La compagna Ferilli tradita dal Pd...ma va..

[indelebile]

L'attrice scrive a Veltroni: avete votato per garantirle l'immunità
contro la mia querela. "Ecco perché la gente è schifata"
La compagna Ferilli tradita dal Pd
"La Belillo mi insultò, l'avete difesa"
di ALESSANDRA LONGO

La compagna Ferilli tradita dal Pd "La Belillo mi insultò, l'avete difesa"

Sabrina Ferilli
ROMA - "Caro Walter, vorrei che tu mi spiegassi il perché di quel voto nell'aula di Montecitorio... non stupiamoci se i cittadini sono così disillusi e schifati dai politici, sentendosi abbandonati a se stessi e sempre meno tutelati e rappresentati...". Sabina Ferilli scrive una "lettera aperta" a Walter Veltroni e va giù dura.

I toni sono quelli di una compagna tradita, che si è sentita scaricata dal Pd. La coltellata al cuore risale al 19 dicembre scorso, quando la Camera ha deciso di concedere l'immunità a Katia Belillo, detta Katia la Rossa, già deputata, già protagonista, nel salotto di Vespa, di un match fisico con la nipote del Duce, accusata di aver espresso poco lusinghieri commenti sull'attrice romana.

Breve riassunto per gli amanti del genere. Nel 2005, Sabrina Ferilli è testimonial appassionata del referendum abrogativo della famigerata legge 40 sulla procreazione assistita. Successivamente, esaurito l'impegno, intervistata da "Gente", confessa: "Rispetto chi pratica la fecondazione eterologa, io, però, non la farei mai... Preferisco la strada dell'adozione". Ed è qui che parte la lunga lite, non proprio di alto livello, con la comunista Bellillo. Esperta di kickboxing, (e di fecondazione assistita), la signora le assesta, tramite il "Corriere", un colpo basso: "La Ferilli? Ha preso i soldi da testimonial, ha fatto il suo lavoro e poi, da saggia popolana, piuttosto che andare all'estero per la fecondazione, decide che il figlio lo adotta qui!". L'attrice rimane basita: "Non mi sarei mai aspettata di ricevere attacchi personali da una donna che condivideva quella battaglia, da una parlamentare che si autodefiniva comunista".

Accusa "falsa e insultante": quella di averci guadagnato sopra. E parte la querela. Sulle prime la Bellillo rilancia ("Non chiedo scusa. Trovo inopportuno mettere la faccia per dire una cosa e dire il contrario il mese dopo. Sono la cattiva? Fa nulla") poi, nell'ottobre 2008, manda una lettera alla giunta per le autorizzazioni a procedere. La frase sui soldi, chiarisce, non l'ha mai detta, è stata vittima di una "distorsione giornalistica" ("Mi scuso con la signora Ferilli per il fraintendimento. Mi sono limitata a notare che, dall'intervista a "Gente", lei ha tratto un beneficio in termini di notorietà"). La cosa non si ricuce, anzi s'incancrenisce.

Ormai fuori dal Parlamento, la Bellillo, a questo punto, si appella alle sue ex prerogative di "onorevole": "Ho parlato nella cornice della mia attività di parlamentare, chiedo l'immunità". L'ultima puntata? "Con mio profondo stupore - certifica la Ferilli - l'immunità le è stata concessa". 347 voti a favore, 8 astenuti (Una curiosità: il Pd si è diviso, ndr).

Che delusione, che tradimento: "E allora, caro Walter, io ti chiedo: il Pd si è espresso contro il lodo Alfano, contro le immunità che diventano impunità e perché mai garantisce, anche con i suoi voti, l'immunità ad un ex parlamentare che ha emesso non giudizi politici, ma insulti falsi e infondati contro un privato cittadino? Per avere giustizia dovrei farmi eleggere in Parlamento?".
Ferilli, un fiume in piena che si dispiace per l'irruenza.

Veltroni avrà gatte più immediate e difficili da pelare, ma ,"vista la stima che ci lega da tanto tempo", ascolti anche il mal di pancia di una militante che tanto si è spesa per la causa. La compagna Ferilli parla a braccio, senza copione, fa domande difficili e scomode: Che etica c'è in Parlamento? Perché deve esistere una "casta" che umilia i "sudditi"? Non crede, il Pd, di doversi "fare carico di modificare una legge che, con la scusa della tutela della libertà del parlamentare, tutela ogni e qualunque abuso"? Arriva anche una citazione di Enrico Berlinguer, "spesso evocato dal partito della signora Bellillo". Eccola qui: "Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi".

Sabina fa la sua personale mossa di kickboxing: "Credo, caro Walter, che questa idea di Berlinguer sia ancora patrimonio tuo e del tuo Partito democratico (dice "tuo", ndr) e quindi mi permetto di chiederti una spiegazione per quel voto a Montecitorio. Non stupiamoci poi se i cittadini sono così schifati... Con affetto. Sabrina Ferilli".

[indelebile]

Ecco posso dire che è un altra che non ha capito niente
cioè che discorsi fa?
cioè che discorsi fanno tutte e due?
chi se ne frega delle vostre scaramucce e per questo ti senti tradita ferilli?
siamo messi bene ...

[Ziosilvio]

Originariamente inviato da indelebile

Ecco posso dire che è un altra che non ha capito niente
cioè che discorsi fa?
cioè che discorsi fanno tutte e due?
chi se ne frega delle vostre scaramucce e per questo ti senti tradita ferilli?
siamo messi bene ...

Beh, a te "te ne è fregato" a sufficienza da aprirci un thread sopra

Tra l'altro, 'sta Alessandra Longo chi è?
Possibile che una giornalista professionista non sappia che l'attrice Ferilli si chiama Sabrina e non Sabina?

[indelebile]

Originariamente inviato da Ziosilvio

Beh, a te "te ne è fregato" a sufficienza da aprirci un thread sopra

E anche a repubblica da mettere questa cosa tra le prime notizie
l'ho segnalata perchè mi hanno stufato queste cose e volevo stigmatizzarle e mica posso farlo senza citare queste articolo di questa borghesuccia

[Ziosilvio]

Originariamente inviato da indelebile

E anche a repubblica da mettere questa cosa tra le prime notizie
l'ho segnalata perchè mi hanno stufato queste cose e volevo stigmatizzarle e mica posso farlo senza citare queste articolo di questa borghesuccia

E tu segnala pure, ma le cose che non vanno su Repubblica mica le possiamo sistemare noi di Hardware Upgrade
anche se io un ban o due lo assegnerei volentieri specialmente alla loro senzione Scienza e tecnologia

[ConteZero]

Veltroni ha torto perché è Veltroni e perché in una situazione come quella italiana concedere o meno l'immunità è atto politico e/o di schieramento, per cui sussiste una "volontà" "politica".

Detto questo Veltroni ha torto perché l'immunità parlamentare è una schifezza antidemocratica.

[Wesker]

Originariamente inviato da indelebile

Ecco posso dire che è un altra che non ha capito niente
cioè che discorsi fa?
cioè che discorsi fanno tutte e due?
chi se ne frega delle vostre scaramucce e per questo ti senti tradita ferilli?
siamo messi bene ...

A me non pare che non abbia capito nullam, anzi.

Non mi apre si lamenti del fatto che non può querelare la Belillo, ma che ogni volta che qualche politico fa qualche stupidaggine o rischia qualcosa tutti gli altri intervengano a difesa e gli parano il fondoschiena. Alla faccia dei non politici.

La ferilli ha fatti bene a scrivere. Ha sempre dichiarato di essere di sinistra e si lamenta di una sinistra che si comporta come quelli che loro stessi criticano.
Quando un personaggio noto critica la critica si percepisce più che se le stesse frasi venisero dall'operaio in fabbrica.

[dave4mame]

a me pare che la ferilli (che, a scanso di equivoci... non nella top 10 delle mie simpatie) abbia diritto di scrivere quello che vuole a chi vuole.

poi saran cavoli degli impiccioni che ci scrivono un articolo e degli altri che lo riportano...

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da indelebile

L'attrice scrive a Veltroni: avete votato per garantirle l'immunità
contro la mia querela. "Ecco perché la gente è schifata"
La compagna Ferilli tradita dal Pd
"La Belillo mi insultò, l'avete difesa"
di ALESSANDRA LONGO

La compagna Ferilli tradita dal Pd "La Belillo mi insultò, l'avete difesa"

Sabrina Ferilli
ROMA - "Caro Walter, vorrei che tu mi spiegassi il perché di quel voto nell'aula di Montecitorio... non stupiamoci se i cittadini sono così disillusi e schifati dai politici, sentendosi abbandonati a se stessi e sempre meno tutelati e rappresentati...". Sabina Ferilli scrive una "lettera aperta" a Walter Veltroni e va giù dura.

I toni sono quelli di una compagna tradita, che si è sentita scaricata dal Pd. La coltellata al cuore risale al 19 dicembre scorso, quando la Camera ha deciso di concedere l'immunità a Katia Belillo, detta Katia la Rossa, già deputata, già protagonista, nel salotto di Vespa, di un match fisico con la nipote del Duce, accusata di aver espresso poco lusinghieri commenti sull'attrice romana.

Breve riassunto per gli amanti del genere. Nel 2005, Sabrina Ferilli è testimonial appassionata del referendum abrogativo della famigerata legge 40 sulla procreazione assistita. Successivamente, esaurito l'impegno, intervistata da "Gente", confessa: "Rispetto chi pratica la fecondazione eterologa, io, però, non la farei mai... Preferisco la strada dell'adozione". Ed è qui che parte la lunga lite, non proprio di alto livello, con la comunista Bellillo. Esperta di kickboxing, (e di fecondazione assistita), la signora le assesta, tramite il "Corriere", un colpo basso: "La Ferilli? Ha preso i soldi da testimonial, ha fatto il suo lavoro e poi, da saggia popolana, piuttosto che andare all'estero per la fecondazione, decide che il figlio lo adotta qui!". L'attrice rimane basita: "Non mi sarei mai aspettata di ricevere attacchi personali da una donna che condivideva quella battaglia, da una parlamentare che si autodefiniva comunista".

Accusa "falsa e insultante": quella di averci guadagnato sopra. E parte la querela. Sulle prime la Bellillo rilancia ("Non chiedo scusa. Trovo inopportuno mettere la faccia per dire una cosa e dire il contrario il mese dopo. Sono la cattiva? Fa nulla") poi, nell'ottobre 2008, manda una lettera alla giunta per le autorizzazioni a procedere. La frase sui soldi, chiarisce, non l'ha mai detta, è stata vittima di una "distorsione giornalistica" ("Mi scuso con la signora Ferilli per il fraintendimento. Mi sono limitata a notare che, dall'intervista a "Gente", lei ha tratto un beneficio in termini di notorietà"). La cosa non si ricuce, anzi s'incancrenisce.

Ormai fuori dal Parlamento, la Bellillo, a questo punto, si appella alle sue ex prerogative di "onorevole": "Ho parlato nella cornice della mia attività di parlamentare, chiedo l'immunità". L'ultima puntata? "Con mio profondo stupore - certifica la Ferilli - l'immunità le è stata concessa". 347 voti a favore, 8 astenuti (Una curiosità: il Pd si è diviso, ndr).

Che delusione, che tradimento: "E allora, caro Walter, io ti chiedo: il Pd si è espresso contro il lodo Alfano, contro le immunità che diventano impunità e perché mai garantisce, anche con i suoi voti, l'immunità ad un ex parlamentare che ha emesso non giudizi politici, ma insulti falsi e infondati contro un privato cittadino? Per avere giustizia dovrei farmi eleggere in Parlamento?".
Ferilli, un fiume in piena che si dispiace per l'irruenza.

Veltroni avrà gatte più immediate e difficili da pelare, ma ,"vista la stima che ci lega da tanto tempo", ascolti anche il mal di pancia di una militante che tanto si è spesa per la causa. La compagna Ferilli parla a braccio, senza copione, fa domande difficili e scomode: Che etica c'è in Parlamento? Perché deve esistere una "casta" che umilia i "sudditi"? Non crede, il Pd, di doversi "fare carico di modificare una legge che, con la scusa della tutela della libertà del parlamentare, tutela ogni e qualunque abuso"? Arriva anche una citazione di Enrico Berlinguer, "spesso evocato dal partito della signora Bellillo". Eccola qui: "Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi".

Sabina fa la sua personale mossa di kickboxing: "Credo, caro Walter, che questa idea di Berlinguer sia ancora patrimonio tuo e del tuo Partito democratico (dice "tuo", ndr) e quindi mi permetto di chiederti una spiegazione per quel voto a Montecitorio. Non stupiamoci poi se i cittadini sono così schifati... Con affetto. Sabrina Ferilli".

Katia Bellillo è una mia carissima amica, oltre che essere militante del MRS:
http://www.radicalsocialismo.it/inde...=634&Itemid=79

il movimento che ho fondato con alcuni amici e di cui Katia pratica anche il Forum.
Ho parlato 3 mesi fa di questa cosa con lei.

La Ferrilli si è comportata da schifo, facendo campagna per la fecondazione solo per avere un ritorno di immagine.

Katia mi disse di potersi avvalere dell'immuintà, cosa che era ormai stata decisa, io la sconsigliai perchè prevedevo le critche in tal senso. Lei mi diede ragione e mi disse che era stata consigliata in questo modo, ma effettivamente se potesse tornare indietro non la richiederebbe più.

Naturalmente i risovolti della vicenda sono molto più grotteschi per la Ferrilli, alla quale interessa solo la sua immagine.

Ma poi ognuno si fa la sua opinione.

INtanto per coerenza Katia non solo è uscita in modo polemico dal PdCI, ma è ritornata a fare politica locale abbandonando facili poltrone, per ricomnciare anche con noi dal basso con la gente.


fg

[ferste]

Originariamente inviato da FabioGreggio

per ricomnciare anche con noi dal basso con la gente.

fg

sfruttare l'immunità parlamentare per sottrarsi alla legge.....ricomincia dal basso ma vuol tornare in alto in fretta

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da ferste

sfruttare l'immunità parlamentare per sottrarsi alla legge.....ricomincia dal basso ma vuol tornare in alto in fretta

Praticamente il mio post ti è scivolato sopra senza lasciare traccia.

fg

[ferste]

Originariamente inviato da FabioGreggio

Praticamente il mio post ti è scivolato sopra senza lasciare traccia.

fg

quella serie di scusette doveva lasciare il segno?

[Guren]

Originariamente inviato da FabioGreggio

...Lei mi diede ragione e mi disse che era stata consigliata in questo modo, ma effettivamente se potesse tornare indietro non la richiederebbe più.

Quindi non poteva rinunciare all'immunità dopo aver fatto la richiesta ma prima della relativa votazione

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da Guren

Quindi non poteva rinunciare all'immunità dopo aver fatto la richiesta ma prima della relativa votazione

Dovrebbe rilasciarmi una dichiarazione che pubblicherò qui oggi o domani.

fg

[Wesker]

Originariamente inviato da FabioGreggio

Praticamente il mio post ti è scivolato sopra senza lasciare traccia.

fg

Non ha lasciato traccia perchè non era legato al succo della questione.

Il succo non è "ferilli ha fatto bene a querelare", "Belillo ha fatto bene/male a parlare di Ferilli", ma "I politici usano l'immunità e lo fa anche il PD, cosa che non dopvrebbe accadere"

[FabioGreggio]

Ecco la lettera che katia mi ha appena letto al tel e poi inviato in mail, credo che risponda alle domande e chiarisca i dubbi. Ho consigliato di mandarla anche a Repubblica.:

Signora Ferilli

Se lei scrive a “Walter” io scrivo a lei e al giornale La Repubblica che le ha offerto tanta visibilità.

Sa, ha ragione, avrei dovuto non usufruire della immunità, perché non ho fatto niente di male, non l’ho insultata, ho solo espresso ciò che molti italiani pensano, del resto ho fatto riferimento al suo lavoro che è quello di trarre vantaggio dalla visibilità mediatica.

Vorrei comunque ricordarle che l’immunità salvaguarda il soggetto politico nello svolgimento delle proprie funzioni, mi è stato chiesto un commento su un fatto politicamente molto grave come la sua dichiarazione con la quale definiva la procreazione medicalmente assistita una forma di “accanimento terapeutico”.

Una dichiarazione, la sua, quanto mai inopportuna politicamente per chi ha scelto di fare la testimonial, tant’è che le sue parole sono state giudicate un vero e proprio volta faccia da tante, compresa la sottoscritta, anzi un tradimento vero e proprio.

La mia debolezza è quella di aver accolto l’opportunità che mi è stata suggerita per togliermi dalle scatole lei, la sua ipocrisia e la situazione che per l’antefatto da lei stessa costruito, creava fastidio a me(che avevo deciso di uscire dall’impegno politico attivo) e alle mie due figlie.

Lei si è accanita contro di me e oggi continua a recitare la parte della vittima offesa, quando dovrebbe semplicemente tacere e chiedere scusa a quelle donne che ancora oggi si chiedono come mai dopo aver usufruito di un esposizione mediatica eccezionale con i manifesti, (pagati con i soldi pubblici), nei talk show, attraverso le riviste ed i giornali come sponsor del comitato referendario contro la disumana legge 40, lei quella domenica, non sia andata a votare.

Dovrebbe chiedere scusa a tutte quelle persone, che si sono battute per avere una legge giusta, umana, rispettosa del corpo e delle scelte delle donne, per la sua insopportabile superficialità sbandierata sui giornali esperti di gossip.
Lo sa che in Italia le persone single non possono adottare? Ma lei può permettersi di dire tutto ed il contrario di tutto ingannando la buona fede dei suoi fans.

Vede, signora, sono una donna semplice che ha fatto sempre politica per etica e per passione e non in modo opportunistico per avere una vetrina in più, forte dei valori per i quali ho ricoperto incarichi istituzionali perché c’è stato chi mi ha dato fiducia e ho cercato di svolgere il mio lavoro con determinazione ma con umiltà e rispetto, senza mai trarne vantaggio, non mi sono arricchita se non umanamente per il rapporto continuo con la mia gente.

Oggi è il mio compleanno e un anno fa, di questo giorno, scrivevo a Diliberto per informarlo che ritenevo conclusa la mia esperienza istituzionale e sarei ritornata alla vita “normale” insieme alle mie figlie e ai miei affetti. Perché sono una donna fortunata, ho avuto la capacità di vivere da donna libera e di scegliere sempre, anche di mettere al mondo due figlie che ho cresciuto da sola senza chiedere tutele.

Ogn’uno è responsabile delle proprie scelte: c’è chi decide di farsi oggetto e su questo costruire le proprie fortune e chi di farsi soggetto delle necessità degli altri, una disponibilità che io ho esercitato senza farne un potere politico e quindi senza appartenere alle pretestuose caste che lei invece sembra conoscere molto bene.

Perugia, 17 febbraio 2009

Katia Bellillo

[zuper]

Originariamente inviato da FabioGreggio

Ecco la lettera che katia mi ha appena letto al tel e poi inviato in mail, credo che risponda alle domande e chiarisca i dubbi. Ho consigliato di mandarla anche a Repubblica.:

il lodo alfano in pratica

[blackgnat]

premetto che:
- adoro la ferillona ( specialmente quando non recita )
- non ho mai sopportato la Belillo

In questo caso al di la dei termini usati ( che hanno portato ad una richiesta di autorizzazione a procedere ) ha ragione la Belillo.
Se non altro per coerenza ... fai il testimonial per una campagna referendaria .. e poi con una dichiarazione fai dedurre che non ci credi neppure te ... mah !!

Per quanto riguarda l'autorizzazione a procedere ... storgo sempre il naso quando viene usata ... torto o ragione che si abbia !!

[cometa18]

Che caduta di stile...

L'immunità dovrebbe proteggere semplicemente se c'è persecuzione nei confronti del parlamentare, se non ha detto veramente quella frase lo dovrebbe dimostrare nel processo, anzi in verità è ancora più garantita dalla legge perchè dovrebbe essere la Ferilli a dimostrarne la colpevolezza, e non viceversa...
Sta Belillo sarà anche una impegnata e blah blah, ma si comporta esattamente come quelli che critica, veramente allucinante la coerenza di questa gente...

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da zuper

il lodo alfano in pratica

detto da te è una tacca sul totem della vergogna.

fg