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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 516
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Come funziona l'OpenSource?
Salve a tutti!! Come avete potuto intuire dal subject ho le idee un po' confuse riguardo il software libero. I concetti che stanno alla base di questa filosofia li ho capiti, ma mi sorgono parecchi interrogativi a cui non sono riuscito a rispondere (forse per la chiusura mentale che il mondo capitalistico ha imposto).
Veniamo al dunque: che vantaggi ha un programmatore per lavorare a questo tipo progetti (come per es. OpenOffice)? Da quanto ho capito di soldi non ci si guadagna niente, dunque come fanno a mangiare queste persone? In parte ho risolto questo dubbio pensando che queste persone hanno un lavoro a parte, e quindi programmano nel loro tempo libero. Però, al giorno d'oggi, il tempo libero (almeno per me) è sempre più difficile da trovare, e quando lo si trova, in parte o in toto lo si spende per faccende domestiche, o per uscire la sera con gli amici, o risolvere qualcosa che non va in casa, ecc.ecc. Con tutto ciò il tempo che avanza non è molto, e per di più con questo tempo non vorrei crearmi altri rimpicapi o problemi a risolvere per es. un algoritmo che non vuole saperne di funzionare. Quindi che vantaggio ho ad incervellarmi nel programmare per es. per OpenOffice quando non ho niente in cambio? Mi ricordo che mio nonno diceva che non si ha niente gratis, ma la maggior parte del free software è gratis...cioè posso usufruire di un software OpenSource gratis oppure posso lavorare per l'OpenSource gratis. Per me, personalmente, va bene tutto ciò finchè ci sono persone che la pensano in questa maniera, ma mi chiedo finchè potrà durare tutto ciò? Per es. un in Paese dove si lavora per garantirsi il minimo del livello di sopravvivenza, anche volendo come si può pensare di contribuire al FreeSoftware se a stento si riesce ad avere beni non di primaria importanza, tipo computer, televisori, ecc.ecc.? Posso capire per es. l'utilità dei programmi Freeware, ma sono tutti piccoli o perlomeno non abbastanza complessi. Qui il Free Software porta avanti progetti come Sistemi Operativi, suite che possono fare concorrenza ad MS Office, ecc. Ma come è possibile? L'OpenSource mi sembra come un bel sogno, ed ho paura che, come un sogno, possa finire di punto in bianco, lasciandomi a bocca asciutta. Cioè non riesco ad immaginarmi un futuro in cui si programma per la comunità e non per soldi. Cioè è come se faccio una canzone, la vendo, ma la distribuisco sotto licenza GPL, per cui viene un pinco pallino qualsiasi, la compra ma la ridistribuisce gratis. Allora perchè comprarla se la si può avere gratis? Ergo, come faccio io a campare se faccio il cantante? E' questo che non riesco a capire, cioè l'OpenSource va avanti solo per la buona volontà di una ristretta cerchia di persone su scala mondiale? Please, illuminatemi... Byez ![]() p.s. Ho scaricato OpenOffice, e sinceramente l'ho trovato superbo!! p.p.s. Scusate per la lunghezza del messaggio, sperando di aver azzecato la sezione giusta... |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 516
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Allora? Nessuno risponde?
Cmq sia, non è che l'OpenSource potrebbe svalorare il valore della programmazione? Non è che programmare sia semplice, anzi è abbastanza complicato, richiede certe conoscenze per cui ci vogliono anni per acquisirle. E una volta aver faticato così tanto per imparare a programmare e sviluppare un programma, perchè lo dovrei distribuire per es. sotto licenza GPL? Lo potrei anche vendere sotto questa licenza da quanto ho capito, ma poi viene tizio e lo distribuisce gratis. E allora? Come si fa a trarne profitto? Ho letto che lo si può fare con l'assistenza, ma più si va avanti, più le guide dei software liberi diventano complete (tipo quella di OpenOffice che fa invidia a quella della Microsoft) e più i software stessi diventano più accessibili e con maggiori automatismi, quindi ci sarà meno necessità di supporto. E come si fa a questo punto? Poco fa ho provato a pensare se tutto il software disponibile fosse OpenSource: io adesso sto per iniziare il secondo anno all'università in Informatica, e come minimo penso che alla fine dell'università (sempre se ho fortuna) potrei lavorare per una azienda di software. Ma quale azienda ci potrebbe essere se tutto è OpenSource? Sicuramente ci sarà qualcuna (tipo RedHat ecc.), ma i programmi veri e propri li farà la comunità del software libero, quindi a queste aziende di sicuro non serviranno tanti programmatori quanto ad una azienda che vende software proprietario (per es. la Microsoft). Di conseguenza ci saranno meno posti di lavoro. E allora io che lavoro faccio? Programmo gratis e per guadagnare qualche soldo faccio le pizze? Questa è la ricompensa di una eventuale laurea e di anni di studio e lavoro all'università, oltre che per proprio conto? Tutto questo sempre se per ipotesi tutto il software è OpenSource... Cmq è da precisare che quando una cosa inizia a piacermi, in questo caso l'OpenSource, cerco di cogliere tutti i lati negativi. Con il software libero mi sembra che il suo punto di forza sia anche il suo punto di debolezza...perlomeno adesso mi sembra così. Penso però di sbagliare nel pensare ciò, è come se qualcosa mi sfugge... Qualcuno sa rispondermi, please? ![]() Byez ![]() |
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Genova
Messaggi: 4741
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allora, premettendo che mi scuso di aver pescato questo topic solo ora ...
in effetti aggiungerei che la questione riguarda da vicino anche me, visto che mi sto per laureare in ing. informatica e per lavoro farò qualcosa che riguardi la programmazione ... E in effetti anche io ogni tanto mi sono chiesto: ma se l' Open Source Software si diffonde, poi i programmatori di mestiere che faranno? Però credo che continueranno a esistere, solo che si sposterà il loro "settore operativo"... Cioè per come mi pare di vederla, l' OSS è "buono e giusto" e ben accetto per quel tipo di applicazioni che soddisfano i bisogni computazionali "normali" delle persone: dal "semplice" (si fa per dire) far funzionare la macchina (-> kernel driver e utilities ), avere un' interfaccia grafica (-> desktop manager, toolkit e librerie) per giungere alla classica scrittura di testi, i fogli di calcolo , le email, il browsing ecc. ovvero tutto ciò che chi compra un pc di solito pensa di poter fare da subito.. Però ci sono alcune categorie di Programmi che l' utente medio non userà mai, neanche qualora si riescano ad ottenere a costo zero (ad es. per coloro che usano programmi di file sharing, all' atto pratico che un SW sia open source o no non ha molta differenza, e spesso i programmi originali vengono scaricati anche se non saranno mai usati, solo per soddisfazione e per "collezione" ) , cioè quei programmi che si pongono a livello professionale o comunque in un ambito di nicchia DI questi SW (che si tratti di applicazioni CAD, modellazione 3D, analisi scientifica o altro) ce ne sarà sempre bisogno, la tipologia/ricchezza di funzioni compensa il costo anche quando è elevato, e gli utenti che effettivamente ne traggono vantaggio (i professionisti ) hanno di solito l' interesse a essere in regola con le licenze (che un' azienda si dovrebbe poter pernettere ) Per quanto riguarda le licenze ... in effetti se non ho capito male la GPL è fortemente OSS oriented: se io faccio un SW usando delle parti di codice open (e sembrerebbe -anche se non l' ho ben capito ed è controverso- che ciò vale anche se sono stato "influenzato" da SW open source, dopo averne esaminato il codice) , il mio porgramma dovrà uscire sotto GPL con sorgente aperto (nel senso di pubblico) e posso scordarmi di guadagnarci su .. (quello che si paga per i SW Open , come nel caso delle distribuzioni linux finanzia in certi casi l' assistenza, in altri il lavoro di sviluppo di alcune soluzioni di "valore aggiunto" , oppure direttamente delle fondazioni che tengono vivi i progetti) Poichè molti vorrebbero sviluppare professionalmente, anche sotto sistemi open source (BSD e linux), e giacchè a volte si dovrà "prendere in prestito" da qualche parte per non dover reinventare la ruota, in effetti a volte si fa con codice che va sotto altre licenze (la bsd license è meno restrittiva mi pare) ...
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Jappilas is a character created by a friend for his own comic - I feel honored he allowed me to bear his name Saber's true name belongs to myth - a Heroic Soul out of legends, fighting in our time to fullfill her only wish Let her image remind of her story, and of the emotions that flew from my heart when i assisted to her Fate
Ultima modifica di jappilas : 03-09-2003 alle 23:35. |
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#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Roma
Messaggi: 15625
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Re: Come funziona l'OpenSource?
Quote:
- Il file system reiserfs ha diversi sponsor, tra cui il DARPA. Probabilmente questi sponsor hanno chiesto al team di sviluppare anche personalizzazioni del file system per loro problemi specifici, a partire dal file system base disponibile (grazie a loro) per tutti. - Il driver libero per la Radeon 8500 è stato finanziato da una società americana. - Al progetto OpenOffice collabora (lo diresti mai?) la Sun. Non solo con la fornitura di codice, ma probabilmente anche finanziariamente. Una chiara licenza duale consente alla Sun di realizzare una versione più commerciale di OpenOffice (StarOffice), dove ha aggiunto degli strumenti proprietari utili per le aziende. In sostanza: ci guadagna la Sun (sfruttano il lavoro di OpenOffice), ci guadagna OpenOffice (sfrutta il lavoro di Sun), ci guadagna l'utente domestico e chi vuole solo software libero (può utilizzare OpenOffice), ci guadagnano le aziende e gli utenti con particolari esigenze di compatibilità con il mondo Microsoft (il costo di StarOffice è risibile). Chi ci perde? ![]() Infine, non c'è molta differenza tra il finanziare un progetto libero o chiedere ad una ditta di sviluppare un software commerciale custom, come si usa (troppo) qui in Italia. Il fine è sempre lo stesso, ma nel primo caso si può trarre vantaggio dal meccanismo di sviluppo del free software, che probabilmente conoscerai.
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0: or %edi, %ecx; adc %eax, (%edx); popf; je 0b-22; pop %ebx; fadds 0x56(%ecx); lds 0x56(%ebx), %esp; mov %al, %al andeqs pc, r1, #147456; blpl 0xff8dd280; ldrgtb r4, [r6, #-472]; addgt r5, r8, r3, ror #12 Ultima modifica di ilsensine : 04-09-2003 alle 06:57. |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2002
Messaggi: 4334
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Re: Come funziona l'OpenSource?
Quote:
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Messaggi: 828
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Quote:
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: bergamo
Messaggi: 713
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il problema è che la mentalità comune è:
"se costa tanti $$ allora è un buon prodotto, come potrà essere un buon programma se è gratis?" anche io la pensavo così finchè le mia esperienza non mi ha fatto cambiare idea. ora penso: perchè devo pagare per avere un prodotto mediocre se ne posso avere uno ottimo gratis? come la mettiamo con i programmatori? se io - azienda - voglio un software personalizzato, mi rivolgerò a chi ha scritto questo software e lo finanzierò perchè mi aggiunga queste funzioni che mi servono. Alla fine di questo processo ottengo un programma migliore per me e anche per tutto il mondo. Perchè dovrei pagare qualcosa e poi regalarlo agli altri? probabilmente perchè nel mio pc uso un software gratuito, grazie ad investimenti che altri hanno fatto prima di me, ed io ho risparmiato $$$ in licenze di software proprietario che magari neanche fa quello che voglio io. leggiti questo articolo - sembra interessante ciao, Marco |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Rimini
Messaggi: 1203
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non dimentichiamoci la differenza fra:
"free as in Free Speech" e "free as in free beer" come si diceva prima infatti puoi far pagare il tuo programma opensource ma DEVI distribuirne anche i sorgenti... se poi decidi di rilasciare il codice FREE (come in birra gratis), puoi sempre rapportarti al cliente con: "vuoi il programma? eccotelo! vuoi l'assistenza? ecco il listino!"
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Quale parte di NO non hai capito? | MBP Retina Late 2013 - iPhone 6 64GB - iPad Air 64GB Fiero membro del BOFH club (Bastard Operators From Hell) |
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#9 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Sesto Fiorentino, Firenze
Messaggi: 8444
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Per lavoro faccio il programmatore, mi piacerebbe provare la GPL per vedere se può essere un sistema valido per svilupparsi sia professionalmente (su questo o pochi dubbi), sia economicamente (su questo ho qualche dubbio in più...).
Sotto varti profili mi affascina veramente. Cmq una cosa che mi tranquillizza è che non è stata inventata da un ufficio di marcketing o commerciale, ma da un programmatore come me... (beh sicuramente molto meglio di me ![]() |
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#10 |
Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 52
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raga parlo da utente finale, vorrei dire quindi che io da quando ho scoperto l'open source i progr free e linux sopratutto il mio modo di vedere il Pc è cambiato!! programmi personalizzabili e funzionanti ke nn vanno in crash ogni 3 click!! volevo dire che ho comprato la versione di star office direttamente dal sito della sun nn xkè m servisse (xkè ne avevo già una copia che davano su un giornale) ma proprio x "sostenere" a mio modo qst filosofia !! poi c'è da considerare tutto l'indotto che gira intorno ai programmi giornali(ke si comprano), corsi di formazione(oggi ne esistono pochi, forse nessuno, ma l'open è il futuro ne sono sicuro) manifestazioni(linux day x esempio)e quindi nn abbia paura chi aiuta l'open e l'FSF
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