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#421 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Parma
Messaggi: 4282
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Quote:
Devi anche specificare il tipo di raid, nel mio caso mi da la possibilita' di fare un array in raid0 e il secondo array in raid1, non so come si possa fare in caso di necessita' a recuperare i dati, ma comunque si puo' fare.
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#422 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Provincia di Lucca
Messaggi: 3455
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Il numero di unità in sè...
...non è un fattore critico.
La L.S.I Corp. per provare la bontà del sistema Fusion-MPT allestì una prova con vari Maxtor 10k r.p.m su singolo canale S.C.S.I ottenendo un valore di I.O.P.S superiore ai 100000 su test IOMeter. Combinati in R.A.I.D 0. Ci sono innumerevoli esempi poi di R.A.I.D 0 allestiti con decine di unità da 15000 giri/minuto (ad esempio 15K.4) funzionanti più che in modo ottimale. Ribadisco in questa sede che affidarsi, come sempre più spesso accade a programmi di benchmark come HDTach è fuorviante e non mette in luce le capacità di "scaling" di matrici R.A.I.D ad elevate prestazioni. Di IOMeter, standard de facto che viene utilizzato sia dai costruttori di controllori che da quelli di unità "hard disk", si conoscono nel dettaglio le routine interne e come "è scritto". HDTAch è "abbastanza" chiuso da questo punto di vista e vorrei vedere fino a che punto scritto ed ottimizzato per test condotti su configurazioni "estreme" come quelle S.C.S.I/S.A.S o peggio magari S.S.D. Una volta in epoca 80486 esistevano maree di programmi di benchmarking "sintetici" scritti malissimo... Si pretendeva di estrapolare dati di "velocità di elaborazione" avendo come target sistemi 80486 facendo uso di programmi scritti e pensati per precedenti generazioni di unità centrali che erano sprovviste di controllori di memoria cache e cache memories integrati. I risultati erano da far ridere... Sistemi 80486 DX-33 che venivano proposti come equivalenti ad 8086/8087 funzionanti a frequenze di "orologio" mostruose al tempo tipiche forse solo di sistemi di computer presenti in luoghi come Groom Lake e dintorni o presso il D.A.R.P.A. Con 8 hard disk io avrei optato comunque per un livello R.A.I.D meno "estremo" e privo di ridondanza come lo zero: o 0+1 oppure 50. Grazie. Marco71. |
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#423 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London, UK
Messaggi: 10708
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Marco, correggimi se baglio perche' e' molto che ho abbandonato i miei test IO-Meter, ma la piena configurabilita' del programma consente anche di avere risultati equivalenti a quelli di HDTach, nel senso, l'access time medio si puo' ottenere, e volendo anche qualcosa di simile a quello di ATTO, con valori diversi per diverse size. Il transfer medio si puo' anche ottenere con facilita'. I valori puntuali per varie parti del disco si possono ottenere in modo piu' complesso, componendo diverse analisi, e volendo anche l'efficienza dell'algoritmo di gestione della coda si puo' testare comparando grafici diversi.
Questo per dire che forse si potrebbe pensare a sviluppare un qualcosina che sia basato sul motore di IO-Meter, e restituisce risultati in un formato immediato, tipo quello di hdtach o atto. Di tutto questo mi rimane il dubbio se fosse possibile indicare lo shift del primo settore da testare, e che ampiezza in settori testare. Mi sembra di si, ma forse mi confondo. - CRL -
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"non è compito del mod dare una mano di bianco sul grigio della vita" [cit.] |
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#424 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Provincia di Lucca
Messaggi: 3455
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Sì...
...è possibile adattare la suite IOMeter come suggerisce il Maestro.
L'uso più consono per questo tipo di programma comunque è quello che viene adottato quasi universalmente e cioè simulare dei carichi di lavoro "sintetici" che simulino la realtà...che è quello che più interessa. I valori di transfer rate indicati ad esempio da HDTach sono poche volte ottenibili in situazioni reali a prescindere dal tipo di controllore ed unità ad esso collegate. La analisi più corretta sarebbe quella di tipo worst case stabilendo per ogni configurazione di sottosistema di I/O un ceil massimo e magari anche un floor minimo così da avere un inviluppo che contenga tutti i possibili scenari d'uso. In pratica la destinazione d'uso per la quale Intel concepì in origine il programma. Thanks. Marco71. |
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#425 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2000
Città: Bergamo
Messaggi: 467
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In tema di benchmark i risultati dei test sintetici spesso non trovano riscontro con le performance reali del sottosistema in esame.
E ciò accade alquanto frequentemente nelle valutazioni dei sistemi di storage. Vedo bench, sostanzialmente read STR, di RAID gestiti dai SouthBridge con risultati superiori alle soluzioni dedicate (controller). E' certo che il metodo d'analisi é sbagliato e/o insignificante. Cmq ci sono dei profili IOmeter "Server" e "Workstation" abbastanza diffusi ed utilizzati (ad es. da StorageReview) che riescono ad estrapolare informazioni più coerenti con le reali performance. HDTach, Atto, e HD Tune possono andare bene per fare una prima scrematura in fase di setup-tuning, da raffinare successivamente con sessioni di test IOmeter.
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Supermicro CSE-846XE26-R1K28B, Asus Crosshair V Formula Z, AMD FX-8370, Crucial Ballistix Elite DDR3-1866 2x8GB, Asus EAX1950XTX, Adaptec RAID 5805Z/Q, Samsung SSD 850 Pro MZ-7KE256BW, Seagate 2x 7200.10 ST3250620AS, 2x 7200.11 ST31000340AS, WD 2x Caviar Black WD1001FALS, 8x RE4 WD2003FYYS, 8x Re WD4000FYYZ, LiteON iHAS 120, Hauppauge HVR-2200, Cooler Master Q keyboard, Dell UltraSharp U3011, Win7sp1 |
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#426 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London, UK
Messaggi: 10708
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Il problema secondo me, come torno spesso a ripetere, non e' la potenzialita' del benchmark, ma la correlazione con l'uso reale.
Mi spiego. La soluzione di Marco consente di avere una sorta di curva di risposta del disco al variare del carico di lavoro, ma il problema e' poi andare ad identificare dove uno si colloca. Se si guardano i grafici IO-Meter dei dischi testati dal Bordin si vede che spesso a parita' di meccanica entro i 32 IOPS non cambia praticamente granche' tra i diversi dischi, mentre dopo alcuni decollano ed altri no. Sarebbe quindi interessante andare a capire dove l'uso reale si collochi su questa scala. L'unico programma che conosco che potrebbe fare una cosa simile (ma bisognerebbe lavorarci un po' per estrarre i dati dai log e fare un report intetico) e' hddmonitor o sysmonitor. Una bella idea nella to-do list da anni, che potrebbe certamente venir fuori come una cosa parecchio utile, e fare molta chiarezza. - CRL -
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"non è compito del mod dare una mano di bianco sul grigio della vita" [cit.] |
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#427 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Parma
Messaggi: 4282
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PELVIX ecco gli esperti che si scatenano, io di quello di cui parlano non ci capisco la beata cippa
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#428 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Centro Italia
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scusate ma il passaggio di firm dal dell all'lsi e' possibile o no????
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#429 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Provincia di Lucca
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Eventuali...
...aggiornamenti di firmware interno (e/o anche delle suite pre-boot di configurazione) sono possibili in un senso L.S.I Corp. -> Dell Perc 5i ma non viceversa.
Questo mi sembra anche abbastanza raccomandabile dato che L.S.I è in costante ricerca di fix ad eventuali errori nei "programmi interni" ai propri controllori, cosa che non si può dire delle versioni o.e.m anche Dell. Come riferimento poi io prenderei l'L.S.I Corp. 8480E e non l'8408E. Un link che potrebbe essere di aiuto: http://www.overclock.net/hard-drives...card-tips.html Grazie. Marco71. |
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#430 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Centro Italia
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scusami se non erro te mi vuoi dire che un lsi si puo' modificar ein dell ma un dell non lsi giusti?
quindi io col mio dell5i non posso usare un firm lsi giusto?
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#431 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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No...
...è il contrario...
Di norma i controller prodotti dal L.S.I e venduti ad o.e.m possono utilizzare i firmware sviluppati dalla "case madre" L.S.I Corp. Grazie. Marco71. |
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#432 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Centro Italia
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capito quindi praticamente posso aggiornare il mio dell con l'lsi giusto?
ah, una cosa, passando al firm lsi posso impostare l'avvio simultaneo di tutti e 4 gli hd velocizzando il boot? ora il solo firm per partire impiega 40 secondi (fa partire gli hd 2 a 2 con intervalli di 15 seocondi. tanto il mio ali dovrebbe farcela senza problemi (ho visto colt ester e non ho notato cali di tensione significativi)
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#433 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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Dunque...
...per il primo quesito: sì puoi usare il firmware L.S.I.
Quanto al tempo di boot del controllore ci sono da fare alcune considerazioni... 1) esiste un tempo minimo introno proprio ai venti secondi necessari al processore di IOP Intel per far partire il motore del nucleo dell'ambiente operativo...quello non è bypassabile per usare un neologismo brutto. Per farti capire io ho un 8344ELP L.S.I Corp. con speed up simultaneo all'avvio dei quattro Barracuda 7200.10 ad esso collegati; il tempo di inizializzazione è comunque introno ai 20-30 secondi ed è necessario per inizializzare lo stack del R.A.I.D. Devi pensare al controllore come ad un vero e proprio computer "in miniatura". 2) dovresti poter ridurre come dici il tempo di staggerd spin up delle unità. Quello che conta non è la tensione sulla linea +12 Volt che alimenta i motori ma la corrente erogata sulle linee. Negli istanti di avvio a motori fermi, lo spunto richiede all'alimentatore di funzionare infatti approssimando quanto più possibile un generatore di corrente ideale. Questo per ora è quanto. A presto. Marco71. |
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#434 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Centro Italia
Messaggi: 11111
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Quote:
2) si ma diciamo che quando le tensione si abbassano e' sintomo che l'ali fatica. avendo un seasonic s12-ii da 500w, con ottime tensioni anche sotto sforzo e poiche' il carico al momento dell'avvio degli hd e' al minimo, anche se fa partire 4hd (mettiamo 100w di spunto) non ha problemi.... non parlo su base scientifica ma diciamo "pratica" grazie mille per le risposte cmq ![]()
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#435 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Anor Londo
Messaggi: 31707
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Io sto sempre aspettando i dischi sas... ora comincia a diventare una barzelletta.... mi dissero entro 15 giorni lavorativi avrei avuto i dischi, qui è passato oltre un mese... giorni lavorativi son ben di più che 15 ( siamo a oltre 40 giorni in tutto ) il controller mi si sta a impolverare....
![]() Mandate due mail.... nessuna risposta.... ora lunedì li chiamo e gli faccio un cazziatone ! ![]() Sarà mica che visto che il prezzo è salito di quasi 50 euro a disco da quando ho fatto l'ordine vogliono che annulli per poi rivenderli al maggior prezzo ???? ![]()
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IL MENNE ![]() |
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#436 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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Ci mancehrebbe...
...pure questa...
Il prezzo di acquisto è quello in essere all'atto della conclusione della transazione di acquisto, appunto. Grazie. Marco71. |
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#437 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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Sì...
Quote:
Sul mio 8344ELP è di 2 secondi per coppia. Come corollario al discorso ti posso dire che ho anche una MegaRAID 320-2e S.C.S.I in funzione con tre unità da 15000 r.p.m ed il tempo di inizializzazione è di molto inferiore a quello necessario al sistema S.A.S. Il 320-2E utilizza un Intel 80332 a 500 MHz. Sospetto che parte del tempo impiegato dall'8344ELP sia per così dire da imputare al protocollo S.A.S in sé. Con l'ultima revisione di firmware per l'8344ELP (sempre a titolo di esempio) il tempo di avvio sì è ridotto. Puoi a questo punto pubblicare una fotografia del sistema di configurazione del Dell PERC 5i pre-boot ? Grazie. Marco71. |
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#438 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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Forse...
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Dove io presi tre 15K.5 dei sei che ho. Grazie. Marco71. |
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#439 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: London, UK
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Dai grafici di assorbimento della corrente all'avvio dei dischi si vede che escluso il picco iniziale, il grosso delle oscillazioni e' smorzato entro i primi 2-5sec.
Ora, non so quanto controllo si possa avere sull'avvio staggered, ma probabilmente non servono molti secondi tra un disco e l'altro, e si puo' trovare un buon compromesso. Vidi una volta che dei controller Adaptec calcolavano l'istante da'vvio come 30" moltiplicato per l'ID del disco, e mi sembra troppo cautelativo. - CRL -
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#440 |
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Iscritto dal: Nov 2003
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Sulla 2120S...
...sono 10" per l'ID.
Da tenere presente comunque che "l'avvio a freddo" non è di norma molto frequente. Parte del tempo è comunque fisiologico ed non eliminabile salvo riscrittura delle routine di inizializzazione. Thanks. Marco71. |
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Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 10:33.