi.
Inzaghi 5: se gli togli il guizzo vincente diventa più un peso che una carta vincente. Alla sua età la lucidità e il guizzo fanno più fatica a vedersi ed ecco che lo si vede sbagliare gol che non ha ai sbagliato e non convincere mai appieno. Non ha avuto neanche modo di giocare con continuità per scelte dell'allenatore, ma da quello che si è visto è difficile biasimare Leonardo per questo
Pato 6,5: buona stagione del papero che finché è stato bene ha dimostrato di essere uno dei migliori nel suo ruolo e di avere numeri che pochi altri possono annoverare nel personale repertorio. Dopo l'infortunio non si è più ripreso, ma la questa non è colpa sua.
Ronaldinho 7,5: il migliore dopo Thiago Silva. Nonostante le pause che ogni tanto si prende e alcune partite in cui pareva non aver voglia di correre e prendere calci, il gaucho si è rivelato l'arma in più del Milan con il suoi gol e i suoi assist. E il bottino avrebbe potuto essere ben più pingue se ci fossero stati degli attaccanti un po' più prolifici là davanti.

Leonardo 7: a inizio stagione i più ,anche qui dentro, davano il Milan a metà classifica, e invece c'è stato un momento in cui sembrava addirittura che si potesse vincere il campionato. Poi il giocattolo s'è rotto, insieme a Nesta e Pato, e l'inadeguatezza della rosa, insieme ad alcune sue decisioni parecchio discutibili, hanno fatto il resto. Ha pagato l'inesperienza, ma non ha mai cercato alibi e si è dimostrato un amico e un signore, dentro e fuori dal campo. Grazie e tanti sinceri auguri per il tuo futuro, sperando che questo sia un arrivederci e non un addio.
Galliani 4: le sue dichiarazioni all'ultimo consiglio di amministrazione sono la goccia che fa traboccare il vaso. Non se ne può più di sentirsi prendere per i fondelli dall'amministratore delegato, che senza i fantastiliardi della proprietà ha dimostrato di non essere un così abile stratega, soprattutto in campagna acquisti. Rinnovare i contratti dei giocatori finiti a cifre inaccettabili è solo uno dei tanti errori commessi da lui e dai suoi più stretti collaboratori.
Milan lab 4: diagnosi sbagliate, recuperi forzati e ricadute frequenti sono il biglietto da visita di una struttura che pare in grado di curare i malanni di tutti tranne quelli dei calciatori del Milan.
Berlusconi 4: sempre pronto a saltare sul carro dei vincitori attribuendosene le maggiori responsabilità e glorie così come ad addossare ad altri le colpe quando le cose non vanno altrettanto bene. Se è vero che nessun presidente può spendere più di lui e che davvero a questo Milan ci tiene ancora lo dimostri investendo il giusto per allestire una rosa in grado di giocarsela fino in fondo in tutte le competizioni, perché perdere un campionato all'ultima partita è accettabile, meno essere fuori dai giochi già a febbraio. Manca una seria programmazione e soprattutto manca l'onestà nelle comunicazioni con i tifosi, che sono sempre più sfiduciati e adirati verso una società latitante e fumosa.

Con questo chiudo ringraziando tutti per la bontà e la pazienza.

[Jamal Crawford]

il milan risponde all'inter con colombo 35 anni e yepes 34, colui che ieri ha fatto buchi come voragini nella difesa dei clivensi. Oh mio Dio ci aspettano anni veramente tristi ulteriormente intristiti dalle vittorie dei cugini.

ieri in piazza duomo si cantava "non si vende kaka'"
non sanno nemmeno vincere pensano sempre a noi.

[lucio68]

Appello a Berlusconi e Galliani: mettete fine all'inganno-Milan!
Dopo 20 anni di successi irripetibili, la dirigenza ha gettato la spugna rinfoderando ogni ambizione: nessuno però ha avvertito i tifosi - Delle due l'una: o Silvio vende la società o dà vita ad un progetto-giovani che ridia senso al penoso tran-tran

Domenica, 2 Maggio 2010

C'è qualcosa d'insopportabile nel modo in cui la dirigenza del Milan, Berlusconi in testa, sta protraendo l'agonia del club con un accanimento terapeutico degno di miglior causa. E mentre tutto questo accade, una domanda aleggia senza risposta: a chi giova questo strazio? E a chi conviene rovinare le straordinarie imprese compiute dal Milan, in Europa e nel mondo, negli ultimi 20 anni? La situazione è paradossale. Da tre anni il Milan si presenta al via della stagione con l'obiettivo massimo – e ormai dichiarato - di arrivare 3° in campionato. Lo fa con una squadra vecchia, logora e superata, ogni anno spendendo meno, cedendo il suo miglior giocatore (dopo Kakà al Real Madrid, ora vedremo che ne sarà di Pato), mentre la distanza dall'Inter – e dai grandi club d'Europa - si fa ogni anno sempre più marcata, sempre più drammatica, sempre più incolmabile. Per capirci: il Milan di oggi, al confronto dell'Inter di oggi, è una bagnarola paragonabile all'Inter di Tardelli o di Hodgson o di Lippi nei confronti del Milan berlusconiano (di allora). E non tragga in inganno il fatto che Leonardo sia riuscito, Dio solo sa come, a tenere la squadra in corsa-scudetto fino a un mese, un mese e mezzo fa: per quanto svillaneggiato dalla proprietà, Leonardo ha fatto meglio di Houdini, anche se alla lunga il bluff è venuto alla luce. Il Milan, oggi, è una vecchia e nobile decaduta piena di rughe che si ostina a credere che il tempo non sia passato: e ogni volta si prepara al gran ballo delle debuttanti anche se ormai, sulla pista, non se la fila più nessuno. Una volta era la (squadra) più bella del reame: oggi fa pena. E ogni volta che esce di casa è un colpo al cuore.

Nella vita c'è un tempo per tutto, si dice sempre; ebbene, prendiamone atto. Per vent'anni Berlusconi e Galliani, con mezzi ingenti, intuizioni felici e motivazioni fortissime hanno fatto del Milan – prima con Sacchi, poi con Capello, infine con Ancelotti - la squadra più bella e più vincente del mondo. Per i tifosi, che avevano conosciuto l'amarezza di gestioni disgraziate culminate con una doppia retrocessione in serie B (la prima per squalifica, la seconda per demeriti sportivi), l'avvento di Berlusconi ha avuto il significato della manna caduta dal cielo. Impossibile chiedere di più a un presidente, impossibile chiedere di più a una squadra divenuta – e rimasta a lungo – autentica leggenda.

Poi però le cose sono cambiate: e Berlusconi, in tutt'altre faccende affaccendato, ha smesso di considerare il Milan prioritario nel ventaglio dei propri interessi. Niente di male, naturalmente: tutto legittimo. Ma sarebbe stato importante dirlo. Invece no. Di colpo Berlusconi ha smesso di spendere soldi per grandi campioni da consacrare (Van Basten, Gullit, Shevchenko, Nesta, Kakà) e ha cominciato a spenderli per grandi campioni in declino (Rivaldo, Ronaldo, Vieri, Beckham, Ronaldinho); poi, per chi ancora avesse avuto dubbi sul disimpegno in atto, il Milan ha venduto “per soldi”, al Real Madrid, il suo miglior giocatore, ancora giovane, l'unico davvero capace di fare la differenza (Kakà). Niente di male: sarebbe bastato dire “non possiamo più tenere il passo con i grandi club del calcio”, la gente ci sarebbe rimasta male ma avrebbe capito. Macchè.

Da tre anni il Milan è diventato una specie di cimitero degli elefanti, è passato da Ronaldo a Bobo Vieri, da Emerson a Favalli, da Oddo a Mancini (sic) eppure Berlusconi e Galliani continuano a dire che il Milan, ieri con Ancelotti, oggi con Leonardo e domani magari con Filippo Galli, ha i giocatori più forti e ha tutto per vincere scudetto e coppe. Ma mentre l'Inter dei nuovi acquisti Snejider e Lucio, Eto'o e Motta, Milito e Pandev, si appresta a sfidare il Bayern in finale di Champions League e a vincere il suo 5° scudetto consecutivo, il sito rossonero annuncia l'ingaggio di Mario Yepes, 34enne difensore del Chievo, che arriva a parametro zero, primo rinforzo del Milan 2010-2011. Qualcosa che non quadra c'è.

Ci sarebbero stati due modi (e a dire il vero ci sono ancora) per uscire più dignitosamente dal grottesco impasse. Nel caso A, Berlusconi avrebbe potuto dire ai tifosi: “Vi chiedo scusa, non ho più tempo e soldi da dedicare al Milan, è stato bello, da oggi il club è in vendita”. L'avrebbero riempito di applausi e ricoperto di ringraziamenti: peccato, un presidente così non lo troveremo più. Nel caso B, Berlusconi (ma anche Galliani) avrebbe potuto dire ai tifosi: “Per questioni di bilancio dobbiamo ridimensionarci. Vi chiediamo di avere pazienza, ma anche fiducia, perché il Milan da oggi diventa una specie di Ajax, una specie di Arsenal, e proverà a fare bella figura, magari vincendo un po' meno – e un po' meno frequentemente – con una squadra composta da giovani campioncini, italiani e stranieri”. Dopo l'abbuffata di Champions, Supercoppe e Intercontinentali, e l'orgia di supercampioni e Palloni d'Oro dell'era-Sacchi, dell'era-Capello e dell'era-Ancelotti, quella della squadra giovane, totalmente rifondata, avrebbe potuto essere una scommessa affascinante. Paradossalmente, un modo per stringere i tifosi ancor più alla bandiera.

Il Milan invece non ha fatto né l'una né l'altra cosa. Ha smesso di spendere facendo finta di nulla, ha smesso di avere ambizioni continuando a sbandierare le solite (folli e ormai infondate) ambizioni e invece di avviare un progetto-giovani difficile ma stuzzicante, impegnativo ma affascinante, è rimasto impaludato nelle sabbie mobili di oggi, prigioniero di un sogno scaduto e travolto dalla più totale mancanza di progetto. Peggior modo di rovinare vent'anni di successi dovuti a una gestione generosa e illuminata non c'era: il Milan invece è sulla buona strada per farlo.

E mentre la stagione 2009-2010 passa agli archivi in un'atmosfera di palpabile sbigottimento – e di desolazione rispetto all'affaire-Leonardo -, il tifoso non sa più cosa pensare e cosa aspettarsi. La squadra è bollita, fa acqua da tutte le parti e le occasioni per accorgersene si sono sprecate: il Manchester in due partite ha rifilato al Milan 7 gol (a 2), l'Inter 6 (a zero), persino il Palermo 5 (a 1). Il Palermo che zitto zitto, con due lire nel borsello, è andato a cercarsi in giro per il mondo Pastore e Hernandez, Cavani e Kyaer, Sirigu e lo stesso, non più giovanissimo, Miccoli. Mica Mancini.

Chiedete ai tifosi del Milan se non farebbero cambio col Palermo. Cambio di progetto.

Paolo Ziliani

[ReDBlacKSkY]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

il milan risponde all'inter con colombo 35 anni e yepes 34, colui che ieri ha fatto buchi come voragini nella difesa dei clivensi. Oh mio Dio ci aspettano anni veramente tristi ulteriormente intristiti dalle vittorie dei cugini.

ieri in piazza duomo si cantava "non si vende kaka'"
non sanno nemmeno vincere pensano sempre a noi.

per la tournee americana prendiamo anche pulzetti del livorno...facciamo razzia delle neoretrocesse

[Barbaresco]

Originariamente inviato da ReDBlacKSkY

per la tournee americana prendiamo anche pulzetti del livorno...facciamo razzia delle neoretrocesse

Tiribocchi dell'Atalanta è già stato opzionato.

[signo3d]

Voglio Darione Hubner

[matteo10]

Giorno

[matteo10]

Originariamente inviato da lucio68

Anche il campionato 2009-2001 va in pensione, per fortuna...
Con questo chiudo ringraziando tutti per la bontà e la pazienza.

Grazie a te

Originariamente inviato da lucio68

Appello a Berlusconi e Galliani: mettete fine all'inganno-Milan!
...Nel caso B, Berlusconi (ma anche Galliani) avrebbe potuto dire ai tifosi: “Per questioni di bilancio dobbiamo ridimensionarci. Vi chiediamo di avere pazienza, ma anche fiducia, perché il Milan da oggi diventa una specie di Ajax, una specie di Arsenal, e proverà a fare bella figura, magari vincendo un po' meno – e un po' meno frequentemente – con una squadra composta da giovani campioncini, italiani e stranieri”. Dopo l'abbuffata di Champions, Supercoppe e Intercontinentali, e l'orgia di supercampioni e Palloni d'Oro dell'era-Sacchi, dell'era-Capello e dell'era-Ancelotti, quella della squadra giovane, totalmente rifondata, avrebbe potuto essere una scommessa affascinante. Paradossalmente, un modo per stringere i tifosi ancor più alla bandiera...

Assolutamente d'accordo. Dopo vent'anni di trionfi ci sta perdere. Ci sta perdere anche per alcuni anni dietro fila.
Era il momento buono, ma forse siamo ancora in tempo, per puntare su dei giovani di belle speranza.

[teogros]

OGUCHI ONYEWU: UN GESTO CHE VALE
17/05/2010
MILANO - Il nazionale statunitense Oguchi Onyewu, reduce durante la stagione da un lungo infortunio che lo ha costretto ad una assenza durata di fatto per tutta la stagione ma pronto in questo momento ad affrontare l'avventura dei Mondiali in Sudafrica con la sua rappresentativa, si è reso protagonista oggi di un gesto molto significativo sul piano umano e professionale. Assistito dal suo avvocato, Jean Louis Dupont, Onyewu ha chiesto, e ottenuto, al Milan il prolungamento di un anno del proprio attuale contratto, dal 30 Giugno 2012 al 30 Giugno 2013. Nel corso di questo anno in più, Oguchi Onyewu, per sua scelta, molto apprezzata dalla Società rossonera, ha chiesto di non percepire alcun tipo di emolumento. Quello di Onyewu è un gesto esemplare che merita sincere congratulazioni.


Ma dov'è l'annuncio di Yepes?

[Jamal Crawford]

gli americani sono sempre avanti, grande oniewu

ora pero' fai vedere a tutti il tuo big bamboo finalista contro quello di seedorf

[sheva]

4 campionati di fila sono un bel risultato ... certo ormai vincono sulle macerie di due ex grandi squadre ..

spero (ed è tristissimo dirlo) nella juventus perché il Milan non ha nessuna intenzione di tornare ai livelli di qualche anno fa ....

la roma non la considero neanche... anche quest'anno è stata comunque l'unica squadra a dare fastidio all'inter il che dice tutto sulla qualità delle due ex grandi ..

[ReDBlacKSkY]

Originariamente inviato da sheva

4 campionati di fila sono un bel risultato ... certo ormai vincono sulle macerie di due ex grandi squadre ..

spero (ed è tristissimo dirlo) nella juventus perché il Milan non ha nessuna intenzione di tornare ai livelli di qualche anno fa ....

la roma non la considero neanche... anche quest'anno è stata comunque l'unica squadra a dare fastidio all'inter il che dice tutto sulla qualità delle due ex grandi ..

se lo deve vincere la juve tanto vale che lo vinca l'inter

[tavano10]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

il milan risponde all'inter con colombo 35 anni e yepes 34, colui che ieri ha fatto buchi come voragini nella difesa dei clivensi. Oh mio Dio ci aspettano anni veramente tristi ulteriormente intristiti dalle vittorie dei cugini.

ieri in piazza duomo si cantava "non si vende kaka'"
non sanno nemmeno vincere pensano sempre a noi.

eccolo mi immaginavo un commento simile da uno che non ha mai visto mezza partita del chievo (ieri compreso)
Adesso farò un po' di nomi che probabilmente non ti dicono niente tanto per farti capire con quante riserve giocava ieri

Tanto per la cronaca ieri Yepes aveva al suo fianco, un "certo" Scardina (ex serie B vicenza) 7 minuti giuocati prima della partita con l'inter (giustamente messo titolare con loro e con la roma per farli vincere facile vabbè è un altro discorso)... già faceva cacare a vicenza come terzino, però poteva starci in una squadra che lotta per la salvezza tra la B e la C...comprato 2 anni fa dal chievo, qualche partita con iachini, accantonato subito da Di Carlo... tribuna fissa, manco la panchina ha visto (boh forse 5 - 6 volte per essere sinceri)
Poi nella partita di ieri come mediano al posto del buon Rigoni (sempre scuola vicenza) è stato messo Iori, esordiente in serie A quest'anno, stagione altalenante, uno dei più promettenti ad agosto, ex cittadella che da quando l'hanno venduto si giocano la A...
Poi c'è un certo ariatti, il classico giocatore mancino di copertura che fa il terzino/centrocampista...l'anno scorso a lecce (retrocesso) quast'anno stagione altalenante sempre subentrato dalla panchina.
In attacco c'era el diablo Granoche, che di forte ha solo il soprannome, riserva fissa, centravanti di solo impegno, non vede mai la porta... ex serie B triestina, esordiente quest'anno, gol all'attivo 3 fatti tutti nel finale di stagione.

Poi Marione Yepes che ritorna da un infortunio dopo un mese ( e qui non si sa se è vero o no in quanto dopo la che è uscita la voce che andava al milan non l'anno più fatto giocare...forse anche giustamente)
Piccola opinione personale. E' 2 anni che lo osservo ogni domenica sia allo stadio che in tv... e devo dire che lo vedo molto bene, rispetto al livello del chievo è un giocatore di livello superiore, forte di testa, ottima personalità, forte nei recuperi... sono timidamente fiducioso.

[Nik4sil]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

ma e' paradossale avere dubbi sul rinnvo di dinho che e' stato il faro insieme a thiago silva e nesta di questa stagione d'oro (per quanto ci si aspettava ad inzio stagione)

Soldi....soldi.....soldiiiiiiiiii

Importa solo quello ormai, il bilancio in pareggio. Chiunque è sacrificabile

[matteo10]

Originariamente inviato da tavano10

...Poi Marione Yepes...Piccola opinione personale. E' 2 anni che lo osservo ogni domenica sia allo stadio che in tv... e devo dire che lo vedo molto bene, rispetto al livello del chievo è un giocatore di livello superiore, forte di testa, ottima personalità, forte nei recuperi... sono timidamente fiducioso.

Visto che dubito che il "livello superiore" rispetto a giocarsi la salvezza col Chievo sia provare a vincere scudo e Champions col Milan io sono invece apertamente sfiduciato...

[gelox15]

Originariamente inviato da teogros

OGUCHI ONYEWU: UN GESTO CHE VALE
17/05/2010
MILANO - Il nazionale statunitense Oguchi Onyewu, reduce durante la stagione da un lungo infortunio che lo ha costretto ad una assenza durata di fatto per tutta la stagione ma pronto in questo momento ad affrontare l'avventura dei Mondiali in Sudafrica con la sua rappresentativa, si è reso protagonista oggi di un gesto molto significativo sul piano umano e professionale. Assistito dal suo avvocato, Jean Louis Dupont, Onyewu ha chiesto, e ottenuto, al Milan il prolungamento di un anno del proprio attuale contratto, dal 30 Giugno 2012 al 30 Giugno 2013. Nel corso di questo anno in più, Oguchi Onyewu, per sua scelta, molto apprezzata dalla Società rossonera, ha chiesto di non percepire alcun tipo di emolumento. Quello di Onyewu è un gesto esemplare che merita sincere congratulazioni.


Ma dov'è l'annuncio di Yepes?

Apprezziamo il gesto dai

[teogros]

Originariamente inviato da gelox15

Apprezziamo il gesto dai

A me sembra una vergogna anche solo scriverlo....