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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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Quanto conta il salario?
riflettevo in questi giorni, dopo avere visto una coppia di ex compagni di sventure di liceo prendere casa svenandosi per un monolocale, sull'aspetto strettamente economico della vita lavorativa
è noto come in italia a parlare di soldi con le aziende si faccia peccato, nel senso che questo aspetto, assolutamente marginale, viene trattato dettagliatamente cinque minuti prima della firma finale, insommma una mera formalità, una noia per l'azienda che paga giusto perchè deve e quasi lo fa con timore di offendere il rampante neoassunto le solite chiacchiere sull'ambiente di lavoro, crescita professionale, interesse per la mansione, per cartà, sono verissime. all'atto pratico però la pecunia volgarmente detta è quella parte del lavoro che condiziona tutta la vita al di fuori dell'azienda. si parla di mutuo spese finanziamenti, indipendenza.... insomma, lo step 0 sono i soldi, non giriamoci attorno ecco, ma alla fine, per voi quanto conta questo aspetto? io lo vedo come la controparte di scambio che l'azienda mi da. è banale ma nemmeno tanto. insomma: si pretende laurea, presa in tempi decenti con voti alti, spirito di sacrificio, disponibilità a viaggiare, inglese + magari seconda lingua, straordinari gratuiti.... e poi? quando tocca all'azienda? zufolano allegramente? da una parte grand pretese e selettività e in cambio una stretta di mano? mi rendo conto che questo aspetto sta dventando sempre più importante, perchè inizio a sentire l'esigenza (da un pò invero) di andarmene fuori casa (sì caro padoa, vieni un giorno a dirmi in faccia che sono un bamboccione e ...), perchè vedo che il costo della vita aumenta sempre, perchè mi si presenta davnti lo spettro di una vita all'insegna della sopravvivenza stentata quando, anche solo una decina di anni fa, le cose erano ben diverse che ne pensate? è solo una mia fissa? ps: risposte sincere, non da addetti risorse umane ![]()
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IN ANUBIS WE TRUST
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
Città: 100 metri dal mare
Messaggi: 4849
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Secondo me bisogna guardare i fatti.. Rispetto gia' a 10 anni fa come facevi notare tu ( ma credo se ne siano resi conto tutti ) il dipendente se la passa molto peggio, vuoi la concorrenza della Cina, vuoi che siamo viziati, che compriamo cose inutili o quello che e', vuoi che produciamo poco, vuoi che le tasse sono tante ed alte.. Detto questo che possiamo fare ? Io guardo alla realta', ho provato per un po' a non fare il bamboccione, alla fine gran parte dello stipendio se ne andava in cose essenziali, sono sceso dalle nuvole e sono tornato a casa, adesso faccio il pendolare.. Risparmio e metto da parte. Domani nessuno sa che succede, io al momento sono tranquillo cosi' e mi va bene, se ad altri li fa stare tranquilli indebitarsi a 30 anni con una banca bene per loro.. Dovremmo essere maggiorenni e consapevoli a cosa andiamo in contro, invece vedo sempre piu' gente in giro che sembra di vivere in "Alice e il paese della meraviglie".. Non so se ho capito appieno la domanda del tuo post ma mi "premeva" scrivere questo..
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TIM FTTC 200/20 LIVE SPEEDTEST
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#3 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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![]() il salario è il fulcro della nostra vita........ in questo momento stiamo rischiando di fare la fine dell'Argentina, tantissie aziende che continuano a fallire e per vivere decentemente l'attuale livello medio degli stipendi italiani è al di sotto del limite ammissibile! poi c'è contemporaneamente la crescita e lo sviluppo di altri paesi (da terzo mondo fino a qualche anno fa.. secondo l'opinione pubblica ![]() pensa che durante i corsi che facciamo agli operai, il mio responsabile a volte viene a fare un premessa inziale di un'oretta e dice che "noi" dipendenti costiamo molto all'azienda e pur essendo aumentata la produzione i profitti non migliorano.... io faccio finta di nulla ma in cuor mio mi viene una rabbia... ma che pretendono che magari paghiamo noi all'azienda!!! poi fanno discorsi del tipo che in Polonia, Romania, Turchia, Cina, India il costo della manodopera è molto ma molto più basso del nostro e mi vengono davvero i nervi.......... e devo pure stare zitto! che ipocrisia!!! ![]()
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"Non tutti i mali vengono per nuocere" |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: hinterland nord milano
Messaggi: 775
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ma quale fissa e fissa...
si lavora per vivere, non viceversa. io nel lavoro valuto soprattutto le possibilità mie di crescita, economica prima di tutto. è solo in base a queste che si possono fare progetti e avere l'entusiasmo per stringere i denti e andare avanti, prima ancora della completa gratificazione professionale sul proprio posto. i dirigenti o comunque i capi devono tenere in mente che i dipendenti non vivono di aria o per fare un favore a loro che li hanno assunti ma hanno le loro proprie ambizioni che sono alla base della ricerca di un lavoro. se il salario percepito non è sufficiente a garantire il raggiungimento di certi obiettivi (che sono prima di tutto quelli atti a garantirsi un' indipendenza salutare e non una vita alla soglia della povertà) è ovvio che il dipendente si trovi a cercare altre strade che non siano l' azienda in cui lavora. alla faccia dell' ambiente magari amichevole e della passione che si riversa nel fare un lavoro che piace. io lavoro in una piccola azienda e il ragionamento che faccio è che se l' azienda cresce anche per merito mio ESIGO che debba crescere anche io come individuo in modo tale da non dover chiedere aiuto ad altri. fortunatamente mi pare che i miei sacrifici per ora vengano ripagati da riconoscimenti che mi portano a pensare a poter fare carriera altrimenti me ne sarei andato subito. |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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![]() solo che per avere soddisfazioni pecnuniarie adatta alla zona milanese, temo che da dipendenti non si vada molto lontano....
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IN ANUBIS WE TRUST
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2002
Città: hinterland nord milano
Messaggi: 775
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ben al di fuori di milano perchè i prezzi sono disumani e la città è proibitiva per chiunque non possa contare di grandi aiuti esterni o abbia un salario da urlo. io, comunque, pur avendo trovato prezzi molto competitivi, non ce la faccio lo stesso. ![]() |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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Quote:
beninteso, mi piacerebbe eh, ma sarebbe, come dire, una mossa avventata non dettata da necessità reali però qualche proiezione la faccio e vedo che da solo non ci riuscirei mai, a meno di non vivere sempre sul filo di lana. roba che buchi una gomma e vai apiedi per un mese perchè non puoi pagare il gommista non si può vivere così, porca pu****** ![]()
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IN ANUBIS WE TRUST
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: Tristram
Messaggi: 517
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Io sono dell'avviso che il salario conti molto, non ci sono dubbi, ma nello stesso tempo conta anche il tipo di lavoro che fai e quanto corrisponde alle tue passioni/aspettative. Ovvero, rinuncerei tranquillamente a 300€ al mese pur di fare un lavoro che mi aggradi; considera che mediamente passi al lavoro la maggior parte della tua giornata. Detto questo, sono pienamente d'accordo con te sul fatto che gli hr delle aziende siano ridicoli; inutile sbandierare minchiate varie, il lavoratore è interessato ai soldi prima che l'ambiente informale, il lavoro stimolante, i poster delle veline e la sala relax; purtroppo, lo sbandierare queste cose è semplicemente il modo che le aziende hanno per dire "ti daremo quattro lire, ergo o ti accontenti o fuori dai maroni".
Detto questo, vivo a milano (o meglio nell'hinterland) come te e, pur avendo una paga da informatico (il che è tutto dire) sbarco il lunario tranquillamente e senza troppi affanni, vivendo da solo (non in convivenza). Secondo me, se stai attento alle spese superflue, ce la fai senza problemi.
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Il sole è giallo |
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#9 |
Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: milano/caserta
Messaggi: 96
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In italia gli stipendi sono bassi, c'è poco da dire.
Le colpe sono da un lato, della pressione fiscale. Dall'altro dalla bassa (quasi nulla) crescita economica. Quindi pochi investimenti e pochi soldi per i giovani lavoratori. Oltre a tutte le belle speculazioni che fanno banche, assicurazioni, industriali, immobiliaristi ecc. |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Milano
Messaggi: 5707
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Se non si ha il fondoschena parato da una florida condizione familiare lo stipendio diventa per forza di cose il primo parametro di valutazione di un impiego, specie quando si rapporta il saldo di fine mese con il prezzo di un appartamentino qualsiasi.
In passato ho dovuto lasciare posti interessanti e formativi perchè ero pagato troppo poco ed è stato un vero peccato, in prospettiva forse mi avrebbero consentito una crescita più significativa. Ultima modifica di kingv : 25-02-2008 alle 14:32. |
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#11 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Tra la mia amata Trento e Curitiba
Messaggi: 19366
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Quote:
Il problema grosso è che se io valgo 50 e voglio esser pagaro per 50, l'azienda quasi mai la pensa allo stesso modo: vali 50 ma a me basta uno che vale 40 e lo pago per 30, perchè cmq uno da 40 che accetta una paga da 30 lo trovo sempre. Ma vuoi mettere la stabilità dell'organico, la crescita insieme alla ditta? Ma chissenefrega? Tanto al giorno d'oggi pochissimi ruoli sono davvero indispensabili.
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#12 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Città: Milano
Messaggi: 19148
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io ammetto di aver scelto i primi due lavori più per passione e interesse che pensando al denaro.
la scelta che ho fatto questo autunno ad esempio mi ha portato in un posto dove sicuramente mi diverto di più ma dove le possibilità di guadagnare bene sono più remote secondo me cambierò radicalmente ragionamento quando (se) avrò una famiglia e sentirò la responsabilità di mantenere altre persone. allora penso che mi accontenterò di qualcosa di più noioso per portare a casa qualche euro in più detto questo direi che in Italia siamo pagati poco, parlo del mio settore. chi è stato all'estero mi ha detto che si guadagna decisamente meglio, anche all'interno della stessa multinazionale! |
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#13 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Marche/Lazio
Messaggi: 175
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il lavoro dovrebbe essere ben pagato e appagante.......... rinuncerei a 200€ solo per un ambiente ottimo e sereno con garanzia di crescita professionale... in questo momento però ci chiedono di rinunciare anche alla dignità e questo non lo ammetto proprio
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#14 |
Junior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 152
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In tutto questo ci rimette , piu' di tutti, chi si e' fatto il mazzo all' Università e si ritrova pagato e valorizzato al di sotto del suo valore.
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#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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Quote:
il costo della vita è inarrestabile, le spese continuano a salire, gli stipendi sono ridicoli già ora e lo saranno sempre più in futuro. abbiamo perso 30 anni di potere d'acquisto in una manciata di anni con tutto questo, ma come str***** si permettono quelli delle HR di trattare la questione salariale come totalmente ininfluente e secondaria? è assurdo è prima di tutto una mancanza di rispetto per le persone. coi soldi ci si costruisce la propria vita al di fuori dell'azienda, ma come pensano che uno possa essere produttivo se poi quando torna a casa si rende conto che non può fare una mazza con quanto incassa? non è questione di volere tutto e subito, è diventata una questione di avere il minimo necessario per raggiungere l'indipendenza e costruirsi una vita dignitosa. se manca questo presupposto, figuriamoci con che slanco si va a lavoro. ci andrei di corsa solo se facessi il pornoattore ![]() si lavora per vivere o sbaglio? se non si riesce a vivere, cazz se lavora a fa, per sport? o per fare felici quei pirla dei hr managers con le loro promesse fasulle?
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#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Città: paris again...
Messaggi: 3690
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x curiosità, un monolocale sui 30 metri a milano quanto costa?
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#17 |
Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Cogliate (Mi)
Messaggi: 168
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Dai 100.000 in periferia in casa di ringhiera ai 200.000 in zona semi-centrale. Il centro è inutile guradarlo visto che propongono offerte assolutamente folli.
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"Non importa quanto numerose sono le anse di un fiume, al termine del giusto scorrere ogni acqua arriva al suo mare" "Se cerchi una mano disposta ad aiutarti la trovi alla fine del tuo braccio" (Anonimo) |
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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#19 |
Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Cogliate (Mi)
Messaggi: 168
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Come no, ma se paragonato a cose del tipo 10.000 € al MQ che si vedono in certe zone centrali fa quasi sorridere.
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#20 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 2159
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Quote:
e in tutto questo guai a parlare di soldi, eh, sia mai. si lavora per gloria.
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