NZXT: il PC in abbonamento finisce in tribunale, il CEO rischia oltre 20 anni di reclusione
NZXT è finita sotto indagine federale negli Stati Uniti per presunte pratiche fraudolente legate al programma Flex, il servizio in abbonamento per PC gaming. Secondo la causa Burns v. Fragile, Inc., l’azienda e il partner Fragile avrebbero ingannato i clienti fornendo hardware inferiore a quello promesso
di Vittorio Rienzo pubblicata il 31 Ottobre 2025, alle 12:04 nel canale SistemiNZXTgaming hardware
NZXT, marchio noto nel mondo del PC gaming, è al centro di una controversia legale di vasta portata. Una causa federale depositata nel distretto della California settentrionale accusa l'azienda e il partner commerciale Fragile di aver gestito un'operazione fraudolenta su larga scala legata al programma Flex, il servizio in abbonamento che consente di noleggiare un PC desktop personalizzato.
Il procedimento, denominato "Burns v. Fragile, Inc.", coinvolge tre querelanti – Jacob Burns, Jonathan Moulton e Steven Zou – e fa riferimento al RICO Act, legge statunitense contro le attività di tipo mafioso e di racket aziendale. Secondo l'accusa, NZXT e Fragile avrebbero utilizzato il programma per vendere abbonamenti ingannevoli e fornire componenti di qualità inferiore rispetto a quanto promesso.
Il ruolo di Fragile è centrale nella denuncia: la società gestiva le infrastrutture principali di Flex, come la fatturazione, la sostituzione dell'hardware e la gestione degli account. NZXT aveva pubblicamente definito Fragile un "partner di fiducia", ma le indagini depositate in tribunale dipingono un quadro ben diverso.
Le accuse nascono da mesi di segnalazioni di utenti e da un’inchiesta del canale YouTube Gamers Nexus, che aveva definito Flex una "truffa" in quanto sfruttava tecniche di bait-and-switch: i clienti avrebbero pagato per configurazioni con GPU GeForce RTX 4090, ricevendo invece RTX 4080 o componenti di fascia più bassa, senza preavviso né adeguamento del prezzo.
Nel 2024 il fondatore e CEO Johnny Hou ammise pubblicamente gli errori nella gestione di Flex, sottolineando per altro che la campagna marketing aveva lasciato intendere che gli abbonati potessero diventare proprietari dei PC noleggiati – opportunità mai prevista dal contratto.
La causa, ora in mano ai procuratori federali, potrebbe avere ripercussioni pesanti: le pene previste dal RICO Act includono multe fino a 25.000 dollari e fino a 20 anni di carcere per ogni capo d’imputazione.

Flex è nato per offrire un'alternativa accessibile al mondo del PC gaming. Il programma consente di ottenere un intero PC desktop, caratterizzato da componenti esclusivamente NZXT, ma senza la necessità di investire cifre significative per l'acquisto dell'hardware. Basta sottoscrivere un abbonamento e pagare una quota mensile fissa per il noleggio della build - costo che varia a seconda dei componenti scelti - la quale includeva anche l'assistenza ed eventuali sostituzioni.
In sostanza, l'iniziativa appariva interessante per chi desidera giocare su PC con prestazioni elevate, ma senza dover affrontare un investimento iniziale di migliaia di dollari. Sfortunatamente, la gestione è stata tutt'altro che efficace, al tempo motivata con una carenza di disponibilità dei componenti più richiesti.










KTC H27E6 a 300Hz e 1ms: come i rivali ma a metà prezzo
Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Terapia genica 'one-shot' abbatte colesterolo e trigliceridi: prima sperimentazione umana riuscita
Il primo sconto in assoluto di iPhone 17 Pro: 256 GB a 1.299€
Mini Aspirapolvere 4 in 1 da 26.000Pa: l'arma segreta per auto, divani e peli di animali a soli 29,15€
Google punirà le app che consumano troppa batteria su Android: nuove regole dal 2026
Cina: emissioni di CO2 stabili o in calo da 18 mesi grazie a rinnovabili ed EV
Ritorna la migliore offerta di ho. Mobile: 5,95 euro al mese e 100 Giga, ma tempo limitato
21 offerte Amazon Black Friday vere: robot, TV anche OLED, portatili e molto altro a prezzi stracciati, con le novità di oggi
Tesla crolla in Cina: ottobre è stato il peggior mese degli ultimi tre anni
Sovranità digitale per l'UE: arriva Red Hat Confirmed Sovereign Support
Costa la metà ed è più potente: tra AMD Strix Halo ed NVIDIA DGX Spark non c'è partita
Wikipedia tira le orecchie all'AI: "Attribuite le fonti e usate le API a pagamento"
Oggi su Amazon Haul sconto lampo di 11€! Solo per poche ore, articoli quasi gratis
Firefox 145 è l'ultima versione per Linux 32 bit: novità per i PDF e miglioramenti estetici
La nuova tasca Apple per trasportare gli iPhone costa più di molti smartphone Android









11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAhhhh.....te gusta l'aragosta ?
Qui nel "paese della pastasciutta e dei bei panorami" neanche per strage tra un po' te li fai (per davvero) vent'anni o l'ergastolo.
Dall'altra parte dell'oceano, STRANAMENTE, si inca°°ano "se tiri sole alla gente".
Valli a capire gli americani.
È questo che puntano ad arrivare le varie lobby,non venderti una sola volta il prodotto ma continuare a farti sganciare soldi ogni mese per riempirsi le casse.
Pagare ? Solo se sei italiano doc, altrimenti non hai bisogno nemmeno di farlo.
È questo che puntano ad arrivare le varie lobby,non venderti una sola volta il prodotto ma continuare a farti sganciare soldi ogni mese per riempirsi le casse.
A cosa servirebbe il PC in affitto ?
Quello di NZXT era finalizzato al gioco, opzione oggi inutile vista l'esistenza di GeForce Now.
Per il resto buona parte della popolazione non ha bisogno di un PC, con uno smartphone o tablet si possono svolgere le attività più comuni, e lo stesso si può dire a chi dispone di PC vecchi ( Il che taglia l'attrattiva di un affitto per tale uso ).
Mentre chi necessita di una workstation di certo non si affida a qualcosa in affitto.
È questo che puntano ad arrivare le varie lobby,non venderti una sola volta il prodotto ma continuare a farti sganciare soldi ogni mese per riempirsi le casse.
L'automobile e il telefono mi servono più di un PC.
Del PC a casa potrei farne a meno se dovessi usarlo solo per giocare.
Se è per lavoro, il noleggio me lo paga il datore.
A cosa servirebbe il PC in affitto ?
Quello di NZXT era finalizzato al gioco, opzione oggi inutile vista l'esistenza di GeForce Now.
Per il resto buona parte della popolazione non ha bisogno di un PC, con uno smartphone o tablet si possono svolgere le attività più comuni, e lo stesso si può dire a chi dispone di PC vecchi ( Il che taglia l'attrattiva di un affitto per tale uso ).
Mentre chi necessita di una workstation di certo non si affida a qualcosa in affitto.
Nelle aziende di un certo calibro, è l'esatto contrario. Workstation e server sono spesso a noleggio.
0 Sbattimenti per l'acquisto di un parco macchine ogni X anni e 0 Sbattimenti nel caso si brucino cose perché appunto paghi la maintenance inclusa nel noleggio.
le aziende che forniscono il servizio ci rimetterebbero ?
È questo che puntano ad arrivare le varie lobby,non venderti una sola volta il prodotto ma continuare a farti sganciare soldi ogni mese per riempirsi le casse.
Dipende tutto da quello che si vuole dalla vita. Basta sapersi accontentare e si vive bene anche con quello che già si possiede. Mi spiace molto per quelli che, ossessionati dai prodotti nuovi a tutti i costi, si indebitano, ma se non si è capaci di darsi un freno a ciò che si desidera non avendone le possibilità economiche, si vivrà sempre nel modo che decideranno gli altri.
È questo che puntano ad arrivare le varie lobby,non venderti una sola volta il prodotto ma continuare a farti sganciare soldi ogni mese per riempirsi le casse.
A livello aziendale il pc a "noleggio" è una realtà da molti anni. Li affitti assieme all'assistenza sugli stessi. Non acquisti beni che devi ammortizzare e gestire/aggiornanare.
A livello privato non ha molto senso ma a livello aziendale hai molti vantaggi.
Nella mia Azienda questa gestione è presente da almeno 10 anni e abbiamo un parco di 6000 postazioni.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".