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|  22-12-2003, 13:43 | #1 | 
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Trieste/Treviso 
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				Disdetta alice passaggio ngi
			 
		Disdetta alice passaggio ngi  Ciao! Sono in possesso di un abbonamento alice flat da più di un anno. Ora mi trovo nella situazione di gestire tre domini web con relativi domini di posta, e vorrei cominciare a farlo su server miei. Con alice flat mi trovo bene ma ho il problema dell'ip dinamico e del basso upload. Quindi pensavo di disdire alice e passare a ngi acquistando anche 1 ip statico (ho già il router). Come la vedete? Vi sembra una buona idea o una cazz? I tempi per disdire alice ed allacciarsi a ngi F5 come sono? Grazie. | 
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|  22-12-2003, 13:52 | #2 | 
| Senior Member Iscritto dal: Feb 2002 Città: Bassano del Grappa (VI) 
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		Mi sembra che il contratto sia annuale e per recederlo devi comunicarlo 2 mesi prima della scadenza. Controlla sul contratto. Con alice per il basso upload in parte sarà alleviato con l'upgrade che telecom farà a tutti passando da 256/128 a 640/256 per tutte le adsl base. 
				__________________ RunningForum.it | 
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|  22-12-2003, 13:55 | #3 | 
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Trieste/Treviso 
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		Mi resta il problema dell'ip statico    Quando telecom farà questa cosa? | 
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|  22-12-2003, 13:57 | #4 | 
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2003 Città: Trieste 
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		inizierà nei primi mesi del 2004 in modo automatico e senza aggiunta di costi o spese da sostenere, almeno ogni tanto qualcosa di buono lo fa anche la telecom.
		 
				__________________ https://www.fotografodigitale.org/ | 
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|  22-12-2003, 13:59 | #5 | |
| Senior Member Iscritto dal: Feb 2002 Città: Bassano del Grappa (VI) 
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				 | Quote: 
 
				__________________ RunningForum.it | |
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|  22-12-2003, 15:34 | #6 | 
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2002 Città: Lombardia 
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		Se avete letto bene in giro è probabile ke non inizieranno affatto    | 
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|  22-12-2003, 18:55 | #7 | 
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2002 Città: Bolzano 
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		Comunque per disdire alic edevi comunicarlo due mesi prima della scadenza dell'anno di abbonamento    
				__________________ Ho trattato positivamente con:NoMercy, majinmixxi, solojuve, Riverdog, Rommy, ciccillover, battalion75, onka, uazzamerican, Raven, a17935, marcandrea, nonsenso, pinco88, tigre652, the_crazy_biker, emre5, bottoni, Caront3, pank | Love my STi | 
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|  22-12-2003, 19:26 | #8 | 
| Senior Member Iscritto dal: Sep 2002 Città: Vinci 
					Messaggi: 6258
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		leggi bene il contratto. probabilmente ti basta mandare una raccomandata AR. Saluti. 
				__________________ 222 Trattative sul forum; 99 Punteggio Feedback su ebay, clicca; 4 Trattative su Mercatino Musicale. ~molte altre trattative (eBazar, LaPulce, vari mercatini/foum ecc.) Contattatemi tramite e-mail anziché MP se possibile, è molto più agevole e veloce per me. Grazie | 
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|  23-12-2003, 00:33 | #9 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2002 
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|  23-12-2003, 00:36 | #10 | 
| Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Trieste/Treviso 
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		A parte questo mi date un parere sulla mia idea e sull'adsl di ngi? Grazie. | 
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|  23-12-2003, 00:41 | #11 | |
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2002 Città: Lombardia 
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				 | Quote: 
 19/12/03 - Telefonia & C. - Roma - Le nuove proposte di Telecom Italia per allargare la banda agli accessi ADSL di base rischiano di incontrare non pochi intoppi, primo tra i quali il diritto di scelta degli utenti. Una lettura smaliziata delle comunicazioni dell'azienda pubblicate ieri da Punto Informatico, infatti, mette in luce qualche rilevante ostacolo che potrebbe facilmente far slittare il 19 gennaio come data di partenza per i servizi ADSL rivisti e corretti. Telecom Italia ha annunciato, come si ricorderà, che senza aggravi né oneri ulteriori per gli utenti la banda a disposizione degli utenti ADSL per i pacchetti "base" verrà più che raddoppiata. In un mercato come quello italiano, in cui Telecom Italia è sostanzialmente il fornitore dei suoi concorrenti, tanto più nell'xDSL, le novità hanno naturalmente ripercussioni anche sugli altri operatori, quelli che garantiscono una pluralità dell'offerta e, conseguentemente, maggiori possibilità di scelta per gli utenti finali. Al di là del fatto che i tempi previsti da Telecom, un mese da qui al 19 gennaio, sembrano decisamente troppo stretti per l'adeguamento delle strutture da parte degli operatori, soprattutto quelli più grandi (un fatto che potrebbe spingere molti utenti ad orientarsi proprio sulle offerte Telecom), nell'operazione di revisione di banda e listini a rimetterci sembrano essere proprio i fornitori di servizi concorrenti, dunque la libertà di scelta degli utenti-consumatori. Per rendersene conto basta dare un occhio all'offerta con tariffazione a tempo wholesale, termine, quest'ultimo, utilizzato per indicare le offerte all'ingrosso rivolte ai fornitori e non agli utenti finali. In questo caso, infatti, il prezzo per megabyte di traffico rimane identico sebbene la banda passi a 640/256 Kbps dai precedenti 256/128. Perché è rilevante? Perché, sebbene gli operatori debbano sobbarcarsi oneri di ogni genere, il prezzo per megabyte diventa uno spartiacque: per l'operatore infatti l'offerta è a volume di traffico, quindi se l'utente genera lo stesso traffico di prima ma in metà tempo (perché dispone di maggiore banda), per Telecom non cambia nulla mentre per l'operatore i guadagni si dimezzano. Allo stesso modo se l'utente finale rimanesse agganciato alla sua "nuova" ADSL lo stesso tempo di prima allora il provider, a parità di guadagno ma con il traffico aumentato, si troverebbe costretto a pagare un prezzo più alto, magari doppio, proprio al suo fornitore-concorrente. Anche sul fronte dell'offerta flat ADSL, peraltro, le cose non sembrano chiarissime. Non si può infatti sottovalutare l'impatto che avrà una più ampia disponibilità di banda sugli utenti che potrebbero, per esempio, arrivare a farne un uso ben superiore a quello attuale. Eppure per gli operatori il listino wholesale della banda si abbassa solo del 30 per cento e quello dell'interconnessione tra Telecom e provider - che incide moltissimo sui costi degli operatori e quindi sulle loro offerte al pubblico - scende solo del 20 per cento. Ma, attenzione, la riduzione del 20 per cento sul kit di interconnessione vale esclusivamente per i kit da 34 e 155 megabit, con l'esclusione esplicita di quelli da 2, 4 o 8 megabit. Questi non solo rimangono kit molto costosi ma sono anche quelli utilizzati dai provider più piccoli o, spesso, sfruttati anche dai grandi operatori in quelle aree di servizio in cui è ridotto il numero di clienti (tecnicamente: a bassa "densità di clientela"). La riduzione sui kit maggiori, dunque, sembra proprio destinato a tradursi in nuove opportunità per i grossi, in primis per il più grosso di tutti, e in un grosso problema per i piccoli e più in generale per gli operatori concorrenti. Altra conseguenza, naturalmente, è lo svantaggio nella copertura ADSL nelle aree dove meno forte è la richiesta o numerosa la potenziale clientela. Difficile credere, a fronte di questi vistosi problemi, che l'Autorità TLC consentirà a Telecom di procedere sulla strada annunciata o di varare davvero tutta la sua operazione dal 19 gennaio. Ci sarà certo anche da sentire cosa ne pensano gli operatori e c'è da scommettere che abbiano qualcosa da eccepire. Fonte : PuntoInformatico | |
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|  23-12-2003, 07:35 | #12 | |
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2001 Città: GROSSETO 
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 21. Il Contratto è a tempo indeterminato con durata minima di un anno. Ciascuna delle Parti potrà recedere con le seguenti modalità. Il Cliente potrà recedere in qualsiasi momento dandone comunicazione, per iscritto, all'Area Operativa di Customer Care (indicata sull'Avantielenco o che potrà essere richiesta al numero "187") mediante lettera o fax con allegata fotocopia del documento d'identità; il recesso produrrà effetto dalla data di registrazione della richiesta di cessazione nei sistemi informatici di Telecom Italia. Il Cliente sarà tenuto a corrispondere a Telecom Italia gli importi dovuti relativamente al Servizio fruito fino alla predetta data. Telecom Italia potrà comunicare, per iscritto, il proprio recesso con un preavviso di 30 giorni, senza che a fronte di tale recesso possa essere richiesto risarcimento o indennizzo alcuno. 22. Qualora il Cliente receda dal Servizio nel corso del primo anno di vigenza contrattuale, sarà comunque tenuto a pagare i canoni mensili residui relativi all'anno di durata contrattuale. Ultima modifica di Igor : 23-12-2003 alle 14:52. | |
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|  23-12-2003, 10:17 | #13 | |
| Senior Member Iscritto dal: Jan 2002 
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				 | Quote: 
 ok recepito... grazie 1000   | |
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|  23-12-2003, 12:37 | #14 | 
| Bannato Iscritto dal: Sep 2000 Città: Porto San Giorgio, feudo Ascolano anti fermano 
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		e allora io che pago gia la dsl  640/126 che up mi fanno? mi portano l'upload a 256?? mi puzza proprio di propaganda questo up anche perche la telecom la 640 se la fa pagare cara, molto cara | 
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|  23-12-2003, 13:34 | #15 | |
| Senior Member Iscritto dal: Aug 2002 Città: Lombardia 
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 Pensa a me che pago la 1280, che dovrei dire? Pretenderei un abbassamento del canone, mi pare il minimo. La telecom ha sparato la sua cazzata...vuol fare regali quando nemmeno sa reggere nel mercato vero e proprio. | |
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